Recensioni per
Entanglement
di mask89

Questa storia ha ottenuto 209 recensioni.
Positive : 209
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/04/21, ore 11:32
Cap. 5:

Ciao!
È sempre bello fare la conoscenza di un nuovo personaggio in una storia avvincente come questa e se poi si rivela decisivo al fine dello svolgimento della trama, ancora meglio! Hatrim il mago non è soltanto un incantatore molto potente ma anche uno studioso, un capo e una persona dall'intelligenza fuori dal comune. Inizialmente è un po' troppo severo con se stesso, non lo definirei un ipocrita solo perché prova a dare una speranza agli altri che lui stesso non percepisce come troppo sincera. Il villaggio distrutto nel quale arriva assieme ai suoi due compagni, mette in luce le sue migliori caratteristiche e ho trovato il suo sgomento innanzi a quella carneficina molto sincero e sentito. Il fato è con lui in quanto riesce a trovare un Empas, ancora vivo, una delle micidiali creature partorite dal Leviatano, il villain supremo di questa storia direi ad occhio e croce. Trasportarlo e imprigionarlo per studiarne eventuali punti deboli si rivela una mossa vincente: a quanto pare l'ossidiana (quella che in game of thrones veniva chiamata anche vetro di drago) è un'arma letale per combattere tali creature. E finalmente scopre che la sua speranza non era poi così fasulla.
Bel capitolo, un saluto e alla prossima.
Will D.

Recensore Master
24/04/21, ore 00:45
Cap. 3:

Eccomi!
Scusami tanto per il ritardo, ogni volta il tempo non è mai dalla mia parte.
Tornando a noi questo capitolo mi ha sorpresa, non mi aspettavo una liberazione improvvisa di Caesar da parte di Davven, un illusionista, mago e alchimista che a quanto pare è riuscito ad abbindolare il padrone dal quale Caesar ne era suo schiavo e con poche manovre di magia e un campanello a portata di mano è riuscito ad abbindolarlo come i bambini con le caramelle. Mi ha fatto capire che anche se aveva detto di non venderlo essendo uno dei suoi migliori gladiatori si è lasciato trasportare dal dio denaro ed è poi stato truffato nel modo più stupido possibile. Quanto è ingenuo xD, la scena dove Davven gli rivela che il suo nome non è Caesar ma Ioan non me l'aspettavo, chissà quante cose non sa della sua vita e dei suoi ricordi passati. Perché lo ha cercato? Perché ha liberato proprio lui? Che fosse qualcuno di importante?
Adoro la scena finale quando è stato aiutato di nuovo da Davven a sfuggire alle guardie e imbarcarsi nella nave travestito da minatore. Credo sia una genialata assurda, finalmente in nostro Ioan è libero dopo tutto quel male e quelle uccisioni che ha inferto a ladroni, schiavi e altri guerrieri usati solo come divertimento pubblico. Sono felice che sia stato aiutato a trovare la libertà che merita e soprattutto di ritornare a vivere tra la gente.
Questa storia mi sta prendendo sempre di più e non vedo l'ora di sapere cosa li attenderà alla fine di questo viaggio in mezzo al mare fatto di sogni e speranze. Complimenti per questa storia, stai facendo uno splendido lavoro, si vede che ci tieni a renderla perfetta anche grammaticalmente parlando ^^ Alla prossima!
Un abbraccio,
Apatya.

Recensore Junior
19/04/21, ore 21:48
Cap. 4:

