Ehilà, ottimo capitolo!

Non mi aspettavo un inizio così carico di azione dopo aver letto il primo capitolo, ma devo dire che non mi è dispiaciuto affatto!
Hai davvero un ottimo controllo della scena e riesci a raccontare le scene di azione in modo spettacolare, senza tralasciare i dettagli che arricchiscono la narrazione senza appesantirla.

L'uomo che è al centro di questo capitolo mi sembra un nuovo personaggio, ma è stato definito "Traditore". Avrei qualche teoria riguardo la sua identità, ma per il momento terrò tutto per me perché è ancora presto per queste cose... Tuttavia, devo dire che hai perfettamente rappresentato la mentalità da "gladiatore" e la desolazione che comporta vivere da schiavo, costretto a uccidere per non essere ucciso.

Ti meriti punti in più per l'ottimo utilizzo di termini adeguati riferiti all'equipaggiamento dei lottatori e durante la lotta. Inoltre, anche se alcuni potranno non essere d'accordo con questo punto, ho apprezzato le descrizioni semi-splatter: brutalità gratis, ma non esagerata, e posta sempre sotto una luce che non la glorifichi, come lascia intendere il disgusto che Caesar prova verso sé stesso alla fine del capitolo.

Ancora non ho molte informazioni per dedurre quanto tempo sia passato dal primo capitolo, quei dieci anni di governatorato potrebbero dare un'idea ma non mi voglio sbilanciare troppo; ho comunque il presentimento che di tempo non ne sia passato poco dalla nascita dei due bambini, e a questo punto sono molto curioso di sapere come si collegherà questo misterioso Caesar a loro...

Complimenti dunque! Credo che questa fosse la prima volta che leggevo qualcosa di tuo che si concentrasse sull'azione, e non ha deluso neanche un po'. Sei riuscito perfettamente a trasmettere tutta l'adrenalina della lotta (sleale tra l'altro) e l'ansia provata dal protagonista.

Ottimo lavoro, ci vediamo presto!
Altair13Sirio

Ciao! Eccomi qui a proseguire con questo Fantasy. ^^

Abbiamo ancora un nuovo personaggio, una nuova scena, un nuovo punto di vista... insomma da quello che ho potuto capire con quel che ho letto finora il tuo è un progetto che vuole essere anche un po' corale. Il continuo cambio di scene e di informazioni rende un po' difficile cercare di inquadrare tutti perché, ovviamente, non si ha il tempo di figurarsi un personaggio che ne entra in scena un altro. E la parte più curiosa di me che freme per sapere tutto e subito non è tanto soddisfatta, quella più razionale che ama le cose costruite con cura e dettaglio invece apprezza...anche perché siamo al capitolo 5 e non mi aspetto che avvenga tutto e subito. Anzi, io poi sono la prima che impiega un bel po' di capitoli per costruire lo scenario e le fondamenta di una storia. 
Qui scopriamo un altro protagonista di questa guerra, uno che poi sembra avere un ruolo importante perché è a capo della Gilda dei maghi e sta facendo esperimenti per combattere il Leviatano e le bestie da lui assoldate per fare massacro dopo massacro. La sua è buona introspezione che ci dà modo di capire da che parte sta e quali sono i suoi obiettivi; sicuramente appare come un personaggio positivo con le idee ben chiare. A questo punto sono curiosa di capire in che modo si scontrerà/incrocierà con gli altri personaggi che già ci hai presentato. 
Questa volta l'ultimo appunto che ti faccio è di fare più attenzione alla punteggiatura perché ho notato qualche errorino qua e là, ma nulla che una rilettura non possa ovviare. 

Un abbraccio e alla prossima! ❤

Buongiorno! Eccomi che torno da questa long. 

