La tua storia è molto bella e mi ha fatto piangere

FAI UNO GRANDE SBAGLIO riguardo il termine “garde”!In francese NON SI DICE “garde”,ma EN GARDE,cioe in guardia!E,comunque,AVREBBI DOVUTO SAPERE che questo termine viene usato SOLO ALL’INIZIO DI UN DUELLO,non come e usato da Celine nel tuo racconto!
E altre osservazioni riguardo la tua storia:NON CAPISCO AFFATTO perche Celine dice che la stanza di Oscar sembrava "una gabbia dorata" e che lei si sentiva "un po’ soffocare qui dentro"!Questa e UNA SCIOCCHEZZA!E MOLTO RISAPUTO che Oscar NON AMAVA IL LUSSO SFRENATO,gli sfarzi e gli fronzoli e le sue stanze ERANO MOLTO SEMPLICI,come anche tu scrivi!Il orologio con i ricami in oro ERA UNA COSA DI BUON GUSTO che ERA NORMALE ESISTERE IN UNA CASA RICCA!E anche il soffitto "pesantemente affrescato" poteva essere dipinto con buon gusto!Oscar NON AMAVA MAI lo stile che piaceva ai molti nobili,quello pesante e caricato e NON AVREBBE VOLUTO vivere in "una gabbia dorata"!Celine prova di essere ASSAI PRIMITIVA da quello che dice!
Oscar NON SI LAVAVA con "un panno umido contenente un piccolo pezzo di sapone",ma con UN PANNO UMIDO E UN PEZZO DI SAPONE SEPARATAMENTE!
E Andre NON AVEVA PERCHE SPERARE "che nessuno l’avesse visto con Oscar tra le braccia"!Anche se qualcuno lo vedeva,NON SAREBBE STATO NESSUN PROBLEMA perche Andre ERA SOLITO PORTARE OSCAR IN BRACCIA nella sua stanza,quando lei si addormentava su una poltrona!
Per una cameriera come Celine si le ore erano "le nuove" di mattina,allora ERA TARDI!Le cameriere DOVEVANO ESSERE GIA SVEGLIE a quell'ora!
Poi,NON CAPISCO AFFATTO perche Celine ha chiuso la porta "a chiave"quando ha entrata nella stanza di Oscar!Questo NON HA SENSO!Lei AVREBBE DOVUTO SEMPLICEMENTE CHIUDERE LA PORTA,NON AVEVA ALCUN BISOGNO di usare la chiave!
Se una persona ha gli occhi "lucidi",QUESTO NON SIGNIFICA che ha la febbre!Gli occhi lucidi NON SONO UN SINTOMO DELLA FEBBRE!
E sebbene il dottore conosceva Oscar da quando era una bambina,lui NON PARLAVA CON LEI DANDOGLI DEL "TU"!
Il Delfino NON SI CHIAMAVA "le fil de France",ma "le FILS"("fil" significa UN'ALTRA COSA,cioe "filo")!E il piccolo Louis Joseph NON AVEVA 6 ANNI in quel tempo,ma 7 ANNI,dato che lui era nato nel 1781 e della tua storia si capisce che siamo verso la fine del 1788!
NON CAPISCO perche Celine pensa che Andre la bacia "solo perché l’ha stuzzicato"!Questo NON E VERO!Lei NON L'HA STUZZICATO AFFATTO,solamente li ha fatto un complimento!
Riguardo il capitolo modificato alla fine,NON CAPISCO perche dici che hai fatto questo "perché sarebbe stato poi difficile(se non impossibile) condurre la storia in modo credibile"!Questo NON E VERO!SI PUO MOLTO BENE CONDURRE QUESTA STORIA IN MODO CREDIBILE,anche senza modificare il fine di quel capitolo!
Celine NON AVREBBE INDOSSATO il suo corsetto "da sopra la camicia da notte"!Lei NON AVREBBE RIMASTO TUTTO IL GIORNO con la camiccia da notte adosso!
NON VEDO AFFATTO perche per Oscar "mangiare era un'impresa titanica e che il suo corpo non accettava con piacere un pasto più sostanzioso"!Questo NON E VERO!Sebbene lei era malata,mangiare NON ERA UN IMPRESA TITANICA e il suo corpo ACETTAVA CON PIACERE dei pasti sostanziosi perche AVEVA BISOGNO DI QUESTI PER RIACQUISTARE LE FORZE!Oscar era un militare e,come tale,DOVEVA NUTRIRSI ADEGUATAMENTE!
Celine NON POTEVA CERTAMENTE PARLARE di Oscar con altre persone(ecetto forse Andre) riferendosi a lei come "appena torna mi sente… maledetta!Andare in giro così"!Anche se era amica di Oscar,di fronte ad altri Celine RESTAVA UNA SERVA e LEI NON POTEVA PARLARE COSI DELLA SUA PADRONA!
NON E VERO che al ballo dato al palazzo Jarjayes "nel manga partecipa tutta la classe nobiliare",come tu scrivi in una nota del fine capitolo!Tutta la classe nobiliare comprendeva DELLE MIGLIAIE DI PERSONE!A quel ballo HANNO PARTECIPATO SOLO ALCUNE FAMIGLIE NOBILIARI!
Anche se c'erano "dei corridoi segreti" nel plazzo Jarjayes,Celine NON POTEVA CONOSCERLI!Lei ERA SOLO UNA SERVA!
NON E AFFATTO VERO che Celine "non conosceva neanche il suono della voce" della madre di Oscar!Dopo tutto quel tempo passato al palazzo Jarjayes,LEI DOVEVA CONOSCERE ABBASTANZA BENE il suono della voce di madame Jarjayes perche L'AVREBBE DI CERTO UDITO!
