Recensioni per
Entanglement
di mask89

Questa storia ha ottenuto 209 recensioni.
Positive : 209
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/08/21, ore 16:55
Cap. 4:

Ciao eccomi per lo scambio

Bene qui facciamo la conoscenza anche della ragazza ormai divenuta una ragazza. Viene lasciata andare dai genitori, per scoprire il mondo al di fuori del bosco deve è sempre vissuta. Lei ha paura ed è comprensibile visto che non ha mai conosciuto il mondo, ed è anche giusto che si domandi che cosa l'aspetti. Anche i genitori però se ne andranno da lì, non insieme a lei. Hanno una missine da compiere, e chissà che la loro figlia non possa essergli d'aiuto.

Credo che i due ragazzi comunque si incontreranno, per qualche strano motivo =)

Sono curiosa di proseguire =)

Alla prossima=)

Recensore Master
24/08/21, ore 14:32
Cap. 3:

Ciao!
È davvero un piacere proseguire la lettura di questa storia, i cui eventi si sono appena messi in moto per Caesar.
Giustamente il ragazzo è confuso dall'uomo misterioso che è disposto a pagare una cifra esorbitante pur di prenderlo con sé, e si sa l'avidità è il punto debole della maggior parte delle persone. Infatti lo schiavista non ci pensa due volte appena ha la certezza che verrà pagato profumatamente, ma per sua sfortuna resterà molto deluso quando si ritroverà ad osservare un forziere vuoto. Mi è piaciuto un sacco questo trucchetto e Davven mi incuriosisce molto, mi sembra una personalità abbastanza eccentrica e che se ne sappia una più del diavolo, abituato a sfuggire da situazioni pericolose come un inseguimento.
Il fatto che Davven si riferisca a lui con un altro nome indica che è qualcuno che ha ben chiare le origini del ragazzo, un amico dei suoi genitori forse? Troppo presto per affermarlo con certezza, ma mi piace fare teorie quando leggo e questo alone di mistero intorno al suo personaggio lo rende ancora più interessante!
Complimenti, mi sta prendendo davvero tanto questa storia, a presto ✨

Recensore Master
18/08/21, ore 17:54
Cap. 6:

Ciao! Eccomi qua.
Scusami per l'enorme ritardo, ma non ho avuto un attimo di tempo libero, sono riuscita a trovare questo piccolo momento per leggerti e spero perdonerai il mio ritardo cronico.
Questo capitolo è molto descrittivo, Eir si ritrova davanti la vita delle persone senza magia che lavorano, si spezzano la schiena per avere un po' di soldi e comprarsi da mangiare. La scena dove donne e uomini lavorano senza sosta per pulire stoffe in lavatoio pieno di sostanze corrosive e urina, mi ha messo molta ansia, soprattutto per quanto concerne le mani e i piedi dei poveri umani che sono costretti a intingere le proprie dita in quell'acqua ore ed ore.
La descrizione del mulino è molto cinematografica e l'ho apprezzata moltissimo, soprattutto per una ragazza che non ha mai visto macchinari umani la sua meraviglia è stata comprensibile.
La scena in cui i bambini Settimo e Quinto vengono sgridati e picchiati dal padrone, come schiavi è molto triste, mi ricorda un po' Rosso Malpelo. Ogni volta che rileggo quella novella mi viene sempre da piangere T.T
Comunque sono rimasta sorpresa dalla tenacia di Eir e dal suo comportamento nei confronti dei ragazzi e soprattutto ha steso con un bel gancio destro il padrone ahaha Ha usato la sua magia senza scrupoli e i bambini che la chiamano "fata" sono troppo teneri.
Per il resto sono contenta che abbia salvato tutti quei bambini intrufolandosi nello studio di quel misero uomo e ha bruciato tutti i contratti, finalmente potranno fare la vita che si meritano e non spostare casse piene di vestiti più pesanti di loro.
Chissà chi avrà sentito urlare alla fine del capitolo, soprattutto il suo sorriso promette qualcosa di molto interessante. Sono curiosa di vedere come andranno le cose e complimenti ancora per la storia e per tutta la minuzia che metti per rendere reale ogni scena e ogni azione, davvero un ottimo lavoro! Alla prossima e scusa ancora per il mega ritardo!
Un abbraccio,
Apatya.

