Un combattimento tra gladiatori molto ben fatto, dove hai saputo ricreare alla perfezione le atmosfere si del dietro le quinte che dentro all'arena.
Protagonista la cui età non viene detta ma che immagino come ancora un giovane uomo, qualcuno ormai nauseato di quell'ambiente dove sembra essere cresciuto.
una mossa senza dubbio rischiosa la sua, dato che il governatore potrebbe anche decidere di farlo uccidere per avergli rovinato il grande spettacolo promesso.
Quale che sia il regno sembra quanto mai prospero e felice dato che da molto tempo non affrontano una guerra.
(Recensione modificata il 02/02/2021 - 04:44 pm)

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Wow!!! Ma cosa è successo?! Siamo finiti tra i gladiatori, ma come puoi lasciarmi così senza neanche sapere realmente chi è questo guerriero e senza sapere chi lo tiene d'occhio!!
Ho bisogno di info: perché è uno schiavo, perché è stato in guerra? E soprattutto quale guerra? E com'é che tutto questo si collega con il capitolo precedente? Uffa, non so niente, non posso nemmeno fare gaffe! XD
Partendo dall'inizio direi che il protagonista di questo capitolo mi è piaciuto tanto. È giovane, abile e non gli manca una certa morale: non odia i suoi avversari perché sono nella sua stessa condizione, rimane freddo e calcolatore scontrandosi con loro, ma sente quel disprezzo per il suo pubblico di ammiratori.
Direi che hai trasmesso bene la bassezza e ipocrisia della folla che inneggia alla violenza senza sapere realmente cosa significhi, quasi come se quello che succede sotto i loro occhi non fosse reale. Ma per Caesar questa esistenza, l'unica che conosce mi pare di aver intuito, sembra un'agonia. Sta male e si disprezza per ciò che fa, cerca a modo suo di non stare al gioco, di imporre le sue regole, ma ha i suoi limiti e nonostante tutto la sua voglia di sopravvivere prende sempre il sopravvento, non riesce a mollare, e si ritrova per forza di cose a fare ciò che non vorrebbe, fa il macellaio, uccide dando spettacolo. È del tutto prigioniero di quella situazione, mi ha fatto davvero pena, promette di essere un bel personaggio forte ma travagliato che potrei già amare :3 (non gongolare troppo però).
Le descrizioni delle scene di combattimento sono state perfette nella loro crudezza. Mi è sembrato di non perdermi un colpo, l'azione è sempre stata chiarissima e sensata, so che non è facile scriverle, mi tocca complimentarmi anche questa volta, e per fortuna gli avversari sono rimasti abbastanza anonimi altrimenti mi avresti lasciata davvero con un gran magone. Il governatore invece lo odio già, è bastato aprisse bocca per due secondi! Fin'ora ogni regnante è un infame, ma come è possibile?
Altro complimento tocca fartelo per l'attenzione che metti ogni volta all'ambientazione, una parte che mi godo sempre tantissimo in quello che scrivi.
Adesso basta però, io devo sapere, come si allaccia tutto questo a ciò che è successo prima? Dove sono gli altri protagonisti?

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Ah, il dolce, inebriante sapore della violenza!
Adoro!
Grazie, ne avevo bisogno. Ultimamente mi sono imbattuta nella fiera del fluff e onestamente non ne potevo più, non fa decisamente per me.
E al di là dei miei gusti personali, finalmente un bel capitolo in cui succede qualcosa!
Infatti così, senza tanti preamboli ci trascini in mezzo all'arena. Dimentichi di quello che è successo nel capitolo precedente, ci lasciamo trasportare dalla narrazione della storia, non ci dai molti dettagli o spiegazioni, ma non ci servono, in un attimo siamo lì, ci prepariamo con il ragazzo, lo vediamo, lo annusiamo, e vediamo e annusiamo il buio dei sotterranei, fili di luce filtrano dalle alte grate, sentiamo l'odore di terra, ferro e muffa..
Poi esce, ed ecco che la luce è quasi accecante, ci investe.
Dovrebbe essere solo un incontro, ma lui ha deciso, ha in mentre altro.
La parte dello scontro, sia il primo che il secondo, ha davvero un ottimo ritmo, si legge benissimo, è estremamente visibile, ogni passaggio si incastra con l'altro, un una danza cruda e spietata.
Mi è piaciuta moltissimo, sarei andata avanti a leggere ancora!
Non ti dico nulla di stile, composizione ecc, perché mi pare ovvio che sia tutto come deve essere e privo di errori (avrei evitato di usare il termine carceriere due volte, riferito all'avversario, nulla più).
Sono davvero contenta di leggere questa storia perché ha un'immadiatezza che la rende lontana da una ff/original amatoriale.
Adesso non devi far altro che amarmi di pazienza ed aspettare il prossimo capitolo, immagino che la figura menzionata alla fine del capitolo abbia qualcosa da dirci...
Allora a presto

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ma buon pomeriggio!!
noo giusto per capire... esiste un genere che non ti riesca bene?
Che sapevi scrivere le originali me lo avevi già provato con le shot, ma una long così elaborta, con una trama così intrigante, wow chapeau, complimenti.