Inoltre,NON CAPISCO perche fai dire al pittore che "c'e anche altro quadro(di Oscar) dipinto normalmente"!OGNUNO SA MOLTO BENE che IL PITTORE NON HA FATTO CHE UN SOLO RITRATTO di Oscar,quello in cui lei e dipinta come il dio della guerra,NON DUE RITRATTI!E poi,quel quadro in cui lei appare come Marte E ANCHE LUI DIPINTO NORMALMENTE!
Se Oscar era svenuta e ha perduto la sua coscienza,allora LEI NON POTEVA ESSERE SOLAMENTE "ASSOPITA" e NON POTEVA AVER DATO "segnali di lucidita"!LEI ER AIN PREDA A UNO SVENIMENTO e queto voleva dire che NON POTEVA ESSERE LUCIDA fino a quando non si svegliava!
Inoltre,NON E PLAUSIBILE che il medico chemasse Oscar con l'appellativo di "signor",ne in privato,ne di fronte ad altri!Lui l'avrebbe chiamata MADAMIGELLA!
Andre SBAGLIA TREMENDAMENTE quando dice che "una diagnosi così(la tisi) non si poteva dare in una sola visita"!Questa E VERAMENTE UN'INEZIA!OGNI MEDICO CHE SI RISPETTI puo dare una diagnosi PROPRIO IN UNA SOLA VISITA!
Riguardo il fatto che Oscar avrebbe potuto contaggiare Andre,NON E VERO che la nozione di "contaggio" non esisteva nel XVIII secolo,ma e vero che NON SI SAPEVO COSI MOLTE COSE SUL CONTAGGIO,come ai nostri tempi!E,comunque,ad Andre NON GLI IMPORTAVA NULLA di poter essere contaggiato,pur di stare vicino ad Oscar!
Quello che tu dici nella nota di fine capitolo riguardo il modo di curare la tubercolosi e scritto in un trattato medico DEL 1900!Quindi,NON HA NIENTE A FARE con l’epoca di Oscar e Andre,cioe LA FINE DEL XVIII SECOLO!E poi,quelle prescrizioni che sconsigliavano la campagna NON ERANO COMUNQUE ADATTE A CURARE LA TISI,per la loro maggior parte!
Come ho gia detto,nel XVIII secolo NON SI SAPEVA TANTO DEL CONTAGGIO CON LA TUBERCOLOSI!Quindi,Andre AVREBBE POTUTO STARE VICINO ad Oscar e anche baciarla!Poi,NON ERA DETTO che lui doveva essere contaggiato,anche stando per tutto quel tempo accanto a lei!
NON E AFFATTO PLAUSIBILE che Andre parlasse in quel modo da Dio e della sua fede!Per com’era fatto e per come appare nel manga e nell’anime,LUI NON AVREBBE MAI AVUTO dei “dubbi riguardo la SUA religione” e NON AVREBBE MAI SMESSO DA CREDERE NELLA BONTA DI DIO,anche in un momento come questo!Inoltre,il periodo iluministico,che NON SIGNIFICA NECESSARIAMENTE “una perdita a livello spirituale”,NON HA NIENTE DA FARE CON LA RELIGIONE DI UNA PERSONA,Andre in questo caso!Nel periodo della rivoluzione di cui tu parli(che,comunque,accadrebbe SOLO DOPO QUALCHE TEMPO!) LA STRAGRANDE MAGGIORITA DEL POPOLO FRANCESE RIMANEVA CRISTIANA e MANTENEVA LA SUA FEDE IN DIO!
NON E AFFATTO PLAUSIBILE che Rosalie,Bernard e Alain non sapessero della morte di Oscar PER TUTTO QUEL TEMPO(cioe,fino alla primavera del anno seguente)!Di certo LORO AVREBBERO SAPUTO che Oscar era morta DOPO NON PIU DI QUALCHE GIORNO!
Poi,nella tua storia,Oscar e Andre NON RIESCONO NEMMENO A FARE L’AMORE,anche se loro avrebbero dichiarato questo loro amore DA QUALCHE TEMPO prima della morte di lei!QUESTO E DAVVERO INVEROSIMILE!Oscar e Andre AVREBBERO SICURAMENTE FATTO L’AMORE INSIEME per adempiere il loro sogno d’amore!
E Andre AVREBBE POTUTO MOLTO BENE SPOSARE Celine,dato che lui AVEVA FATTO QUELLA PROMESSA ad Oscar(chiesta PROPRIO DA LEI) di non restare solo e di essere felice anche al fianco di un'altra donna!E Oscar gli ha detto proprio che lui e Celine sarebbero una bellissima coppia!Quindi,lei SAREBBE STATA FELICE di saperlo sposato con Celine!
