L’odio è il piacere più duraturo; gli uomini amano in fretta, ma odiano con calma. (George Byron)
Shizuo e Izaya si sono odiati dal momento del loro primo incontro e da allora non hanno mai smesso. Questa è la versione ufficiale dei fatti, ma se invece le cose non fossero andate esattamente così? Se ci fosse dell’altro, dietro le ragioni del loro odio?

Nate, oramai stanco di vivere all'ombra del rivale Alain, tenterà il tutto per tutto per stupire il Team Flare, l'organizzazione per cui lavora. Messo con le spalle al muro, deciderà di chiamare una persona che da tempo non appariva nella sua vita.

[Binan Kōkō Chikyū Bōei-bu Love!]
« Pensavo...»
Atsushi trova quasi impossibile non sorridere nel sentire quella semplice parola lasciare le labbra del suo migliore amico, perché sin da quando lo conosce quella è sempre stata una cosa ricorrente.
Non ricorda quando quella ‘cosa’ sia iniziata di preciso, ma En ha sempre avuto l’abitudine di esporgli tutti i suoi pensieri, sia quelli più stupidi che quelli un po’ più seri.
« A cosa, En-chan?», lo interroga quieto, voltandosi leggermente verso di lui per scrutarne il volto.
Il suo viso è serio, assorto in chissà quale ragionamento, tant’è che Atsushi quasi si aspetta di sentirlo pronunciare un qualcosa di estremamente serio quando finalmente lo vede aprir bocca.
« Al sesso».

Una long, che si prospetta MOLTO long.
Con più pairings, ma principalmente Cain/Abel. Rating rosso per i capitoli a venire.
Per i nomi, ho usato quelli fanonici: Cain è Sacha, Deimos è Aleks, Encke è James, Praxis è George, Keeler è Hector. Per il nome di Ethos ho scelto Dennis, mentre Abel è ovviamente Ethan.
AU: Sacha ed Aleks, in fuga da un passato burrascoso nella loro Russia, si trasferiscono a studiare in un'università americana. Qui allacciano nuove relazioni, con tutte le difficoltà che una relazione con Sacha può comportare.

Fanfiction che nasce dalla lettura del capitolo 500 e dalla domanda che ne è scaturita subito dopo.
E se quella spada fosse Pantera?
SPOILER!
Questa fic è ambientata in un momento immediatamente successivo all'invasione della Soul Society.

-Sei in ritardo, Ulquiorra.-
Lo rimbeccò la sesta, con uno sguardo arrabbiato a marcargli il volto, mentre il nome era stato come al solito pronunciato con voce roca e quasi divertita.
-Ho avuto da fare.-
Rispose la cuarta, avvicinandosi all'altro puntando così i propri occhi smeraldini, su quelli taglienti e azzurri del compagno. Grimmjow a quel punto si alzò dalle macerie scure, sulle quali si era seduto poco prima, in attesa dell'arrivo della cuarta. Si avvicinò con le mani infilate nei larghi pantaloni bianchi, continuando a fissarlo con un ghigno sadico e carico di malizia. Ulquiorra invece, camminava in una postura più rigida, nonostante fosse la stessa dell'altro. Lo sguardo come spento, inespressivo, gli occhi vitrei, fissi in quelli pungenti e carichi del compagno.
Una pantera contro un demone, la distruzione unita al nichilismo.

"...Non sapeva dire cosa lo attraesse tanto di quel ragazzo. Forse i folti capelli ramati? Forse quegli occhi penetranti del colore dell’erba? Forse le sue braccia forti? Forse le sue mani… Quando lo sguardo di Saito si fermò sulle mani, il cuore prese a battergli a una velocità folle, in un misto di curiosità e preoccupazione. Cos’erano quelle macchie rosse?"

"Sei eccitante..." Gli sussurrò all'orecchio, tornando a muoversi in lui. Ogni spinta aveva sempre meno controllo, c'era solo godimento, non riusciva a percepire nient'altro. Solo quel corpo caldo e fremente che gemeva solo per lui.
"Più forte..." Un gemito acuto si fece strada tra gli ansimi sconnessi.
"Come vuoi principessa..."

Yaoi LUCKY, Yullen. Era cominciato con una semplice partita a poker, ma una piccola bugia di Lavi cambiò tutto. "Se perdi ... tu dovrai passare la notte qui, con me, e lasciarmi fare qualsiasi cosa io voglia con te.”

