Recensioni per
The story of B.
di _Any

Questa storia ha ottenuto 186 recensioni.
Positive : 184
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
27/06/11, ore 09:57

yeeeeeeeeeee che bello!!!!
B cha aiuta L ... che teneri! ^o^
sono molto curiosa!
alla prossima!
Kissoli <3
Kidda

Recensore Junior
25/06/11, ore 19:33

WOW, BB e' il mio idolo e tu mi hai dato un motivo in piu' per adoralo.
Scrivi molto bene e da cio' che ho notato non fai molti errori grammatici-ortografici... oh santo cielo, sembro la mia prof. di Italiano. Comunque, bellissima e ricca di suspence (dimmi che l'ho scritto giusto). Trovo tutto stupendo, specie l'ultima frase... se devo dirti la verita' io mi arrabbiavo quando Near interrompeva la lettura perche' volevo sapere come andava a finire! Non fraintendere il mio comportamento (leggi il mio nome e capirai). Non vedo l'ora che continui!!
By PazzaManiacale_BB
(Recensione modificata il 26/06/2011 - 05:23 pm)

Recensore Master
24/06/11, ore 22:22

salve!!! :D
sorry per il ritardo ma sono tornata proprio ieri.....
bellissimo anche s'to ciappy!
sono curiosissima !
alla prossima!
kissoli <3
Kidda

Recensore Master
21/06/11, ore 19:59

Okay, non prendermi per pazza se ti dico che quando ho letto la frase finale, Ora dimmi, caro lettore: hai mai sentito parlare di L?, sono stata lì lì per cacciare un urlo. Mi sono trattenuta giusto perché nella stanza qua accanto c'è mio fratello, ma se fossi stata sola in casa niente e nessuno mi avrebbe impedito di lanciare un bel grido. Non è solo per L, ma proprio per il modo in cui è posta la domanda. Non so, mi dà i brividi. Anche adesso, se la rileggo, mi emoziono come un'idiota.
Però, okay, non sono qui per recensire questo capitolo dal fondo, perciò tenterò di controllarmi e di cominciare da capo.
Prima di tutto: Near è incredibile. Non sai che cosa è stato, leggere che il bambino abbia usato dei tamponi di spugna per insonorizzare la sveglia. Dopotutto, però, stiamo parlando del candidato numero uno alla successione di L.
Ero tremendamente curiosa di leggere della Wammy's House - di B alla Wammy's House, per essere più precisi - e devo dire che non sono stata affatto delusa. Se io fossi un'affamata e questa storia un pranzo... Be', la portata di questo capitolo mi avrebbe davvero rimpinzato per bene. (Non so perché ho appena fatto una simile metafora. Pazienza.)
L'orfanotrofio è descritto molto bene così com'è visto dagli occhi di B (e come non sciogliersi per la tenerezza leggendo del fatto che si è addormentato in auto? Cavolo, immaginare la sua testa che ciondola!), e le figure degli adulti hanno un ché di imponente (non so perché, forse per il timore di Beyond, ma Watari e Roger mi hanno dato un'impressione così). Però mi è venuto un dubbio: Beyond non può vedere la propria durata vitale, ma guardandosi allo specchio il proprio nome non dovrebbe poterlo vedere? Bah, o forse infondo gli occhi dello Shinigami che lui ha dalla nascita non sono identici al cento per cento a quelli che uno può guadagnare facendo lo scambio.
Comunque mi sono resa conto che il tuo racconto mi sta facendo davvero affezionare al personaggio di B (devo dirlo, in generale mi affascina molto meno rispetto a L, Mello o Near), perché quando ho letto del comportamento del primo dottore che l'ha visitato mi sono praticamente infuriata. Per non parlare di quando sono arrivata a leggere del momento in cui Beyond è stato praticamente segregato in quella sua stanza.
Ma, okay, non sono qui per rompere niente, quindi metto da parte la mazza.
E dire che era così dolce, nella sua maniera di essere affascinato da tutto quel che particolareggiava gli altri ospiti dell'istituto! Ah, non parliamo dell'accenno alle regole poco restrittive della Wammy's e la battuta sul fatto che qualcuno, volendo, avrebbe potuto mangiare solo cioccolata (Mello! Mello! Mello!).
E poi hai idea del brivido che mi è corso lungo la schiena quando ho letto la frase: Ti darà qualcosa, caro lettore, ma ti chiederà molto in cambio?! Mi è sembrato di sentirla pronunciare in modo quasi insinuante, come spingesse appena per penetrarmi ben bene sotto la pelle, come uno spiffero o qualcosa di simile.
Quando ho letto di Beyond che preannuncia la rivoluzione, non ho potuto fare a meno di pensare che c'entrasse L (realizzando che sino a quel momento non si era affatto visto), e il mio sospetto si è decisamente aggravato quando Quillsh è uscito a fare quella commissione (potrei aggiungere: "La commissione che cambierà la sua vita e la vita di tutti", ma forse è una frase un po' troppo drammatica per un commento...). E poi le campane e la neve mi hanno portato alla mente quell'immagine del venticinquesimo episodio, quella di L bambino che tiene la mano di Watari mentre le campane rintoccano e la neve cade. Perciò mi sono detta: okay, è Lui. E' arrivato.
E infatti quella domanda finale che tanto adoro me n'ha dato conferma. Adesso sono in fibrillazione, direi.
(Anch'io a volte mi chiedo come la gente mi sopporti, specie quando passo dai picchi di acidità ai momenti in cui rido di gusto senza un motivo apparente... Però devo dire che ultimamente sono più stabile - ultimamente inteso come questa settimana iniziata ieri...)
Insomma, attendo con ansia il prossimo capitolo (L! L! L! L! L! L! Mmm, il concetto potrebbe non essere abbastanza chiaro, quindi lo ripeto: L).