Ho percepito tutto lo sfarzo e assieme ad essa la crudeltà della prima realtà che hai descritto, quel re è peggio di Erode.

Ho adorato come il cavaliere facesse solo finta di non essee interssato alla Vestale, invece sigh si amavano e tanto e volevano solo proteggere il frutto del loro amore, che cosa commovente!
Lui crocifisso e dilaniato da una lancia, che morte orribile , lei impiccata ma che con un po' della magia che le resta dà alla luce quel bimbo.

e poi si cambia scena, conosciamo Fridrik (mi sta già simpatico) e Astrid che lo comanda a bacchetta, maghi superstiti di quel re odioso e smanioso di potere che ha ucciso tutta la loro gente sigh... e poi ecco che nasce Eir... sappiamo già che il suo destino sarà legato all'altro bimbo nato <3 e io non vedo l'ora.

Ti seguirò anche in quest'avventura e sì, suona come minaccia mwhahah XD
a presto.

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Ciao! Eccomi qui per lo scambio.
Ho scelto questa storia perché dall'introduzione mi ispirava molto.
Il prologo mi è piaciuto veramente un sacco; mi piace tantissimo come scrivi e la lettura per me è stata molto fluida.
Grazie alle descrizioni e alla fluidità mi sono immedesimata nella storia.
Gli avvenimenti sono molto interessanti e curiosi e apprezzo molto l'inserimento dei personaggi che sono dei maghi.
Ho capito fin da subito che i due bambini sono in qualche modo uniti, grazie soprattutto ai dodici rintocchi della campana che sono presenti in entrambe le scene.

Continuerò assolutamente a seguire la storia, che ha suscitato in me grandissimo interesse.
Complimenti!

Un saluto,
Martina.

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Buon pomeriggio caro Mask,
È la prima volta che ho l’opportunità di entrare sul tuo profilo e leggere un tuo scritto. Devo ammettere che grazie all’attività del gruppo del Giardino ho avuto modo di conoscere un nuovo bravissimo autore e non posso non esserne felice. Ho scelto di leggere “Entanglement” perché prediligo le storie originali e, soprattutto, sorprendenti ^^

Ciò che mi ha piacevolmente colpito e che ho molto apprezzato è la tua bravura nella descrizione dettagliata di ogni singolo momento. Non è da tutti avere questa capacità descrittiva così ben sviluppata senza cadere nell’errore di annoiare il lettore. Ti assicuro che non è il tuo caso perché mi hai tenuta incollata allo schermo dall’inizio fino alla fine. Ad esempio dopo la bellissima descrizione di un paesaggio di mare, l’entrata in scena del condannato a morte mi ha sorpresa ed incuriosita tantissimo. La sua storia e la sua morte sono stati degli elementi di notevole interesse e riflessione. In realtà, anche la sorte degli altri personaggi descritti nel prologo risultano essere molto interessanti. La trama è ben costruita e gli elementi presenti secondo me funzionano alla perfezione.

Ciò che ha attirato la mia attenzione, però, e che credo sia il punto fondamentale di tutta la storia sia la nascita dei due bambini che sembrano essere legati da qualcosa di potente. Adesso più che mai non vedo l’ora di proseguire con la lettura, per scoprire il perché di questo legame. Spero di rileggerti presto e ancora complimenti per questa bella ed innovativa storia!