Questa volta abbiamo un capitolo un po' meno lungo rispetto ai precedenti e un cambio di prospettiva, visto che torniamo da Eir e i suoi genitori. 
Devo dire che ho trovato brillante il modo in cui hai descritto la prima scena: inizialmente avevo immaginato ci avresti presentato una situazione simile a quella di Caeser, o comunque la bambina che cresceva da sola e si trovava inseguita chissà per quale motivo - e a quel punto la mia mente si era già messa in moto cercando di mettere i tasselli insieme anche qui. Tuttavia, ho preferito come hai gestito il tutto. Oltre al fatto che mi è piaciuta l'idea dell'addestramento dei genitori, se le mie idee si fossero rivelate fondate avrei trovato il tutto un po' confusionario. 
Quindi la storia di Eir e dei suoi genitori finora non è così sconosciuta, o almeno abbiamo delle informazioni base che ci dicono come hanno passato gli ultimi 18 anni: non sappiamo ancora bene i dettagli della fuga e della loro missione, se non che sono tra i pochi reduci di una guerra e che per salvarsi e, soprattutto allenare e salvare la figlia, si sono nascosti in quella radura per tutto quel tempo. Certo, posso immaginare bene quanto sia stata dura quella vita per Eir, la solitudine e l'ignoranza sul mondo attorno a lei, ma sarebbe stato peggio se per qualche motivo si fosse ritrovata senza genitori e a crescere nel mondo crudele che a breve scoprirà senza guida e troppo presto. 
Devo dire che ho trovato un po' strano e affrettato il modo in cui l'hanno mandata per la sua via: lei a un certo punto dice che sembra la stia cacciando e, sebbene nel dialogo finale ci fornisci la spiegazione - la sopramenzionata missione che deve essere abbastanza vitale - ho avuto anch'io un po' la sensazione che fosse cacciata 🙈. Probabilmente la fretta della scena ha aumentato questa sensazione. 
Comunque, complessivamente, ho apprezzato che sia stato un capitolo abbastanza informativo. Sono curiosa di sapere cosa aspetta i nostri protagonisti. 
Per quel che riguarda il resto, l'unica cosa mi ha leggermente disturbato durante la lettura è stato il primo periodo, quello della scena di "lotta". Mi è piaciuto in che modo l'hai descritto, molto realistico e dettagliato al punto giusto - avevo già capito che ci sai fare da questo punto di vista - ma sembrava tutto un blocco, senza mai andare a capo e da quest'altro visivamente era un po' meno allettante. 

Spero di tornare presto a leggere il continuo. A presto e buona ispirazione! ❤

Ciao caro! Eccomi qui per l’ultima recensione prima che il delirio delle vacanze natalizie mi inglobi definitivamente :P
Questo capitolo è stato veramente bello da leggere, non posso che farti i miei complimenti! A parte che ritrovare il personaggio di Eir mi fa sempre un gran piacere: trovo che sia ben costruito e molto particolare, inoltre mi piace questo suo girovagare per scoprire il mondo perché, come lettrice, sono sempre curiosa di scoprire dove andrà e quale sarà la sua prossima avventura. Ma poi, in generale, ho trovato questo capitolo scritto veramente bene, con una cura dei particolari davvero incredibile! Io non sono affatto brava nelle descrizioni dei luoghi, non ho fantasia nei termini e spesso mi sembra di non riuscire a mettere su carta la visione che ho di un determinato posto -sono decisamente più ferrata sul lato introspettivo/emozionale- per cui non posso che rimanere incantata di fronte alla bellissima descrizione che hai fatto della città, a partire dalle mura e dalla piazza, fino a passare alla biblioteca, il tempio e la statua del dio Thamir! Hai tutta la mia ammirazione perché imbastire da zero una città e renderla visibile agli occhi del lettore non è facile, ma tu ci sei riuscito alla grande, con una accuratezza anche dei termini davvero fantastica! Non so se, nella vita, studi o fai un lavoro legato a questa tipologia di informazioni oppure semplicemente tu ti sia documentato a dovere, ma nell’uno o nell’altro caso, il risultato è eccezionale!