Recensore Master
21/06/11, ore 19:23

E rieccomi qua. Allora, intanto ti ringrazio per le recensioni che mi hai lasciato a "Spicchi di momenti". In effetti mi ero collegata con l'intenzione di rispondervi, ma una volta su EFP ha avuto la meglio la voglia di proseguire con questa storia... Ehm.
Ahahah, in ogni modo sono onorata di aver ricevuto il premio. Anche perché credo che le recensioni continueranno ad essere lunghe, quindi è un bene che siano apprezzate, no?
Credo che tu abbia ragione riguardo a Near: così freddo come appare all'esterno dentro non può esserlo. Ed è magnifico vederlo comportarsi come un bambino qualsiasi (o quasi, perché comunque è più lucido e ragionevole di molti altri...). Tra l'altro, ce lo vedo molto bene a guardare fuori dalla finestra, forse per via di quella sua aria distante e imperturbabile, non so. La scena con l'operaio mi ha strappato un sorriso: davvero, Near che si mette all'opera per recitare la parte del bambino innocente è uno spettacolo di cui tutti dovrebbero godere almeno una volta nella vita. Perché dopotutto non è difficile immaginarlo a ricoprire un simile ruolo: così minuto, con quegli occhi grandi e scuri e quei capelli così chiari e scompigliati...
Questa volta sono stata colpita molto dalle parole del diario di Beyond. Insomma, mi è sembrato che l'indifferenza si sia infranta, e devo dire che mi sono abbastanza angosciata, a pensare a quel bambino che corre da una parte all'altra della casa tentando di convincere i genitori a rimanere a casa con lui (a proposito, quando scrivi: "Ricorsi nella cucina con gli occhi lucidi", quel "ricorsi" mi ha dato un attimo di smarrimento. Forse perché non è un verbo che si utilizzi quanto, che so, "mi rialzai", "ritornai", ma mi veniva da associarlo ai ricorsi dei processi. Non so, magari vedrei meglio un "tornai", un "tornai in fretta" o un "corsi di nuovo"). Povero B, in una situazione simile c'è da non respirare più per l'ansia! L'attesa del ragazzino l'hai espressa proprio bene: le lacrime e l'impotenza, e insieme, magari anche una traccia di speranza. Perché nonostante lui lo sappia, ancora non ci crede: perché proprio a loro, perché proprio a lui?
Ah, il commento di Near in proposito mi ha colpito, perché è stato quasi come un promemoria del fatto che in effetti anche lui è orfano, e quindi deve avere presente cosa significhi perdere i genitori. Il suo breve sforzo, prima di riprendere nella lettura, di ricordarsi di sua madre e di suo padre, mi ha toccato. Mi è piaciuto, perché fa capire che comunque Near è ben coinvolto nella lettura, che inizia a trovare dei punti in comune tra sé e B, e poi, boh, è bello che la storia di B faccia anche emergere un po' di quella di Near.
Oddio, e poi non sai quanto mi sia piaciuta l'immagine dell'ombra di Beyond che si sposta, del sole che percorre la sua strada nel cielo, del colore della volta celeste che si fa più scuro (e quella del piccolo B raggomitolato sul divano che si addormenta con la luce accesa!)...
La reazione del bambino di fronte a una cosa così mi sembra più che legittima. Il cambiamento che inizia pian piano a mettere le radici dentro di lui, il suo dolore che lo spinge a vivere solo fisiologicamente, rinchiuso in casa a mangiare quel che è rimasto nel frigorifero. Poi la sua diffidenza verso Watari (perché l'uomo vestito di nero è Watari, vero?) mi ha stretto il cuore. E mi è piaciuto da morire il fatto che le frasi dello sconosciuto riescano a risvegliare l'immaginazione di B, rimettendola in moto. Adesso, insomma, non resta che vedere come se la passerà alla Wammy's House (accidenti e maledizioni a Mello e Matt che rientrano nella stanza!) (ovviamente scherzo, non potrei mai maledire quei due!).
A questo punto sono davvero ansiosa di vedere bene i motivi per i quali quel corridoio è proibito, e di sapere cosa diamine è mai successo a B (comunque immagino che le due cose siano collegate...). Ooooh, e non c'entra niente al momento, ma sai che bella la frase che "la storia viene scritta dai vincitori"? Aveva detto qualcosa di simile anche Fabrizio De André.
...E dopo questa, è meglio che vada.
Spero di riuscire a leggere e commentare stasera anche il prossimo capitolo (in caso non ci riesca subito, ossia in caso che arrivi mio padre a reclamare il computer, conto comunque di provvedere a breve!).
Che cavolo, complimenti!