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Buon pomeriggio.
Non leggo spesso original, diciamo che questo è un esperimento, e direi che è riuscito!
Il titolo suona accattivante anche se, per ora, non ho un metro sufficiente per commentarlo.
Il capitolo è scritto bene, preciso, scorrevole, piacevole. Non ho trovato refusi di sorta, la grammatica è corretta, così come tutti i tempi verbali. Ho trovato una forzatura ad un certo punto (essere dilaniate, io avrei omesso "essere", è più scorrevole), nulla di più.
Il lessico è molto pensato, il che ci dà descrizioni accurate e precise e ti ringrazio per questo, perché molto spesso è un aspetto che viene tralasciato. Per contro forse, in certe occasioni, potrebbe diventare eccessivo (la figura "stante" sul carro, è molto lirico, io lo avrei reso un po' più semplice, ma è solo questione di gusti..).
Ottima anche la scelta della punteggiatura, quando ho visto che usi i punto e virgola mi sono emozionata!
I dialoghi mi sono piaciuti molto, anche lì, forse, userei un linguaggio più colloquiale fra marito e moglie, ma nulla di più.
Il resto è tutto davvero di buon livello.
Ti dirò, in certi aspetti mi ha ricordato lo stile di Ken Follett, soprattutto nei libri del periodo anni '90 e primi '00, non so se hai mai letto nulla, il che, almeno per me, è davvero interessante.
Ah, bella la scelta di iniziare a fatti già avvenuti: la descrizione della piazza che da un' inquadratura generale si fa sempre più piccola fino a portarci a qualcosa di specifico. Siamo lì, leggiamo, sappiamo che sta per succedere qualcosa ma non sappiamo ancora cosa.
Anche questa è una tecnica narrativa davvero interessante.
Avrei letto e recensito volentieri altri capitoli, ma devo aspettare la tua pubblicazione.
Attendo aggiornamenti.
A presto e complimenti.

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Ciao, eccomi qui per lo scambio del Giardino.

Devo dire che con questa storia stai catturando la mia curiosità: il primo capitolo inizia decisamente nel mistero più assoluto, l'uccisione di un cavaliere e di una vestale per mano di un re che, a sua volta, risulta essere spaventato da una profezia che incombe: davvero interessante, chissà se effettivamente l'avverarsi di essa sia stato scongiurato o no? Chissà se quei due poveretti non siano morti in vano? Cosa tra l'altro, di cui sono praticamente sicura ma, giustamente, non mi resta che leggere l'eventuale proseguo della storia per scoprirlo.

Mi è piaciuta anche la parrte dei maghi: perfettamente comprensibile la reazione della maga al parto, posso comprenderla e, sinceramente, mi ha molto ricordato le donne delle mie storie ( che spero avrai modo di poter conoscere nei futuri scambi, ahah).

Non mi resta altro da fare che continuare a seguirti: il tuo stile mi piace davvero molto ed è un piacere leggere i tuoi scritti, ti invogliano sempre a proseguire per scoprire cosa succederà dopo.

Ora ti lascio, sperando di scambiare nuovamente con te. Baci

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Inauguri il nuovo anno alla grande cominciando una long fantasy, e io sono contentissima visto che ci speravo da un po'! Te l'ho detto che dovevi assolutamente farlo vero?
Allora il titolo mi piace, la intro invece rimane molto sul vago, però incuriosisce comunque.
La scena di apertura mi è piaciuta tantissimo, queste due guglie che svettano in riva al mare con il sole che spunta piano piano e già sembra rovente, è un'immagine bellissima, in più la gente che si affolla in piazza, ma c'è questo silenzio strano che sembra quasi di poter toccare. È stato tutto un insieme in questa parte che mi ha fatta immergere completamente, mi sono dimenticata di essere sul mio divano, ero lì, sentivo i gabbiani, dall'inizio alla fine ero persa nella tua storia, per questo devo farti tantissimi complimenti, come sempre.
Ciò che all' inizio mi è sfuggito è il perché la folla fosse così silenziosa, ho pensato fosse perché era in disaccordo con ciò che stava avvenendo, in realtà poi mi sembra di aver capito che fosse perché ciò che era successo era fuori dall'ordinario, un'infrazione alle regole che in qualche modo metteva in pericolo il regno (ma come avrebbe potuto?) e di mal auspicio a causa di questa profezia, beh sono rimasti delusi visto che alla fine sono finiti dalla padella alla brace, e gli sta bene benissimo (io avevo già tirato un sospiro di sollievo a sentire che lei era "solo" stata esiliata).
La scena in cui la sacerdotessa decide di partorire così è stata un po' macabra, splatter nella mia testa, in compenso la stoicità del cavaliere, la sua forza e la sua voglia di proteggere la sua amata fino all'ultimo respiro è stata davvero romantica (per un attimo mi ha fatto venire il dubbio però quando non la guarda e dice quella cosa sulla formosità, ma bluffava per fortuna!! Maledetto mi ha fatto venire un colpo).
E ora chissà dove sarà finito il bambino, quando ho letto dei viandanti ho pensato sarebbe finito da loro, invece no!
Questa coppia è bellissima invece, sembrano innamorati ed affiatati, e ora ti avviso, se fai morire lei di parto smetto di leggere!!!
Devo fare solo una piccola precisazione, la acque quando si rompono non sono gelatinose, è veramente solo acqua.
Per fortuna che lui era un mago guaritore, almeno si è reso utile!
Dai discorsi che fanno i due maghi si è capito molto di ciò che è successo, solo che non sono riuscita a togliermi la sensazione che fosse un momento spiegone. Il Re di cui parlano però non è lo stesso della crocifissione vero?
In conclusione sono contentissima che tu abbia cominciato questo progetto, per me è proprio il tuo campo, e sono felice e curiosa di seguirti, per il momento premette strabene!