Buonasera Mask, Allora devo dirtelo io adoro i parallelismi, i confronti fra i protagonisti e il fatto che tu abbia impostato la storia in questo modo, descrivendo nel primo capitolo prima la nascita di Ioan e quella di Eir e poi loro stessi 18 anni dopo mi piace davvero molto! Sono già in hype per quando inevitabilmente si incontreranno 😍 anche perché sono entrambi maghi/guerrieri fortissimi come hai saputo spiegarci benissimo all'inizio di questo 4 capitolo. Ho amato in primis la perfetta descrizione della selva e il senso d'ansia che accompagna la fuga e il combattimento di Eir. Mi è piaciuto come hai esplorato tutte le potenzialità dei suoi poteri, in alcuni punti (controllo dell'ombra e potenziamento della lama) mi ha ricordato Naruto xD in altri, come lettura della mente ed attacchi elementari, mi ha ricordato Harry Potter per esempio ma anche Merlin e tanti altri (dico questi perché sono quelli che conosco xD) Comunque sono rimasta di merda quando ho scoperto che si trattava dei suoi genitori che la mettevano alla prova: io mi sarei incazzata un casino xD invece lei è stata anche brava a non dare di matto... In ogni caso, ottimo l'effetto sorpresa è riuscito alla perfezione. Tutta la tensione è calata in un lampo per lasciare spazio subito dopo ad un tema molto più familiare, malinconico e toccante. Ma come mai non potevano andare via insieme tutti e tre come una famiglia e adempiere comunque alle loro missioni? Mi ha fatto una tristezza unica vederli lanciare incantesimi di protezione su tutto e dire addio alla casa in cui avevano vissuto così a lungo e in pace... Tutto perché la ragazza deve seguire il proprio destino? E anche i suoi genitori il loro? Ma uffa T-T Complimenti soprattutto per la parte del combattimento, è stato davvero notevole! Spero esca presto il seguito! ❤️ Un abbraccio, Francesca

Recensore Master
19/04/21, ore 12:56
Cap. 1:

Ciao, eccomi per lo scambio! Allora, devo dire che questo incipit mi ha decisamente colpita: le descrizioni, l'ambientazione, la caratterizzazione dei personaggi sono tutti molto interessanti. 
So che il fantasy declinato in questa chiave un po' splatter o comunque con descrizioni molto dettagliate di torture, esecuzioni e crudeltà varie è molto di moda adesso e capisco che, in effetti, solletichi il gusto dei più: io, invece, non iesco a farmi scivolare queste scene addosso con leggerezza pensando "tanto è un racconto ", perchè so bene che cose del genere sono accadute anche da noi, nella civile Europa, e nemmeno tanto tempo fa. Le prime pagine di "Sorvegliare e punire" di Foucault sono emblematiche sul gusto dell'umanità per i pubblici supplizi, anche in epoche cosiddette razionaliste.
Per il resto, ho apprezzato il collegamento tra i due momenti, tanto simili rispetto al contenuto (ciò che accade: la nascita di una nuova vita) e tanto differenti quanto al contesto (una creatura che nasce da una donna morta, già orfana prima di emettere il suo primo respiro e subito oggetto di un tentativo violento di omicidio; un'altra che vede la luce, sì, in un momento complicato e improvviso ma circondata dal profondo affetto dei genitori, che fanno di tutto per proteggerla).
Immagino che molto sia giocato sul legame (anche il titolo richiama appunto un "groviglio", un legame ingarbugliato) tra queste due persone, accomunate dalla nascita nel medesimo momento e  da un indiscutibile legame con la magia, tanto che il primo bimbo per fortuna viene magicamente sottratto ai suoi carnefici. 
Insomma, un inizio certamente interessante! 
Alla prossima :) 
 

Recensore Master
16/04/21, ore 00:55
Cap. 2:

Eccomi!
Che dire? Penso che per ora questo è il capitolo che ho amato di più. Le descrizioni delle scene del combattimento nell'arena sono spettacolari, amo leggere tutto questo mi ha fatta rimanere incollata allo schermo fino alla fine. Qui vediamo un gladiatore, un uomo che non ha paura di morire, di combattere contro gente più grossa e forzuta di lui. Ha tecnica, stile ed è rapido nei movimenti, così tanto da uccidere in poche mosse l'avversario.
In questo capitolo ci ho visto molto del film "Il Gladiatore", ci mancava solo "Al mio segnale, scatenate l'inferno" e avrei sclerato male come la prima volta che vidi quella scena. Il nostro Caesar non è da meno con fascino della guerra e fierezza nel suo portamento. Non si lascia sopraffare nemmeno dai banditi e li manda al creatore uno dopo l'altro, le scene dove scorre sangue mi sono sempre piaciute xD
Hai messo bene in evidenza anche i suoi pensieri, comprendo la frustrazione di Caesar nel vivere quasi ogni giorno la stessa identica situazione. Uccidere per vivere, abitare in una cella o essere uccisi da un boia solo per sfizio di un imperatore sadico, insieme a tutto il pubblico venuto in massa per assistere alle sue gesta.
Non è chiamarsi esistenza se per vivere devi uccidere gente per puro diletto, questo credo che sia una delle pratiche più macabre e sadiche che ci portiamo ancora dietro da tutti questi anni.
Mi piace un sacco il tuo stile di scrittura, lineare e fluido, non annoia per nulla e la storia inizia lentamente a farsi strada, qui ci troviamo in un posto molto diverso da quello che hai descritto nel primo capitolo e credo che questo gladiatore avrà a che fare con la nostra storia. Chissà, ho un sacco di idee e non vedo l'ora di sapere come andranno le cose. Complimenti ancora, felice di aver iniziato questo scambio con te! Alla prossima!
Un abbraccio,
Apatya.