Recensore Master
21/06/11, ore 16:08

Ecco, ho appena perso la recensione quasi ultimata (avevo aperto un'altra scheda per controllare sul sito della mia scuola una cosa che mi aveva chiesto mia madre e poi ho chiuso tutto). Cercherò di riscriverla per bene. Accidenti.
Dunque. L'immagine di Near che corre mi ha davvero intenerito. A momenti, mentre leggevo quel pezzo iniziale, mi mettevo a sorridere con indulgenza. Non parliamo poi della sua decisione di non leggere il diario nella propria stanza ma di fermarsi nello sgabuzzino... Ed ecco che viene quasi fatta una rettifica al riguardo della calligrafia di B. Insomma, se prima una scrittura così elegante faceva quasi dubitare a Near che si trattasse davvero della grafia dell'assassino, adesso l'eccessiva correttezza diventa quasi la conferma al fatto che Beyond fosse un pazzo (detto così non mi piace molto, ma pazienza).
Per quanto riguarda le frasi scritte nel diario... Il tono è quasi vellutato, di una soavità quasi inquietante. Mi è sembrato di vedere qualcosa di freddo, nella maniera in cui racconta della sua vita, nel modo di apostrofare il "caro lettore" con naturalezza, quasi avesse la certezza che sì, qualcuno arriverà a leggere le sue memoria. E' stato impressionante, sarà perché c'è una bella differenza tra il punto in cui racconta quando da bambino nasconde i propri occhi diversi, senza capire perché siano occhi da cattivo e quello in cui descrive l'assassinio a cui aveva assistito. Insomma, nella prima parte sembrava di toccare le emozioni, nella seconda c'è una freddezza e un disinteresse che lascia senza fiato. Sarà perché ci si aspetterebbe più partecipazione da uno che racconta un omicidio cui ha assistito, oltretutto da bambino? Fatto sta che invece Beyond lo narra senza increspature, indifferente. Non gli interessa tanto il fatto in sé, quanto che gli sia servito per iniziare a capire cosa significavano quei numeri che vedeva sopra la testa degli altri fin dalla propria nascita.
Lo scetticismo di Near è ben espresso, in quella frase in cui il bambino si chiede se sia il caso di credera a tutto ciò che sta leggendo...
Passando alla parte finale del capitolo, ho trovato che il fatto che Mello non creda alla scusa che Near ha fornito agli altri rendesse giustizia al suo personaggio. E anche qui mi è parso di vedere una certa simpatia che Near prova nei confronti di Mello: Near dimostra di essere ben consapevole del fatto che, se lui dicesse a Mello del diario, il ragazzino biondo potrebbe utilizzare quel segreto contro di lui. Allo stesso tempo, però, emerge una certa ingenuità nella frase che segue, Eppure io non avrei mai fatto lo stesso con lui. In questa è quasi come se fosse sottinteso un perché. "Io non farei mai questo a Mello. Perché allora lui lo farebbe a me tanto di buon grado?".
La breve chiacchierata tra Near, Mello e Matt al riguardo di B l'ho trovata seriamente azzeccata. Serve bene allo scopo di chiarire ancora maggiormente l'opinione che hanno di B gli ospiti della Wammy's House, e poi sembra mettere ancora più a fuoco il personaggio di Mello. Perché lui avrà anche tanti difetti, ma non ha pregiudizi. Lui vuole delle prove, non se la sente di giudicare qualcuno (qualcuno che oltretutto, dal suo punto di vista, potrebbe anche non essere mai esistito) solo basandosi su quanto si racconta all'interno dell'orfanotrofio. Non saprei, l'ho trovato proprio da Mello. E anche Matt mi è piaciuto molto.
Comunque sia, complimenti di nuovo!

