Recensioni per
NOWADAYS
di Mina7Z

Questa storia ha ottenuto 242 recensioni.
Positive : 235
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Junior
24/06/11, ore 22:31
Cap. 10:

Ciao, scusami, come sempre, se tardo nel recensire questa storia che seguo sempre con piacere ed emozione!
Direi che le situazioni che ci stai presentando, e che vedono i nostri coinvolti in incontri sempre più ravvicinati sono deliziose: deliziosa la scena sul balcone, mi sembrava quasi di sentire il caldo, l'agitazione, la voglia di amarsi che avvolgeva Andrè e Françoise...Io avrei mandato via Alain con una scusa se fossi stata in loro, del tipo: 'Hem, Alain...C'era una bionda, 90-60-90 che ti cercava giù alla reception dell'albergo!', qualcosa del genere, insomma, per farlo sloggiare e dare il via libero alla passione. Ma loro, si sa, sono più che controllati. Andrè più che altro si adatta, ma che ci vogliamo fare...le vecchie abitudini sono dure a morire!
La scena nell'ascensore era magnifica...peccato che li hanno tirati fuori subito! Io già immaginavo scene sulla scia di Attrazione fatale (senza i conigli nelle pentole, eh!)
Ma se non altro è servito ad Oscar per capire che lo ama...Sveglia, ragazza! Lei adesso si è convinta che lui non tenga affatto a lei (a proposito...perchè?? Si vede lontano un chilometro che lui è innamorato cotto!!) e ho paura che la situazione potrebbe ingarbigliarsi ulteriormente...Ad ogni modo, confido nella tua bravura, e so che hai un debole per il percorso ad ostacoli, prima della felicità, perciò ti seguo fiduciosa che i due capoccioni troveranno un punto d'incontro! Brava!

Recensore Junior
24/06/11, ore 14:00
Cap. 10:

Ma ciao....
beh che dire...sembra proprio che tu oltre che soffrire loro voglia fare soffrire anche noi....comuque fai bene! Fai bene, perche' apprezzeremo di piu'  la fine (a lieto fine spero)....
aspetto con ansia il nuovo capitolo...che credo non tarderai ad aggiornare. Mi sembra che tu tra l'altro abbia già chiara in mente la storia?

Recensore Master
24/06/11, ore 00:20
Cap. 10:

Sembra quasi che tutte le circostanze cospirino per spingere Oscar a rivedere le sue posizioni assurde; solo adesso si sta rendendo conto della sciocchezza che ha fatto per seguire il suo orgoglio. Il povero André le fa capire di non averla mai dimenticata, e di quanto soffe per aver visto svanire il loro amore di quella notte indimenticabile; ma spesso i sogni si avverano, spero che entrambi lo vedano presto. Stupendo il momento in cui Oscar realizza in un attimo che crede il suo ultimo attimo di vita tutto ciò che è André per lei.

Recensore Junior
23/06/11, ore 17:37
Cap. 10:

Cara Mina72, mi viene da pensare che, con questo capitolo, abbiamo raggiunto l’apoteosi del ”vorrei ma non posso”!
Anche in una situazione tanto disperata, in cui i nostri eroi si trovano intrappolati in un ascensore che sta precipitando, Françoise e Andrè dimostrano un sangue freddo che neanche un rettile sarebbe in grado di mantenere in una situazione simile. Va bene che sono soldati, ma qui c’è qualcosa che non torna!
Se me lo permetti, vorrei fare un rapido excursus storico sulla vicenda - che stiamo seguendo con tanta trepidazione - per sottolineare le linee di sviluppo generali che hanno caratterizzato i vari capitoli e riassumere, brevemente, l’evoluzione del rapporto fra i protagonisti. In definitiva, dunque, possiamo dire che i due:
1 – Si vedono.
2 – Si conoscono.
3 – Si conoscono molto bene.
4 – Lei parte. Lui resta.
5 – Lei torna. Lui sta con un’altra.
6 – Si ritrovano. Si allontanano.
7 – Si attraggono ma non cedono in missione.
8 – Si attraggono ma non cedono alla festa di fidanzamento.
9 – Si attraggono ma non cedono in una camera d’albergo.
10 – Si attraggono ma non cedono in un ascensore.
Dopo questa analisi, a parte il fatto che mi sto ancora chiedendo come Françoise abbia potuto resistere al Grandier, vestito quasi di niente, pur restando distesa accanto a lui sul lettone, direi che anche il più distratto dei lettori ha capito, ormai chiaramente, che i due si piacciono da matti, anzi no! si amano da impazzire, tanto da non disprezzare nemmeno l’idea di morire – sia in senso fisico che erotico – l’uno fra le braccia dell’altra.
Ma allora, che succede?! Perché la storia non progredisce?!
Françoise e Andrè, in questo momento, mi danno l’idea di essere vagamente catatonici. Se dovessi cercare una similitudine che ne descriva il comportamento, troverei certamente una valida corrispondenza in quei piccoli giocattoli che vanno caricati a molla; quelli che poi si posano a terra e vanno lasciati andare; e loro camminano, camminano finché non trovano un ostacolo che gli impedisca di proseguire; ma loro non sono stati progettati per cambiare direzione, perciò imperversano cocciuti nella loro inutile rotta, anche se ciò significa continuare a sbattere contro un muro, finché la carica non finisce, e i giocattoli cadono a terra.
Detto questo, la situazione mi sembra più chiara che mai! Françoise e Andrè sono due teste di rapa mai viste, sadiche e masochiste allo stesso tempo. Ma noi che gli vogliamo bene, non possiamo certo lasciarli così, soli ad annaspare nel mare di un futuro incerto!
Cosa fare allora? Si potrebbe fare, ad esempio, quello che faccio io quando la mia gatta tenta di aprire la scatola sulla quale si è seduta! Io sposto la gatta, e la metto nella condizione di aprire la scatola, mentre tu, Autrice, dovresti prendere questi due e - come si fa con i giocattoli - girarli in una nuova direzione affinché la smettano di sbattere la testa uno contro l’altro, peraltro senza combinare niente e facendosi solo del male.
Tuttavia, cara Autrice, credo sia del tutto inutile che io ti dica queste cose, dal momento che sono certa che tu abbia già in serbo qualcosa di davvero forte per noi e per loro, qualcosa che rappresenti davvero un punto di svolta per questa vicenda. Se questi due non si sono scalfiti nemmeno di fronte, anzi all’interno, di un ascensore in bilico sul nulla, chissà quale potente ordigno hai preparato per scuotere i nostri soldati!
Dopo tanta attesa, non vedo l’ora di esplodere con loro!
(Recensione modificata il 23/06/2011 - 05:40 pm)
(Recensione modificata il 23/06/2011 - 05:48 pm)

Recensore Veterano
23/06/11, ore 14:31
Cap. 10:

Ciao sto leggendo con curiosità la tua storia, ma più va avanti e più mi chiedo: ma sti due quando capitoleranno finalmente? O meglio quando si deciderà Francoise ad arrendersi finalmente? Quest'attesa di una svolta sembra volersi davvero far desiderare! Dai dacci un pò di soddisfazione, qualcosa che smuova le acque, quel povero di Andrè sarà esasperato ;) come sempre del resto!