Recensore Master
17/08/21, ore 10:40
Cap. 2:

Ciao! Eccomi per l'iniziativa "Ti dedico una recensione", avendo già letto e recensito il primo capitolo della storia avevo proprio voglia di continuare la lettura.
L'atmosfera di questo capitolo mi ha ricordato tantissimo l'antica Roma, quando i ricchi e i benestanti trovavano svago nella brutalità dei combattimenti.
Il protagonista non ha di certo scelto liberamente quella vita fatta di schiavitù e morte, è l'unica vita che ha conosciuto, ma ciò non significa che gli piaccia.
La sua fama lo precede, tanto che il pubblico va lì soltanto per vederlo versare il sangue altrui e uscirne vivo ogni volta, una cosa che Caesar detesta profondamente. Per quelle persone la vita umana non ha alcun valore, ma per lui sì e l'idea di dover uccidere soltanto per compiacerle gli fa odiare ancora di più quell'esistenza.
Wow, il combattimento è davvero ben descritto in ogni suo movimento e minimo dettaglio, mi è sembrato quasi di avere davanti una scena de "Il Gladiatore" e ti faccio i miei complimenti! Per un attimo ho tenuto il peggio con quei tre banditi, ma la fama di Caesar è ben guadagnata perché riesce a cavarsela anche contro quei tre farabutti, dando al pubblico esattamente ciò che vuole.
Chissà chi è l'uomo che ha osservato tutto, mi dà l'impressione di qualcuno che lo voglia "arruolare" per una sua missione o battaglia personale.
A presto!

Recensore Master
13/08/21, ore 18:34
Cap. 6:

Ciao,
Erin comincia a conoscere il mondo degli umani e tanto per cambiare non è un bel mondo.
Come sempre gli umani non riescono a vivere in armonia con la natura ma al contrario la devono piegare alle proprie necessità, ecco così che la prima cosa che incontra nel villaggio è il mulino.
Poi si rende conto che gli umani non riescono ad avere rispetto ne per sé stessi, né per i loro simili. E infatti scopre con sgomento, prima le terribili conseguenze fisiche sopportate delle donne e degli uomini che lavorano nelle vasche per la pulizia dei vestiti e subito dopo la schiavitù, dalla quale rimane ancora più sconvolta in quanto coinvolge dei bambini.
Sono rimasta piuttosto soddisfatta dall'intervento di Erin, il mercante si è meritato tutto: le botte, la perdita dei piccoli schiavi e pure il furto! Ma che uomo squallido è uno che manco da un nome vero a dei bambini, per quanto comprati come schiavi? Veramente hai dato pienamente l'idea di come gli schiavi fossero considerati alla stregua di oggetti e non di persone! (si lo so che è un fantasy, ma ciò che descrivi è reale e ancora attuale).
Erin, mi pare che se la sia cavata piuttosto bene in questo frangente, anche se non ha ancora trovato degli avversari al suo livello.
Chissà quali saranno i suoi prossimi incontri e se riuscirà a cavarsela altrettanto bene!
Intanto sono curiosa di sapere che sta facendo Ioan!
A presto! ❤️
AlbAM

Recensore Veterano
13/08/21, ore 14:32
Cap. 7:

Uuuh, ma qua abbiamo aggiornato!!
Mi è piaciuto questo capitolo!!!
Finalmente torniamo da Ioan e scopriamo in parte che brutta fine sta facendo.
Ho adorato tutta la prima parte in cui hai descritto la tempesta e il modo in cui la vive il protagonista. Come sempre sei in grado di catturare la mia attenzione e tenermi sul pezzo fino alla fine, non ci sono mai momenti in cui mi "annoio" a leggere.
Ma è vera la cosa dell'olio?! Lo sai che inquina tantissimo?! 🤨
È interessante come stai sviluppando Ioan. All'inizio, cioè nel capitolo dell'inizio, appare come un grande guerriero, decisamente fuori dall'ordinario e sembra sapere decisamente il fatto suo. Ora però emerge anche che in realtà del resto del mondo non sembra avere più di tanta esperienza, di fatti lo chiamano spesso "novellino". Quindi Ioan ha sempre vissuto nella sua bolla da gladiatore, e forse avrà anche viaggiato ma senza vedere veramente, senza essere realmente un viaggiatore. Ioan fino ad ora è stato un guerriero, abile sì, ma nulla di più, e il fatto che ora la sua esistenza e tutto ciò che conosceva sono stati stravolti mi intriga di seguirlo in questa scoperta, del mondo e di sé stesso. Insomma ottimo lavoro sul personaggio, gli ha donato molto!
Sono molto intrigata anche dalle rivelazioni che gli ha fatto Davven (personaggio che sto ancora faticando ad inquadrare), e chi ci avrebbe mai pensato che la lancia era stata evocata, tutti avranno pensato ciò di cui era convinto lo stesso Ioan, era sempre stata lì sotto la sabbia.
Sempre più curiosa di scoprire il seguito! Avanti, scrivere, produrre!!