Per quanto riguardo le vicende del capitolo, Adda il sacerdote del tempio con cui parla Eir, mi aveva ispirato simpatia onestamente, ma adesso, il modo in cui si chiude il capitolo, ha messo in dubbio questa visione! Chissà chi sarà il suo interlocutore, sono davvero curiosa! Che sia qualcuno legato al gruppo in viaggio di Ioan? Immagino che i due ragazzi, prima o poi, siano destinati ad incontrarsi!
Ancora complimenti e Buon Natale!
Alla prossima, Violet :)

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uhmm e di chi sarà stata quella voce?
uh, sorry, dove sono finite le mie buone maniere?
eccomi per lo scambio, mi sono accorta di essere indietro di ben 2 capitolli di questa storia, o sei stato iper prouttivo tu? ma chissà.
Intanto ho ritrovato con piacere Eir.
ti faccio unapplauso per il lessico forbito e mirato, la proprietà di vocaboli tecnici usata con maestria nelle desrizioni di quegli edifici, anche io come lei davanti a tanta magniicenza mi sentirei piccola e inutile.
adoro come si inventi una falsa provenienza e una falsa storia di avi che la porta ad accedere indisturbata a quei papiri, l'incantesimo che h afatto è fichissimo, un po' come se fosse davanti a un pc e si fosse salvata tutto in una pennetta drive ;),magari si poteva chiamare incantesimo USBis (un po' di latino funziona sempre)
La smetto di far la pagliaccia, mi congratulo per questo bel capitolo e ti do appuntamento alla prossima ^^
ps. approfitto anche per farti buone feste ;)

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Un capitolo molto interessante, che ci catapulta dritti in uno scenario cruento post battaglia. Il clima di morte è desolazione da te descritto è come sempre perfetto, e noi lo osserviamo direttamente dagli occhi di Hatrim e dei suoi compagni.
Il rammarico per essere arrivati tardi e palese e cocente, ai maghi non resta altro che constatare il disfacimento di quello che un tempo era un villaggio.
C'è però una sorta di risolto positivo che potrebbe portare a nuove scoperte e rendere la loro battaglia meno a senso unico.
Il ritrovamento di una creatura misteriosa, che loro sembrano già conoscere e che pare sia dotata di poteri tali da renderla invincibile. Il primo pensiero di Hatrim ovviamente è quello di poterla studiare anche se ciò comporta dei notevoli rischi. Con la collaborazione dei compagni però riesce ad imprigionare l'Empas, cominciando così i suoi esperimenti su di lui.
A quanto ho dedotto sembra che questo Leviatano sia una sorta di congrega o setta o qualcosa di simile, che ha preso lentamente potere grazie all'ausilio di queste creature. Le ricerche di Hatrim portano infine a quella che sembra una sorta di soluzione. Pare che l'ossidiana procuri danni ingenti e permanenti agli Empas. Può essere dunque un'arma da poter usare contro di loro? Sembrerebbe di sì. E tale scoperta ovviamente rende Hatrim particolarmente fiducioso e ottimista verso le sorti future di questa battaglia. Lui è sicuramente un personaggio da tenere d'occhio, mi pare evidente che sia molto rispettato e ritenuto un capo sia per i suoi compagni che per gli altri maghi. Non sempre la magia è i grandi poteri riescono a risolvere conflitti così cruenti, bisogna quindi abbinare all'arte occulta anche la scienza, ed è quello che Hatrim mi sembra voglia fare. Ha sicuramente le capacità per farlo e i risultati, grazie alla sua perseveranza, non tardano ad arrivare. Se tutto ciò basterà per sconfiggere i loro nemici è ancora da vedere, ma almeno una strada è stata aperta. Non resta che proseguire per capire meglio le varie dinamiche. Comunque è sempre bello scoprire ad ogni capitolo dei personaggi così interessanti e diversi tra loro, mi entusiasma davvero tanto. Il tutto è sapientemente arricchito dalla tua perfetta narrazione che mi fa immedesimare con piacere nei vari avvenimenti. A presto Mask, e grazie a te per questo, ennesimo, bellissimo capitolo.

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Ciao! 

