Partenze, arrivi, imprevisti e binari che si incrociano, il Rover Express in partenza da Birmingham direzione Londra diventa la metafora perfetta della vita. Le vite di Lora, Jake, Emily e Alice sono irrimediabilmente intrecciate. Chi nelle coincidenze non ci ha mai creduto sa benissimo che ogni scelta ha delle conseguenze, che prima o poi bisogna affrontare.
Questa storia partecipa al contest “A noi i personaggi, a voi la storia” indetto da elli2998 e Inchiostro_nel_Sangue sul forum di EFP.

[STORIA A OC – ISCRIZIONI CHIUSE]
[Storia ispirata da “Assassinio sull’Orient Express]
Un cadavere trovato nel bagno delle ragazze sull’Espresso di Hogwarts qualche minuto prima di rientrare alla stazione di King’s Cross, una vittima illustre amata e odiata in egual misura, decine di possibili sospettati.
*
Dal testo:
Gli Auror si scambiarono un’occhiata eloquente.
Quando erano stati chiamati ad esaminare la scena del crimine avvenuto sull’Espresso per Hogwarts avevano pensato a tutto fuorchè a quello che si erano ritrovati davanti.
Il corpo di Lily Potter, riverso al suolo e paonazzo, non lasciava alcun dubbio su quale fosse stata la dinamica dei fatti.
La ragazza aveva lasciato il suo scompartimento circa venti minuti prima che l’urlo della studentessa del primo anno che aveva rinvenuto il cadavere attirasse l’attenzione generale e non c’era alcun dubbio sul fatto che fosse stata strangolata.
- E adesso chi lo dice al Capo? –
Il suo collega rimase a guardarlo per qualche secondo prima di replicare: - Potremmo sempre farlo insieme. –

Prima opera in assoluto, ispirata a uno dei titoli più famosi della celebre Agatha Christie. Nell'affaccendarsi di personaggi vecchi e nuovi, una sola domanda: chi ha ucciso chi?

Prova a immaginare cosa… non pianger… non… tu non sei chi… tu non lo sei… tu. non. sei. un. assassino.

Ma or pensa,
e tutti pensiamo:
uomo perché assassino
o assassino perché umano?

In questa Shot ho scritto la storia di Edward ...molto ma molto prima che conoscesse Bella...
Quando ha lasciato il padre per vivere per conto suo...
Ho cercato di farla Dark...o Horror...
Non so quanto ci sono riuscita...
Fatemi sapere come mi è uscita...
Quindi è Rating Nero ...anche se non so se qui c'è !!!!!
Buona Lettura !!!!!!!!!

Questa storia mi è venuta in mente di mattino, più o meno appena sveglia, mentre leggevo una roba che non c'entrava assolutamente nulla con l'antica Roma. E' una one-shot introspettiva, dal punto di vista di Bruto, l'assassino di Cesare. Recensite, please *-* Ps: in questa one-shot faccio riferimento al telefilm "Roma", poichè nel telefilm (e soprattutto nella scena in questione) vi sono alcune differenze rispetto alla storia.
Estratto: Avevamo ucciso il dittatore. Avevamo salvato i Romani. E allora perché non riuscivo a gioire con gli altri?
Perché sentivo che era sbagliato tutto questo?

Draco Malfoy deve affrontare una battaglia interiore; deve combattere contro se stesso, contro le sue convinzioni e contro la sua stessa natura.
Cosa salverà: la sua vita o tutto ciò che lo rende umano?
Sceglierà un'esistenza dannata o la sua anima?
"Sono solo, completamente solo."

Non si vincono gli Hunger Games per caso. Si vincono perchè si è assassini.

Analisi (sotto forma di un indovinello non molto difficile da sciogliere) di uno dei personaggi principali della seconda trilogia della saga spin-off “I diari di Stefan” (soprattutto l’ultimo, di cui è una sorta di riassunto).
Terza (penultima) classificata (nonché vincitrice, a pari merito, del premio per la migliore attinenza al personaggio) al concorso “Personaggi da indovinare ovunque!” indetto da apeirmon.

Severus Piton è un assassino.
Severus Piton è responsabile della morte della persona che amava.
Tenta di rimediare, giurando di proteggere il figlio di Lily. Per questo, lo va a trovare di nascosto.
Tornerai, perché anche se il giovane Potter è tutto suo padre, il piccolo ha gli occhi di sua madre.

"Un assassino è l'uomo che uccide un altro uomo.
Draco Malfoy non ha mai ucciso nessuno"

Eppure la “speranza” per il mondo magico ero io … perché?

[...“Soltanto perché per un attimo mi sono sentito un verme, non ti permetto di darmi del ‘sensibile’. Di certo non sono io quello che si è messo a piangere sopra una carcassa.”...]