Recensore Veterano
13/08/21, ore 11:10
Cap. 7:

Buongiorno.
Come previsto ieri sera ho finito di leggere il capitolo, purtroppo alla fine ero troppo stanca (sono giorni che sto in cantiere sotto il sole per consegnare un lavoro entro stasera) e non ero in grado si scrivere una frase di senso compiuto, ma ora eccomi da te.
A me i capitoli con Ioan e Davven piacciono molto, forse sono i miei preferiti al momento. Non saprei dire perché, forse i personaggi.
Questo capitolo può sembrare di congiunzione, in realtà, oltre ad essere ben scritto, da inizio ad una prima prese di coscienza di Ioan.
Ovviamente lui non è per nulla persuaso da quello che il suo "maestro" sta tentando di dirgli, ma il fatto che Davven gli insinui la pulce nell'orecchio, darà sicuramente il via ad una serie di interrogativi che Ioan non potrà ignorare.
Riguardo alla nave non commento, io mi sento male anche sul traghetto per l'isola d'Elba, ti puoi immaginare che mi è venuto il mal di stomaco alla sola lettura...
A parte questo mio piccolo problema nautico, il capitolo mi è piaciuto molto e l'ho trovato davvero ben concepito!
Aspetto sviluppi.
(Recensione modificata il 13/08/2021 - 11:14 am)

Recensore Veterano
12/08/21, ore 17:05
Cap. 3:

Ciao eccomi per lo scambio.

Inizia a vedersi la luce in fondo al tunnel, è arrivato questo illusionista, alchumista a salvare Ioan. Per sfuggire dai loro inseguitori salgono sulla nave che sicuramente li porterà lontano da lì, ma ho come l'impressione che sia come l'inizio di una nuova avventura. Immagino che ora si dovrà trovare la bambina, ormai diventata una ragazza. Curiosa di leggere i seguito =)

Solo un ultima cosa, ci sono alcune frasi che sono scritte in piccolo rispetto alle altre, evidentemente ti sono sfuggite ;)

Alla prossima =)

Recensore Master
12/08/21, ore 13:05
Cap. 3:

Ciao! Eccomi qui per lascarti un segno del mio passaggio! :)
Mi aveva incuriosito molto l’uomo che osservava Caesar alla fine del capitolo precedente, ma non sapevo se avrebbe portato guai o magari si trovasse lì per aiutarlo… direi che qui ho ottenuto la mia risposta (almeno in parte)! Lo sconosciuto, infatti, di nome Davven riesce a liberare il nostro guerriero con un trucchetto alquanto spassoso – io ci avevo creduto all’inizio, lo ammetto, pensavo davvero fosse così ricco da poter spendere una fortuna senza battere ciglio! Magari un sovrano di qualche terra sconosciuta che avrebbe fatto di tutto pur di ottenere Caesar- e così regala a Caesar la tanto agognata libertà.
A primo impatto, posso dire che mi piace questo nuovo personaggio e non vedo l’ora di approfondire meglio la sua storia e la sua personalità! Per adesso ha dimostrato di essere un uomo furbo, con la battuta pronta, vivace… credo delinei un bel contrapposto con Caesar, personaggio invece amaro, brusco, decisamente più serioso.
Ho adorato il botta e risposta con cui Davven mette a tacere lo schiavista e poi anche la scena della loro rocambolesca fuga al porto, sempre descritta in maniera nitida, con un ritmo incalzante che fa sentire il lettore parte integrante della scena. Mi piace anche che, a momenti di tensione, si alternino battute e situazioni più fresche, che smorzano l’atmosfera e strappano un sorriso – tipo quando Davven si lamenta dei capelli rossi di Ioan, decisamente inadatti ad una fuga ahahah
In tutto ciò, però, le domande che questo nuovo arrivato porta con sé sono davvero parecchie! Caesar – il cui vero nome apprendiamo sia Ioan- è sì il bambino scomparso del primo capitolo come mi hai confermato anche tu, ma se non è stato venduto al mercato come schiavo, come è finito nelle mani dello schiavista? E cosa vuole Davven da lui? Perché lo stava cercando e sembra essere così importante?
Non vedo l’ora di leggere i prossimi capitoli e trovare le risposte!
Alla prossima, Violet :)