Finalmente,DEVO DIRE che NON SONO AFFATTO D'ACCORDO con qualcuno che dice che "se Celine doveva essere un personaggio da restare impresso nella memoria,il tentativo risulta abbondantemente fallito.Una semplice figura di conforto,un notaio della sofferenza.Una che ti avvolge di inutili premure mentre ti stai suicidando.Nessuna capacità di iniziativa,nessun tentativo di sovvertire gli eventi,nessuna impennata d'orgoglio,nessuna volontà di lasciare una traccia importante"!Tutte queste cose SONO DEI GRANDI SBAGLI e la persona che le ha scritto sembre DI NON AVER LETTO LA TUA STORIA!Celine e un personaggio che RESTA IMPRESO NELLA MEMORIA PERFETTAMENTE,dato che E LEI LA PROTAGONISTA DELLA STORIA e QUESTO NON E NESSUN "tentativo abbondantemente fallito",ma una REALTA ABBONDANTEMENTE RIUSCITA!Poi,LEI NON E DI CERTO "una semplice figura di conforto,un notaio della sofferenza.Una che ti avvolge di inutili premure mentre ti stai suicidando",ma UNA VERA FONTE DI SOSTEGNO,UN GUARITORE della sofferenza e UNA PERSONA CHE TI AVVOLGE DELLE PREMURE NECESSARIE E UTILI(e cosa c'entra il suicidio,Oscar NON SI E MAI SUICIDATA)!Inoltre,Celine HA TUTTE LE CAPACITA DI INIZIATIVA e MOLTI IMPENNATE D'ORGOGLIO e anche QUALCHE TENTATIVO DI SOVVERTIRE GLI EVENTI!Quanto alla volonta di lasciare una traccia importante,E OVVIO CHE LEI HA QUESTA VOLONTA,dato che sta accanto ad Oscar e ad Andre e,in tal modo,LEI LASCIA LA SUA TRACCIA IMPORTANTE SULLA STORIA e,dal come lei appare in questa storia,E MOLTO SEMPLICE COMPRENDERE perche Oscar le ha affidato confidenze "dolorose e importanti":perche CELINE E STATA UNA VERA AMICA PER LEI che l'ha SOSTENUTA MOLTO!E ancora DEVO DIRE che la stessa persona SBAGLIA TREMENDAMENTE quando dice che "Oscar si dimostra totalmente rassegnata alla malattia,si abbandona all'inevitabilità degli eventi,l'amore verso Andrè,se possibile,accelera questo senso di impotenza.Troppo arrendevole,troppo passiva anche nei suoi desideri di donna.Onestamente da un guerriero come lei,sarebbe stato lecito aspettarsi una reazione meno dimessa"!QUASI NIENTE da tutto questo NON E VERO!Oscar NON SI DIMOSTRA AFFATTO "totalmente rassegnata alla malattia" e "si abbandona all'inevitabilità degli eventi"!Al contrario,LEI NON E DI SICURO RASSEGNATA e NON SI ABBANDONA A NESSUNA INEVITABILITA,ma SEMPLICEMENTE E COLPITA MOLTO PRESTO DELL'ACCELERAZIONE DELLA SUA MALATTIA,senza di poter fare piu!E l'amore per Andre NON ACCELERA AFFATTO NESSUN "senso di impotenza"(dire una cosa del genere E VERAMENTE SCIOCCO!),ma LA FA PENSARE AD UNO FUTURO PER LORO DUE,uno futuro per cui valeva lottare,se la malattia non fosse putroppo piu veloce di lei!Inoltre,Oscar NON E DI CERTO "troppo arrendevole e troppo passiva anche nei suoi desideri da donna",ma E DECISA E ATTIVA NEL CONFESSARE IL SUO AMORE PER Andre,CON SUFFICIENTE ANTICIPO rispetto alla storia originale,e NEL AFFIRMARE LA SUA VOLONTA DI SPOSARLO,davanti a tutti!Quindi,la sua NON E AFFATTO "una reazione dimessa",ma PROPRIO UNA REAZIONE DEGNA DEL GUERRIERO che lei resta!Oscar AVEVA DI SICURO LA VOLONTA e AVREBBE ESPRESSO CHIARAMENTE IL SUO DESIDERIO di sconfiggere la malattia,SE LEI AVREBBE AVUTO IL TEMPO per farlo!E la stessa persona SBAGLIA ANCORA quando dice che "tutta la seconda parte del racconto è stata vissuta con un opprimente senso di ineluttabile tragicità,che in alcuni momenti ha appesantito la lettura"!Questo NON E VERO!La seconda parte NON SI VIVE con alcun "opprimente senso di ineluttabile tragicita",ma,al contrario,con IL SENSO DI SPERANZA CHE OSCAR E ANDRE POSSONO AVERE UN FUTURO e che LEI PUO SONFIGGERE LA SUA MALATTIA!Inoltre,E MOLTO OVVIO che LA LETTURA NON E APPESANTITA DI NIENTE!Oscar HA CERTAMENTE VOLUTO PROVARE A SCONFIGGERE LA MALATTIA e HA ESPRESSO UN TALE DESIDERIO alla fine della storia,ma,come ho detto,la tisi e stata troppo veloce nella sua evoluzione!NON ESISTE ALCUNA "perplessità il come si è arrivati al tragico momento" della morte di Oscar per colpa della tisi e NESSUNA "assoluta e incomprensibile arrendevolezza dei protagonisti"!Il momento della morte di Oscar E ARRIVATO DAVVERO ALL'IMPROVISO perche lei possa lottare e DEVO DIRE che SE LEI AVREBBE RIUSCITO A LOTTARE,AVREBBE SCONFITTO LA MALATTIA,con Andre al suo fianco,come suo marito,dato che sconfiggere la malattia NON RISULTAVA AFFATTO come "una sfida impossibile" e che Oscar "sia morta di tisi" NON SAREBBE STATO AFFATTO qualcosa che può assolutamente starci"",se LEI AVREBBE AVUTO ANCORA UN PO' DI TEMPO per poter lottare!Dunque,GLI PROTAGONISTI NON HANNO MAI DATTO PROVA di "assoluta e incomprensibile arrendevolezza",ma DELLA VOLONTA DI VIVERE INSIEME fino alla fine!In conclusione,E OVVIO che questa persona NON HA CAPITO QUASI NIENTE di questa storia!

