Ancora una volta, i nostri tre amici sono partiti per una nuova missione e questa volta sono persino stati costretti a dividere una camera tra di loro, presentandosi alla locanda come marito, moglie e fratello.
Questo fatto ha obbligato André e Francoise a stare sempre più insieme e ad avvicinarsi ancora di più, complici il caldo e il letto matrimoniale che Alain ha gentilmente ceduto loro.
Così una notte, mentre Alain stava dormendo, André e Francoise si sono confidati le motivazioni che li hanno spinti ad agire e ad intraprendere quel tipo di carriera suscitando ancor più interesse nell’altro.
L’attrazione tra i due è tanta ed è molto percepibile, menomale che c’è Alain che, sebbene inconsapevolmente, si trova a vegliare su di loro!

Sai, trovo davvero adorabile il soprannome con cui André ha deciso di chiamare a Francoise: J, di certo è un nomignolo solo suo e che nessun altro avrebbe mai potuto usare con lei.
Una grande emozione ha pervaso sia Francoise che André mentre danzavano e André ha provato, ancora una volta, a farla ragionare e a provare di farle cambiare idea su di ciò che potrebbe nascere fra di loro ma, fortunatamente per lei, è arrivato Alain a salvarla da quella situazione che stava iniziando a farla sentire in imbarazzo.
Per quanto riguarda il discorso che Francoise ha avuto con sua nonna e riguardo al quadro appeso in casa sua credo che ci sia qualcosa sotto, o meglio, io credo che sua nonna abbia capito tutto ma che abbia deciso di tacerle la verità perché, forse, desidera che Francoise prenda delle decisioni spontaneamente e senza essere in alcun modo influenzata da ciò che crede sua nonna e dal passato che lega le figure rappresentate in quel dipinto.
Ma cosa succederà adesso?
Proseguo ancora nella lettura per poterlo scoprire!

Carissima Mina, buona sera!
In queste giornate piene, riesco ugualmente a trovare del tempo anche per me e per la lettura che riesce a non farmi pensare, per qualche tempo, a ciò che sta succedendo nel mondo.
Credo che lavorare insieme per Francoise e André sia stata una manna dal cielo: Francoise a causa del suo lavoro è sempre tanto impegnata, in viaggio e deve nascondere la realtà su di sè a chiunque la circondi, lo stesso accade ad André, pertanto il fatto che si siano ritrovati in ambito lavorativo è stato un bene che ha permesso loro di scoprire la verità sull’altro e viaggiare insieme.
Alain, degno amico e compagno anche in questa storia, svela a Francoise la verità su André, sull’amore che lui prova ancora per la ragazza di Versailles e sulla sua rottura con Nicole, ormai ex fidanzata.
La missione alla quale stavano lavorando è stata portata a termine positivamente e adesso i tre stanno nuovamente tornando in Francia, ma cosa succederà adesso?
Vado subito a lettere il capitolo successivo per poterlo scoprire, alla prossima recensione!

Come anche nella storia originale, è stato André, anche questa volta, a prendere l'iniziativa per riaccompagnare Françoise a casa e chiarire la situazione tra di loro.
André, direi anche giustamente, è molto arrabbiato con Françoise, lui aveva sperato in lei, in loro, e tutto quello che ha ottenuto è stato il silenzio.. e un paio di orecchini.
L'ha aspettata per settimane, mesi, e poi, infine, ci ha rinunciato, ha abbandonato l'idea di lei, di loro e di ciò che sarebbe potuto essere, é andato avanti con la sua vita ed è stato proprio quando lo ha fatto che il destino l'ha rimessa sulla sua strada e gli ha fatto scoprire chi fosse il suo superiore.
Françoise è rimasta molto fredda, sebbene il suo cuore le gridasse con forza di non farlo, di non esserlo, di non ferirlo, lei ha preso le distanze, gli ha detto di dimenticare ogni cosa che era accaduta in passato tra di loro, di non farne parola con nessuno, nemmeno con Alain, e di far finta di averla conosciuta quel pomeriggio stesso.
Quindi, ancora una volta, abbiamo la stessa condizione che troviamo anche nell'anime: lei il superiore, lui il sottoposto.
Sembrerebbe che, anche a distanza di anni, le cose tra di loro debbano andare proprio così e che non riescano proprio a cambiare.
La situazione si è complicata, perlomeno quella sentimentale, il che rende il tutto più interessante ed avvincente, pertanto proseguo con più interesse ancora.