Recensore Junior
11/04/21, ore 22:35
Cap. 3:

Buonasera Domenico,
Eccomi qui per continuare questa storia, così varia nell'ambientazione, nelle scene e sempre più interessante ed avvincente :)
Già mi ero innamorata, nel secondo capitolo, del personaggio di Caesar/Ioan! Apprezzo soprattutto la sua umiltà: potrebbe benissimo liberarsi da solo del suo schiavista, ma non lo fa. Perché non lo fa? È così leale, rispettoso dei contratti, delle regole del vivere civile... Addirittura anche dopo quando Davven lo porta via con l'inganno, lui continua a mostrare devozione per il nuovo padrone. Per fortuna Davven gli spiega un po' come stanno le cose, lo fa ragionare e lui capisce che si, gli fa molto onore comportarsi in quel modo, ma deve anche pensare a cos'è giusto per lui! Suppongo che questo Davven (anche lui promette molto bene come personaggio, alchimista/ipnotizzatore) sia il "fratello" di Ioan? Chi lo sa...
Mi ha fatto un po' ridere la scena della fuga perché mi sono immaginata questo figone alto due metri che si cosparge di pseudo cenere e finge di essere un vecchio rachitico 🤣 non so quanto sarebbe riuscito a risultare credibile ma per fortuna Davven è riuscito a creare quel diversivo! Sono contenta che Ioan si sia fidato così velocemente di questo sconosciuto, che poi tanto sconosciuto sicuramente non sarà xD Mi aspetto grandi cose da loro due insieme sinceramente :)
Molto belli i dialoghi, schietti e anche vagamente sarcastici in alcuni punti divertenti!! :) Si contrappongono alla voce narrante che invece usa termini ricercati e descrive con cura azioni e luoghi. C'è molto da imparare nel tuo modo di scrivere. Sei così chiaro e semplice! Mi piace che non cerchi di appesantire le frasi e riesci ad essere conciso ed essenziale! Bravissimo 😊
Ho trovato solo un accento mancante in questa frase: "A convalidare quel presentimento ci penso la campana della guardia cittadina."
Sono molto curiosa di proseguire. Ti rinnovo i complimenti e ti saluto, alla prossima! :)
Francesca

Recensore Master
03/04/21, ore 19:47
Cap. 1:

Eccomi!
Scusami tanto per il ritardo, ho sempre il tempo a mio svantaggio purtroppo ahah comunque che dire? Questo capitolo l'ho adorato un sacco, la scena della donna dai capelli rossi, una delle sacre vestali dell’ordine del tempio, a quanto pare ha mancato il suo voto di castità facendosi ingravidare dal cavaliere di Atlas che a quanto pare le sue parole sono state dure nei confronti della povera donna. Forse per l'ingiusta accusa, per la rabbia interiore si è fatto trasportare dall'odio di gente deviata. Ho adorato la scena dell'impiccagione, lei che soffre per il cappio al collo e nel mentre che lei espira fa nascere il suo bambino che ai dodici rintocchi delle campane inizia i suoi primi vagiti. Amo queste descrizioni crude e grottesche, rendono molto di più la sofferenza umana e viene più facile partecipare alle vicende.
La scena del parto della moglie del mago è stata anch'essa molto suggestiva, la bambina è nata allo stesso modo del nascituro della donna dai capelli rossi. Secondo me non è assolutamente un caso, perché da una parte sembra che una sciagura stia per arrivare, dall'altra invece credo che qualcosa di molto potente e speciale stia per avere la luce. Eir secondo me è destinata a qualcosa di molto più importante, ne sono certa.
Sono rimasta molto colpita dal tuo stile di scrittura, molto dettagliato, soprattutto nelle azioni e nelle vicende, non annoia mai e la grammatica è molto curata, ci sono minuscoli refusi, ma nulla che non si possa aggiustare. Complimenti, mi ha messa molta curiosità e non vedo l'ora di sapere come continuerà e se mai questi nuovi nascituri avranno la possibilità di incontrarsi in un futuro prossimo! Alla prossima!!
Un abbraccio,
Apatya.