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Carissima Myriru, buongiorno!
Finalmente, o purtroppo, siamo giunti alla conclusione di questa avventura.
Questa storia è stata davvero molto triste, dall’inizio alla fine, immaginare Oscar soffrire sempre e tanto per la tubercolosi è stato straziante ma speravo, come ho detto più e più volte, che si salvasse, invece il modo in cui se ne è andata è stato davvero toccante e devastante.
Il finale che ci hai descritto non è stato molto diverso: immaginare André proseguire nella sua vita da solo, seppur con Celine al suo fianco ma privo dell’amore della sua vita, è davvero triste.
Ma una nota dolce ce l’hai conservata alla fine: vicende di Oscar e André a parte, la vita degli altri personaggi ha proseguito bene e Rosalie racconta ad André di aspettare un bambino che chiamerà Francois in onore di Oscar, come a voler testimoniare la presenza di quest’ultima anche in questo capitolo conclusivo.
Cara Myriru, per me è stato un grande piacere seguirti in questa avventura dall’inizio alla fine, so già che ci risentiremo perché ho notato giusto questa mattina che hai pubblicato una nuova storia, pertanto ci addentreremo insieme in questa nuova avventura.
Ti ringrazio per aver deciso di condividere con noi questa storia che ricorderò sempre con piacere.
Adesso devo proprio andare ma, come mio solito, ti auguro di trascorrere una buona giornata oltre che a una serena e felice settimana, alla prossima! :)