Recensore Master
23/06/11, ore 11:07
Cap. 10:

Ci volevano uno spavento del genere ed una violenta botta in testa per fare aprire gli occhi a Françoise !
Se non altro si è definitivamente resa conto di amare profondamente Andrè, ed ora si pente amaramente di avere buttato tutto alle ortiche per seguire il suo maledetto orgoglio e la sua cocciutaggine, ora lei pensa che Andrè l'abbia dimenticata ( e visto come si è comportata, non sarebbe certo da biasimare se così fosse realmente...ma Il nostro bell'Andrè non potrebbe mai dimenticarla ), ma, tuttavia, persevera nel tenersi tutto dentro e a non volere finalmente chiarisi con lui.
Cavoli però...che capitolo adrenalinico ci hai regalato...mi sembra di avere le gambe che mi tremano, tanto hai descritto bene la scena dell'ascensore !
Molto enigmatica e misteriosa la frase che Andrè dice a Françoise : " No deve andare tutto diversamente J, tutto ", mi ha ricordato tanto quando, nell'anime, pochi istanti prima di morire, pronuncia le sue ultime strazianti parole: "  Non posso morire adesso...proprio non posso..."
Sei davvero bravissima, sono sempre più incollata a questa inccredibile storia ;)

Recensore Veterano
22/06/11, ore 22:56
Cap. 10:

Capitolo bellissimo!almeno i nostri due, rinchiusi in un ascensore impazzito, pur senza parole, son riusciti a far chiarezza nei loro cuori!o almeno così sembra!!ma non so perchè, ho come l'impressione che questa "calma", questo "equilibrio" raggiunto non sia altro che il preludio di una forte, fortissima tempesta!!c'è una sorta di tensione nascosta, sotterranea, che non fa altro che aumentare e prima o poi raggiungerà il punto di rottura!!ad ogni nuovo aggiornamento la mia inquietudine non fa altro che aumentare!!!sicuramente volo troppo di fantasia!!ma non posso farne a meno: la tua storia mi ha letteralmente rapita!!!complimenti!attendo trepidante i prossimi sviluppi!!!

Recensore Master
22/06/11, ore 21:42
Cap. 10:

Bloccati in ascensore? NOOOOOO! Aiuto! Il mio peggiore incubo! Io soffro di claustrofobia e detesto gli ascensori. Leggere questo capitolo mi ha fatto venire il mal di mare e mi ha fatto sudare freddo, altro che botta in testa...Se ci fossi stata io sarei andata in iperventilazione ( no,m non per via della vicinanza di Andre') ma proprio per la fifa boia...forse la ferita in testa l'avrei avuta anche io, dopo essere stata colpita per mettermi KO...
Questa storia e' sempre piu' bella...J ed Andre' forse forse stano riavvicinandosi. Aspetto i prossimi sviluppi ma per favore, niente piu' ascensori....

Recensore Junior
21/06/11, ore 22:21
Cap. 9:

A quanto pare anche il dolce, gentile, appassionato Andrè ha un lato oscuro! La rosa nera tatuata sul suo braccio, ma soprattutto il suo significato, indicano una personalità attratta dal mistero. Forse è proprio grazie a questo aspetto del suo carattere che, nonostante tutto, riesce a sopportare la cara Françoise che, come un’anguilla, gli scivola di continuo dalle mani.
Senza che ce ne rendessimo conto, i due sono tornati alla condizione “originaria”. Come un comandante con il suo soldato, come un padrone con il suo servo, lei decide e comanda il ritmo del loro rapporto, nel lavoro come nella vita, e lui, paziente e silenzioso, ne asseconda la volontà, giusta o sbagliata che sia.
Come ho già detto nella recensione precedente, lei ha bisogno di tempo per abituarsi all’idea che qualcuno possa avere un peso così importante nella sua vita, tanto grande da mettere in discussione le sue regole. Tuttavia, a parte la battaglia fra i sentimenti e l’attrazione fremente che quest’uomo e questa donna provano l’uno per l’altra, mi pare che la storia, lenta-lenta, quatta-quatta, stia prendendo una piega del tutto inaspettata e insolita. Passo quindi a spiegare il mio punto di vista.
Dai toni accesi della passione iniziale siamo passati, successivamente, a quelli più freddi del distacco imposto dal Comandante al suo Ufficiale medico. Tuttavia, leggendo questo capitolo, quello che mi è balzato subito all’occhio non è stato il senso di tregua o di quieta convivenza che i due tentano di instaurare. Sotto questa superficie piatta e tranquilla, ho avuto la netta sensazione che qualcos’altro si stia muovendo fra gli strati energetici più profondi che dominano i nostri protagonisti. Mentre i due sono impegnati ad attrarsi col cuore (e con il corpo) e a respingersi con la mente, una forza misteriosa agisce indipendente dalla loro volontà.
Vorrei spiegare meglio questa sensazione con un esempio tratto dalla mia autobiografia.
Quante volte, in una calda notte d’estate, sono andata a fare il bagno in mare! Quante volte mi sono abbandonata a questa massa che, tranquilla, mi sosteneva fra le sue enormi braccia cullandomi, mentre osservavo le stelle luminose punteggiare il cielo nero! In una di queste volte però, mentre mi godevo felice quel magico momento, ho sentito chiaramente che, accanto a me, sotto di me, c’era qualcos’altro, oltre che a miliardi di molecole d’acqua. Una presenza oscura mi ha sfiorato la pelle, fino a farmi venire brividi e terrificanti pensieri. Quel giorno, anzi, quella notte fu solamente lo scherzo idiota di un amico a farmi saltare per aria dallo spavento!
Ora qui, seduta sul pavimento della stanza in cui dormono i nostri soldati, ho riprovato una simile sensazione dovuta alla percezione di un’impalpabile presenza.
Osservando la scena in silenzio, mi è sembrato quasi di vedere che da sotto il letto sul quale sono sdraiati Françoise e Andrè, peraltro febbricitanti di desiderio, stia uscendo un elemento allo stesso tempo denso e volatile che li avvolge mentre i due, ancora una volta, non riescono a togliersi gli occhi di dosso.
Nell’atmosfera soffocante e appiccicosa di questa torrida notte tunisina, si avverte una presenza passionale e misteriosa, che con delicate e sapienti dita, a poco a poco smuove le tessere del grande mosaico, collocandole al loro posto. Il disegno finale non è ancora visibile, di esso se ne percepiscono solamente i contorni. Ma è chiaro che un destino ben preciso, riguardante il medico e la soldatessa, stia per compiersi. La prova è che Alain, che nulla ha a che fare con tutto questo, è l’unico che se la dorme profondamente, narcotizzato a sua insaputa dal calore di quella stanza d’albergo.
Fra i significati della rosa nera, quello che ha colpito di più sia me che lo stesso Andrè è quello con l’accento più marcatamente enigmatico. Cioè la conoscenza di “qualcosa che non hai mai saputo prima”.
In un primo momento, l’ambiguità di questa accezione mi ha lasciata un po’ perplessa, dal momento che mi sembrava ovvia. La frase afferma che un domani si potrà conoscere qualcosa di cui si ignora l’esistenza, ma a me, onestamente, questo capita tutti i giorni! Probabilmente tu, Autrice, intendevi dire che Andrè si pone nella condizione di ricevere una rivelazione relativa al suo fato. Qui stiamo parlando della conoscenza che conduce allo svelarsi di un segreto in grado di cambiare la vita ed illuminarne il cammino.
In quest’ottica, l’attrazione continua, costante e magnetica - come la definisce la stessa Françoise - che esiste fra di loro, assume nuovi significati. Ha tutta l’aria, infatti, di essere una forza proveniente da ben oltre l’umano desiderio. Sembra avere vita e coscienza propria, prende le sembianze di un fluido cosmico, che viene da molto lontano e che ha stabilito che è venuto il momento di portare a termine una missione, di compiere un destino. Un destino, cominciato forse tanto tempo prima, ma poi interrottosi tragicamente.
Quello che a me piace pensare più di ogni altra cosa, è che ci sia un ideale dietro tutta questa storia.
L’amore che i nostri Oscar e Andrè avevano provato l’uno per l’altra nella vita e nelle circostanze che tutti conosciamo, era talmente forte, intenso e puro da divenire eterno. La frase del testo “il fiore del male dal quale sorge la bellezza” mi ha fatto pensare che, nel momento della morte - che ha voluto portarseli via troppo presto - questo loro amore immenso e assoluto si sia sublimato divenendo luce, per andare poi a risplendere nel firmamento.
Ora, pur nella sua eternità, questo amore ha deciso che è tempo di tornare sulla Terra per rivivere la sua condizione umana. Attraverso Andrè e Françoise, è tornato per far vibrare i loro e i nostri cuori e a ricordarci che dovremmo vivere più spesso quelle emozioni, quei sentimenti e quello stesso amore che, a volte, dimentichiamo nel nostro breve passaggio in questo mondo.
Per concludere, sono certa, cara Autrice, che ti starai chiedendo cosa mi sono fumata oggi per scrivere di queste mistiche visioni, che probabilmente vedo soltanto io! Purtroppo, questa volta non ho una risposta alla tua domanda perché sono costretta a confessarti, una volta per tutte, che sono così di mio. Spero tu possa volermi bene lo stesso!
(Recensione modificata il 21/06/2011 - 10:28 pm)