Recensore Master
21/06/11, ore 15:00

Oddio! Sei tu! Sei tu l'autrice! Allora adesso posso anche mettermi a canticchiare "E' un mondo piccolo"...
No, okay. Scusa l'inizio non propriamente serio e lucido, ma è da così tanto tempo che volevo riuscire a leggere (e recensire) questa storia che già aver trovato un momento per il primo capitolo mi ha scatenato dentro un bel po' di euforia.
Dunque, da dove posso cominciare? Devo dire che mi è piaciuto parecchio la maniera in cui hai "intrepretato" Near. Il modo in cui parla della sua infanzia, come se si trattasse di qualcosa di lontano (mentre ancora gioca con costruzioni e robot...), mi ha quasi affascinata. Anche perché questa distanza è sbiadita pian piano, in modo graduale, permettendomi di immedesimarmi sempre più in Near bambino (perché nel Near che racconta la storia ci si immedesima sin dalla prima frase. O almeno così è stato per me). Il linguaggio che hai scelto azzecca in pieno il personaggio. Non so, mi dà l'impressione che siano frasi ben scandite, pacate.
Mi è piaciuto molto il momento del risveglio di Near, scandito da sensazioni delicate, se così vogliamo dire, come la poca luce che entra dalla finestra o il profumo di pulito degli abiti che si infila. Immaginare Mello e Matt addormentati, poi, mi ha in qualche modo eletrizzato (oh, io adoro quando vengono citate le lenzuola aggrovigliate...).
L'interesse misurato del Near bambino, la sua attrazione per quel silenzio che, per la prima volta, gli permette di infrangere qualche regola, sono davvero ben espressi. L'idea del corridoio mi è piaciuta tanto, ma in particolare devo dire che ho amato l'accenno alla provenienza del fil di ferro che il bambino usa per aprire la porta (l'ha ottenuto rompendo uno dei suoi giocattoli...). A proposito degli espedienti da lui usati (se vogliamo chiamarli così), devo dire che mi ha strappato un sorriso immaginarlo a spostare la sedia per raggiungere la scatola (non lo so, sarà stato il fatto che lo definisce "il classico sistema della sedia).
Comunque, tornando al corridoio. Quando ha scoperto la lettera L mi sono emozionata pure io (sì, basta il minimo accenno ad L per mandarmi in brodo di giuggiole. E sarà meglio non parlare di come ho reagito leggendo delle carte colorate delle caramelle...). Poi sì, mi rendo conto che non ha molto senso, però il fatto che Near subito abbia scambiato la lettera B per una R mi è piaciuto un sacco (forse perché è un dettaglio che evidenzia la sua improvvisa lentezza nello staccare il foglio?).
La scelta di attribuire a B una grafia raffinata ed elegante, che si scosta dall'immagine dello spietato serial killer, è un'altra cosa che mi è piaciuta tanto.
Oh, oh! Giusto, quasi mi dimenticavo! Mi era saltato particolarmente all'occhio il fatto che Near dica che si preparava a sostituire L, un giorno, come suo erede, insieme a Mello. Cucciolo lui (bene, forse dovrei provare a spiegare questa affermazione. Il fatto è che mi è sembrato di intravedere un Near che comunque, più che un avversario, vede in Mello una persona con le sue stesse capacità. Degno, quindi, come lui, di ereditare il nome di L. Dopotutto, dice anche che Near non capiva come mai Mello fosse tanto in competizione con lui).
Bene, credo di aver detto tutto (o, almeno, le cose più importanti). Complimenti, vado a leggere subito il prossimo capitolo!
EDIT: Ecco, sapevo che avrei dimenticato qualcosa! Quel che vorrei aggiungere è che credo che da questo primo capitolo sia risaltato per bene il fatto che Near comunque è Near, un detective. La sua spiegazione così ragionevole, così razionale (spiegazione con la quale comunque sono completamente d'accordo), del perché ciò che fa Kira è sbagliato, e il suo ritenere affascinante la mentalità degli assassini... Be', è proprio da lui!
(Recensione modificata il 21/06/2011 - 03:06 pm)