Ciao Myriru e così siamo giunti alla conclusione di questa tua triste storia. Dopo la morte di Oscar, tutti sono rimasti segnati e lo dimostra il fatto che la madre di Oscar abbia voluto che tutto rimanesse come lei lo aveva lasciato, come se lei dovesse rientrare in quella casa e riportare la luce dove invece si erano addensate le tenebre. Anche Celine è rimasta colpita nel profondo, tanto da volersene andare da quel luogo che aveva visto soffrire e perire una persona alla quale si era molto affezionata e per la quale si dispiaceva di non aver potuto fare di più per esserle di conforto. Il tempo sta passando, la Rivoluzione ormai ha preso il suo pericoloso corso e Celine insieme ad André si sono ritirati nella casa dei genitori di lei. Apprendiamo con dolore che André è ormai completamente cieco e che vivono insieme ma non sono sposati, nonostante Celine sia molto innamorata di André. Proprio nel loro ritiro ricevono la visita di tre amici, i quali pensavano di trovare con André anche Oscar. L’unica cosa che mi chiedo è come Alain non potesse sapere della morte di Oscar, visto che era stata il suo comandante. Comunque, appresa la notizia della sua morte, i tre sono rimasti sconvolti. Rosalie soprattutto è rimasta particolarmente colpita e per la sua indole delicata si scioglie in pianto tentando di dare conforto ad Andrè per colmare il dolore della mancanza della donna amata. Oltre ad Oscar André ha perso anche sua nonna, la quale non ha retto il colpo della morte di quella che aveva sempre considerato la sua bambina. Rosalie per alleggerire l’atmosfera confida ad André di attendere insieme a Bernard un bambino, al quale verrà dato il nome di Francois per mantenere vivo il ricordo di una persona indimenticabile per le vite di tutti loro. Una conclusione in linea con l’andamento tenuto dall’intero racconto. E’ stato un interessante e coinvolgente viaggio del quale ti ringrazio. Spero di rileggerti presto e nel mentre ti mando un caro saluto.

Cavolo...e io che me li immaginavo sposati con tre figli comunque tranquilla sei stata bravissima e spero di leggere presto una nuova storia
Cla

Ti confesso che avevo immaginato un finale simile, ed anche qui non mi hai delusa, perché è coerente con la storia; mi dispiace solo che André abbia perso del tutto la vista e che lui e Celine non siano sposati (ancora?).

