Cara Abby, ^^

Eccomi finalmente a recensire questo secondo capitolo. ^^ Mi ha colpita moltissimo l’empatia dimostrata da Parker e devo dire che hai centrato un punto fondamentale del rapporto tra Cap e Barnes. Il cameratismo, la fratellanza, il bromance che c’erano prima dell’amore sopraggiunto. Perché loro sono amici da sempre, sono tutto l'uno per l'altro dall'infanzia.Penso alle immagini di quando Rogers era ancora un ragazzino mingherlino e Bucky si era già arruolato, in questo momento, quelle del primo Captain America.
Stark cambia idea molto in fretta, colpito dal discorso dell’innocenza, se così vogliamo chiamarlo. Mi piace pensare che il seme del perdono - la necessità della tolleranza nello specifico - fossero già nel cuore di Stark e che comunque la nuova visione non sia abbracciata dal nostro in toto, ma dopo aver letto questa lunga perorazione di Parker sono certissima che non mi deluderai affatto, perché questa potrebbe essere la chiave di volta per un riavvicinamento. Ma soprattutto perché la presenza di Peter con la sua ingenuità, con la sua “pulizia” riguardo il mondo e le cose consentono di mitigare il cinico disincanto che è proprio di Stark.

Il discorso di Parker che domina l’intero capitolo mi ha trascinata anche perché ha dei tocchi di realtà interessanti. L’aver visto dei documentari o l’essere andato con la scuola in museo sono elementi assolutamente IC per il giovane Spiderman di quartiere che si inseriscono bene anche nel contesto degli Avengers. L’ultimo paragrafo getta una brutta ombra su Thanos, con Visione e Wanda. Anche qui, ho trovato tutto squisitamente IC. Un elogio particolarmente sentito debbo farlo anche riguardo allo stile pulitissimo e alle voci dei personaggi. Mi sembrava di sentir parlare Peter, davvero.

Quindi complimenti vivissimi per questo capitolo che davvero mi ha conquistata! Brava continua così ^^
A prestissimo :*
Shilyss

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Ciao cara, finalmente riesco a passare ^^
Procedo capitolo per capitolo anche se sono perfettamente in pari con la storia XD
Oh che bello, cominciamo a vedere un'interazione importante tra Peter e Tony, il quale, schiacciato dal peso di un dolore insopportabile – dovuto alla morte dei suoi genitori – agisce d'impulso e chiede al ragazzo come si comportrebbe lui al suo posto, come se, nel profondo di sé, fosse già consapevole che l'opinione di Peter è per lui quella più importante. Il giovane, ovviamente, lo spiazza nella maniera più totale, articolando un ragionamento inceccepibile, sia dal punto di vista logico che morale, al quale Tony per primo non aveva pensato. Grazie alle parole lungimiranti di Peter, Tony può trovare la forza di rivalutare il suo rapporto con Steve e, soprattutto, di venire a patti con la presenza di Bucky fra gli Avengers. Alla fine, davanti alla prospettiva che a Peter potrebbe succedere qualcosa di simile – ovvero di essere rapito e manipolato dall'Hydra – Tony quasi si sente soffocare dall'angoscia, e promette a se stesso che a quel ragazzino no, non capiterà mai nulla di male, non finché lui avrà vita.
Questo proposito rischia di dover essere messo in atto molto presto, a causa del sogno premonitore di Visione. La storia sta entrando nel vivo ed è sempre un piacere leggerla :D
Al prossimo capitolo carissima, e ovviamente complimenti!
Baci :*

padme

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Ciao, eccomi qui per lo scambio.
Avevo iniziato la volta scorsa con il primo capitolo e non potevo non continuare, eheh!

In primis apprezzo che i capitoli siano brevi, mi ritrovo sempre a leggere tra un impegno e un altro, quindi così riesco ad avere tutto sotto controllo.

- “Però, se succedesse una cosa simile, se io fossi plagiato e manipolato e diventassi un assassino… cosa farebbe lei? Mi condannerebbe come gli altri oppure… oppure cercherebbe di difendermi, come sta facendo il Capitano Rogers con il suo amico?” - ammetto di non avere mai riflettuto su una cosa del genere. Cioè, non avevo preso mai in considerazione questa tipologia di pensiero. Effettivamente era stato manipolato e plagiato, era un po' sotto imperius (per dirla in termini potteriani ahahaha) però ciò non toglie che per Stark è molto difficile, fisicamente resta comunque quello che ha ucciso i suoi genitori e il comportamento di Rogers è comunque molto arrogante.

