Sempre fantastica con questi flash back (ma a che età Girodel conosce Oscar?nel 1784 la bionda viaggiava già sui 29 anni...) che tratteggiano sempre più e sempre meglio i personaggi.
Ho intravisto una certa somiglianza tra Camelia e Oscar: in fondo sembrano incontrare l'uomo giusto nel momento sbagliato (anche se mosse da motivazioni molto diverse, e senz'altro tutto si può dire di Camelia, tranne che non sia andata fino in fondo, e con uno molto peggio di Girodel!)
Complimenti per la sensualità e la delicatezza con cui descrivi gli incontri sessual-amorosi.
Se terrai un corso, aggiungimi dopo  la Sere....

Leggi la risposta dell'autore

ma allora ce l'hai con me? sono a lavoro...non posso leggere...c'è un mucchio di gente! uffa uffa uffa...mi toccherà leggere una parola ogni dieci minuti...ce la farò...ce la devo fare...
e invece ce l'ho fatta! riesco a fare un milione di cose contemporaneamente lo sai? è un capitolo molto appassionato e appassionante...ti sei lasciata quasi più andare con victor che con oscar...qui le cose vanno rimesse a posto e le coppie ricomposte per bene...oh, come vorrei saper far bene come te...non è che mi dai una mano?
(Recensione modificata il 11/03/2012 - 06:58 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Innanzitutto, grazie per essere tornata!
L'incontro tra Andrè e la fidanzata di Girodel era nell'aria, e l'hai descritto in modo magistrale.
Il tuo Andrè è incredibilmente attraente, con quel pizzico di "palle" in più che manca all'originale (forse il fatto di poter avere cmq un rapporto un po' più paritario con Oscar), Oscar è la solita, che ama e ancora non ha capito quanto.
Bello, stupendo, meraviglioso, magistrale etc etc
Vale la pena aspettarti un po'... 

Leggi la risposta dell'autore

inutile dirti che ho capito benissimo a cosa, anzi a chi faccia riferimento il sangue pallido che dà il titolo al cap, ma nella realtà chi dovrebbe impallidire è la nostra Oscar, per la situazione in cui si è trovata, e per il motivo che non è mai stata sincera con Andrè. Come poteva immaginare che il neo blasonato ragazzo non capitasse mai in uno di quei noiosissimi ricevimeti, o a quegli incontri pomeridiani tra nobili? Ma la cosa peggiore è stata che tutto ciò siua avvenuto il giorno dopo aver rifiutato la proposta di matrimonio di lui. E' evidente che c'è un chiaro fraintendimento, e che lei non è intenzionata a sposare davvero Victor, ma la farsa la porta comunque avanti all'insaputa di Andrè, al quale non ha nè raccontato di essere ufficialmente fidanzata, nè di avere una vita parallela da donna, a Versailles, nè tanto meno che questa è una copertura che per lei non significa nulla.
Ma pare troppo tardi per tentare di rimediare, specie dopo la sbronza colossale di Andrè, che invece attribuisce il rifiuto della sua proposta di matrimonio al suo sangue pallido. Ora sarà davvero difficile ricomporre il rapporto, e per farlo ci vorrà parecchia sincerità da parte di lei, con lui, e soprattutto anche con se stessa. Brava, bel cap. che ha aggiunto un punto d'incrinazione a rapporto che da ora renderà la storia più movimentata.

Leggi la risposta dell'autore

Che gioia incredibile ritrovare questo piccolo grande capolavoro !
Dunque ci siamo, la frittata è fatta e ora ci sarà la resa dei conti...alla quale Andrè per il momento non sembra molto propenso però, ed onestamente non è certo da biasimare, Oscar probabilmente era pronta a tutto, probabilmente aveva organizzato tutto nei minimi dettagli, e probabilmente aveva anche pensato di parlarne con Andrè a tempo debito, ma sicuramente non era pronta a questa eventualità...l'uomo di cui si è perdutamente innamorata è il migliore amico del suo futuro sposo !
Un capitolo come al solito eccellente, intenso, strutturato magnificamente e ricco di punti che fanno intravedere,  ma che ti lasciano in sospeso al punto giusto, con la sensazione che in superficie ci sia solo la classica punta dell'iceberg.
Victor ancora non sospetta nulla, non sa che i due già si conoscono ( anche in senso biblico ), e sono curiosissima di vedere come ne verrà a conoscenza, sarà Oscar o Andrè a svelare l'arcano ? Oppure lo scoprirà per puro caso ( ahia ! ) ? L'unica cosa è che temo che questa scoperta si ripercuoterà fortemente sulla bella amicizia tra lui ed Andrè, anche se di fatto non ha detto di amare Oscar e mi sembra che sia ancora piuttosto preso da Camelia, ha comunque espresso la sua volontà di far funzionare il matrimonio, e di sicuro non mi sembra che lo faccia solo per adempiere ai suoi doveri verso il casato...inoltre mi ha dato l'idea di una totale convinzione, di crederci davvero a questo matrimonio...chissà...
Bellissimo, come sempre, e supercomplimenti ancora e ancora e ancora !!!

