{ Eruri Nsfw Week 2016 | Day 2: Fights }
“Ora. Possiamo parlare.” Principiò il moro voltandosi verso l’uomo che stava varcando la soglia, puntandolo con gli occhi affilati e colmi di una rabbia che era sul punto di esplodere.
Erwin, i capelli tirati indietro e la giacca lunga, invernale, della divisa posata sulle spalle, allungò un braccio, afferrando la maniglia e chiudendosi la porta alle spalle.
Lasciò andare un leggero sospiro.
“Ti ringrazio per la pazienza.”
“Me ne sbatto al cazzo dei tuoi ringraziamenti!”

{ Eruri Nsfw Week 2016 | Day 1: Bathing/Washing }
Iniziò a togliersi la maglietta, procedendo in corridoio.
Lo scroscio continuo dell’acqua lo raggiunse prima ancora di aprire la porta del bagno, costringendolo a fermarsi sull’uscio con un cipiglio contrito seppur piacevolmente curioso.
Non pensava che Erwin si fosse appropriato della doccia, né che lo avesse fatto quando serviva istantaneamente a lui.
La cosa lo irritò per pochi istanti, solo fino a quando quel pensiero irritante venne ampiamente sovrastato dalla vista che le pareti trasparenti e appena opacizzare dall’umidità della doccia gli permettevano di avere sul corpo del marito. [...]

Miyuki raccolse un pezzo di peperone, una mezzaluna appassita di cipolla e un paio di pinoli, portandoglieli di fronte alla bocca.
Lo guardò fisso, un baluginio negli occhi marroni al di là delle lenti provocato da quel sorriso ancora presente a piegargli le labbra. Lo esortò, “Prova.”
[Miyuki Kazuya x Kuramochi Youichi; KuraMiyu]

“Credi che la legione sopravvivrà?”
Aveva alzato gli occhi cerulei sulla sua schiena, Erwin, accantonando per un istante i documenti che stava leggendo. Era appena ricurva, le ossa della spina dorsale si intravedevano appena, al di sotto del filo di muscoli; ma l’aveva capito, nonostante gli desse le spalle, la titubanza che vi era nella sua voce.
Poiché le parole che l’altro non aveva avuto il coraggio di pronunciare le aveva colte solo lui, nella propria mente. “Credi che noi sopravviveremo?”
[Erwin/Levi - Eruri | SPOILER - Ch 81]

Seto lo aveva osservato in silenzio, inarcando un sopracciglio con sfrontatezza, mascherando la sua perplessità con mera superficialità. Eppure, nel momento in cui Yami si era voltato, un movimento lento e breve, solo il suo reclinare del viso sfiorato dal barlume chiaro dei raggi del sole e il posare le iridi ametista sulle proprie.
In quel momento, ci fu qualcosa. “Sono contento di averti incontrato, in questa vita che gli dei mi hanno offerto.”
Ed ebbe la certezza di vederli chiaramente, i tendaggi bianchi smossi dal vento tiepido, la corona dorata che baluginò in una punta di luce un riflesso del sole, il tintinnio dei pendagli di lapislazzuli e di preziosi a quel suo movimento lento.
' Perché devi farlo? '
[Prideshipping | Seto Pov]
| Partecipante al “YGO 20th anniversary contest”, indetto da Evee90 sul forum di EFP |

“Non guardarmi così.” La voce del maggiore gli arrivò trattenuta, mentre questo si passava una mano contro gli occhi, e poi tra i capelli scomposti ritornando a guardarlo titubante. I suoi occhi erano più rossi di quanto lo fossero prima. “Peggiori le cose.”
La veste bianca produsse un fruscio tenue contro i fili d’erba nel suo voltarsi verso Kuroo, il bastone tenuto stabile nella mancina senza alcuna intenzione di usarlo.
“Peggioro le cose se ammetto che mi manca ciò che eravamo?”
[Final Haikyuu Quest!AU | KuroKen]

Inarcò un sopracciglio, il ladro, domandandosi come facesse a sapere il suo nome.
Questo agì prima che potesse chiederglielo, allungando una mano che lasciò avvicinarsi, sentendo le punta delle dita come lacrime sulla pelle calda, scottata dal sole del deserto. Gli sfiorò quel lembo più chiaro, lacerata anni prima da una lama che gli aveva lasciato quella cicatrice sotto l’occhio destro.
Scorse gli occhi limpidi incresparsi di dolore. “Deve averti fatto male, la cicatrice.”
[Gemshipping - accenni Tendershipping]

Non udiva niente, non vedeva niente. Nelle orecchie solo il rumore affrettato del respiro che gli graffiava la gola sforzandolo ad uscire, negli occhi atterriti e spaventati un velo bianco, un muro che tentava di scalare ma che lo buttava giù, schiacciandolo.
Aveva bisogno d’aria.
Come si respirava?
[KuroKen; Warning: panic attack]

Era diventata una routine per Bokuto, ormai; lavorava in quel localino molto alla mano e spartano da poco meno di un anno. Gli erano capitati davanti dei soggetti molto curiosi e assurdi in quel lasso di tempo.
Ma nessuno era come 'lui'.
“Bro. Non ce la posso fare.”
Kuroo lasciò andare un sospiro, i gomiti poggiati al di là del bancone, seduto su uno sgabello; si passò una mano tra i capelli arruffati, per poi poggiare il pugno contro la guancia mentre osservava pacato l’espressione assente e imbambolata del migliore amico.
“E’ da mesi che lo fissi; prova almeno a parlarci.”
[Au!Caffèshop | BokuAka]
| Partecipa al contest 'Spokon in AU', indetto da Nacchan e Shichan sul forum di EFP. |

Shindou detestava quel sorriso sardonico, quella sua superiorità sfrontata, mentre Tsurugi si sentiva fremere l’animo d’eccitazione quando gli vedeva quello sguardo sul viso perfetto e distaccato.
Lo portava in estasi, vedere quanto fuoco poteva ardergli dentro. E più li guardava, più ne desiderava vederne ancora, di quella passione che aveva dentro.
[Shindou Takuto x Tsurugi Kyousuke]

“Non oserai avvicinarti di nuovo a lei.” Lo minacciò in un ordine gutturale e graffiante Bon, staccandosi e alzando appena il capo e guardandolo duro in viso. [..]
[Rin Okumura/Ryuji "Bon" Suguro]

C'è Haruichi che trema sotto di lui, e lo sguardo di Ryou-san che lo inchioda lì dov'è e quasi lo sfida a continuare - fa troppo, troppo caldo.
[...]
[Kuramochi Youchi x Haruichi Kominato x Ryousuke Kominato]

Aveva faticato ad ingoiare in quei pochi secondi, Tobio, domandandosi fino a che punto Hinata potesse allargare quelle gambe.
[Kageyama Tobio x Hinata Shouyo]

Respirò a fondo, Youichi, tentando di darsi una calmata, chiudendo gli occhi per un istante per poi riaprirli, serio ed irremovibile. “Tu non sei debole. E non sei come tuo fratello, non lo sei e non lo sarai mai. Mi hai capito?” Il cuore gli si strinse in petto, tanto che sentì gli occhi pizzicare e le lacrime riempirli, costringendosi a trattenerli mentre ascoltava la voce del senpai.
[Kuramochi Youichi x Kominato Haruichi]

Ma non fu pronto, a vederlo in piedi, a qualche metro di distanza, mentre rallentava il passo sulla strada sterrata fino a fermarsi del tutto, osservando quella camicia macchiata di sudore, terra e sangue; il proprio sangue.
[ SPOILER. Capitolo 49 - Erwin Smith x Rivaille ]