Françoise si è impegnata molto durante la sua missione che, a causa dell'incidente che hanno subito lei e i suoi uomini, si è prolungata di altri due mesi.
Quando è tornata, é andata a far visita a sua nonna che è, per lei, l'unica persona che veramente le voglia bene, ma sembrerebbe che il mio parere e quello di sua nonna siano concordanti: il padre le vuole bene, sebbene abbia commesso degli errori con lei, senza ombra di dubbio, ma ciò che serve a loro due è un chiarimento.
Dopo cinque mesi, Françoise ha finalmente chiamato André ma, ahimè, dall'altro capo del telefono ha sentito una voce femminile.. chi sarà quella ragazza?
Sembrava essere una storia chiusa tra loro due ma ecco che Françoise vede entrare nello studio i due uomini che la affiancheranno e l'espressione sbalordita che ha fatto mi fa tanto presagire che uno dei due uomini sia proprio André, mentre il secondo immagino sia Alain ma suppongo che lo scoprirò a breve..

Seduta su un aereo, Françoise ripensa alla dolce notte che ha appena trascorso con André e alle bugie che a causa del suo lavoro ha dovuto dirgli, seppur malvolentieri.
Ripensa alla sua vita e alla sua famiglia che, nonna a parte, non sarebbe in pena per lei se le accadesse qualcosa di male, anche se secondo me non è proprio così: se fosse stata poco amata dal padre, lui non avrebbe insistito tanto per farle cambiare lavoro e fargliene fare uno molto meno pericoloso, anche se capisco però che, essendo lui sempre così impegnato, lei abbia l'impressione di essere sempre messa al secondo posto e questo non è bello..
Siccome hai parlato di un lavoro molto pericoloso e André è un medico di guerra, non vorrei che i due si dovessero ritrovare sul campo perché Françoise è stata ferita e lui è il medico che dovrà curarla..
Chissà, le mie sono solo supposizioni che verranno messe a tacere solo proseguendo la lettura per trovare delle risposte alle mie domande.
Un abbraccio.

Buongiorno cara,
come puoi vedere, sono tornata anche questa mattina per poter proseguire nella lettura di questa tua storia che continua ad incuriosirmi ad ogni capitolo di più, soprattutto a causa di tutto il mistero che ruota attorno alla figura di Oscar e di tutte le bugie che racconta ad André: perché mentire? E perché non lo può chiamare?
Anche André si è posto queste stesse domande alle quali non è riuscito a trovare risposta.
Nonostante tutto quello che è successo tra di loro e malgrado la richiesta di restare che le ha fatto André, Oscar è partita ugualmente, sebbene lo abbia fatto a malincuore, e adesso non mi resta che scoprire quando tornerà in Francia e cosa accadrà mentre entrambi sono lontani, alla prossima recensione!

E cosi hai immaginato André come un medico, non so perché ma non me lo sarei mai aspettato!
L'attrazione tra Oscar e André è palpabile, hanno trascorso entrambi una bella serata che è trascorsa molto velocemente per quanto è stata gradevole e alla fine, quando André l'ha riaccompagnata a casa si sono persino già baciati, è stato amore a prima vista per loro!
Oscar dovrà partire per parecchio tempo, chissà come passeranno questo periodo lontano e se davvero partirà..
Proseguirò la lettura al più presto, nel frattempo ti auguro di trascorrere una buona serata, alla prossima! :)