Recensore Veterano
02/04/21, ore 14:50
Cap. 4:

Ciao Mask!
Ero curiosissima di continuare questa storia e scoprire cosa fosse successo proprio ad Eir, la neonata maga che avevamo conosciuto qualche capitolo indietro. Parto con una premessa, che probabilmente ti avrò già fatto: quando scrivi questa storia, mi sembri proprio nel tuo “elemento naturale”, un po’ come lei nella foresta. Il tuo modo di scrivere e di descrivere, il lessico, la fluidità sono davvero al massimo della loro espressione e non posso che farti i complimenti di nuovo, perché c’è una ricercatezza ma, allo stesso tempo, una naturalezza ed una semplicità che ti invidio. Bravissimo! Ad esempio, si sente molto bene quanto lei si senta in trappola, si riesce a percepire perfettamente dalle tue parole quella sensazione di essere circondata e senza vie di fuga: questo ti permette di descrivere (e descriverci) questa maga di cui non sappiamo ancora nulla, all’inizio nemmeno che lo sia. Le sue trasformazioni fisiche, però, i suoi poteri, gli occhi che cambiano, la spada incantata ci portano a domandare chi sia quella ragazza dai capelli biondi che non sappiamo di aver già incontrato prima. Mi piace molto anche come descrivi i corpi a corpo – si vede che sono qualcosa di cui probabilmente hai letto molto – e, nel farlo, non sei ridonante e, allo stesso tempo, molto preciso e puntuale; ogni azione ha una sua descrizione minuziosa, ogni gesto non è lì per caso. Ad esempio, mi è piaciuta moltissimo la descrizione di lei che cade nell’ombra, perché una gamba è ceduta: se pensiamo che il suo battere la mano a terra sia un gesto di frustrazione, scopriamo poi che, invece, è un incantesimo di evocazione di un demone delle ombre. Che poi quei tre assalitori fossero i genitori ed un povero terzo (?) stramazzato a terra o da loro prodotto con la magia, è del tutto inaspettato (sì, grazie mamma, ora ricucimi la guancia please).
I genitori che hanno una volontà precisa: ricostituire, cercare i maghi che diciotto anni prima, proprio mentre sua figlia nasceva, erano perseguitati, erano divenuti esuli o condannati a morte, come anche tu ci hai mostrato. Sono curiosissima di scoprire se nel girovagare di Eir, nel suo essere destinata a grandi cose, troverà sul suo cammino il nostro gladiatore del cuore e se saranno destinati a fare queste cose assieme (o uno contro l’altro).
Ti faccio ancora i miei complimenti! Tra tutte le tue storie, questa è sicuramente la mia preferita e quella di cui aspetto con più hype gli aggiornamenti! Sono genuinamente curiosa di sapere cosa succederà quindi ti lascio, ti mando un abbraccio e a presto!

Recensore Master
30/03/21, ore 18:08
Cap. 4:

Ho apprezzato la descrizione del combattimento, come esso sia stato per un certo tempo in equilibrio anche se ho immaginato cosa stesse avvenendo a leggere delle perplessità di Eir sul motivo per cui attaccarla.
Si intuisce facilmente che questa diciottenne sia la bambina dei due maghi, d'altronde sono per adesso i soli due personaggi "magici" che hai presentato e pensare subito a loro è stata la prima cosa come immaginare un salto temporale da quegli eventi.
Ho trovato molto convincete e umana l'insicurezza di Eir e voglio vedere chi non lo sarebbe a dover lasciare improvvisamente i luoghi conosciuti.
Non c'è dubbio che i genitori abbiano ragione e per una volta è bello non dover leggere dei genitori che impongono con i soliti divieti con il solito protagonista che prevedibilmente decide di infrangerli.
Qui invece tutto viene controllato e gestito, sanno che prima o poi vorrà andare ad esplorare il mondo e per questo preparandola al meglio.
E' anche vero che i due maghi sembrano pronti a prendersi la rivincita contro il regno che li ha scacciati e forse contro il mondo intero visto che viene detto come chi ha la magia rischi spesso di fare una brutta fine.