Confermo la mia poca stima per Capitan America!!

Bel capitolo, i miei complimenti ^^

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Caio! Piano piano il bradipo prosegue la lettura!!! XD
“… “Quello che io e Visione abbiamo fatto, in realtà, è stato darvi un’anticipazione del futuro, del futuro più probabile se Thanos non sarà fermato in qualche modo” spiegò il Dottor Strange.
“Sarebbe stato più utile avere una premonizione su come sconfiggere quel bastardo, già che c’eravate” obiettò Sam, polemico…”
Concordo pienamente con Sam in effetti sarebbe davvero utile!
Sai come quando nei film horror il fantasma invece di dirti cosa devi fare o cercare ti scrive messaggi criptici?

“…“Ah, ecco cos’è che ti spaventa tanto, Capitano” fece Tony, caustico.
“Steve, lascia perdere questo argomento, non mi sembra…” iniziò a dire Barnes, ma Natasha lo interruppe.
“No, Steve ha ragione, non dobbiamo andare in Wakanda. Ho sognato anch’io di essere là e Thanos ha fatto qualcosa… non solo Bucky, ma anche Sam, Wanda, T’Challa e molti altri sono svaniti. No, in quel luogo saremo sconfitti” confermò, decisa…”
certo che Tony prima o poi dovrà chiarire con Steve!!!!

Comunque i battibecchi tra Steve e Tony mi ricordano quanto li consideri BroTp, prima o poi devono proprio chiarire!!! Magari con l’aiuto di un’amichevole Spiderman di quartiere!

“…“Io… io… non sapevo che fosse andata così… ora capisco… ma… no, non…” il ragazzo cercava di tirare fuori qualcosa di sensato, ma tutto si riduceva a un balbettio confuso.
Stark diede un’ultima occhiata allo schermo ormai spento, poi si alzò in piedi e si avvicinò al ragazzo.
“Non avrei mai voluto che lo vedessi” gli disse, piano, “e in realtà non dovrei vederlo neppure io…”
Il momento cuore a cuore tra Peter e Tony è dolcissimo!!!!

“…“Adesso mi rendo conto di quanto ho sbagliato, soprattutto adesso che… insomma, dopo il sogno di stanotte” disse. “Quello è il passato e mi ha causato sofferenza e rabbia, ma non si può cambiare. Invece possiamo cambiare il futuro, perché io non accetterò di…”
Di perdere anche te, avrebbe voluto dire, ma non ci riuscì, non poteva nemmeno formulare a voce alta quel pensiero. Peter era tutto, era la sua luce, il suo raggio di sole. Non gli sarebbe accaduto niente di male, mai, lui non lo avrebbe permesso…”
È così umana la paura di Tony di perdere ancora qualcuno a lui caro.
E l’intimità e la fiducia che si è creata tra loro è meravigliosa!!!

“… “Organizzeremo delle serate con pizza e serie TV con tutti gli Avengers? Ma è un’idea fantastica, signor Stark! Cominciamo già stasera?” esclamò, mentre uscivano dallo studio per tornare nella sala riunioni.
“Sì, una cosa del genere. Accidenti, sto cominciando a ragionare come te e non so se sia un bene o un male” replicò Stark, scuotendo il capo divertito. …”
Peter è un toccasana per Tony! Davvero la migliore cosa che gli potesse capitare!
(e voglio essere invitava anche io alle pizzate con gli Avenger! Però mi metto in collo a Bucky se a Steve non dispiace XD

^_^ ottimo capitolo!!!

Alla prossima!
Boingo!!!!!

