Questa storia (la mia prima :3) parla di un ragazzo, Franklin, per tutti (pochi, in realtà) Frank. Frank non si ritrova nella sua vita, non si ritrova nella sua generazione, non si ritrova nella sua cultura. Non si ritrova in sè stesso. Ma chissà che non si ritrovi in qualcosa, o in qualcuno.
Grazie dell'attenzione, e buona lettura **

Riflessioni nate quasi per caso, sdraiata sul letto, in compagnia di cuffie, BUONA MUSICA... e le bozze del mio cellulare. :D
Non tutto è come può apparire all'inizio... Okay, non dico altro.
~ Dal testo:
Non so come esprimere questo insieme di sentimenti ed emozioni che si impossessa di me ogni volta che tu mi sei accanto.
Questi brividi che percorrono tutto il mio corpo, facendosi strada nella parte più profonda della mia anima.
[...]
Aishiteru.
In Giapponese significa 'ti amo'.
Significa amare. Ma amare di un amore profondo, radicato, consapevole.
È diverso da un semplice 'mi piaci'.
Non è semplice infatuazione.
No.
È un termine forte, che incute quasi timore. Timore e rispetto.
Una parola che non va sprecata, che viene conservata con cura per il momento giusto.
Una parola che richiede una certa dose di coraggio e responsabilità per essere pronunciata.
[...]
PS: Oh, quasi dimenticavo: se siete in cerca di qualcosa di confettoso & mieloso che provoca immediate carie ai denti soltanto a vederlo...beh, forse questo non è il testo che state cercando

Ispirazione fugace, esile forse un po banale... la pubblico lo stesso, buona lettura ^^

raccolta di one-shot di genere principalmente introspettivo, oppure delle semplici sequenze descrittive di un' azione che dura pochissimo.
non lo so, l' unico nesso che le lega è che scaturiscono dalla mia mente assonnata verso l' una di notte.. missà che sono una civetta, di notte il mio cervello è iperproduttivo è.é
avevo semplicemente bisogno di condividere i miei lampi d' ispirazione con qualcuno xD
vaaaaaaabé, buona lettura :)

Prima parte di un racconto che mi frullata in testa da un po...

Un ragazzo tedesco che tollera gli ebrei e trova misera la loro condizione. Max.
Una ragazza Ebrea dallo sguardo vuoto e dal passato e presente tormentati e angustiati. Deborah.
Due nomi, un'unica storia. 15674 è solo il numero sul braccio di lei, ma diverrà il simbolo di questa storia.
In un'epoca di odio, nasce l'amore.
E si spera che quest'amore rimanga intatto per lungo tempo, e sradichi i pregiudizi.
Enjoy!