Recensore Master
12/08/21, ore 09:09
Cap. 5:

Ciao,
ecco che viene introdotto un nuovo personaggio, decisamente interessante e una situazione nuova drammatica.
Il mago Hatrim è decisamente interessante, uno di quegli uomini capaci di avere una morale anche in mezzo al l'orrore.
La sua ricerca di un'arma per battere i devastanti Empas è quella di un uomo che si sente addosso l'enorme responsabilità di salvare i suoi simili dalla distruzione operata da un terribile nemico, ma nonostante questo non dimentica la.sua umanità e sta male all'idea di ferire una creatura in quel modo.
L'ossidiana mi ha ricordato il Trono di spade, ma in effetti è una pietra a cui sono attribuite un sacco di proprietà da quelle sciamaniche a quelle purificanti, per cui l'idea che possa ferire gravemente e anche uccidere questi mostri soprannaturali ci sta tutta.
Mi ha incuriosito moltissimo anche il Leviatano, chi o che cosa è esattamente (nella tua storia intendo) e perché crea queste creature volte solo a uccidere e distruggere gli uomini?
Ancora una volta ti faccio i complimenti per questa storia sempre più affascinante!
A presto! ❤️
AlbAM

Recensore Master
11/08/21, ore 18:54
Cap. 1:

Ciao!
Questo capitolo d'introduzione è davvero intrigante in ogni suo aspetto, a partire dalle descrizioni dettagliate riguardanti l'ambientazione e che rievoca suoni e immagini (come ad esempio il verso dei gabbiani o il suono delle onde).
Il cavaliere ha accettato con rassegnazione il proprio destino, nonostante abbia infranto la legge dimostra comunque nobiltà d'animo assumendosi completamente la colpa per garantire un futuro alla donna che ama e alla loro progenie. Tuttavia sarebbe stato fin troppo facile e la verità viene comunque a galla, ma la vestale ha un ultimo asso nella manica per assicurarsi che suo figlio viva e sia al sicuro e mi ha messo molta curiosità la scomparsa del neonato.
Se da una parte c'è una coppia di genitori che si sacrifica per il bene del figlio, accettando anche la morte affinché il bambino viva, dall'altra c'è una coppia felicemente sposata. Neppure per loro però le condizioni per la nascita della bambina, la loro gente è stata massacrata in nome di un'ossessione assurda, nonostante abbiano fornito già tutte le risposte al re.
La bambina sembra avere una gran fretta di nascere e le reazioni di Astrid e suo marito le ho trovate davvero simpatiche, lui si lascia prendere dall'ansia e lei ci scherza su puntualizzando che il dolore spetta tutto a lei, mi piace sempre questo tipo di dinamica tra futuri genitori.
A presto!

Recensore Veterano
11/08/21, ore 16:20
Cap. 5:

Ciao Mask. Eccomi di nuovo su questa sempre più intrigante storia.
Questo capitolo sembra molto diverso da quelli che ho letto finora: siamo lontani da città affollate e da boschi bucolici; siamo nel bel mezzo di una guerra brutale di cui tu ci fai vedere il risultato in quel villaggio orribilmente devastato. La lettura di quella parte è stata davvero immersiva, mi è sembrato realmente di trovarmi lì, mentre il mio sguardo si spostava su ogni dettaglio, dalla nuvola di fumo nero all'avvicinamento a quel pozzo.
Parlando degli eventi, sembra che ci troviamo in un luogo (o tempo?) in cui la gilda dei maghi è libera di operare, ora più freneticamente che mai poichè la minaccia è davvero seria all'orizzonte. Questi Empas sembrano davvero brutali nel loro operato, i minion perfetti di una creatura immensamente potente detta Leviatano. Questo nome mi fa sicuramente venire in mente la creatura marina citata nella Bibbia, in linea con l'aspetto delle creature squamose che comanda. Potrebbe anche essere lo pseudonimo per qualcuno di più "terreno", ma dal modo in cui ne parla Hatrim sono più propensa a pensare a qualcosa di più sovrannaturale.
Parlando del protagonista di questo capitolo, il mago Hatrim, direi che hai fatto un ottimo lavoro. Afferma di non essere un buon capo, di sentirsi un impostore, eppure nel momento del bisogno dimostra di essere molto competente in quello che fa e di saper spronare gli altri a fare altrettanto. Questa sua mancanza di ambizione e questo suo impegno per il bene comune, assieme a ciò che ti ho appena elencato sono secondo me gli ingredienti per il perfetto leader.
Concludo facendoti i complimenti, poichè stai costruendo una storia sempre più interessante e avvincente a mio parere. Ti ringrazio infinitamente per la piacevole lettura!
Ciao e alla prossima.
KoM