Parto subito prendendo come riferimento alla recensione del capitolo precedente e alla tua risposta. Caeser sembra in effetti un personaggio nuovo nel secondo, ma c'è sempre "l'apparantemente" che frega molti, perché appunto ci dimostri con più certezza in questo terzo capitolo che tanto nuovo non lo è. Io ho ancora i miei dubbi su chi possa essere, anche se ora ho una mezza teoria che potrebbe essere più o meno vera, mentre nel secondo capitolo avevo fatto solo congetture senza basi. Beh, forse dovrei cominciare a riferirmi a lui come Caeser/Ioan, ma in ogni caso sono sicura che ci riserverai un po' di sorprese.
Nel complesso ho trovato tutto molto interessante, soprattutto Davven che mi trasmette davvero ottimi presentimenti e sembra avere un bel caratterino; spero svilupperai anche lui come personaggio andando avanti. Ben meritato il sacco di monete falso con lo schiavista che si è dimostrato ancora meno intelligente di quel che sembrava (e ce ne vuole!). 
Ottimo anche il finale del capitolo e a questo punto posso ben sperare che in fatto di trama dal prossimo ci aspettano cose ancora più interessanti - e, soprattutto, spero anche risposte!
Ti segnalo solo che alcuni parole/frasi risultano rimpicciolite rispetto al resto del testo (non so se per errore dell'editor non proprio ottimo di efp o altro). 

Alla prossima e buone feste 🧡. 

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Ciao mask89, eccomi per la recensione dello scambio del giardino.

Era da tempo che non mi approcciavo a un fantasy, genere che ho sempre amato, e con cui ho inaugurato la mia avventura di scrittrice su Efp. Inzio col dirti che questo capitolo di apertura spiega benissimo il legame che si crea sin da subito tra i due protagonisti, i due neonati nati a pochi chilometri di distanza a quanto pare nello stesso momento al rintocco delle campane. L'inizio con il cavaliere condotto fino al atibolo è stato straziante, grazie alle tue belle descrizioni sono riuscita a visualizzare il luogo e il paesaggio circostante, un'ambientazione davvero esotica e suggestiva quella delle torri e della vista sul mare. Spieghi anche molto bene chi siano i due poveri amanti, condannati dalla legge a non potere stare insieme, e rei di aver consumato una passione impropria che ha però generato un bambino dal destino già segnato. Il piccolo scompare grazie a un incantesimo lanciato dalla madre in punto di morte, salvandolo da una fine orribile, sancendo così un inizio ben definito della storia. Gli elementi fondamentali ci sono davvero tutti, un regno governato da un re crudele e cattivo, un eroico cavaliere, una donna con un amore proibito e la morte di entrambi, che porterà inevitabilmente alla ricerca della verità da parte del figlio, e sono certa, anche della vendetta. La storia di Eir, anchessa bambina del destino - come la definisci - è altrettanto bella e drammatica, anche se la piccola nasce al sicuro fra le braccia dei suoi genitori, che sono entrambi dei maghi. Mi affascina molto la trama, e la trovo molto azzaccata e coerente col genere letterario che hai scelto. Il testo appare ben curato, e usi uno stile molto più altisonante e ricercato nell'uso di alcuni termini che si sposano bene col contesto. In generale, questo prologo è ben eseguito, e sprona alla continuazione della lettura. Mi sono stupita della scelta di cimentarti in una long fantasy, ma allo stesso tempo sono felice che tu l'abbia fatto. Questo genere è molto impegnativo, e credo che metterà in risalto tutta la tua esperienza e la tua abilità di scrittore. Continuerò senza dubbio la lettura, perciò, nel frattempo ti saluto e ti auguro un buon lavovo.

Ne approfitto anche come amica, e ti faccio tanti auguri di Buon Feste con la speranza di leggerci ancora e scambiandoci messaggi e pareri.

Con affetto, Tea.
(Recensione modificata il 22/12/2021 - 01:54 pm)

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Buondì, caro, eccomi qui :)
oh, che bello ritrovare Eir! Sono felice che sia riuscita a completare questa prima parte di viaggio senza ulteriori intoppi. E' veramente una ragazzina piena di brio e curiosità. Questo è assolutamente un pregio, o lo sarebbe in condizioni normali, ma considerando che lei comunque nasconde un segreto, spero che la sua curiosità non le procuri dei problemi più avanti e non faccia sorgere troppe domande nella gente che incontra. Finora le persone con cui ha avuto a che fare in città si sono dimostrate cordiali ma non mi fido. Ho avuto i miei sensi super attivi mentre Eir parlava con Adda, temevo che questo tipo potesse accorgersi che lei stesse mentendo çç.
Però da come sono suonate quasi minacciose le voci a fine capitolo, forse il problema non è lui?
Uhm, sono dubbiosa e curiosa ahahaha.
Spero davvero che Eir non si cacci nei guai. Ad ogni modo bel capitolo e in particolare davvero belle e suggestive le descrizioni :D
ti mando un abbraccio e a presto!

