-Che colore vedi?- gli chiese.
-Nero- rispose Albus e, anche ad occhi chiusi, Rose percepì i suoi movimenti contro il braccio.
-Dai, seriamente. Non te lo ricordi più il gioco?-
D’estate lo facevano sempre, quando erano troppo stanchi per giocare a Quidditch o correre in giro o dare fastidio a Dominique –o dopo aver giocato a Quidditch, aver corso in giro e aver dato fastidio a Molly-. Si stendevano supini nei campi di grano vicino alla Tana, le braccia allargate e le spine di grano che li sovrastavano di parecchi centimetri, svettanti verso l’alto e chiudevano li occhi. Zia Audrey aveva detto loro che, se si concentravano sulle loro palpebre chiuse e stavano immobili per un po’, oltre al nero sarebbe apparso un altro colore.
Da quello, poi, si poteva capire il loro umore e la loro anima.
Rose, quando era diventata più grande, aveva capito che molto probabilmente era stata solo un modo per farli stare fermi per qualche minuto, in modo che tutti li adulti –e la povera Molly- potessero prendere un po’ di respiro.
Ma era divertente fingere di crederci ancora.
{Rose/Scorpius - Summer Days}
Autore:
Flaqui | Pubblicata: 12/06/13 | 12/06/13 Rating: Giallo | Genere: Romantico, Sentimentale | Capitoli: | Completa
Albus Severus Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy Note: Nessuna | Avvertimenti:
Categoria:
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