La prima parte del capitolo dove descrivi quella casa senza Oscar, è stata di grande intensità emotiva, veramente mi hai commosso. Sei stata brava anche nel farmi rivalutare Céline, il suo prendersi cura di Andrè, ormai cieco e sull'orlo del suicidio, è un gesto di grande amore.
Non solo verso di lui, che lei ama profondamente, ma soprattutto verso Oscar che era seriamente preoccupata di quale potesse essere il destino del suo amato dopo la sua morte.
Una storia triste, del resto era quella la tua intenzione, nessuno spiraglio di felicità, solo il resoconto della tragica esistenza di due anime innamorate.

«N-Noi… ci sposiamo… vero? »
«Certo che ci sposiamo, Oscar. È la cosa che più desidero al mondo »
«Sì… »
«Perché… stai… piangendo? »
«Non è nulla Oscar »
«Sto morendo? »
«Ma cosa stai dicendo? Non morirai…! Non morirai »

Mi sembra quasi di rileggere gli stessi dialoghi dell'episodio 39, ma qui stavolta assistiamo alla morte di Oscar.

Un capitolo davvero struggente, una sorta di continuazione del dolore di quelli precedenti, dove già si sospettava che la vita di Oscar avrebbe quasi sicuramente avuto i giorni contati.

La morte di Oscar segnerà la fine della vita di André?
Cosa farà ora lui? Si rifarà davvero una vita con un'altra donna?
E questa donna sarà davvero Celine?

Avrei personalmente voluto che non finisse così, mi aspettavo un finale più lieto ma voglio dare rispetto alla tua narrazione, la quale è senza dubbio molto originale e ben scritta, di aspetto romanticista e introspettivo, nel senso artistico del termine.

I miei complimenti, attendo il seguito. A presto!
(Recensione modificata il 12/07/2020 - 07:20 pm)

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Ciao Myriru, e così stiamo arrivando alla fine di questa storia che ha manifestato tutta la sua tristezza direi quasi dai primi capitoli. Ho ardentemente sperato che l’ingresso fortuito nella vita di Oscar e André da parte di Celine avrebbe potuto dare uno slancio alla loro storia e che potesse così concludersi in altra maniera. Invece ho sperato e le mie aspettative sono state disattese, in quanto il ruolo di Celine non ha inciso in maniera tale da poter far fare ad Oscar uno scatto in avanti per migliorare la sua vita, il suo stato di salute e conseguentemente da poter affrontare con serenità quello che di bello l’amore di André avrebbe potuto donarle. E’ stato un lento stillicidio volto a nascondere quella che per lei era una debolezza e Celine che era entrata nel suo animo non è stata in grado di farla ragionare, di darle quello schiaffo morale che forse le sarebbe servito per reagire. In questa tua fiction la nostra Oscar è quasi irriconoscibile, poiché lei nata combattente e dopo aver combattuto durante tutta la sua vita contro il pensiero comune e la sua vita così particolare, si è lasciata intrappolare dalle spire che l’hanno stretta in una malattia nella quale è parso che volesse cercare l’oblio. Tutti gli altri personaggi sono stati solo un corollario che è rimasto spettatore di un dramma al quale si sarebbe potuto porre rimedio se i caratteri di cui tutti erano dotati fossero stati messi all’opera, in primis André che saputo della sua malattia avrebbe smosso mare e monti purché lei guarisse, per non parlare del Generale che tanto aveva riposto in quella figlia così simile a lui per indole e carattere. Penso sia stato difficile scrivere questo passaggio poiché si comprende tutto il dolore che aleggia ahimé su tutti fino al tragico addio di Oscar al suo André di fronte al resto di famiglia e servitori. Non mi resta che attendere l’ultimo capitolo per scoprire cosa vorrai dirci ancora. Un saluto e a presto!