Benni

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Eccomi per lo scambio di questa settimana, ho deciso di leggere questa storia che ho sempre visto sul tuo profilo ma non ho mai cominciato...
Già da subito noto uno stile un po' diverso dal solito, come se il tutto fosse un po' più fiabesco rispetto ai toni delle tue One-Shot o a "Scenes from a memory", ma potrebbe essere semplicemente una mia impressione.

E' un inizio carico di eventi, molto coinvolgente, che racconta con chiarezza ciò che accade e lascia ben chiari anche gli avvenimenti precedenti. Da una parte abbiamo una coppia sposata e felice in fuga, due maghi che hanno abbandonato tutto pur di avere la vita propria e della loro bambina salva, che forse continueranno a fuggire per il resto delle loro vite... Dall'altra due "criminali": un cavaliere e una sacerdotessa che si sono macchiati del disonore di aver giaciuto assieme e che mentre spirano in mezzo alla folla assetata di sangue, hanno comunque una loro piccola vittoria vista la sparizione del neonato...

Mi aspettavo che Fridrick e Astrid trovassero il bambino "impuro", ma evidentemente hai preso un'altra strada, come anche indicato dall'anteprima della storia. A questo punto sono molto curioso di scoprire cosa gli sarà successo; chi si occuperà di un neonato che, probabilmente, sembrerà materializzarsi dal nulla chissà dove? Immagino che il bambino potrà trovare diversi ostacoli, visto quanto la folla all'esecuzione sembrasse contraria a questo tipo di magia, per non parlare del fatto che è stata menzionata una profezia (da entrambi i lati) e se la gente è al corrente della profezia, sarà più restia ad accogliere in casa trovatelli di dubbia provenienza... Ma forse mi sto facendo troppe domande. La storia si spiegherà da sé, bisogna solo attendere.

Ho trovato molto ben fatti i dialoghi, specialmente la parte tra Atrid e Fridrick che a momenti mi facevano morire dalle risate nonostante la situazione così delicata. Le descrizioni poi sono attente e dettagliate, capaci di rendere la lettura leggera e spensierata ma anche un'esperienza per stomaci forti, come quando le guardie hanno ucciso il cavaliere crocifisso e la seguente nascita del bambino della sacerdotessa... Insomma un mix perfetto per il tipo di storia che sembra essere "Entanglement!" Sono veramente curioso di vedere come si svilupperà la storia!

Complimenti, ci vediamo presto!
Altair13Sirio

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Ciao! ^^
Curiosa, ho continuato a leggere questa tua long. 

Il secondo capitolo apparentemente sembra non avere nessuno legame con quello precedente poiché ci presentq ora un altro personaggio e un'altra situazione anche in modo del tutto diverso. Infatti, se nel primo capitolo ci presentavi prima la folla e poi il singolo, ora fai tutto il contrario e devo dire che sei stato bravo a gestire entrambi i casi. Non ci fornisci risposte, ma solo tante altre domande che possono solo aumentare la curiosità e spingere verso il prossimo capitolo. 
Sei stato anche molto più introspettivo e non si fa fatica a inquadrare Ceaser. Ho trovato ben delineata e nel complesso credibile la scena nell'arena e non tutti sono bravi con le scene di lotta, quindi, tanto di cappello. Mi sei piaciuto. 
Ora le rotelle nella mia testa stanno solo cercano di collegare questi due scenari ( o tre se consideriamo che nel primo capitolo ci sono due scene diverse) 😂. Mi sa che dovrò aspettare. 
Nel complesso, comunque, un bel capitolo. 

