Recensioni per
NOWADAYS
di Mina7Z

Questa storia ha ottenuto 242 recensioni.
Positive : 235
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Master
11/07/12, ore 12:25
Cap. 6:

Ma come?!?!?!?! Non è possibile!!!! Certo che qui tutti nascondono tutto a tutti!! MA che confusione!! Non è vero che per lei non è significato nulla!! Non darle retta, non starla a sentire!! Mio dio!! Hahahaha la sfuriata di André mi è piaciuta!!! "che stronza, dio che stronza.... "hahahahaha troppo bello!! =)

Recensore Master
11/07/12, ore 12:17
Cap. 5:

Non dirmi che uno dei due è André!?!?!?!?! Maaaama!! Povera Oscar... aveva giustamente immaginato che lui potesse esseri rifatto una vita dopo la loro notte di passione... (quella tipa del telefono mi sta leggermente su....) Adesso vediamo cosa ha sconvolto tanto la nostra impavida guerriera bionda!!

Recensore Master
11/07/12, ore 12:10
Cap. 4:

Ah interprete, non insegnante... hihihihi scusa. Povera Oscar... Chi vita la sua. Nella storia vera è il padre che le impone la vita militare. Nella tua la vita militare se la sceglia da sola... =) Mi piace questa cosa. Adesso sono sicura che nonostante la pericolosità della sua missione farà di tutto per tornare a Parigi. Gli orecchini... che fortuna averli dimenticati li. =) Vediamo come procede lo sviluppo! =)

Recensore Master
11/07/12, ore 12:01
Cap. 3:

Una notte di passione sfrenata, di desiderio represso per quanto e quel disperato bisogno di affetto e amore che troppo a lungo le erano stati negati... spazzati via da un maledetto senso del dovere... che tristezza... =( Aspetta, ma non è che la storia dell'insegnante se l'è inventata per non dirgli che lei era un soldato e che rischiava di lasciare le penne in medio oriente? Ahhhh adesso ho capito!! =) hihihihi sono un po' lenta di comprendonio a volte!! =) Poverini entrambi... spero almeno che Oscar non ci rimetta la pelle in quella spedizione, e che davvero in 3 mesi possa tornare a casa sana e salva!

Recensore Master
11/07/12, ore 11:49
Cap. 2:

Quindi André fa il medico... bene... ma non ho capito... se Oscar fa il soldato, come c'è finita a fare l'insegnante?? Comunque una cena decisamente fortunata la loro! =) Quel bacio sulla terrazza, quelle parole dette NON a caso... bene, le cose si stanno svolgendo alla grande per questi due... tranne per un particolare... che lei l'indomani deve partire!! =)

Recensore Master
11/07/12, ore 11:41
Cap. 1:

Ciao!! =) Ecco che mi accingo alla lettura di un'altra tua storia!! =) Come inizio mi piace molto! =) Una Oscar che si getta nel passato per scacciare i dolori del presente! =) Che coincidenza la data.... xD Questo incontro così per caso mi piace un sacco! =) Quindi anche nella vita reale la nostra bella bionda è un soldato, e sta per partire per il medio oriente... ancora però non sappiamo cosa faccia nella vita il nostro bell'Andrè!! =)

Recensore Veterano
13/09/11, ore 10:41
Cap. 1:

Cara Mina, eccomi di nuovo tra le tue bellissime storie.
Mi piace questo inizio, mi piace questa sensazione di deja vu che si ha sentendoli parlare e vedendo i loro atteggiamenti; in fondo sono sempre loro in un altro contesto in un'altra epoca ma sempre Oscar e Andrè.
Andrè rispetto all'originale l'ho trovato molto azzardato, ma come dargli torto davanti ad una donna bella come Oscar??
Vedremo dove li porterà questa serata
Per ora brava.
A presto
Ciao
K.

Recensore Master
15/08/11, ore 19:05
Cap. 20:

Accidenti, questa sì che è poesia! "Per sempre", bellissimo. I miei complimenti, mi hai emozionato.
Ladymarcella

Recensore Junior
19/07/11, ore 09:46
Cap. 20:

In ritardo come sempre^^ Ma, che dirti? Prima di tutto, che mi dispiace molto che questa storia sia già finita! Ormai era diventata una piacevole abitudine aprire il pc di prima mattina e leggere i tuoi capitoli mentre facevo colazione in ufficio! (però vedo che hai già pubblicato una nuova storia, che non vedo l'ora di leggere, perciò mi consolo!)
Il finale senza dubbio è rivelatore, e ci spiega tutte quelle cose che fin'ora erano rimaste solo abbozzate, come l'inspiegabile attrazione che ha spinto Françoise e Andrè l'uno tra le braccia dell'altro dopo il primo sguardo. Come il legame che da subito si è creato. Come il dolore insopportabile della separazione, dopo una sola notte d'amore...come, beh, come tutto ciò che è successo tra di loro, insomma, perchè in qualche modo 'doveva' succedere. Perchè sono due anime legate, destinate a ritrovarsi sempre. E' vero, la tematica della reincarnazione è giusto accennata, e lascia spazio ad altre interpretazioni, ma io la trovo affascinante come teoria. Tempo fa lessi un libro in cui uno psicologo che praticava l'ipnosi per far regredire i pazienti ai traumi dell'infanzia si era reso conto che alcuni regredivano addirittura a vite passate, e studiando il fenomeno aveva notato che alcuni 'nuclei' di anime si ritrovavano sempre, in ogni vita. Ci si può credere come no, ma se così fosse sarebbe certo confortante sotto molti punti di vista, perchè si potrebbe in qualche modo 'avere una seconda occasione', cosa che molto spesso in una sola vita ci viene negata. E così è per i tuoi protagonisti. Un amore tanto forte da spingere a dare la vita l'uno per l'altro meritava assolutamente una nuova occasione di felicità! Bravissima Mina!
 

Recensore Veterano
17/07/11, ore 21:06
Cap. 20:

La cosiddetta "maledizione" è una maledizione solo se vista dagli occhi del Generale, che ha visto la figlia nobile abbandonare il suo casato e le sue ricchezze per un plebeo e morire per lui e per ideali in contrasto con la nobiltà. Per la nonna di Francoise, giustamente, è più semplicemente destino che le due anime che si sono amate così tanto in passato si ricongiungano.
Per me Francoise e Andrè sono proprio Oscar e Andrè.
Mi è piaciuta tantissimo la direzione che hai dato alla fiction, il ricollegare la storia contemporanea alla storia settecentesca tramite la reincarnazione. E' molto romantico. Ti faccio i complimenti, scrivi sempre molto bene. Alla prossima!

Recensore Junior
15/07/11, ore 18:37
Cap. 20:

Ciao Mina72, siamo alla fine! Venti capitoli giusti giusti e pubblicati a giorni alterni. Che lusso! Lo sapevo che sei un tipo preciso e affidabile!
Allora, se non ho capito male, tutte le avventure, le missioni belliche e i pericoli a cui i nostri protagonisti sono stati sottoposti, fra tanti tentennamenti e spremute di cuore, altro non erano che la giustificazione all’esistenza di una presunta maledizione che aleggiava sui nostri innamorati. Come se il tutto, cioè, non fosse stato altro che un lungo, articolato antefatto e il fulcro della storia si trovasse proprio in quel famoso dipinto, su cui Andrè si era ripromesso di indagare.
Mmmh! C’è qualcosa che mi lascia un po’ perplessa! Infatti i nostri eroi già di per se vivevano una vita all’insegna dell’incertezza e del pericolo, e non credo che tutti i soldati che vanno in guerra, e magari ci lasciano anche la vita, siano afflitti da maledizione! Avrei trovato un accordo maggiore con questa misteriosa dannazione se ai due colombi fosse caduto un vaso di gerani sulla testa mentre passeggiavano, o se fossero caduti in un tombino, o se fossero stati costretti a vedere “Il piccolo Lord”!
A proposito, questo film, assieme a “Il venditore di palloncini”, “L’ultima neve di primavera” e “L’albero dalle foglie rosa”, è uno dei cavalli di battaglia utilizzati nel trattamento Ludovico nel caso in cui sia necessario curare menti eccessivamente sdolcinate, melliflue e melense.
Tornando a noi, la prima parte dell’episodio mi ha evocato una puntata di “Lupin III” in cui gli autori avevano eseguito un crossover con “Lady Oscar”. Non so se ti sia capitato di vedere quella puntata, ma se così non fosse, te la riassumo. Lupin conosce Oscar che ha l’aspetto di un giovane, singolare uomo, vestito con un’uniforme da ufficiale delle guardie francesi del XVIII secolo. Nonostante le apparenze, l’istinto di Lupin non lo tradisce nemmeno questa volta, e infatti capisce subito che questo misterioso personaggio, altri non è che una donna e che sta cercando di rubare un importante gioiello appartenuto alla regina Maria Antonietta, nel quale è nascosta una pozione magica. Per fartela breve, Oscar “torna” ai giorni nostri per recuperare il liquido magico con il quale intende far rivivere il suo Andrè il quale, a causa di una maledizione, era stato trasformato già ai tempi della Rivoluzione, in una statua di marmo.
A parte questo blando riferimento a Oscar che rivive nel XX secolo per spezzare un malvagio incantesimo, gli elementi contenuti nel tuo capitolo sono del tutto degni di un formidabile giallo. Nel caso specifico, abbiamo non uno ma addirittura due dipinti che ritraggono antichi, affascinanti antenati, e già qui tutti noi sappiamo quanto - a partire dal “Ritratto di Dorian Gray” - i quadri siano sempre stati fonte di ispirazione per storie di misteri, fantasmi e segreti; poi abbiamo una leggenda legata, appunto, ad una maledizione; due anime tormentate che tornano dall’aldilà per reincarnarsi e rivivere un amore un tempo spezzato; e ancora, un sontuoso palazzo, scenario di un’antica tragedia consumatasi all’ombra della ghigliottina. A conti fatti, credo proprio che ci siano tutti gli ingredienti per scrivere un’altra storia, del tutto indipendente da quella che abbiamo seguito con tanta trepidazione!
Non mi fraintendere, cara Autrice. La tua è stata una fra le storie che ho seguito con maggior interesse, e i passaggi che mi sono piaciuti sono stati moltissimi. Mi riferisco, ad esempio, all’inizio stesso, quando i due protagonisti si incontrano e, senza tanti discorsi, finiscono a letto insieme; poi c’è stata la separazione forzata fra di loro a causa del lavoro di lei; il loro ritrovarsi per poi desiderarsi nuovamente, fino alla sfuriata in discoteca. Mi è piaciuto tanto anche quando, a seguito di quell’episodio, sia Andrè che Françoise finiscono fra le braccia di due amanti occasionali; il bacio improvviso durante una missione; e poi ancora l’abnegazione e il sacrificio di Andrè per salvare la sua Françoise ferita da un proiettile.
Di elementi forti, articolati e sfaccettati ce ne sono stati così tanti che, secondo la mia modesta opinione, valeva la pena lavorarci sopra ancora un pò e approfondirli ulteriormente. Pensavo infatti che la vicenda di Andrè e Françoise si concludesse in un clima più “contemporaneo” e non con un rimando così potente ad una storia appartenuta al passato.
Non credere però che non abbia apprezzato la delicatezza, la sensibilità e il romanticismo che hanno coronato la conclusione del racconto, caratterizzato da un intrigante rapporto fra passato e presente, fra vita e morte, fra l'amore di un giorno e l’amore per sempre.
Anzi, come sarebbe bello se quei due ritratti ci fossero per davvero. Forse ora sarebbero esposti al Louvre! Nel gioco dei rimandi, se così fosse allora Oscar e Andrè sarebbero veramente esistiti, e mi sono emozionata pensando di poter camminare lungo quei corridoi di palazzo De Jarjayes che avrebbero già accolto i loro stessi passi. A quel punto, a parte le sontuose stanze, io sarei andata subito a visitare la stanza di Andrè, anzi ci avrei passato la notte, con la speranza di vedermelo apparire almeno in sogno!
Deliri a parte, cara Mina72, ho amato moltissimo la tua storia fin dal primo capitolo e non te l’ho mai nascosto, tu lo sai! Ho sentito subito di avere un feeling particolare con la tua capacità inventiva. Come ti ho già detto, infatti, da tempo anch’io ho nella testa una storia ambientata ai nostri giorni, che vede come protagonisti i nostri Oscar e Andrè, in cui molti elementi di partenza sono simili ai tuoi, al limite del plagio. Ma ti ripeto, questa è solo una coincidenza! Evidentemente abbiamo gli stessi gusti o la stessa sensibilità, e qui non mi riferisco solamente alle fan fic! ;)
A riprova di ciò, al di là della mia presunta chiaroveggenza, nelle mie recensioni non ho mai deliberatamente tentato di anticipare gli eventi, come invece – lo ammetto - a volte mi diverto a fare. Se qualche volta ci ho preso sarà stato solo per un caso di empatia, anche perché, mentre leggevo ogni capitolo, avevo solo voglia di gustarmi il romanzo rilassandomi, senza fare sforzi di inventiva.
Su quest’ultimo punto, poi, ce ne sarebbe da dire! Ti ho già accennato che il tuo incipit ha avuto il potere di stimolarmi all’ennesima potenza, neanche fossi stata invitata fuori per una cena e, soprattutto, per un dopocena dal Grandier in persona! Caspita, mi sono venute così tante idee che, non potendo più controllare la situazione, ho cominciato a scrivere come una forsennata nel tentativo di liberare la mente dal turbinio di immagini e di emozioni che mi avevano intasato la testa.
Carissima Mina72, alla fine di questa avventura voglio ringraziarti in modo particolare per avermi sopportata e per aver accolto con un sorriso le infinite sciocchezze (per non dire altro) che ti ho propinato in tutto questo tempo. Di fronte alle mie recensioni hai fatto buon viso a cattivo gioco, lo so, e probabilmente avrai pensato che è sempre meglio dare ragione ai matti! Detto questo, pur sapendo che io sarò sempre in agguato, spero tanto che questa consapevolezze non ti impedisca di deliziarci ancora una volta, e quanto prima, con una nuova storia. Che sia ghost/spy/fantasy/mistery/noir/western non ha importanza, ciò che conta è che tu scriva! e che lo faccia in fretta!
A proposito di western, tanto tempo fa ho scritto il soggetto per una storia in stile telenovela brasiliana. Adesso che ci penso, magari potrei adattarla ad Oscar e Andrè!
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Mi manchi già! Ti aspetto presto!