Recensore Junior
19/06/11, ore 14:07

Bello, molto bello. E' il capitolo che mi è piaciuto di più. L'alone di mistero che c'è nel tono di B mi ha reso molto curiosa. Quella "Divinità", che si prende in giro di lui, L.. Insomma, in sè il capitolo è splendido, come gli altri, ma c'è questo tono di rassegnazione, questo scherzo un po' triste che si avverte, che gli dona qualcosa in più. 
E l'ultima frase, poi.. " Ora dimmi, caro lettore: Hai mai sentito parlare di L?"
Oddio.. chissà che ruolò avrà ora, l'adorabile detective.. 
Però dai, non puoi concludere COSI'! sono troppo curiosa, e dovrò aspettare addirittura un'altra settimana per sapere cosa accadrà, o forse di più. Non so sei l'hai fatto di proposito, ma se è così, sei sadica T_T
Povero Beyond.. Insomma, non è già abbastanza in difficoltà? Devono dargli anche il forzato ruolo di cavia?
Ho maledetto la tua bravura. Insomma.. mi hai fatto salire l'odio per quei celebrolesi dei medici, e una voglia inumana di coccolare quel povero bambino >_<
E invece, mi tocca arrangiarmi con l'orsetto (Il mio peluche preferito: Ciofeca *.*). Bravissima, sul serio. A ogni capitolo la storia si fa sempre più appassionante, senza contare che mi fai sempre rimanere col fiato sospeso e con l'amaro in bocca. E poi, ora, siamo solo agli inizi.. 
Mi chiedo se alla fine anche qualcun altro leggerà il diario di B. 
Comunque, ti faccio tanti complimenti. A risentirci :)
KiaElle

Recensore Junior
15/06/11, ore 18:49

x3 E sono ancora qui a recensirti!! ^-^
Questo capitolo è molto bello mi è piaciuto(sei ancora sullo stesso standard ^_-) Near è molto cuccioloso °w° ma è anche un furbetto volpino quando ci si mette.
Povero B avere solo 5 anni e vedere i tuoi genitori che stanno andando in contro a morte certa è orribile! ù.ù
Poi... ma l'omone che ha bussato alla porta di B era Watari?_?
ME curiosa*w*.
Comunque tornado alle cose serie... ma è sempre colpa di Mello se la F.F. finisce lasciandoti...°O° a bocca aperta?
MELLO!!!
Ok. Va beh... continua e fermati solo se è necessario!^-^


Tua Kotonex3

Recensore Veterano
14/06/11, ore 14:01

Devo ammettere che il personaggio di BB (che conosco in modo sfocato, dato che non ho letto Another Note) mi ha sempre affascinato, da quando conosco Death Note, e questa fanfiction mi piace molto.
Scrivi bene e non vedo l'ora di leggere il prossimo aggiornamento, davvero!

Bye from Nowhere. Sarsa loves you.

