Anna, che non conosce nulla del mondo.
Marco che il mondo lo conosce fin troppo bene.
Si incontrano e insieme intraprendono un viaggio per crescere e cambiare.
Ispirato all'omonima canzone di Lucio Dalla.

Anna bello sguardo, sguardo che ogni giorno perde qualcosa.
Marco cuore in allarme, con sua madre e una sorella, poca vita, sempre quella.
Anna con le amiche, Anna che vorrebbe andar via.
Marco col branco, Marco che vorrebbe andar via.
Anna avrebbe voluto morire, Marco voleva andarsene lontano; qualcuno li ha visti tornare tenendosi per mano.

Anna, donna in carriera, decide di iscriversi in palestra e le viene chiesto di sottoporsi all'odiosa visita medica. Troverà conforto in Micol, ragazza giovane e solare appena conosciuta. Anna, inizialmente spaventata e confusa, finirà per provare sensazioni e sentimenti del tutto inaspettati.

Parla di Anna, una tredicenne dal cuore d'oro che sta per fare un incontro che le cambierà la vita per sempre.

Era nel buio della sua stanza quando il telefono improvvisamente vibrò. Era le otto di sera, lui era steso sul letto con il pigiama già da alcune ore, sentiva musica o meglio lasciava che la musica scorresse mentre semplicemente guardava il soffitto. Ma non lo guardava con grande interesse considerato che proprio sulla sua testa avrebbe in effetti potuto vedere il cielo serale e le stelle. Aveva gli occhi aperti ma guardava il vuoto, semplicemente oziava senza nessuna consapevolezza e gli faceva male la schiena perché era da troppo tempo in quella posizione. Il telefono vibrò ma lui non se ne accorse, la musica coprì il suono leggero. Fu solo quando si alzò per andare a pisciare che vide il telefono illuminato ed trovò il messaggio di Anna. Un senso di sollievo misto a pena gli sopraggiunse. ‘Ah, esiste ancora’ pensò Stefano. E’ tornata finalmente.

Poesia tratta dal libro "Luce Nera"

Van Hellsing dopo aver sconfitto Dracula decise di ritornare a Londra, quella fu la sua ultima missione, nonostante il Vaticano continuasse a cercarlo e offrirgli laute ricompense se avrebbe di nuovo messo a disposizione la sua esperienza. Lui rifiutava ogni volta. Capì che era il momento di fermarsi non solo perché era stata la più lunga delle sue missioni svolte fino a quel momento ma anche perché in Transilvania aveva trovato e perso l’amore nello stesso momento. I sensi di colpa per la morte della principessa Anna Valerian gli pesavano come se la parte di cuore che non era morta con lei si fosse in qualche modo pietrificata e andando avanti nel tempo gli fu difficile amare allo stesso modo. Ebbe due donne dopo la principessa, la prima morì dopo aver dato alla luce la seconda, la loro bambina che gli diede il nome di Anna.

[Funny Face - Cenerentola a Parigi (1957), di Stanley Donen, con Fred Astaire e Audrey Hepburn]
A fatica Jo si trattiene dal singhiozzare così come il suo cuore le chiede di fare – a fatica si trattiene dal piangere davvero.

[III classificata pari-merito al contest "Nice to meet you - Presentaci il tuo personaggio" di Bellis]
Una bambina presentata attraverso gli occhi di un amico di famiglia.
Un ritratto semplice, affettuoso, a tratti ingenuo.
Quando la fede, quella vera, e l'immaginazione più pura smettono di essere un'illusione.

Autobiografia del dolore. Sparatoria dei luoghi comuni. Sostanza che uccide l'apparenza, verità che sfida le chiacchiere. O semplicemente, memorie di una vita breve.
Anna vive nel suo mondo, fino a che esso si incrina in modo irreparabile. Lei tenta di tenere a sé una vita troppo stretta, poi tenta di calciarla via, di trasformarla. Anna ci prova, a dare un senso alla sua vita. Abbandona se stessa, poi se ne prende cura fino al millimetro della sua pelle. Anna un giorno decide che è troppo, e il giorno dopo che non sente niente in questa vita insapore. Nessuno si accorge che Anna, semplicemente, non è qui.

Uno racconto che analizza la gioventù del Dottore, e racconta di Anna, il suo più grande amore mai rivelato, inevitabilmente legato al Vortice del Tempo.
"Quella è l'immagine che tendo a preservare di lei, perché poi ci fu il Rito del Tempo, e tutto cambiò."

È la prima volta che scrivo una fan-fiction e non sono nemmeno sicura di aver capito bene come fare,
per questo lascio a voi decidere se continuare o meno. 
È una storia basata su una fine "diversa" della 1x22. 
Sarebbe dovuta finire così,per me.