Oscar e Victor... insomma questa coppia pare proprio debba essere unita... ma il destino di questa donna così diversa dal solito ha un altro nome...

Ho letto la storia tutta d'un fiato dal primo al settimo capitolo: davvero un milione di complimenti per quaesta storia scritta divinamente e da una trama davvero interessante. Si, la storia è un po' OOC (ovviamente non è una critica la mia, solo una constatazione) ma ci sono alcuni passaggi, alcune frasi e alcuni atteggiamenti dei personaggi che li rendono davvero moooooolto fedeli alla storia originale e, pertanto, sono ancora più cari al mio cuore :D
Grazie per questo lavoro e.. spero di leggere presto il seguito ^___- Ciao!

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Reputo questa storia originale, avvincente e mai banale, ricca di descrizioni ben dettagliate che riescono ad evocare nella mente del lettore le immagini delle situazioni e dei luoghi raccontati dalla scrittrice.
La bravura dell'autrice si deduce dalla sua capacità di mantenere le impronte caratteriali dei personaggi, nonostante abbia variato il corso degli avvenimenti e dei ruoli, dandone dimostrazione in una trama accattivante, romantica e a tratti anche ironica, con ritorni al passato dei protagonisti che ne delineano meglio il loro profilo psicologico.
La scrittura denota grande padronanza della lingua senza essere ridondante e mai pensante, ma anzi, piacevole e senza interruzioni, appassiona, coinvolge ed incuriosisce.
Per tutti questi motivi sono convinta, che questa storia meravigliosa, debba essere inserita tra le scelte.

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Ciao! =)
bella per ora la tua storia! =) Chi se lo aspettava? André e Girodelle amici... =) Geniale =) E poi una Oscar metà uomo e metà donna... cresciuta senza il suo André ma ugualmente capace di potersi innamorare di lui... =) Mi piace =) Non vedo l'ora di sapere se e come i due amici capiranno di amare la stessa meravigliosa ragazza =) Attenderò con ansia il seguito =) A presto =)

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa fic è assolutamente originale nei contenuti, pur non risultando OOC. La trama è perfettamente inserita nel contesto storico che l'Autrice delinea arricchendo la narrazione di dettagli realistici, e nel contempo poetici.
Lo stile, che comprende continui flash back e "cambi di scena", mette in luce le innegabili qualità di scrittrice di Crissi, che a mio avviso vanno ben oltre quelle di una fan ispirata.
La trovo del tuttto priva di errori di lingua, refusi, punteggiatura etc., di ripetizioni, di qualsiasi forma di pesantezza e, anche se si tratta di un dettaglio un po' superficiale, è scritta in un formato che facilita la lettura.
Una storia che piace, coinvolge, da parte di un'Autrice da cui si può solo imparare (la A maiuscola non è casuale)

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Beh, questa rivisitazione della prima puntata dell'anime mi è piaciuta tantissimo e anch'io ho amato molto quell'atto di ribellione della nostra eroina. E in questa fic mi pare di ritrovare lo stesso spirito di quella Oscar adolescente un po' sfrontata.
Devo complimentarmi con te per il modo in cui ti sei mantenuta fedele al personaggio, fedele nelle motivazioni, negli scopi che la muovono, fedele a certi suoi ideali che sono propri del personaggio; perchè accanto all'impulsività Oscar usa il cervello, pianifica un matrimonio per qualche ragione che nulla ha a che fare con il diventare donna, anzi lei lo definisce un contratto come un altro. Per Oscar il matrimonio fa parte di una strategia politica anche se ancora non ho chiaro il suo intento, a parte il fatto che è antimonarchica, altra cosa che stuzzica moltissimo la fantasia. Ha puntato Girodelle per un motivo preciso, ma pensa intensamente ad Andrè, eh eh... bello, bello veramente. Poi le splendide figure metaforiche che hai usato qui; la statua di Encelado imprigionato sotto le pietre dell'Etna, il gigante incatenato che rappresenta il popolo oppresso, ma mi ha fatto pensare anche alla figura di Oscart tra i rovi come viene rappresentata nella sigla dell'anime.
Penso che alla fine questa storia finirà tra le mie preferite, perchè mi piace questa Oscar, perchè la riconosco anche se apparentemente agisce in modo incomprensibile, ma è la lottatrice che conosciamo; ha soltanto scelto armi diverse e una strada diversa che la porterà comunque al suo destino che non può non comprendere Andrè.
E mi piace Andrè... perchè, beh... è sempre lui, il ragazzo che conosciamo solo un po' più audace.
Bravissima. Bellissima storia.