Recensore Junior
13/06/11, ore 11:52

Che tristezza T___T
Povero B. Questo è il punto di vista che credo che tutti dovrebbero almeno prendere in considerazione. Dietro le azioni ci sono altre azioni e altre conseguenze, in questo caso redicenti quanto tristi e crudeli. Beyond mi ha sempre messo una compassione addosso non indifferente, e leggere questo, ora, mi riempie di tristezza. Chissà come deve essere sapere ciò che è meglio non sapere, senza avere scelta e possibilità di ribellarsi. Eh già, povero B. 
E io, ben so che non è finita qui. Un ragazzo, anche se inesistente, così sciagurato non puo' che farmi male. Un male enorme, dato che ho sempre ritenuto le persone "come lui", molto più umane degli altri. Il capitolo è perfetto, come gli altri, e questo segreto, questo qualcosa che si deve coprire prechè troppo brutto da mostrare.. cos'è? Forse si tratta di A?
Non so quanto possa essere probabile, ma non ho idee a riguardo.. Bah, spero di saperlo presto. 
Beata te che questa mattina eri al mare. Io ero a fare una cinquantina di prelievi, che mi fanno molta più paura della morte O____________________ò
Tralasciando queste cose inutili, ancora tanti, tantissimi, troppi complimenti.
Alla prossima settimana, allora.
KiaElle

Recensore Master
12/06/11, ore 19:43

Oh che bello finalmente!!! *o*
non ce la facevo più ad aspettare!!!
che dire? ...
Adoro questa storia! è scritta molto bene!
sei bravissima! ^^
Non so se resisto fino a domenica prossima ... aspetta un attimo io domenica prossima sono via con l'oratorio in un luogo isolato dal mondo, dimenticato da Dio e lontano da qualsiasi forma di tecnologia... aiutooooo! D: (con tutto questo volevo avvisarti, e scusarmi in anticipo, che non potrò commentare in prossimi ciappy purtroppo :C)
vabbè alla prossima! :) (se sopravvivo) D:
kissoli <3
Kidda

Recensore Junior
05/06/11, ore 18:24

C'è poco da dire. Bellissimo anche questo capitolo. Come inizio già mi piace, e visto che la storia sembra si svolgerà per gradi, sono felice che tu abbia un "punto fisso", ovvero quello di aggiornare ogni settimana. Come sanno di famigliola felice.. incoscientemente sciagurata. 
Ovvio dire che hai reso bene "l'idea" di B già da subito. Sono curiosa di leggere il prossimo capitolo ^^
A presto.
KiaElle

Recensore Veterano
05/06/11, ore 16:01

Beh, che dire di questa storia se non che mi piace molto?
Innanzitutto complimenti per lo stile, è molto curato, ma senza appesantire la narrazione; per altro credo si adatti molto anche ai contenuti, per quel poco che per ora ci è dato conoscere. Non mi sembra che tu sia calata rispetto al primo capitolo e, visto che li ho letti a brevissima distanza l'uno dall'altro, direi che il tuo spirito autocritico possa anche crederci^^
La storia di B m'interessa molto, molto originale l'idea di introdurre il discorso tramite le leggende che circolano alla Wammy's House.
Near che viola le regole, sebbene ad una prima occhiata possa sembrare OOC, a ben guardare è invece proprio da lui.
Non lo fa per il semplice gusto di trasgredire, ma per curiosità. Near è un bambino curioso, anche se non lo mostra; osserva tutto e tutti con fare scientifico, indagare lo diverte, o così sembra.
Ho solo una piccola domanda, o curiosità, che dir si voglia. Magari lo svelerai in seguito, ma ho notato che la successione dei capitoli passa dall'1 al 6. Come mai? Devo tenerlo presente nel resto della narrazione?
Sì, sono curiosa e mi piace fare l'anima in pena^^
Aggiorna presto!
Kisses
Kiriku

Recensore Master
05/06/11, ore 13:42

bello anche 'sto cap! :D
e devo annotare che non sei affatto scesa qualitativamente dal primo capitolo, anzi!
ti devo fare i miei complimenti perchè è scritta davvero bene! ^^
sono molto curiosa è per quanto riguarda il fatto che sarà sempre più triste beh che dire?
me lo aspettavo, dopotutto la storia di BB non poteva essere certo felice...
vabbè detto questo ti saluto, aspetto con ansia il prossimo cap!
a presto ^o^
kisses <3
Kidda