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Ma che bella che è anche questa foto, anche se sospetto che sia stata fatta fuori dal set :/
Oddio com'è cucciolo Peter che non coglie il vero significato di Iron Spidey! “ Allora sì che sembreremmo mescolati!” no, piccolo, il significato non è quello xD e il broncetto che fa quando Tony si riprende la tuta e Tony lo prende garbatamente in giro? Sono troppo teneri! Sinceramente non so se è più bello il precedente capitolo o questo, là c'era il volo e qui OMG! Peter che sente ogni carezza amplificata grazie ai suoi poteri di ragno e Tony che scopre che a volte le cose belle succedono.
(Recensione modificata il 18/09/2018 - 08:09 pm)

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Cio Abby,
eccomi finalmente a recensire questo meraviglioso capitolo che, fattelo dire, ha superato ogni mia aspettativa.
In primis volevo farti i complimenti per le battaglie; non è vero che non sai descriverle, tutt'altro.
So quanto è difficile farlo, so quanto è difficoltoso imprimere su carta (o pc) un qualcosa che visto è più chairo ma credimi, è stata una descrizione a mio parere esauriente, specie se contornata da tante emozioni, che sono quelle che da sempre caratterizzano le tue descrizioni e di questo te ne sono sempre immensamente grata.

Passando alla storia, preferisco di gran lunga quello che hai voluto descrivere tu, alle tante separazioni che abbiamo visto in IW. Qui sono tutti uniti contro lo stesso nemico, tutti in un luogo, come un tempo e anche la tu idea di lasciare Thor con i guardiani... beh l'ho apprezzata. Rivedere il dio del tuono tornare a combattere fianco a fianco con gli Avengers non poteva che rendermi felice. E ci sei riuscita, ineccepibilmente.
la storia è quella che conosciamo, ma con delle varianti: La parte di Visione e Wanda mi ha spezzato il cuore. Un Visione preso dall'amore che alla fine cede. non riesce a trattenere la gemma ben sapendo che vedrà poi Wanda morire. Non è sicuro che Thanos non lo faccia comunque ma è terrorizzato, e infine cede... cede e lo avrebbe fatto. Perché visione per Wanda diventa umano, fin troppo... ed è sensibile solo a lei.

Tutti i vari dialoghi che hai usato, nel tentativo di spiegare cosa è successo, di riprorre a chi già sa la storia di IW, è magistrale. Usare i dialoghi invece che megariassuntoni rende il tutto decisamnete realistico ed è per questo che amo tanto il tuo stile. Non pesa nulla tutto scorre in una narrazione impeccaabile sotto ogni punto di vista, soprattutto quello creativo e grammaticale.

La parte finale, poi... riviviamo uno dei momenti più tristi e sconvolgenti di tutto il film: Thanos che trafigge Tony. Tu non hai idea della paura che ho provato al cinema. I pianti che mi son fatta, consapevole che avrei visto Tony morire (e invece poi è morto Peter... pure peggio ma va beh XD PRENDIAMOLA SUL RIDERE, VA). Ma tu hai fatto di meglio.

Non hai solo descritto quella parte facendomi venire il magone, ma ci hai fatto vedere la cosa dagli occhi di Peter Parker... e non è forse la cosa più struggente di tutte? Questo Peter IC che cade a terra, si dispera ma non riesce ad esternare nient'altro che un: NO!
Poi chiede aiuto ma non riesce nemmeno a dirlo ad alta voce... è stato straziante. Solo immaginarlo è stato doloroso come una ferita aperta e coperta di sale...
Sappiamo già, per chi ha visto il film, che Tony si salva ma non si riesce a ragionare in modo coerente di fronte ad un Peter ridotto così...
Poi... poi abbiamo Tony che è vivo, Thanos se ne va ma Tony grazi a Strange viene risparmiato e Peter?? Peter prima è sconvolto e perso nel vuoto, poi scoppia. La paura, l'angoscia, la rabbia... tutto insieme. Tipico di Peter, uin ragazzo sempre calmo che quando arriva al limite scoppia e può far male.
Bellissimo l'abbraccio che quasi nessuno vuole dire nulla per non spezzare quel momento.

un capitolo meraviglioso, contornato di ricordi ma migliorati da questa unione e questa battaglia che li rivede insieme. Non vedo l'ora di scoprire cosa succederà nel prossimo. Ora siamo davver nel vivo della storia.
A presto
Miry

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Ciao! La tua foca bradipo è qui! Piano piano!
Non si dice chi va piano va sano e va lontano? Spero vaga anche per le letture!!!! Sono troppo lenta!!!

Il banner all’inizio mi ha un pelino ucciso.. (sappilo) mi ha tanto ucciso in verità…. PETER ç__ç ditemi che non è vero…..