Alla prossima! 🧡

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Buongiorno caro, eccomi qui per regalarti una recensione ^^ caspita che posto terribile, eppure una realtà simile in questo contesto sembrava davvero la norma. Il tutto sorretto presumibilmente da questo emerito *°ç§%£$^ di uomo che di schiavista aveva tutto, dal far lavorare in condizioni inumane gli adulti a portare allo sfruttamento pure i bambini. Il fastidio, l’orrore e l’angoscia provati dalla protagonista mostrano anche un chiaro certo interesse per la faccenda e per ciò che rappresenta, per un mondo che lei non conosce.
Il passaggio dalla natura rigogliosa, piena di vita, colore e positività alla natura umana vigliacca e dura è rappresentato non solo nei pensieri di Eir ma anche nelle descrizioni che tu fai di questo: tutto brillante e rigoglioso, amichevole, florido per poi passare a colori più spenti, vite rovinate dal lavoro, dolore, passività e sfruttamento.
Il finale lascia presagire in qualcosa di positivo e una migliore crescita per coloro che sono riusciti a scappare, è stato un gesto davvero bello quello della protagonista, prendendosi la pbriga di fare tutto quanto per i piccoli, di donargli una vita migliore – mi auguro – e di fare giustizia rendendoli legislativamente liberi da vincoli.
Il potere che mostra è interessante, è in grado di fare molto – difesa/offesa/guarigione – ma con un dispendio enorme di energie, che deve reintegrare e suddividere per poter poi nuovamente ripristinare la propria forza magica. Un contro non indifferente direi, qualcosa che più avanti potrebbe creare problematiche non da poco.
Un capitolo interessante, molto vario in ciò che mostra, dolce amaro e crudo a tratti, proprio come le vite che Eir incontrerà e le esperienze che farà.
Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ma ciaooooo.
Finalmente sei tornato, iniziavo a perdere le speranze.
Ma che bel capitolo, mi piace l'odore del napalm al mattino. Ah no, quella era un'altra storia...
Però davvero, non c'è nulla di meglio di un bel capito saturo di morte e distruzione, rende tutto inspiegabilmente interessante.
Il rapporto fra Davven e Ioan mi ricorda moltissimo quello fra Guglielmo e Adso nel Nome della rosa, ADORO!
Mi piace quando ci sono spiegazioni, insegnamenti, addestramenti...
I'm generale tutto il capitolo è ben strutturato, c'è movimento, dialogo e mistero, come in tutta la storia.
Migliori capitolo dopo capitolo.
Bel lavoro!

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Ciao!
Che inizio terribile questo capitolo! Che strage spaventosa, mi chiedo cosa abbia potuto provocare una simile ferocia, che peraltro purtroppo l'essere umano ha spesso dimostrato di usare anche nella realtà. Nello specifico mi ha ricordato il racconto biblico della distruzione della Città di Jericho. Un massacro spaventoso perpetrato in nome di Dio, che personalmente dubito fortemente abbia mai desiderato e tantomeno richiesto, ammesso che esista. Chissà se anche gli abitanti di Syras sono stati massacrati in questo modo per motivi religiosi o politici? Oppure è stato il Leviatano? In effetti è da un po' che non si parla più di lui! 🤔
E così alla fine sono arrivati tutti a Giz, ed è stato Davven ad apostrofare in quel modo Adda! Ti dirò dopo che mi hai detto che ci potevo arrivare con un po' di intuito, il dubbio mi era venuto...
Bene, ho parecchie aspettative dall'incontro tra Adda e Davven, spero che un po' di nodi cominceranno ad essere sciolti!
Come sempre complimenti per questa storia che trovo veramente molto affascinante. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
AlbAM

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Rieccoci dopo un sacco di tempo!

Allora, decisamente un bel capitolo di passaggio, stuzzica al punto giusto, quando l'editor o Efp stesso che rimpicciolisce frasi un po' come vuole. Ma questo è un problema sul quale passo tranquillamente sopra.
Devo confermare, purtroppo sei posseduto da un mostro sacro, con la stessa ossessione per inserire un personaggio nella maniera più misteriosa e allo stesso momento plateale.
Non ho molto da dire in realtà su questo capitolo, perché appunto, essendo di passaggio tra una liberazione e una fuga, prepara solo a qualche altra spiegazione.
Sinceramente però devo dire che fa il suo dovere: mette curiosità. Quasi quanta Davven ne mette a Caesar, ma in fondo noi che leggiamo siamo un po' come lui. Non sappiamo e siamo sicuri di non sapere.
Sono curioso di sapere come vada a finire, cosa hai deciso per l'intreccio e tutto quello che questo mondo può tirare fuori. (Mi aspetto grandi cose)
Alla prossima!
Miky

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