Peggy

P.S.: avrei giurato che avresti chiamato Michel il primo figlio di Andrè e Françoise! :P
(Recensione modificata il 15/07/2011 - 07:19 pm)

Recensore Veterano
15/07/11, ore 17:05
Cap. 20:

Questo finale è stato il coronamento di una bella storia, non immaginavo proprio qualche capitolo fa che potesse finire così, riallacciandosi alla separazione dei nostri quel 13 luglio, da un altro 13 luglio per non separarsi più. Di fatto la storia di Oscar e Andrè è così tragica che effettivamente qualunque essere umano che muore senza aver potuto coronare appieno il suo sogno d'amore porta con sè questo rimpianto per sempre, se un dopo morte esiste davvero, e questa separazione drastica effettivamente non rassegna nessuno. Viene naturale desiderare per loro un seconda possibilità per chiudere appunto il cerchio di una storia che così sembra cmq sembrare sospesa. Sarà per questo che Versailles no bara è un manga che ha avuto molto successo con le fanfiction che proseguono a 30 anni e passa dall'esordio. Ancora tutte noi sogniamo il finale perfetto per una storia che sembra non avere fine. Poi leggere questo capitolo mi ha fatto ricordare quella puntata di Lupin III, non so se l'hai mai vista, dove per cross-over compare la nostra Oscar, che in quella puntata conosce Lupin che al solito deve compiere un furto ma non sa che quello che crede essere un bellissimo uomo dalla chioma bionda, da cui si sente misteriosamente attratto, è in realtà lo spirito di una donna che non trova pace e vuole ricongiungersi ad Andrè. Alla fine lei ci riesce trasformandosi in una statua che abbraccia una statua che riproduce Andrè. Questo tema dello spirito inquieto a cui nemmeno la morte riesce a portare pace è passato per la testa anche di questi autori, che hanno così creato un cross-over fra storie diverse, che per quanto insolito era davvero affascinante, come lo è stata questa storia. Dopo l'episodio in cui hai fatto litigare Francoise e Andrè temevo che la storia si sarebbe lentamente allontanata dai personaggi originali, invece non è stato così, anzi è finita meglio di come immaginavo, con un lieto fine che più lieto non poteva. Complimenti per la storia, da questo momento entra fra le mie preferite. Alla prossima!

Recensore Master
15/07/11, ore 10:57
Cap. 20:

Bhe...che dire...il cammino è così giunto al capolinea ahimè...
Una storia davvero bellissima, dall'inizio alla fine, una storia molto romantica, affascinante, misteriosa, seducente ed incantevole che mi ha letteralmente tenuta incollata allo schermo !
Hai fatto benissimo a non volere scendere nel soprannaturale a tutti i costi, e la soluzione che hai trovato per ovviare alla cosa è stata molto più che plausibile, è stata davvero geniale !
I misteri del quadro e della rosa nera sono stati svelati, e tutte le coincidenze e le immagini che affioravano a galla nella mente di Françoise hanno trovato finalmente una risposta ed una trasposizione tangibile.
Il viaggio di due anime legate da un amore così profondo, immenso ed eterno da superare anche le barriere della morte, è ricominciato esattamente dove si era tragicamente interrotto due secoli prima, il 13 luglio.
Sei stata davvero bravissima a portare avanti con tale costanza, una storia così delicata e assolutamente non facile, senza mai scadere per un attimo nella banalità o nel ridicolo, e per questo non riuscirò a complimentarmi mai abbastanza con te !
Questa storia mi è piaciuta davvero tantissimo e di certo non mancherà di aggiungersi alla lista dei miei preferiti ;D.
Non mi resta altro da fare che complimentarmi con te per l'ennesima volta ed augurarmi di leggere presto un tuo nuovo lavoro.  Un abbraccio forte e alla prox !

Recensore Junior
15/07/11, ore 08:36
Cap. 20:

Ciao Mina, bel finale davvero (a parte i soliti errorini di battitura..ehm..). Io l'avrei resa un pò più, per così dire, gotica, così da darle uno spunto di pesudo horror..Ma comunque bel finale, spero scriverai ancora. Ciao e alla prossima!

Recensore Junior
15/07/11, ore 01:01
Cap. 20:

un bellissimo modo per ricordare la dipartita di un'anima tormentata. come ti ho detto altrove, non ero convinta della storia adattata ai giorni nostri ma mi ha preso e convinto. brava davvero!