Recensore Master
30/03/21, ore 01:02
Cap. 4:

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero a continuare questa bella storia.
Che dire, sai come mettere ansia a una persona, sai incuriosirla e trascinarla nel mondo che hai creato.
Per metà cap sono rimasta col dubbio su chi fossero questi misteriosi assalitori nel bosco e già temevo per Eir. Che paura!!! E poi... Sorpresa! Erano i suoi genitori che volevano metterla alla prova. Mi spiace molto che sia dovuta partire controvoglia da sola e spero che le vada tutto bene.
Anche i genitori sono partiti, ma a differenza sua, con uno scopo ben preciso in mente.
Resto in attesa di un nuovo cap.
A livello grammaticale ho solo due cose da dirti: 1) "Avanzò lentamente, facendo attenzione dove mettere i piedi, per fare meno rumore possibile" ... Io correggerei con "A dove metteVA i piedi", non so... Sembra scorrere di più bella lettura. Lui darsi che mi sbagli, ma dacci un occhio.
2) Attento alle D eufoniche, che vanno solo se la parola dopo inizia con la vocale che la precede.
Grazie per la bella lettura. Ciao, Chiara

Recensore Veterano
29/03/21, ore 22:12
Cap. 4:

Caro Domenico, finalmente ritroviamo la bambina dle primo capitolo.
Già da un po' mi chiedevo che fine avesse fatto e sapevo che sarebbe dovuta saltare fuori, prima o poi.
E infatti ecco che ricompare in questo tuo quarto capitolo.
A quanto pare ha appreso bene l'arte della magia, è cresciuta, si è addestrata e adesso è pronta per fare il suo ingresso nel modo.
Sono proprio i suoi genitori, dopo aver saggiatore la sua destrezza, a spingerla a lasciare il nido.
In realtà dal nido la tirano proprio giù, senza tante storie o tempo di metabolizzare. Il tempo è giunto, andamo!
Ed ecco che si separano.
Sta portella nom ha mai visto nulla ad eccezione della foresta (come Aurora e le fatine, quando le dicono che è una principessa) e si trova di colpo messa alla porta.
Come mai i suoi hanno tutta questa furia improvvisa, non potevano prepararla in po' alla volta all'idea di lasciare casa?
Che qualcosa si sia mosso e ci sia necessità di fare in fretta?
Fatto sta che la povera Eir deve prendere baracca e burattini e lasciarsi tutto alle spalle. Non sa dove andare, non sa cosa fare, non conosce le città, non ha esperienza di altre persone ad eccezione dei suoi genitori, e la sua unica abilità sono le arti magiche.
Sarà in grandi di cavarsela e trovare il suo posto?
E lungo la strada, quali incontri farà?
Sono certa che hai già tutte le risposte.
In attesa di leggerle ti faccio i miei complimenti e ci vediamo fra un paio di settimane😉

Recensore Master
29/03/21, ore 07:47
Cap. 4:

ma ciaooo, eccomi per lo scambio.
Accidenti che ansia, per metà capitolo mi sono sentita come la protagonista, seguita, minacciata, attaccata da ogni dove, la differenza è che la ragazza sa difendersi eccome.
a un ceerto punto pensav che l'ultimo avversario fosse il ragazzo destinato a lei e stavo già cominciando a shippare senza un domani e iinvece.. ma porc... era tutta un'esercitazione da parte dei genitori! XD io c'ero cscata come un'allocca.
E ora Eir, intrepida, forte, bella e coraggiosa è pronta per affrontare il mondo.
Mi piace come i dettagli arrivino poco alla volta, il colore dei suoi capelli, quello strano dei suoi occhi, le sue abilità, l'età ecc.
c'è ancora molto da scoprire e non vedo l'ora :)
alla prossima, continua così e aggiorna presto ^^

Lu

Recensore Master
28/03/21, ore 16:17
Cap. 4:

Uelà!
Mi credi se ti dico che fin dall'inizio ho immaginato che il POV fosse della neonata, ormai cresciuta, di cui avevamo la conoscenza due capitoli dietro? E che avevo intuito si trattasse di una prova ideata dai suoi genitori? Ho decisamente giocato TROPPO di ruolo e anche masterizzato! XD
Lasciare andare Eir da sola per il mondo? Ok, capisco che in un modo o nell'altro il viaggio dell'eroe (o eroina) in un qualche modo debba pur cominciare ma poverina! Non se la potevano portare con loro visto il difficilissimo compito che li attende? Una mano in più avrebbe fatto sicuramente loro comodo senza contare che da solo i rischi sono gli stessi se non addirittura maggiori! Boh, forse farà parte di una sorta di ordalia da maghi, i quali devono andare in giro da soli per il mondo a rafforzarsi prima di essere utili alla loro congrega (ed ecco di nuovo il master/giocatore che è in me).
La ragazza comunque dimostra di cavarsela egregiamente, non sembra affatto la classica novizia alle prime armi che si mette a fare l'avventuriera (proprio come del resto neanche Ioan è un guerriero di primo pelo). Ok, ci sono il guerriero e il mago; il party avrà qualche altro membro oltre agli avventurieri? Magari l'accompagnatore di Ioan?
Staremo a vedere.
Nel frattempo un caro saluto e a presto,
Will D.

Recensore Master
28/03/21, ore 11:27
Cap. 4:

I miei complimenti nel raffigurare questo duello, credo che tu sia ancora migliorato nel descrivere mosse e magie con una grande articolazione ed eleganze, assieme al dolce arrivederci tra genitori e figlia. Unica cosa che ti suggerisco di cambiare è ' trovare i nostri amici, che sono sopravvissuti all'attacco...', fa pensare che lui sappia già i suoi compagni sono ancora vivi finchè non concludi la frase. Spero di essere utile, a presto.

Recensore Junior
27/03/21, ore 23:51
Cap. 4:

Ciao!
Per un colpo di fortuna ho trovato l'aggiornamento fresco di giornata e finalmente mi sono mossa per lasciarti un'altra recensione.

Dall'inizio carico di promesse del capitolo uno mi hai catapultata nell'Arena dei duelli. Mi è piaciuto molto come stacco del salto temporale e mi è piaciuta la scena. Già dal primo capitolo con la condanna a morte per crocifissione e la punizione per le vestali che rompevano i voti il periodo di tempo in cui è ambientato l'arco narrativo veniva ben intuito. Con il combattimento in arena diventa assolutamente ovvio, nonostante non sia reso esplicito a parole, e devo dire che questo mi ha invogliata ancora di più a proseguire.

I capitoli su Ioan li ho molto apprezzati, soprattutto il terzo in cui la citazione sulla cura personale (che toglie ogni ombra di dubbio sul fatto che questo non sia un antigenico fantasy medievale) mi ha risvegliato molti ricordi sui miei studi passati.
Agile anche la fuga, i trucchi spiegati il giusto necessario senza sproloqui e Davven è un personaggio che ti conquista facile.
Riguardo la caratterizzazione di Ioan ancora non mi voglio esprimere. Hai dato molti dettagli ma qualcosa ancora mi sfugge, non sono sicura di averlo capito fino in fondo (per questo aspetto i prossimi capitoli).

Finisco con il quarto capitolo, che tra tutti è quello che fino ad adesso mi è piaciuto di meno.
È scritto bene, non c'è che dire. Le frasi sono brevi, semplici, ed è super scorrevole però... Manca di anima.
Il lungo scontro che Eir affronta è scritto come la sceneggiatura di un film. Fantastico da vedere sullo schermo, ma che secondo me perde molto letto su carta. Insomma, non ho percepito il pericolo, non mi ha fatto trattenere il fiato o immedesimarmi nella fatica/adrenalina/difficoltà e ad un certo punto ammetto di averlo letto "a salti".
È ovviamente il mio gusto, sia chiaro.
Mi è dispiaciuto, perché per come il capitolo si conclude si pregusta una trama molto ricca e battaglie assicurate!

Non mi dilungo oltre, abbiamo capito che sta storia mi ha presa :P
Aspetto i prossimi aggiornamenti!
Alla prossima,
Meg
(Recensione modificata il 27/03/2021 - 11:55 pm)