Sono sicura che la perderò,ma per me resterà sempre e solo la mia migliore amica

Dedicata a tutti bambini vittime dell'odio nazista, a tutte quelle piccole vite ancora lontane dallo sbocciare o stroncate sul nascere.
Dedicata a tutti i mai nati.
Dedicati ai bambini nati morti.
Dedicata ai genitori che hanno visto i propri figli strappati dalle loro braccia.

La storia di una bambina bianca come la neve, che, nella ricerca dell’amore, finisce con il diventare una Regina Nera. Scoprite l’eleganza della sofferenza.
Storia arrivata seconda al concorso: "Se una notte d'inverno un viaggiatore" indetto da Marge.

- Terza classificata a pari merito al contest “Hi! Nice to meet you” indetto da Virgyblackina -
Vi siete mai chiesti cosa spinse Elizabeth a chiedere a Carlisle di salvare Edward, nel modo accorato che noi tutti conosciamo?
Io si e questo contest mi ha dato la possibilità di dare una mia personale risposta al quesito.
Spero possa piacervi.

Basta veramente un istante per cambiare le cose.
Magari passiamo una vita intera tentennando sul da fare o con i paraocchi per non vedere la realtà e tutto ciò che ci circonda.
Fondiamo l'esistenza su alcune certezze che riteniamo solide come pilastri, facciamo delle scelte, commettiamo degli errori, pensiamo al nostro futuro, inconsapevoli che tutto ciò può essere spazzato via in un istante.
Chiudiamo gli occhi per un attimo e nell’esatto momento in cui li riapriamo… tutto è diverso.
...
Perché, alla fine, la vita è riuscita a donarmi gioie, dolori, felicità, sogni che non credevo di poter realizzare e se la vita ti offre un sogno che supera qualsiasi tua aspettativa non è giusto lamentarsi perché alla fine si conclude.
Ma la vita è tua, perciò, difendila!

Anche un vampiro centenario, così come un umano, può avere i propri dubbi e le proprie paure alle soglie di un evento importante come il matrimonio...Con chi parlarne dunque, se non con la propria mamma? Piccola fanfic dedicata al rapporto tra Edward e la sua giovane, eterna madre, Esme.
Spero sia di vostro gradimento!
Spoiler:
"Porti sempre i capelli così arruffati. Ti stanno bene sai?"
"Cuore di mamma..."
"No, davvero. Sei bellissimo, figlio mio...Bella è stata fortunata ad averti incontrato"
"Ed io più di lei, mamma. Bella è molto più di quanto io meriti e se esiste un Dio dovrò ringraziarlo per tutto il resto dei miei giorni di avermi fatto una tale grazia."
"Oh, certo che esiste un Dio, Edward. Certo che sì."

Marcus non ha mai scoperto che Aro è responsabile della morte di Didyme. Con questo non si deve pensare che Aro non amasse la sorella; è solo che una parte determinate della sua personalità è l’abilità di distruggere tutto ciò che ama pur di assecondare le sue ambizioni.

…racconterebbero di dolorose perdite, di attrazione e desiderio, di ingenui sorrisi e crudeli inganni, di fuochi ormai spenti dalla solitudine, di liete notizie e molto altro ancora…
Ogni luogo ha la sua storia da narrare, basta fare silenzio ed imparare ad ascoltare.
[Quarta classificata al contest "Luoghi di storie", indetto dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight }]

TERZA CLASSIFICATA AL CONTEST INDETTO DA Kikyo90
Le riflessioni di Bella durante l'assenza di Edward.
Il contest consisteva nel sviluppare una storia su una frase estrapolata dai libri della saga di Twilight.
Io ho celto questa: “Chi ama ha il potere di distruggere, e io ero distrutta.” Bella – New Moon.
Fatemi sapere che ne pensate!!! Bacio! :)

In fin dei conti, cosa vale un fiore? Niente.
Eppure fa così male vederlo morire.
Interpretazione della copertina di New Moon attraverso i personaggi di Aro e Didyme.
Seconda classificata al contest "The covers" indetto da speedmoon

Lo so, lo so che non può essere possibile; Rosalie Hale è scomparsa nel 1933, e se anche fosse ancora viva il suo aspetto non sarebbe certamente quello della foto che la nonna ha di lei sul comò. Anzi, che aveva.
Nonna Vera se n'è andata pochi giorni fa.
Ed al suo funerale c’era Rosalie Hale.

E' passato un anno dalla battaglia contro Victoria e i vampiri neonati e Jacob, dopo un anno, ha finalmente capito il senso di quella notte, che ha segnato per sempre la sua vita. Ed ora Jacob, non può che dire "Grazie"...