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Ormai l'adorano tutti questa storia quindi ti tocca non deluderci e aggiornarla prestissimo! Ci vuole un plebiscito: proponetela per le scelte!  Io l'ho fatto (ho rubato qualche frase, ma avevo chiesto l'autorizzazione prima). Sù sù forzaaaa! voglio almeno 5 proposte in 2 giorni! Si può fare!
3 giorni dopo:sì sì... mi piace, l'ho letta di un fiato, è bellissima, sei bravissima....ma le proposte per le scelte sono ancora solo tre...FORZAAAAAA!
(Recensione modificata il 05/11/2011 - 06:51 pm)

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...Come più lenta?! Oh, 'un fare scherzi, eh! :D

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Non mi tengo...guarda non so da dove iniziare per commentare questo capitolo perciò andrò a braccio se non ti spiace. Stai gestendo e stravolgendo in maniera semplicemente eccellente le basi dell'originale...e per questo intendo che vedere una Oscar che ha idee liberali e ne dibatte apertamente sulle rive di un laghetto con un Andrè che qui, per ora, è decisamente filomonarchico, non ha pari !
Assolutamente vero ed illuminante il suo discorso sull'aristocrazia ed il marciume e l'ipocrisia di cui era infarcita la classe predominante dell'epoca.
Adoro questa tua Oscar , e adoro quanto si sente che ti sei impegnata al massimo per riuscire a renderla così uguale, ma così diversa da quella che tutte noi conosciamo ed amiamo ! Mi sa che questa volta sarà lei a togliere le fette di prosciutto dagli occhi di Andrè ;)
E anche questo tuo Andrè ... ;) a parte il fatto che lo trovo nelle tue descrizioni così dettagliate e stimolanti, sexy che più non si potrebbe, ma anche il suo sarcasmo, la sua ironia sagace ed intelligente, il suo savoir faire in generale, lo rendono irresistibile pure per il piccolo dispetoso Jarjayes. Un uomo che getterà scompiglio e turbamento nel percorso e nei piani di Lady Jarjayes.
Ed infine Victor...anch'egli arguto, impeccabile ed inneffabile uomo dell'epoca, con i suoi altarini da nasconere ed un cuore che forse sta tremando per una bella dama dai boccoli neri...Il suo giuramento mi ha toccato ancora di più con le sue promesse.
Crissi..sei veramente geniale e questa tua trasposizione mi riportarta molto alla mente la frase: Anno di grazia 1755...solo che i 3 personaggi sono Oscar, Andrè e Victor, piuttosto che che i ben tre noti !
Amo questa storia, è senza precedenti e la narri divinamente. Hai creato un connubio perfetto, unico e solo.
Ti ho sempre ammirato in tutti i tuoi scritti, ma penso che con questa storia stai superando te stessa. °ò° !
(Recensione modificata il 02/11/2011 - 08:25 pm)
(Recensione modificata il 02/11/2011 - 08:25 pm)

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Mi piace davvero molto questa storia; i personaggi sono tratteggiati benissimo e realisticamente anche nell'OOC, e non è facile; la trama è intessuta di particolari della vita dell'epoca assai ben fatti. Oscar sa adoperare bene le sue armi per ottenere il matrimonio con Girodelle che le porterà dei benefici, ma al contempo si sente attratta da André, che sente troppo vicino; André è pure lui attratto dalla strana donna che è quasi un compagno di svaghi per lui, e capisce cosa l'ha spinta alle scelte fatte; Victor è tormentato, ligio al suo ruolo ma anche costretto a cambiare la sua spensierata vita per una fatta di obblighi, tra cui il matrimonio; mi piace Oscar rivoluzionaria.