Recensore Master
09/08/21, ore 16:00
Cap. 2:

Buongiorno, caro **, eccomi qui!

Questo capitolo mi ha lasciata con una marea di domande addosso, sono più curiosa che mai. Per prima cosa vorrei capire in che maniera Caesar si ricolleghi ai personaggi apparsi nel primo capitolo, perché apparentemente, leggendo solo questo capitolo, pare non vi sia alcun legame.
Poi sono molto curiosa di scoprire in quale epoca sia ambientato: le descrizioni mi hanno ricordato in parte il Gladiatore, ahahaha, e credo fosse inevitabile, e in altra parte i giochi fra schiavi di Essos, nel Trono di Spade. Ecco, ora per colpa tua mi sta rivenendo stra voglia di riguardarmi la quinta stagione, per quanto riguarda tutte le parti di Daenerys.
E ultima domanda: chi è l'uomo che ha assistito impassibile allo scontro? Cosa vorrai mai da Caesar? Speriamo sia lì per liberarlo... povero Caesar, non riesco nemmeno a immaginare come debba essere passare praticamente tutta la vita in cella çç. Credo che tu abbia fatto un ottimo lavoro di caratterizzazione, mostrandoci un uomo che ha mantenuto intatta la sua umanità, nonostante tutto il male che lo circonda e che è costretto a fare per rimanere in vita. Non vuole diventare un mostro né una pedina ed è una cosa che ammiro moltissimo.

In attesa di scoprire come collegherai tutte queste vicende ti faccio i miei complimenti per quanto scritto fin qui e ti mando un abbraccio ♥

Benni

Recensore Veterano
06/08/21, ore 16:31
Cap. 2:

Ciao eccomi per lo scambio

Beh, questo capitolo mi ha fatto rivivere i momenti del film "il gladiatore" un capolavoro.

Ho sempre trovato abbastanza squallido quello che succedeva negli anfiteatri, la gente che grida sangue e tutto il resto, solo per un insano piacere. Ma comunque, l'ho trovato un bellissimo capitolo descritto molto bene e nei minimi particolari sembra di essere sugli spalti insieme alle persone che gridano e che insultano il gladiatore.

Credo comunque sia normale per lui essere disgustato da tutto ciò, i fondo lui è uno schiavo e lo deve fare pena la morte ma è una vita che non gli piace, che non sopporta, l'unica via di fuga sicuramente sarebbe scappare ma come potrebbe fare? Chissà se riuscirà a liberarsi dalla sua schiavitù, infatti pensa che l'unica soluzione per lui sia solo la morte.

Molto bello come capitolo.

Alla prossima =)

Recensore Master
06/08/21, ore 08:08
Cap. 7:

Ben fatta la descrizione di un uomo alla sua prima esperienza in mare, è stato divertente leggere della sicurezza delle sue impressioni con l'idea che si sarebbe completamento sbagliato.
Il capito è un personaggio che mi è risultato molto simpatico per il suo carattere, anche Ioan guadagna punti riconoscendo i propri errori di valutazione.
Riguardo all'idea dell'olio, si basa s qualche fatto storico? Ho l'impressione di aver letto qualcosa al riguardo, un accenno, ma non ricordo. Forse di un evento totalmente fortuito.
Sempre ben fatte le descrizioni dell'ambiente e dei personaggi, inoltre vengono date spiegazioni sulla lancia. In quella scena ero rimasto leggermente confuso, non capivo quella lancia che saltava fuori all'improvviso ma alla fine non ci avevo dato nessuna importanza. Avevo pensato anch'io fosse rimasta da un combattimento precedente, come logica mi sembrava un po' strana ma non sono stato lì' a rifletterci ritenendolo un evento trascurabile.
Quindi al momento abbiamo due persone che sanno usare la magia, un lui e una lei, direi che un loro incontro è sicuramente certo.