Carissima Mina, buongiorno!
Come ti avevo detto nella mia ultima recensione, giorni fa avevo fatto un giretto sul tuo profilo e avevo inserito nelle storie seguite alcune di quelle scritte da te che avevano suscitato il mio interesse e questa, più di tutte, ha attirato la mia attenzione.
Davvero in poche si sono prese l'impegno di scrivere una storia con i personaggi di Versailles no bara trasposti ai giorni nostri, io stessa ne ho letta solo una scritta da un'altra autrice prima di avere l'ispirazione e scriverne una anch'io.
Pertanto, quando ho letto la trama della tua Nowadays ho avuto la curiosità di scoprire come avresti affrontato l'argomento ed è per questo che ho scelto la lettura di questa storia prima delle altre.
Hai descritto una Oscar, o meglio, una Françoise triste per l'ennesima buca che le da il padre che viene consolata da André che la invita a cena fuori.
Ciò che mi incuriosisce è il viaggio in Medio Oriente che Françoise deve fare: se partirà la mattina dopo come farà a rivedersi con André?
Sono sicura che ce lo spiegherai nel capitolo successivo!
Hai acceso in me, ancora una volta, un vivo interesse, pertanto ti seguo.

Ho letto tutti i tuoi racconti molto belli ...Ma questo senza ombra di dubbio il migliore ,forse il più bello tra tutti quelli che ho letto su questo sito. Complimenti perché sei riuscita a scrivere qualcosa di molto diverso restando comunque coi piedi per terra senza toccare la fantascienza ,anzi toccando un argomento molto interessante la reincarnazione.

Ciao carissima Mina, continua quest'estate il mio viaggio a riscoprire le tue storie, questa l'ho divorata , l'ho letta e mi sono commossa tantissimo . Non so se leggerai queste poche righe perché è un po'di anni che è stata pubblicata ma un mio pensiero l'ho lascio molto volentieri.
Questa storia mi ha incuriosito fin dall'inizio forse perché ambientata ai giorni nostri con una trama diversa dalle altre FF che si leggono su André e Oscar .
I due personaggi principali Francoise e André mi hanno emozionato tantissimo con la loro storia d'amore , i momenti difficili li hanno condivisi insieme tra alti e bassi ma poi il destino li ha voluti uniti .
Molto bella la similitudine che unisce André e Francoise con i nostri amati André e Oscar , il passato che inesorabilmente s'intreccia con il presente .
Carissima Mina questa tua storia entra anche lei tra le mie preferite, seguite e da ricordare e grazie per avermi fatto sognare anche a me con questa tua meravigliosa storia d'amore
Un'abbraccio forte e ti mando un bacio grande.
Con tanto affetto.
Giusy💝

Ho sempre desiderato leggere una storia ambienta nei paesi che hai citato. E stata molto interessante e l ho letta tutta di un fiato...beh l esperimento moderno ti e ' riuscito !!!brava complimenti














ggere

Forse ha poco senso commentare una storia a distanza di anni dalla sua pubblicazione, ma quando i racconti sono così, proprio non posso esimermi da farlo. In questa tua idea ho trovato non solo uno spunto meraviglioso e tremendamente originale per dare seguito a un amore che va oltre il tempo, ma anche immagini degne di una passione capace di superare i vincoli più assurdi che la vita, o noi stessi possiamo imporci.
Sono ancora loro, esattamente come li abbiamo lasciati, Oscar e André, con due nuove vite, ma con il loro modo di affrontare la vita, e mi sono piaciuti un sacco, particolare non banale, per me, considerato che si tratta di una storia in un contesto moderno.
Bellissima! Davvero stupefacente. Credo la tua migliore creazione.