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Innanzitutto mi scuso per la lentezza con cui leggo e recensisco, però ci tengo a dirti che ci sono, non temere! Il flashback è bellissimo e ci fa capire la personalità di André, il suo essere un nobile diverso dagli altri. Hai costruito un personaggio bellissimo e molto profondo, l'André che conosciamo, con tutti i suoi pregi e valori, unito ad un'ironia che nella realtà dell'Ikeda non aveva e ad una consapevolezza di essere un nobile sì, ma di umili origini, e tutto questo mi piace tantissimo! Vedo anche con estremo piacere che il nostro caro soldatino di ghiaccio sta cominciando ad incuriosirsi a questo nobile scanzonato ed impertinente, che però la fronteggia con estrema maestria, tanto da farle desiderare di rivederlo.  Molto bello, davvero.

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Non è semplicemente o, meglio, non è solo una storia ben scritta con dei personaggi vividi e ben caratterizzati e una trama avvincente. Lo definirei un vero e proprio romanzo in cui l'autrice riesce mirabilmente nel difficilissimo intento di mantenere intatti i tratti salienti del carattere dei personaggi, anche i meno delineati dalla Ikeda, in un intreccio che li allontana completamente dai ruoli originali. In tal modo dimostra non solo fantasia e abilità narrativa, ma anche una totale padronanza sia della psicologia dei personaggi della storia originale che della storia stessa sia quella originale che quella che partorita dalla sua penna. Complimenti.
(Recensione modificata il 02/11/2011 - 01:59 am)

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Ormai sono completamente catturata da questa storia.
André è l'uomo perfetto, sempre più innamorato della bella bionda, mi piace ancora di più dell'originale, perchè la libertà conquistata grazie alla sua posizione, gli permette di poter esternare senza costrizioni, i suoi pensieri e così anche il suo modo di essere. Girodelle impeccabile come sempre, gentile e raffinato, si scopre rapito da questa Oscar capace di sedurre sul piede di guerra; è rimasto folgorato da colei che avrebbe potuto, ma non ha voluto, soffiargli il posto!
Come avevo già scritto adoro questa tua Oscar, più ribelle rispetto all'originale, ma uguale nel fuggire dal sentimento, quello vero e puro.
Ora mi rimane solo una domanda: i nostri due buoni amiconi si racconteranno dei loro rispettivi incontri con Oscar? Peggio, magari un bell'incontro non programmato tra i tre! Rimango in attesa del tuo prossimo cap. Bravissima!

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Sottoscrivo quanto già detto sulla tua storia e sul tuo stile, da vera scrittrice fatta e consumata!
Della Oscar che descrivi mi ha impressionato la capacità di flirtare come la più abile delle damine con Girodelle, mentre con Andrè è davvero se stessa, a cominciare dall'abbigliamento maschile. L'originale è più "monotematica", assolutamente incapace di giocare una parte, anche se per fini nobili e generosi.
Andrè è semplicemente meraviglioso, me ne sono già innamorata! 

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Mi piace sempre di più la tua storia! :-)
Ora abbiamo capito cosa è successo alla nostra Oscar. Il momento di indossare la divisa della Guardia rappresenta un punto cruciale nella sua vita, quasi un punto di non ritorno oltrepassato il quale avvalla definitivamente la scelta fatta dal Generale alla sua nascita. Il suo rifiuto rappresenta il fallimento del Generale: l'erede che ha creato gli dimostra di essere un essere pensante, non disposto a lasciarsi manovrare come un burattino. Mi piace il motivo del rifiuto di Oscar: non è un rifiuto alla vita militare scelta per lei, ma il rifiuto di un incarico che ritiene che non le permetterà di dimostare il suo valore e i sacrifici di quattordici anni, un incarico che vede solo come di rappresentanza (o almeno questo è quello che ho pensato leggendo). Comunque, morale: la figlia ribelle, ormai inutile, viene spedita ad Arras e qua si trova circondata dalle mele :P ...leggendo del suo odio per le mele mi sono subito detta "Con Andrè vicino non le avresti odiate, anzi.."
Quando Oscar vede Andrè a petto nudo rimane "irragionevolmente turbata"...vorrei ben vedere! :-)
Adesso sono curiosa di vedere come proseguirà questo strano triangolo, perchè credo che quando i vertici si paleseranno l'uno all'altro ci sarà da ridere! :-)
Adesso smetto con questa mega-recensione...a presto! :-)

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