“Steve e Bucky rimasero stretti l’uno all’altro senza parlare per molto tempo, riprendendo coraggio e voglia di reagire dal legame che li univa, dal calore che curava le loro ferite. Il silenzio non era un problema, per loro, si erano sempre capiti benissimo anche senza bisogno di parole….”
Per fortuna mi riprendo con un po’ di dolcezza!!! Ci voleva!!!!

“ “Magari, iniziando a cambiare questi particolari, potremo cambiare anche tutto il resto.”
“Certo che lo faremo. Lo faremo insieme” disse Steve, convinto…”
E nelle loro parole la speranza DIVAMPA!!!! (anche nel mio cuoricino!!!!)

“Peter Parker balzò a sedere sul letto con il cuore che gli batteva all’impazzata. Sconvolto, si guardò attorno senza riuscire, sulle prime, a ricordare dove fosse e perché si trovasse in quella stanza sconosciuta invece che nella sua camera da letto a casa di zia May. Per un terribile istante credette che quello che aveva sognato fosse reale e che lui fosse morto, scomparso, svanito nel nulla. Cominciò a tastarsi le braccia, il volto, tutto il corpo, per sincerarsi di essere ancora intero e, nel frattempo, continuava a guardarsi intorno nel buio.
“Signor Stark, non voglio morire, per favore, signor Stark, non voglio morire!”…”
Ecco e mi sconvolgo di nuovo… per fortuna è solo un sogno!
Tony è dermitato
“Non sarà il tuo futuro” ribadì Stark, allentando leggermente la presa su Peter e rimettendolo a terra per guardarlo in faccia, ma sempre tenendolo tra le braccia. “Io non lo permetterò.”
La dolcezza proprio!!!! Protettivo e dolce!!!

“Potrebbe rimanere con me stanotte, signor Stark?” buttò fuori alla fine, tutto d’un fiato prima di potersene pentire.
Però quell’incubo qualcosa di buono lo ha portato!!!! UN BACIO!
Lo hai descritto davvero adorabile! Complimenti!!!

“Lo baciò di nuovo, accarezzandolo con tenerezza. Sentì che Peter lo accoglieva docilmente, donandosi a lui, con la timida dolcezza di un adolescente al suo primo amore; lo guidò con infinita pazienza e amore per non spaventarlo e non fargli male, finendo per perdersi in un universo di tenerezza insieme a lui, un mondo in cui esistevano soltanto loro due e dove niente di brutto sarebbe potuto accadere.
Alla fine si addormentarono rimanendo sempre abbracciati, Peter abbandonato tra le sue braccia come in un porto sicuro e Stark finalmente placato, sereno, consapevole del fatto che niente altro avrebbe avuto importanza fino a quando avesse potuto stringere a sé quel ragazzino, il suo raggio di sole, la sua ragione di vita.”
BACI E COCCOLE! Che potevo chiedere di meglio?
Hai ragione sono preziosi e vanno protetti!
Bellissimo capitolo! Pieno di emozioni (infarti si ma anche tante gioie!!!)
Boingo(il gufo notturno XD)

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Cara Abby ^^

Eccomi per lo scambio! La rilettura che proponi degli eventi occorsi nel MCU a opera di un riflessivo Rogers mi è molto piaciuta. L’ho trovata decisamente IC e ho apprezzato molto anche quel “Buck” con cui Steve chiama il compagno d’avventure e non solo. Il flusso di pensieri, infatti, pur occupandosi di questioni già viste e che conosciamo, non annoia il lettore. L’idea di rendere una casa simile a quello che è stata l’abitazione di origine e, allo stesso tempo, renderla una cosa nuova e “per due” è molto romantica, ma nasconde anche una delle peculiarità proprie del Capitano, secondo me: la forza dell’ottimismo, la spinta ad andare avanti.

Dal canto suo, mi è piaciuto molto che Burnes cerchi di utilizzare la sua forza per costruire anziché distruggere e viva ancora con grande dolore la morte di Howard. Trovo che hai reso bene il necessario senso di colpa unito alla paura che Bucky prova. Vivere nel terrore di tornare a essere un burattino è terribile e lo hai trasmesso pienamente.
Se una prima parte del testo è dedicata al Capitano e al Soldato, il resto del capitolo si focalizza su Stark e Parker. Soprattutto il secondo è molto centrato, mi è davvero sembrato di rivedere Holland, con il suo parlare troppo e fantasticare immediatamente su ciò che gli accade intorno. Per quanto concerne Stark la sua preoccupazione mitiga giustamente la vena ironica che spesso lo contraddistingue. Il finale di capitolo attira sicuramente il lettore a proseguire la lettura, quindi brava!
Sullo stile, non ho niente da dire. Leggere la storia mi è piaciuto: la tua scrittura è gradevole e curata e utilizzi un lessico mai banale.