Recensore Master
21/06/11, ore 20:35
Cap. 9:

Tra André ed Oscar ci sono troppe cose che rafforzano la loro sintonia, è inevitabile che prima o poi si troveranno di nuovo insieme; l'attrazione che sentono è forte e meno male che c'è Alain assieme a loro!

Recensore Master
21/06/11, ore 11:33
Cap. 9:

Molto bella e dolce questa ritrovata sintonia e armonia tra Françoise e Andrè.
Ho tovato molto intrigante il discorso sul tatuaggio della rosa nera che ha Andrè ( sono andata subito a vedere il significato della rosa nera ! ), e trovo che calzi benissimo in questo contesto, nello specifico " la promessa che presto conoscerai qualcosa che non hai mai saputo prima ", complimenti per la trovata originale e per l'accuratezza dei particolari !
Pare che la nostra Françoise cominci, piano, piano, a sciogliere la sua inflessibile rigidità nei confronti di Andrè...chissà...magari se non ci fosse stato Alain in stanza con loro a tenerli con i piedi per terra, forse la nostra bella bionda non avrebbe resistito alla tentazione di quel corpo superbo in t-shirt e boxer sdraiato accanto a lei !
Come sempre complimenti alla prox ;)

Recensore Junior
21/06/11, ore 10:36
Cap. 9:

La storia e' bella, intrigante e ben scritta. Peccato solo per la brevità dei capitoli, se riuscissi a farli un pò più lunghi....Comunque molto bella davvero!

Recensore Veterano
21/06/11, ore 10:32
Cap. 9:

Capitolo bellissimo!!Françoise e Andrè iniziano sia a conoscersi sia a riavvicinarsi!!il magnetismo e l'attrzione tra loro è palpabile ed emerge con forza da ogni loro gesto e da ogni loro singola parola!!il russare insistente di Alain li tiene ancorati alla realtà, ma quanto riusciranno ancora a controllarsi??attendo con impazienza i prossimi sviluppi!!complimenti complimenti!

Recensore Veterano
21/06/11, ore 09:21
Cap. 9:

che bel capitolo ...un po piccolino ma molto tenero brava mi piace :-)

Recensore Master
20/06/11, ore 22:08
Cap. 9:

"two is company, three is a crowd" si dice dalle mie parti, e mai come in questa storia questo modo di dire e' cosi' azzeccato. Un bel capitolo, con il sottofondo russante di Alain, che spiega un po' qualcosa sul passato dei due e sul perche' delle loro scelte.
Hanno l'occasione di parlarsi e magari appianare differenze e cercare un avvicinamento anche dell'anima oltre che del corpo. E' un buon punto di partenza per cercare di risanare le ferite che si sono inferti...a patto che Alain, oltre che russare, abia il sonno molto, ma molto, ma molto profondo!