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Carissima Myriru, buongiorno!
Sono tornata questa mattina a leggere il tuo capitolo non appena ho visto il tuo aggiornamento ma devo ammettere che non mi aspettavo un capitolo tanto devastante, ci sono rimasta malissimo!
Hai ribaltato la scena finale dell’anime, riproponendo gli stessi dialoghi ma questa volta facendo restare in vita André..
È stato bello sapere che il generale avrebbe dato il suo consenso, anzi che realmente lo ha dato, ma è stato così straziante immaginare questa scena d’addio tra Oscar e André, ti confesso che ci ho sperato fino all’ultimo che si salvasse, come credo si sia capito man mano che ti lasciavo le mie recensioni speranzose nei capitoli precedenti.
Anzi, ti dirò di più, credevo che arrivando verso la fine di questo capitolo ci facessi credere che Oscar non ce l’avrebbe fatta ma che poi, alla fine, si sarebbe miracolosamente ripresa, per qualsiasi motivo, anche la sola forza d’animo che ha sempre avuto o l’amore per André che le ha sempre dato forza.
Ho avuto l’impressione che qui Celine avesse un po’ il ruolo di Rosalie nella storia originale: grande amica e confidente, oltre che sinceramente affezionata.
È stato terribile immaginare un addio come quello descritto da te e le urla di Madame Jarjayes a riempire il silenzio che era calato in quella stanza.
Cara Myriru, questo capitolo è stato davvero molto introspettivo, toccante e sentimentale, tanto che adesso che l’ho letto mi sento un po’ triste per questo finale straziante che ci hai voluto raccontare.
Adesso capisco perché Oscar si è fatta promettere da André di tornare ad essere felice e sposarsi con qualcun’altra nel capitolo precedente.. ma spero davvero che non sia Celine, mi sembrerebbe come una pugnalata alla schiena della povera Oscar!
Non so davvero cosa aspettarmi per i capitoli successivi, o il capitolo se questo è il penultimo.
Tuttavia, non vedo l’ora di scoprire cosa accadrà più avanti, per il momento però ti devo salutare e, come sempre, ti auguro di trascorrere una buona giornata e con l’occasione ti auguro anche di trascorrere una serena e felice settimana, alla prossima! :)

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Manca ancora un capitolo, ma posso iniziare a trarre qualche personale conclusione.
Se Celine doveva essere un personaggio da restare impresso nella memoria, il tentativo risulta abbondantemente fallito. Una semplice figura di conforto, un notaio della sofferenza. Una che ti avvolge di inutili premure mentre ti stai suicidando. Nessuna capacità di iniziativa, nessun tentativo di sovvertire gli eventi, nessuna impennata d'orgoglio, nessuna volontà di lasciare una traccia importante. Onestamente mi viene difficile comprendere perché Oscar le abbia affidato confidenze così dolorose e importanti.
La stessa Oscar, si dimostra totalmente rassegnata alla malattia, si abbandona all'inevitabilità degli eventi, l'amore verso Andrè, se possibile, accelera questo senso di impotenza. Troppo arrendevole, troppo passiva anche nei suoi desideri di donna. Onestamente da un guerriero come lei, sarebbe stato lecito aspettarsi una reazione meno dimessa. Sconfiggere la malattia poteva anche risultare una sfida impossibile, ma almeno provarci. Almeno averne la volontà. Almeno esprimere tale desiderio. Tutta la seconda parte del racconto è stata vissuta con un opprimente senso di ineluttabile tragicità, che in alcuni momenti ha appesantito la lettura. Che poi Oscar sia morta di tisi è qualcosa che può assolutamente starci, lascia qualche perplessità il come si è arrivati al tragico momento. L'assoluta e incomprensibile arrendevolezza dei protagonisti.

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Sta' tranquilla, non mi hai delusa, anzi lo trovo l'unico finale coerente con la storia. Interessante l'inversione rispetto all'originale.