La scelta del titolo mi ha incuriosita e credo inviti il lettore ad affrontare la lettura - un punto a tuo favore, dunque - e ho trovato molto calzante la scelta di inserire il testo della canzone prima del capitolo vero e proprio.
Che dire, seguirò questa riscrittura di Infinity War con grande piacere! ^^
Un caro saluto e alla prossima!
Shilyss

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Ciao! Sono qui per lo scambio di recensioni dal gruppo Boys Love!
Ultimamente sono affascinata dallo slash sul fandom degli Avengers e questa storia era già nella lista da leggere, quindi... Ho unito l'utile al dilettevole ;)
Non amo molto Capitan America (okay, ora mi odi) e sono sempre stata
Team Stark, però mi piace la caratterizzazione che hai dato ai personaggi. In realtà, in un universo ipotetico, sarebbe plausibile una decisione tanto drastica da Steve, che si è messo contro gli Avengers solo per difendere il suo amico di una vita.
Il tuo modo di descrivere scene, azioni e pensieri è veramente fantastico.
Ti lascio i miei complimenti! <3

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Ciao, eccomi qui a commentare questa storia, 
voglio essere sincera, ho letto solo il primo  capitolo perchè poi è arrivato a casa mia mio nipote e non mi ha lasciato più leggere ma se riesco dopo leggo il resto, lo giuro.
Che dire di questa storia? Come primo capitolo non è niente male, belle le descrizioni, bella la trama e le scene solo che... mi ha fatto stranovedere uno Steve abbandonare tutto (Avengers, amici e USA intesi come Nazione più che per stato di per sè) per amore.
Cioè mi spiego lui è Capitan America, IL Capitano, non uno qualsiasi e vederlo mmollare tutto così mi ha fatto strano, direi molto OCC però se questo gesto è magari giustificato di più e magari rinforzato nei capitoli dopo penso che non ci sia nessunissimo problema =)
Comuqnue sia mi piace per come è scritta e quindi ti faccio i miei complimenti sperando che questa piccola parentesi tu non la prenda come un offesa ma piuttosto più come un piccolo schizzo di una lettrice particolarmente rompi scatole.
detto ciò ti lascio
ciao ciao

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Ciao **
Wow, ma lo sai che adoro troppo i dialoghi fra Peter e Tony? Davvero, anche se il primo è parecchio più giovane e magari inesperto, sa esattamente come dire, sembra essere quasi un po' la guida di Tony in questo caso, visto che lo aiuta a ragionare e ad impedirgli di fare qualcosa di avventato. Davvero, è una cosa che ho apprezzato molto e penso che sarà un buon punto da cui poi la loro relazione si svilupperà. Mi è piaciuto vedere anche Wanda e Visione che adoro, sebbene si sappia cosa succede dopo, mette comunque ansia, il che è un bene. Wanda e Visione insieme decidono di andare, perché altrimenti il futuro rischia di non esistere, per l'appunto. Anche questo capitolo mi è piaciuto molto, davvero complimenti, a presto :)

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Ma come mi piace la foto che li rappresenta proprio come li stai descivendo tu: Peter che guarda il futuro con fiducia e sogna di compiere grandi imprese e Tony che lo fissa preoccupato e forse anche allarmato ma passiamo al capitolo. Peter che si tormenta l'orlo della maglietta, mi sembrava proprio di vederlo perché, anche se è un supereroe in fondo è un ragazzo, poco più di un bambino e teme di aver fatto arrabbiare proprio il suo idolo è troppo tenero! Teme di averlo sedotto! Stark poi che si arrovella sul metodo migliore per salvare Peter che non sia quello di portarlo su quel maledetto pianeta dove l'ha visto svanire invocando il suo aiuto.
Quando Tony l'ha preso fra le braccia ed è decollato ho urlato :"Sììì!!!" sul serio penso che sia la cosa più romantica che abbia letto. Al diavolo la Marvel! Le tue sono le storie che vogliamo!