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Ok, non imprecarmi contro per essere così in ritardo, ma gli esami mi stanno ammazzando, infatti per un po' mi fermerò.
Passando alla storia, magnifica come sempre. Sai che adoro le tue storie. Amo il modo in cui riesci a descrivere gli ambienti e le situazioni, con tanto di emozioni annesse. La prima parte è stata struggente. Come si fa ad avere tanta cattiveria? La descrizione dell'atmosfera calda, rende perfettamente immaginabile la situazione che c'era in strada, tante di persone ad attendere l'arrivo del prigioniero. Le condizioni fisiche del prigioniero rendono chiaro lo stesso in cui versa. Amo quando si descrivono abiti di quel genere. Mi dispiace per il triste epilogo e spero che la creatura stia bene, anche se una piccola idea me la sono fatta.
La seconda parte è stata ricca di tensione. La coppia di maghi in fuga e la nascita della piccola Eir in quella folta distesa verde. Dà proprio l'atmosfera giusta per l'arrivo di una nuova vita in fondo gli alberi forniscono ossigeno e, quindi, la vita.
Bello, complimenti. Attendo gli aggiornamenti.
Chiedo ancora venia per il ritardo stratosferico che ho avuto.
Alla prossima
Inu_ka

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Ciao Mask! Eccomi per lo scambio.
Credo sia la prima volta che leggo qualcosa di tuo, per cui ti faccio innanzitutto i complimenti per la proprietà di linguaggio, che non si vede così speso su questa piattaforma, e per lo stile elaborato. Non ho notato errori grammaticali, anzi, si vede che hai messo molta cura e attenzione nella stesura di questo prologo.
La descrizione dell'ambiente iniziale, del mare, della città con i l tempio in pietra e la piazza, mi è piaciuta particolarmente, è stata molto suggestiva. Di paragonabile bellezza è stata, in un certo senso, anche la descrizione dell'esecuzione del prigioniero e della sua amante, seppur particolarmente brutale, ma non meno affascinante.
Le premesse sono molto intriganti: abbiamo un re disposto a tutto pur di mantenere le leggi dei suoi predecessori (se sia un mero desiderio o una necessità dettata da regole esterne non è ancora chiaro), disposto anche ad uccidere una donna incinta nonostante la legge abbia trovato solo il suo amante colpevole, e un cattivo presagio, un bambino nato da una donna morta e poi sparito.
In un altro luogo, abbiamo due maghi in fuga, con il peso delle morti dei loro compagni che li hanno fatti fuggire per mettere in salvo il loro bambino, unico caso di progenie tra due maghi.
Sospetto che questo bambino nato morto e quello nato dalla coppia di maghi siano i due giovani protagonisti di questa storia a cui fai accenno all'introduzione. Sono molto curiosa di scoprire in che modo lo siano e come faranno le loro strade a incrociarsi.
Un ottimo prologo per quella che si prospetta essere una storia affascinante e misteriosa. Complimenti ancora e (spero) alla prossima!
KoM

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Ciao Mask!
Sono molto felice di aver scelto questa storia, perché questo primo capitolo mi è piaciuto moltissimo.
Prima di tutto voglio farti i complimenti per lo stile, sempre molto suggestivo e ricercato, ma soprattutto per l'inizio del capitolo che ci ha praticamente catapultato in questa città, iniziando dai rumori fino a finire al patibolo, dove la vita finisce, inesorabilmente.
Il nostro cavaliere si mostra in tutta la sua freddezza e orgoglio tipico di chi ha passato una vita a combattere o desiderando di farlo, mostrandosi sprezzante nei confronti della vestale, solo per poterle riservare ancora una vita lunga, con quel bambino che porta in grembo, frutto del loro amore. Ho amato davvero l'impatto di queste introspezioni, dove si vede la sua compostezza, che dentro nasconde però un dolore grandissimo – ma anche il sollievo di poter dare la vita per chi ama. Ha mentito, si è preso carico di ogni colpa solo per lei e quella creatura in arrivo. Non si pente, è felice di sapere che loro, malgrado soli, andranno avanti.
Eppure le cose non possono andare sempre come dovrebbero, e a volte un sacrificio non basta. Ma è l'amore, qui, a comandare tutto. La vestale che a quanto pare, di fronte ad un Re che si oppone ad una profezia, decide invece di iniziarla...
Aver finto di aver ogni colpa, per il cavaliere, non è servito. E questo ha portato ad una tragedia ancora più grande e alla nascita di un bambino nato da una donna morta, che ha scelto. Ha scelto di non restare in disparte.
Ho amato molto l'impatto di questa prima parte.