Leggi la risposta dell'autore

Oh, caspita, che botta per André; scoprire la verità alla festa di fidanzamento dell'amico Victor... però il fatto che Girodelle non abbia risposto alla domanda se l'ama, forse vuol dire qualcosa; che lui non sia davvero innamorato di Oscar, ma che se ne senta solo attratto?
Devo sempre farti tanti complimenti per questi sapienti salti temporali che colleghi sempre perfettamente al contesto; sangue pallido quello di André, non sarà mai veramente blu, il barone nel suo infinito affetto aveva visto giusto e lo aveva messo in guardia.
Parole estrapolate dell'anime rese bene nel contesto, e Andrè applica a Oscar la sua disillusione "Pensavo fossi diversa..." quanta amarezza in quella frase, ma le luci di Versaillles valgono più di tutto, o così crede... Come sempre la reazione di Oscar è perfettamente in linea col personaggio, che prima reagisce con rabbia e irritazione alla testardaggine dell'uomo che ama. Due parole anche sulle considerazioni che fa Oscar su Jeanne Valois; la sua "ammirazione" è quella di una donna per un altra donna, che con l'astuzia e l'intelligenza ha usato le uniche armi che una donna possiede, la sua bellezza e il suo ascendente sugli uomini, senza usarle per davvero; riscatta un personaggio che ha il suo fascino oscuro, altrettanto complesso di Oscar.
E' vero quello che fai dire a Oscar, una donna non dovrebbe mai insultare un' altra donna e forse il nostro difetto è che siamo poco unite, mentre insieme saremmo una forza contro lo strapotere maschile.
A me personalmente, Jeanne piace molto anche se è "cattiva". Peccato che come coprotagonista non le venga mai dato un po' di spazio.
Complimenti, allo stile della narrazione che padroneggi benissimo, alla tensione che sai creare nel racconto, come quella che si crea durante l'incontro tra Oscar e Andrè a casa di Girodelle. Mi rivedevo la scena su quel tavolo del biliardo; mi aspettavo che il tappeto verde si lacerasse da un momento all'altro e ho seguito quella pallina rotolare sul pavimento fino all'orlo delle gonne femminili. Che bello!!
Brava, brava brava... ma non dovrei stupirmi... eppure mi stupisco. Tu continua a farlo.

Leggi la risposta dell'autore

Allora...per prima cosa ti dico che sono contentissima che tu sia tornata!!! :-)
Beh...inevitabile che prima o poi il momento del confronto arrivasse. Certo che se vogliamo dirla tutta Oscar è stata parecchio sfortunata ad andare a innamorarsi del miglior amico dell'uomo con cui ha scelto di fidanzarsi per raggiungere il suo scopo. Ora vedremo cosa deciderà di fare Oscar per sbrogliare questa situazione: credo che stia solo a lei decidere.
Bellissimi sia il dialogo tra Victor e Andrè, sia quello tra Oscar e Andrè!
E poi una domanda: perche il tuo Andrè mi sembra sempre così terribilmente sexy?? :-)

Leggi la risposta dell'autore

Bel profilo psicologico, buona stesura, belle intuizioni.
Se sviluppi un po di piu le scene hard, ti do il max dei voti .
Brava 

;)

Leggi la risposta dell'autore

Sei tornata, che bello!! E sei tornata alla grande: questo capitolo è stupendo, c'è la passione d'amore e politica, il coraggio, l'ideale, lo scontro; bello vedere la doppia vita di Oscar, che per i suoi ideali e la Francia sopporta un fidanzamento che non vuole, andando contro i suoi veri sentimenti: perché sono gli attimi passati con André i soli davvero vissuti per lei, quegli attimi nella penombra di una stanza o nel buio di un vicolo di notte, attimi rubati che valgono tutta la vita che non potrà avere con lui alla luce del sole; la frivola apparenza ufficiale non significa niente, è solo parte di un piano per un ideale superiore (hai descritto magnificamente la riunione festosa in casa Girodelle, sembrava davvero di stare assistendo ad un film, i colori vividi e la luce della spensierata vita campestre saltava fuori con evidenza); ma le due cose dovevano restare separate, così non è stato purtroppo: André si rammarica ora più che mai del proprio "sangue pallido", credendo di essere stato solo un giocattolo per lei; Oscar, all'apparenza decisa e pronta a seguire la strada intrapresa, scopre dentro di sé il lato debole e vulnerabile dell'amore offeso, offeso da sé stessa. Staremo a vedere come continuerà.. certamente non sarà un percorso agevole soprattutto per lui. Saggio il discorso che Oscar fa ad André sulle apparenze delle cortigiane e Jeanne.