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Ciao! Eccomi di nuovo! Scusa il ritardo! Ho una lettura davvero lenta ç__ç chiedo perdono!

“Steve e Bucky avevano avuto una camera sola, ufficialmente perché Stark non si fidava del Soldato d’Inverno e preferiva che fosse tenuto sotto controllo da Rogers, in pratica perché… beh, ormai tutti sapevano che i due facevano coppia da tre anni, nonostante le difficoltà e gli ostacoli.”
Mi piace la versione ufficiale e poi la verità che tutti sanno!

““Steve…” aveva detto Bucky e, quando il Captano si era voltato verso di lui, lo aveva visto dissolversi lentamente, svanire senza lasciare traccia e senza che lui potesse fare nulla per impedirlo.”
Questa cosa è ancora una ferita aperta! Fortuna che qua era solo un sogno e al risveglio Steve ha trovato Bucky vicino! Che però è allegro… mamma mia!
Povero Steve a momenti rimane più sconvolto dalle parole di Bucky che dal sogno fatto.

“Ancora una volta Bucky non disse niente, colpito dal dolore e dalla frustrazione che trasparivano dalle parole disperate di Steve.”
Ci credo! Fai un incubo del genere e gli vai a dire quelle cose li! Dai… sono cose che non si fanno Bucky!!!! Però dai poi ti fai perdonare perché lo capisci quanto Steve tenga a te?

E poi un momento così dolce!
“Bucky, commosso, afferrò Steve e lo attirò verso di sé, stringendolo tra le braccia, stringendolo forte per fargli sentire che lui c’era, che non lo aveva perduto e che non sarebbe successo mai.”
E tante parole dolci e coccole!

Wow un capitolo tutto Stucky e pieno di dolcezza! (nonostante l’incubo) anzi forse proprio grazie all’incubo hanno capito quanto contano l’uno per l’altro da sempre in pratica!

Povero Bucky, ancora le ferite del passato bruciano, però c’è Steve al tuo fianco, insomma è innamorato perso! Siete innamorati persi!
Dolcissimi! Anche loro li hai resi di momento in momento così bene!

Mi chiedo se l’amore del Capitano riuscirà mai a far superare a Bucky quanto passato, quanto meno ad andare avanti!

Al prossimo capitolo!

Boingo!

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Ciao cara!
Eccomi qui a commentare la tua long, come promesso ^^
Nonostante io l'abbia gia letta tutta, ho preferito cominciare a recensire dal primo capitolo, e pian piano conto di passare da tutti, se avrai la pazienza di sopportare i miei tempi, che potrebbero essere assai luuuuunghi a causa del Piccolo Padawan e del Piccolo Sith che mi tengono impegnata dalla mattina alla sera -_-
Ma veniamo alla storia. A questo punto però devo fare una dolororsissima premessa: a parte il primo – credo – Thor (che, confesso, non è che mi abbia molto entusiasmato, a parte per il personaggio di Loki, ovviamente) non ho visto un solo film degli Avengers, anche se non vivo su un'isola deserta e, almeno visivamente, ho ben chiari in mente chi siano più o meno tutti i personaggi. Sono perciò assai grata al buon Capitan America per il riassunto delle puntate precedenti che fa all'inizio della storia, l'ho trovato molto utile per cercare di orientarmi un po'... poi ammetto, senza falsa modestia, di essere abbastanza brava ad unire i puntini e a ricostruire trame, per cui non è che di ciò che hai scritto non ho capito nulla, anzi. A dirla tutta, i pensieri di Steve sono talmente chiari che l'unica cosa di cui mi è rimasto il dubbio è se l'organizzazione governativa cui accenni, quella che tiene sotto controllo i supereroi per intenderci, sia o meno lo S.H.I.E.L.D. Vedi ben che comunque qualcosa random la so anch'io XD
Detto questo, l'aspetto però che più mi ha colpito è comunque quello più prettamente umano della vicenda: in questa storia, più che i supereroi veri e propri, emergono i volti umani che si celano sotto le maschere e i costumi attillati. Ho trovato di una dolcezza disarmante il rapporto tra Steve e Bucky, il loro prendersi cura l'uno dell'altro, nonostante i momenti terribili che entrambi hanno passato. Sapere che Steve è andato e andrebbe tutt'ora contro tutto e tutti – anche i suoi più cari amici – pur di difendere Bucky e poter stare con lui mi ha fatto provare una tenerezza assoluta.
Alla fine però ecco che entrano in scena i miei adorati, i due per i quali potrei davvero decidermi a farmi una maratona di tutti i film MCU solo per poter arrivare preparata a vederli insieme.
In questo capitolo, in verità, ci dai solo un assaggio di ciò in cui evolverà il loro rapporto, con Tony che, al di là di ogni logica o buon senso, decide di confidarsi con Peter a proposito dell'interrogativo che da anni lo tormenta nel profondo: ed è davvero una domanda terribile quella che pone al giovane Parker, che da parte sua rimane serio ad ascoltare, pendendo completamente dalle labbra del suo mentore. E' bastata questa piccola interazione fra loro per scatenare la sfrenata fangirl che è in me, anche, e a maggior ragione, considerando che so perfettamente come andrà a finire tra questi due ;-)
Sullo stile niente da dire, la lettura è stata piacevolissima grazie ad una prosa lineare ed elegante che scivola via senza intoppi come un sorso di acqua fresca.
Complimenti quindi, e arrivederci al prossimo capitolo!
Bacioni :*