La seconda parte è un parallelo che ho amato, per la diversità con quello precedente. Si tratta sempre di amore, di nascita, ma c'è un rapporto diverso tra i due maghi, e una fuga che hai ben descritto, forsennata e ricca di paura; di ostacoli e, uno di questi, è proprio Eri che decide di nascere forse nel momento meno adatto... ma è stata una scena bellissima, molto realistica anche la reazione arrabbiata di Astrid, che ovviamente colta dai dolori del parto se la prende col mondo intero, anche con il suo amato.
Mi piace moltissimo come l'hai descritta, sembra una donna forte e questo ti fa onore. È sempre bello vedere degli autori destreggiarsi in personaggi femminili che sono molto più di quel che possa sembrare.
Un bellissimo finale, che racchiude la nuova famiglia ma... ora attendo i legame tra le due storie parallele. Nel frattempo ti faccio i miei complimenti e ti do appuntamento alla prossima.
Miry

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Ciao, eccomi per lo scambio.
Questo primo capitolo mi è piaciuto. Premetto che non ho un grande amore per profezie e predestinati vari (però ora 'sta profezia voglio saperla :P ), ma questo inizio mi ha incuriosito.

Da un lato l'uccisione di un cavaliere e di una vestale per mano di un re spaventato da una profezia (immagino che vedremo un po' di worldbuilding più avanti, vero? :D ). La scena è stata bella da visualizzare e ben chiara, con i primi due cadav... ehm, personaggi... ben delineati prima della loro dipartita. Interessante anche il fatto che la vestale sia dotata di poteri magici, mi piacerebbe saperne più avanti ^_^
Unico appunto: quando si fa la presentazione al popolo, invece di "lui" avrei preferito "egli" per dargli un'aria più ufficiale

La seconda parte fa un po' rivivere l'atmosfera di The Witcher, con i maghi che vivono a lungo ma si riproducono poco.
Ho partorito due volte (e pure senza epidurale entrambe le volte) e mi sono rivista perfettamente nella maga e nella sua reazione al parto, lei più presente, lui che va nel panico, con il dolore presente e per cui sarebbe bastata anche una bastonata in testa XD spero che anche la placenta sia uscita del tutto, altrimenti la madre rischia di avere una vita ben più breve di quanto dovrebbe essere ^.^"

Riguardo al testo, non ho molte annotazioni da fare, solo controlla ogni tanto la punteggiatura perché può spezzare la frase come in "ossessionato dalla morte. Aveva cominciato"

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Posso dire che questo primo capitolo di questa tua prima originale mi è piaciuto, ho trovato ben fatte le descrizioni del cavaliere e della vestale nella loro caduta in disgrazia.
Non mi stupisce che così tanta gente si sia radunata per osservarli nella loro disgrazia, spinta dal desiderio di osservare uno spettacolo così raro e poter dire un giorno di aver visto la caduta di un eroe.
Nulla di strano che entrambi siano stati condannati a morte, da sempre e in tutte le culture non mantenere un sacro voto di castità viene punito con i modi più atroci. Senza andare distanti è sufficiente pensare ai romani.
Come anche la nascita di un bambino da una donna morta è considerata una disgrazia perchè evento innaturale. Anche in questo caso abbiamo testimonianze del mondo classico come un simile evento fosse presagio di grandi accadimenti.
Venendo ai due maghi in fuga è stato divertente leggere del classico comportamento dell'uomo sul punto di andare in panico mentre la moglie sta partorendo ed è lei quella calma.
La descrizione della natura dei maghi è stata interessante da leggere e ci sta che la natura per dare tanto da una parte tolga dall'altra. Come anche che la loro disgrazia sia la paura di un vecchio re ormai incapace di sentire ragione.
Per adesso il quesito più grosso è quale sia questa profezia che tutti sembrano conoscere?

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