Leggi la risposta dell'autore

Ah, lo sapevo che questo momento sarebbe arrivato! Certo è che se Victor ed André si fossero confidati subito come bravi amici quali sono, a quest'ora sarebbero rivali pacifici, che giocano ad armi pari. Invece no, loro devono tenersi nascoste le cose, poi si viene a sapere che amano la stessa ragazza, e nascono i casini! Anche lei però ha la sua dose di colpe: che cavolo ti costava dirgli subito, guarda che io sono stata promessa a Victor, quindi troviamo una soluzione... e invece no, anche qui, facciamo finta che la promessa di matrimonio non ci sia, facciamo i perfetti sconosciuti per tutto il tempo e poi litighiamo come due (anzi 3, perché di sicuro ci sarà anche Victor tra un po') imbecilli!! Comunque, molto bello questo capitolo. Romanticissima la scena di Oscar e André da soli! =) Non vedo l'ora di sapere cosa succede adesso! =)

Leggi la risposta dell'autore

Povero André! Le cose si mettono un po' male anche per Oscar, che testona! Spero che abbia modo di spiegargli bene cosa c'è dietro le sue mosse, in fondo lui è pur sempre l'uomo che ama. Non vale la pena perderlo!

Leggi la risposta dell'autore

Che classe ragazzi. Che strazio il colloquio fra Victor e André, e ancora peggio fra lui e Oscar. Povera piccola Oscar, che non sa scegliere. Eccezionale. Come sempre

Leggi la risposta dell'autore

Cara Oscar, Parigi varrà bene una Messa, ma non sono affatto convinta che la Francia valga il tuo André...
Bentornata, birbantella! ;)

Leggi la risposta dell'autore

crissi!!!!!!!!!!!!! c'è crissi! diamine! apro il sito per caso e compare l'aggiornamento di crissi....sono sconvolta! ora leggo...subito subito...oh, come è bella la vita oggi!
ahah manderlay! strepitosa come sempre!
crissi ho letto ho letto! ho letto subito dopo aver scritto!
(Recensione modificata il 19/02/2012 - 05:34 am)

Leggi la risposta dell'autore

Cara Crissi, stra in ritardo ma arrivo anch'io!
i miei complimenti più sinceri per questo nuovo capitolo che è testimone della tua immensa bravura.
Ho apprezzato molto la prima parte su Victor, ci hai svelato in parte da dove proviene quella tranquillità, gentilezza e senso del dovere. La sua in fondo è una famiglia molto unita e mi piace pensarlo amorevole verso le sue sorelle. Un figlio che non ha mai deluso le aspettative del padre, severo ma giusto e figura presente all'interno della famiglia. E' molto leale Victor...
...ehm...ed ora..."ti avrei amato lo stesso...". Meraviglioso, stupendo e tremendamente commovente per una romanticona come la sottoscritta.
Tutta la seconda parte, gira intorno ad un'ipotesi e se io fossi cresciuto a palazzo Jarjayes? E se fossi stato il tuo attendente e se...e se... tanti se, fino ad arrivare magistralmente alla frase chiave, confermando una sola certezza. Hai creato una suspense e il dubbio che un Oscar cresciuta senza Andrè e Nanny, potesse non avere le capacità per comprendere la forza dei veri sentimenti ed invece...è stato tutto perfetto. Sai una cosa? Ho adorato moltissimo questo loro scontro, al laghetto, fatto di spintoni e cazzotti, di parole urlate in faccia, quasi per reprimere la voglia (almeno da parte di Oscar) di fare in realtà completamente il contrario. E poi...il sentimento che prova per lui vince su tutto, mandando al diavolo, i suoi piani, Robespierre il "simpatico", Bernard "il provolone" (perchè, lascia fa', il ragazzo ce sta' a prova' con la bionda!), la mongolfiera e tutta l'allegra combriccola.
Lui...magnifico. Sei stata in grado di rendere sensuale anche un "vecchio scarpone" che non ne voleva sapere di abbandonare il piedino da fata della sua padrona! Bravissima Crissi, ci stai deliziando con questa storia scritta in maniera impeccabile!
Rimango qui, fedele, in attesa di un tuo prossimo aggiornamento! Baci