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Carissima Myriru, buongiorno e ben tornata con questo nuovo capitolo tanto dolce, introspettivo come piace a me e, per certi versi, anche molto romantico!
Oscar è ancora molto debole e non riesce proprio ad alzarsi dal letto, tantomeno a muoversi, e mi si stringe il cuore ad immaginarla così..
Quando André la raggiunge le chiede da quanto tempo fosse a conoscenza di avere questa orrenda malattia e, finalmente, Oscar ha buttato giù tutti i muri che si era costruita attorno svelandogli il suo segreto. (Suo e di Celine).
Oscar crede di non farcela, è così negativa a riguardo tanto da far promettere ad André di trovare la felicità dopo che lei non ci sarà più e di innamorarsi nuovamente di qualcuno.
André, titubante, inizialmente rifiuta e, ti giuro, mi ha intenerito moltissimo immaginarlo in silenzio a scuotere la testa in segno di negazione mentre Oscar continuava a proporgli questa assurdità.
Dopodiché, si è sdraiato accanto a lei e ha assentito ma solo perché è fermamente convinto che sarà Oscar a diventare sua moglie perché lei guarirà, altra scena che ho apprezzato moltissimo e che mi ha toccato il cuore!
Per la prima volta da quando leggo questa storia inizio ad avere la felice sensazione e un po' la speranza che Oscar si salvi da questa sua orrenda malattia, ci stai mandando dei segnali positivi come la partenza imminente di Oscar per raggiungere un luogo più tranquillo che possa aiutare la sua salute e la ferma convinzione di André che Oscar guarirà e che, quindi, presto potrà diventare sua moglie, pertanto sono sempre più convinta e speranzosa anch'io che sia realmente così!
Cara Myriru, adesso ti devo proprio salutare ma, come sempre, ti auguro di trascorrere una buona giornata e, con l'occasione, ti auguro anche di trascorrere una serena e felice settimana.
Spero di poterti risentire al più presto con un nuovo capitolo di questa vicenda ormai agli sgoccioli, alla prossima! :)

Oscar è brutalmente sincera come sempre; e André pur di salvarla accetta tutto.

Ciao Myriru, Oscar sembra stare un po’ meglio, comincia ad osservare le disposizioni del dottore respirando a pieni polmoni l’aria fresca che arieggia la stanza e tenta di mangiare qualcosa, ma forse questa è la cosa più difficile per il suo fisico tanto e forse troppo debilitato che ha bisogno di tempo per riabituarsi a nutrirsi con metodo. La nonna solerte le ha preparato del cibo e quando porta via il vassoio con buona parte del cibo ancora intonso non dice nulla ma le lascia una carezza come suo solito. Intanto Oscar attende che André ritorni da lei poiché non si sono più visti da quando il generale lo ha chiamato nel suo studio per approntare il tutto per la partenza della figlia in un luogo adatto a quella sua insidiosa e a volte inesorabile malattia che tutti però sperano di aver preso in tempo utile. Quando finalmente André bussa alla sua porta è felice di vederlo anche se nota la tensione e la stanchezza per averla vegliata come le aveva confessato Celine. Ora sono solo loro due e possono parlarsi a cuore aperto e André deve assolutamente sapere da quando Oscar sapeva di essere così ammalata e perché avesse mantenuto un alone di mistero persino con lui. Oscar presa alle strette non può che confessargli la verità ma nel frattempo si fa fare una promessa che sconvolge André: se mai lei non dovesse sopravvivere alla malattia lei vorrebbe che André si rifacesse una vita tutta sua a fianco di una donna che lo possa amare, proprio come sembra che Celine voglia bene ad André. Quest’ultimo non può neanche sentir parlare di una cosa del genere poiché non si verificherà mai, Oscar diventerà sua moglie e guarirà perché tutti loro stanno facendo in modo che in un altro luogo possa trovare le condizioni ambientali confacenti a farla stare meglio e guarire. Questo è l’imperativo: guarire e sposarsi poiché lui non potrà mai amare un’altra donna che non sia lei, con i suoi profondi occhi azzurri o i capelli come grano dorato. Il cuore di Oscar si alleggerisce al sentir pronunciare queste parole di immenso amore per lei e prima che lui se ne vada lo invita a riposarsi insieme a lei sul letto dove si scambiano baci e carezze. Dato che si tratta di una fan fiction tutto diventa possibile e lasciamo il contagio da parte come hai ben scritto nelle tue note. A risentirci presto!