N. B : Questa storia è di un sacco di tempo fa, l'amministrazione m'ha detto di dover mettere un' introduzione più lunga, perciò saltatemi, lo faccio per rispetto verso le altre storie che necessitano di recensioni. --- Ecco, la mia prima storia.
" Era abituata ad essere l'ultima arrivata.
Quell'anno era stata trasferita in circa quattro orfanotrofi. Ma lei non sapeva che il luogo in cui stava per alloggiare, era un posto davvero speciale. La Wammy's House. "

I'll take a potato chip... anf anf... and eat it!
(c) Light Yagami.
Non tutti possono comprendere l'epicità che puoi mettere nel mangiare una patatina quando sei un Dio del Nuovo Mondo.
Fanfiction partecipante al 2010: a year together, indetta dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight }

Mello e Matt partono alla volta del Giappone per il caso Kira, imbarcandosi su un aereo chiamato "WonderJet".
Scoprono però che Near è sullo stesso aereo per il loro stesso motivo...
Però, cosa succede quando tutte le compagnie aeree decidono di fare sciopero e il nostro WonderJet si ferma in Europa?
Riusciranno i nostri wammy's boys a raggiungere il Giappone senza aerei disponibili? E soprattutto senza cacciarsi nei guai più demenziali?
La LoLe*si indica* ritorna con una nuova fiction demenziale, come promesso^^
Enjoy!

Le iridi d’oro del portoghese si muovevano con gli acrobati e i ballerini, quasi partecipasse all’esibizione. E si fermarono su lui: illuminava la notte col fuoco, che prendeva vita dalle sue labbra. [...]
-Voglio essere il tuo uomo coniglietto, solo per questa notte...-
[TykixLavi - TykixAllen implicito]

« E’ bella la pioggia, vero? »
« Zettai iie ('assolutamente no'). »
« Il suo suono è così deciso, copre ogni altro rumore con imponenza. »
Mi stai ascoltando con attenzione,come sempre d’altronde, guardandomi con la coda dell’occhio.
La mia faccia è alzata verso il cielo grigio, i miei occhi fissano un punto indefinito, con una punta di malinconia. Sono fatto così, lunatico e con frequenti sbalzi d’umore.
« Vorrei essere anche io imponente come la pioggia. »
Ci teniamo per mano, le nostre mani di bambini di appena nove anni, piccole e un poco screpolate a causa del tempo gelido calato sul posto.
Eravamo seduti in giardino, sotto il gazebo, su quella sedia a dondolo talmente grande che noi due, talmente piccini, c’entravamo in due.
« Tu sei più simile al sole che alla pioggia. »
[Jasdebicest.]
Dedicata al mio Devit.

Tutte le stelle nel cielo brillano nel firmamento, ognuna legata alle compagne dalla loro bellezza.
Tutte le stelle nel cielo possono definirsi compagne, perché sanno che il firmamento non sarebbe più lo stesso senza anche soltanto una di loro.
Raccolta di drabble e one-shot sulle varie coppie yaoi di Bleach.
15. Aggressiva Inferiorità (Grimmjow/Ulquiorra) [Ed io, che sono un Vastolorde, non riesco a non guardare con disprezzo il tuo futile tentativo di raggiungere il mio stesso livello, il tuo infantile definirti “re”.]
16. Broken Walls (Grimmjow/Ulquiorra) [Perché se questo mio corpo può resistere a qualsiasi dolore immaginabile, tutte le sue difese sono vane di fronte a questo piacere che mi sta squassando dalla testa ai piedi.]
17. Avventata Superbia (Kenpachi/Shuuhei) [Be', effettivamente sarebbe stata dura per chiunque dover sopportare le umiliazioni che ogni giorno lui doveva mandar giù.]
18. Unbroken (Kenpachi/Shuuhei) [Ricordava solo una festa negli alloggi dell'Undicesima, saké, tanto saké, e poi un letto e un dolore indicibile al fondoschiena.]
19. 69 - Dream of Life (Kensei/Shuuhei) [SPOILER] [A Rukongai non erano importanti i perché, i come delle cose: ciò che più contava era la loro materialità. E le cose importanti erano quelle che si sentivano sulla pelle. ]