Ed ecco la verità che viene svelata a Françoise. 
Ed io ho pianto dalla prima all'ultima parola, perché questa storia è stata emozionante fin dal primo capitolo, fin da quel primo sguardo attraverso uno specchio, in un giorno speciale. André attratto da quel quadro mi ha fatto venire la pelle d'oca e io gli ho dato questa spiegazione: magari non sa spiegarselo, ma la riconosce, ne è attratto perché in un'altra vita l'ha amata alla follia e infatti ne aveva riconosciuto le fattezze femminili anche quando la stessa Françoise continuava a dirgli che era il ritratto di un uomo. Infondo, c'era un André che aveva apprezzato la bellezza di Oscar, sempre, anche quando indossava la divisa. Certo, il Conte  che da i numeri al solo sentire quel nome è tutto un programma, indubbiamente degno discendente del Generalissimo, che col suo anatema dimostra di essere proprio uno str...e tutto questo nonostante le implorazioni di Oscar che persino in sogno gli chiese di benedire quell'unione. Ma il loro amore è stato più grande di tutte le maledizioni e le sciocchezze a cui la famiglia Jarjayes ha creduto. Ci hai raccontato di una Françoise somigliante ad Oscar che da bambina andava anche di notte ad osservare quel quadro, quasi attratta da una forza superiore. E poi il quadro di André, che finalmente riprende il suo posto accanto alla sua amata (mi chiedo se tu ti sia  raffigurata un André giovane o quello, stupendo, già uomo, perché io non sono riuscita a scegliere tra le due immagini e quindi ero curiosa di sapere cosa avessi pensato tu quando lo hai immaginato). La più  saggia della famiglia è sicuramente la nonna che interpreta il tutto nell'unico modo possibile a mio avviso: una seconda possibilità per quei due giovani sfortunati.
E poi mi ha emozionato André  davanti a quel quadro, quasi a cercare il ricordo di Oscar nel profondo della sua anima, per scoprire quel mistero sulla sua vita che fin da bambino lo aveva che ci fosse qualcosa da scoprire. Ed ecco il finale: Futuro radioso, famiglia felice,  un uomo e una donna invincibili, un amore benedetto da un'altro amore eterno. Un amore che si concretizza a distanza di secoli. E concordo con quanto scrivi, cioè che l'anima di André era la più serena perché aveva solo il rimpianto di averla lasciata sola ma l'aveva amata da morire e moriva con la serenità di colui che sa che il sentimento è ricambiato e ha amato profondamente, mentre era l'anima di oscar quella più tormentata perché il rimpianto per non aver ammesso prima quell'amore, per non averlo saputo riconoscere in tempo per poterlo vivere in modo intenso e travolgente l'aveva divorata fino all'ultimo. A questo punto io posso solo asciugare le lacrime, ringraziare per l'ennesima volta l'autrice di questa splendida storia che sa regalare emozioni  come nessun'altra, e dirle che non ci sono complimenti sufficienti per la sua bravura. 
Cara Mina, sai bene che presto ci ritroveremo in un'altra storia. Bravissima...come sempre.

Mi hai nuovamente emozionato fino alle lacrime. Ogni volta che Oscar si è palesata io ho pianto. Mi ha commosso in un modo incredibile la sua presenza e, sinceramente,  non me l'aspettavo, presenza che si è mostrata forte e desiderosa di manifestarsi, di vivere. È come se avesse vissuto in un limbo da quel fatale 14 luglio 1789 ai giorni nostri, nell'attesa di potersi riappropriare di quella vita, del futuro e di quella felicità che le erano state negate...nell'attesa di potersi reincarnare in una donna speciale così come lo era stata Lei, perché io voglio credere che Oscar sapesse che Françoise l'avrebbe riportata tra le braccia di un André Grandier.
 Ho adorato le analogie con l'anime di questo capitolo: il principe azzurro sul suo cavallo bianco mi ricorda quel pensiero di Oscar dove loro corrono sulla spiaggia cavalcando lo stesso cavallo bianco abbracciati, i loro sguardi innamorati, quello di André limpido, senza la cicatrice sull'occhio sinistro.
E se Oscar ha scelto Françoise, il Suo André ha scelto questo André perché anche lui è un uomo speciale, perché anche lui darebbe la vita per la sua amata (e non solo tutto il sangue che ha in corpo).  Vado a leggere l'ultimo capitolo...e se queste sono le premesse mi sa che piangerò ancora.