ATTENZIONE LA STORIA NON è MIA MA è UNA TRADUZIONE ! HO IL PERMESSO DELL'AUTRICE.
Ebony è una dolce e innocente ragazza che sta sempre lontano dai guai e/o pericoli.
Ma quando si trasferisce da Londra a Doncaster si troverà a faccia a faccia con un ragazzo potrebbe aver tatuato lungo la sua fronte un problema anche se ne ha già abbastanza .
Chiunque sa che è un giocatore e che ha le sue “vittime “ ma questa è una sfida . Valerà la pena oppure sarà un fallimento …. Lui non si innamora. Cambierà per il meglio o sarà lei che cambierà in peggio ?

Neanche da morti avrebbero potuto essere vivi.
“Era talmente occupato a distruggere se stesso che non ci avrebbe neppure fatto caso se qualcun altro gli avesse dato una mano.”

“Tutto bene?”, la sua voce era ancora dura, ma non come prima.
Annuii, “grazie”. Annuì anche lui e mi porse la sua mano, la fissai per un minuto.
“Uhm, potresti essere un serial killer”, lui ridacchiò.
“Sono certo che se fossi stato un serial killer, ora non saresti più qui”, disse sollevando un sopracciglio. Sospirai e presi la sua mano, mi condusse dentro.
“Sono Niall comunque”. Disse afferrando una birra.
“Lillie”. Risposi goffamente.

'Non ho mai avuto una ragazza che mi lanciava le cose prima d'ora.' Harry mi disse dall' altra parte della stanza. Sembrava senza emozioni in questo momento.
'Non ho mai avuto un ragazzo che mi picchiava.' gli risposi piano.
'Se continui a disobbedire, accadrà spesso.'
'Non capisco.' dissi tremando, non mi importava di non riuscire a stare in piedi. 'Non ho fatto niente per meritarmi questo. Perchè lo fai?'
Harry non rispose. Camminava verso di me e io lo guardavo attentamente, il mio corpo si irrigidiva man mano che lui si avvicinava. Si chinò, afferrando il mio polso e alzandomi. Il respiro mi si bloccò nel petto quando mise il suo braccio attorno alla mia vita e appoggiò la testa nell' incavo del mio collo.
Questo potrebbe sembrare un gesto romantico, ma era tutt'altro.
'Perchè Claire,' Harry disse 'il mondo è incasinato. Molte persone non si meritano neanche metà della merda che vivono. E' così che funziona il mondo, e ti devi abituare se vuoi sopravvivere.'
La vita non è aspettare che la tormenta passi. E' imparare a ballare sotto la pioggia.

Alzai gli occhi, la luna era piena e le stelle luminose. Il mio rapitore mi strattonò per il parcheggio verso una grande Range Rover nera. Aspettai fin quando aprì la portiera e fece un cenno con la testa, ordinandomi di entrare. Feci come mi disse e lo osservai mentre camminava intorno alla parte anteriore della macchina per raggiungere il posto di guida. Prima che lui salisse controllai la mia portiera: non mi sorprese che fosse chiusa a chiave. La lucina che si accese sopra di noi illuminò i sedili anteriori permettendomi di vedere meglio il ragazzo. Alcuni dei suoi ricci scuri caddero sulla sua fronte, facendolo apparire più giovane della sua età. Lo osservai quando afferrò il volante, le maniche della sua giacca erano tirate leggermente su mettendo in mostra i suoi avambracci muscolosi. Si voltò verso di me, i suoi occhi verdi fissarono le mie iridi blu.
***
Storia tradotta dalla pagina di H28, autrice di Dark, sul sito di One Direction FanFiction.

-La storia non è mia,è solo una traduzione dell’originale.-
Ognuno ha un segreto.
Harry è innamorato di Louis.
Louis esce con Eleanor.
Eleanor vuole Cher.
Cher,migliore amica di Harry,odia il fatto che Louis giochi con Harry,perchè pensa che il suo migliore amico sia etero.
[Harry / Louis]
[Se non vi piace questo genere,non leggete]
[Il rating,da arancione,potrebbe diventare rosso]

ATTENZIONE: LA STORIA NON E' MIA, MA E' SEMPLICEMENTE UNA TRADUZIONE FEDELE DELL'ORIGINALE.
"Guardai gli occhi del mio patrigno per un secondo, era davvero infuriato.
Sembrava assolutamente pazzo, e il suo sguardo emanava puro desiderio di uccidere.
in meno di tre secondi seppi qual era il mio destino: stavo per morire."