padme

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Okay, l'ho letto prima di andare a dormire e non ho resistito. Dovevo recensire!
Cavolo che capitolo intenso! Pieno di emozioni contrastanti e di incertezze ma anche di soluzioni e novità.

In primis abbiamo un Tony decisamente impaziente di finire quella storia per poter prima di tutto assicurarsi la salvezza del suo ragazzino e poi quella dell'intera umanità. La paura dentro di sé, dell'ignoto. Di non saper cosa lo aspetta oltre quel portale. Così tanto che decide di voler andare per primo, subito dopo Strange e... Peter con lui.
Che tenero. Santo cielo. Gli usa le sue stesse parole contro per poterlo convincere ad andare con lui e un po'è perche non riesce a stare senza il suo signor Stark e dall'altra perché è curioso di vedere cosa lo aspetta.
Peter è un ragazzino che vuole combattere, rendersi utile. Per quello non ha paura quasi di niente quando è Spider-Man. Sa di mettere a repentaglio la sua vita per salvarne Delle altre. È più coraggioso di chiunque altro sebbene sia anche spinto dagli istinti adolescenziali di salvare il mondo.

Poi... Abbiamo Steve e Bucky.
Sono felice. Davvero! Non mi aspettavo che Strange potesse fare quello che ha fatto. Ha davvero salvato Bucky dall'inferno che lo attanaglia da una vita. Da quella paura di tornare ad essere la macchina fa guerra che era una volta. Per colpa dell'hydra.
Hai avuto un'idea geniale facendosi aiutare dalla sola persona in grado di farlo: uno stregone.
Toccante la scena in cui Steve lo abbraccia anche lui libero da quella paura per il compagno, di vederlo sparire e veder comparire quell'assassino.
Infine un plauso va a Sam che come sempre fa domande inopportune xD bellissime le risposte di Tony stizzito e ciniche. MOLTO Tony xD adoro tutto ciò.

La parte straziante è il momento in cui entrano Peter e Tony, abbracciati per paura di perdersi. altro che tre passi, qui la distanza è stata annullata come è giusto che sia tra due persone che si completano e si amano e la paura di Tony che viene ovviamente attraversato da dubbi assurdi e crudeli che non vorrebbe pensare ma lo fa... Perdere Peter chissà dove... Ora ho paura.

Un capitolo intensissimi, bellissimo. Un capitolo pieno di speranza e unione, di libertà. Ma anche di prigionia dalla paura dell'ignoto che aleggia sempre intorno a queste figure al di fuori coraggiose che hanno troppa paura di perdersi.
Che dire abby, non ho parole per descrivere tutto ciò. la tua storia va avanti ordinatamente, con un filo logico che non fa acqua, che ha senso. Una precisione assolutamente ineccepibile.
Il tuo stile cattura sempre, come la scelta delle parole e di tuoi dialoghi assolutamente realistici, questa storia la rendono un vero capolavoro.
Grazie per il lavoro che svolgi ogni volta e alla tua dedizione.
Nessuno racconta storie belle come lo fai tu.
A presto.
Miryel

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