ATTENZIONE! QUESTA STORIA NON E' SCRITTA DA ME, E' SOLTANTO UNA TRADUZIONE FEDELE DELL'ORIGINALE!
dal quarto capitolo:
«Tutti dicono che dovrei stare lontano da te» sussurra, guardandomi come se io sappia la risposta a una domanda che non ha mai chiesto.
«Fai sempre quello che la gente dice?» domando, alzando un sopracciglio giocosamente.
«Quando penso che abbia ragione, sì» si acciglia, incrociando le braccia al petto in modo adorabile.
«E se io non voglio che tu lo faccia?» mi chino, sorridendo alla nostra improvvisa vicinanza. Profuma di fragole e panna: dolce e innocente.
«E se non m’interessa quello che vuoi?» il suo dito scava nel mio braccio facendomi sussultare, ma lo toglie appena si rende conto che sono ferito.
«E se io non voglio lasciarti?» un sorriso sfrontato riempie le mie labbra e i miei occhi brillano.
«Beh, ehm, cosa? Lasciarmi da cosa?» balbetta, sconcertata dalla mia franchezza.
«Non ti lascerò stare lontana da me» rispondo affannosamente, girando sui talloni quando ritorno verso l'auto.
«Ma - mio padre mi ha sempre detto di stare lontano dai ragazzi come te» mi chiama con voce tremante, ma i suoi occhi sono incandescenti.

"Alcune amicizie impiegano molto a maturare, [...] altre invece nascono e crescono spontaneamente. L’amicizia tra Chri e i gemelli Weasley apparteneva alla seconda categoria. [...] Forse era stata proprio l’imprevedibilità ad attrarla a loro, [...]. Erano come il vento, liberi, naturali, spontanei e senza regole, non sapevi dove ti avrebbero portato, ma non aveva importanza: l’unica cosa che potevi fare era chiudere gli occhi e lasciarti trasportare. E così lei aveva fatto, per tutti gli anni in cui erano stati insieme."
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La vita non è che l’insieme di momenti, più o meno significativi; questa storia si compone proprio di questo: momenti, aneddoti, episodi, alcuni più collegati tra loro, altri meno, ma che nel loro insieme vanno a comporre l’esistenza di Christine Harvey, di Fred e George Weasley. Un rapporto unico, quasi indescrivibile; una vita intera, tra gioie e dolori, alcuni più grandi di altri.
Perché se c’è una sola cosa certa, è che la vita è imprevedibile.
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«Io non permetterò che ti accada qualcosa. Né permetterò che accada qualcosa a George. E so che lui farà lo stesso con noi. E so anche che tu farai lo stesso con me e lui. Finché staremo insieme, non ci accadrà nulla».

‘‘Mrs Benson ha avuto un incidente, non tornerà almeno fino alla metà dell’anno scolastico, nel frattempo la sostituisco io, sono Mr Malik, Zayn Malik.’’
Non seppe come ma si ritrovò a chiedergli:“Non è un po’ troppo giovane per essere un professore?Voglio dire avrà poco più della nostra età”

La lunga battaglia che aveva interessato tutto il mondo magico era giunta al termine ormai da un paio di settimane ma la maggior parte degli studenti e dei volontari non aveva ancora lasciato il castello.
Purtroppo i danni erano stati davvero molti, quasi metà del castello era stato distrutto, i giardini erano pieni di macerie, persino la temibile Foresta Proibita era stata danneggiata, così tutti si stavano dando un gran da fare per ricostruire Hogwarts, in modo da renderla sicura per l'anno scolastico che doveva venire.
In questo clima di rinascita Hermione verrà messa a dura prova, il suo amore per Ronald Weasley vacillerà ed il suo cuore comincerà ad avvicinarsi a quello di uno strano sconosciuto..

Era un caldo pomeriggio di fine Giugno quando mi sposai.
Mi sentivo bella in quel vestito bianco di cotone che mi arrivava sopra al ginocchio.
Mi sentivo amata mentre quegli occhi azzurri come il cielo mi guardavano incantati.
Ero felice, felice da far schifo per la prima volta in vita mia.
Lui portava dei semplici pantaloni bianchi e una maglia a maniche corte del medesimo colore.
A testimoniare la nostra unione e il nostro amore nient'altro che un vecchio ciliegio e il sole.

"...altrimenti ti amerò controvoglia."
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«Dimmelo ancora, Remus.»
[(una specie di) Wolfstar - (una mancata) Drabble]

George non riuscì a trattenere una lacrima.
Ricordava la scena come se tutto fosse successo il giorno prima.
Fred combatteva, lanciava incantesimi, ne schivava, parlava con Percy, guardava Hermione... faceva troppe cose insieme per potersi concentrare.
E quando un incantesimo colpì il muro dietro di lui, capì subito di non avere scampo.
Non interruppe la frase rivolta a Percy, non smise di sorridere.
Guardò George, poi di nuovo Hermione.
E il fratello gli lesse sulle labbra due semplici parole: "Ti amo".
Poi tutto era finito.
Era morto, schiacciato da un muro, senza la ragazza che amava vicino a lui.
Non era un finale degno di Fred Weasley, decisamente no.