Cosa succede se due genitori si dimenticano della loro figlia per un incantesimo? se uno dei due genitori è un potente dio greco? se la bambina viene fatta crescere in un luogo dove nessuno la può trovare? se lei decide di scappare? se ha addosso a se una maledizione?
Arianne dovrà vedersela con questi e con altri mille problemi, perchè essere una normale diciassettenne non è abbastanza.

Ecco le pagine del diario segreto di Silena Beauregard, spia di crono, eroina e ragazza innamorata.
I suoi pensieri e le sue motivazioni, ogni cosa che l'ha portata a morire con onore.

Questa storia parla di una ragazzina, una quindicenne qualunque con le sue paure e insicurezze.
Ma con un sogno così grande da superare tutte le sue aspettative. Il suo sogno si chiama: ONE DIRECTION.

Mi sbattè contro il muro e iniziò a baciarmi e a toccarmi con violenza. La paura prese il sopravvento al dolore.
Sentii i miei vestiti che si strappavano e lui che ansimava sul mio gracile corpo. Chiusi gli occhi sperando di svegliarmi nel mio letto, quanto volevo che fosse solo un sogno.
- Ehi piccola, così non vale - il suo alito puzzava di alcool - Apri gli occhi, è colpa tua se ti sta succedendo questo -

venimmo insieme ed Harry si accasciò dall’ altro lato del letto.
Vale..come..perdono..? – lo guardai e accennai un sorriso
Si, sei perdonato.. ma adesso siamo scopa-amici? -

MOMENTANEAMENTE SOSPESA; STO LAVORANDO AD UNA NUOVA FAN FICTION.
Ciao sono Amy e la mia migliore amica è Sar. 17 anni, italiane. Avevamo vinto un viaggio a Los Angeles, ma ci siamo ritrovate per sbaglio a Londra...
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-Grazie- afferma poi voltandosi verso di me che istintivamente sorrido
 
 
-Smettila di ringraziarmi, io non ho fatto niente di ché- lo ammonisco
 
-Ed è per questo che ti ringrazio. Perché riesci a farmi stare bene semplicemente essendo te stessa- sento qualcosa dentro il petto: i battiti del mio cuore accelerare rapidamente, un fuoco caldo e freddo allo stesso tempo che si intensifica sempre di più. Mi attraversa la trachea per poi arrivare alla gola, passa per lo stomaco rivoltandomelo. Un ghiaccio bollente mi scorre nelle vene. Sento le guance scaldarsi, probabilmente sto arrossendo.
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è la mia prima fanfiction e spero che vi piaccia :)

Lei, Madison Lake, incinta a 17 anni.
Lui, Louis Tomlinson, diventa padre a 19 anni senza saperlo, poiché parte per l'America.
Si rincontreranno dopo più di tre anni, con qualche imprevisto.

“Blair.. ma adesso fate come quelli delle favole?” domandò girandosi verso la ragazza ancora ferma.
“Cioè?!” chiese confusa.
“Vi sposerete?”
Blair smise di respirare. Il cuore di Zayn perse un battito. Entrambi erano stupefatti.
Il ragazzo fu il primo a riprendersi e prese la mano della giovane. L'avvicinò al suo viso e gli posò un bacio sul palmo.
“Sì, Jake” rispose dopo.
“Che bello!” esclamò tutto felice cominciando a saltare sul letto.
I due giovani si guardarono e si sorrisero.

Una guerra imminente, a volte, è la spinta che serve a due anime per avvicinarsi.
*****
Era l'ultima notte alla Tana. Il giorno dopo ci sarebbe stato il matrimonio di Bill e Fleur, poi sarebbe partito insieme a Harry e Hermione alla ricerca degli Horcrux e poi, questo era il problema, ci sarebbe stato un poi?
Questi erano i pensieri di Ron quella notte, pensieri che gli toglievano il sonno.
Esasperato, scalciò il lenzuolo e si alzò.
Forse due passi e un po' d'acqua fresca lo avrebbero aiutato a prendere sonno, pensò.
Lentamente si diresse in cucina e, appena entrato, la vide.
Seduta sul bancone, lo sguardo perso nel panorama fuori dalla finestra. Indossava una leggera camicia da notte a sottoveste che le lasciava le gambe scoperte, in mano una fragola.

Come finire al letto con il proprio fratellastro.

Roxy una spogliarellista che ha bisogno di soldi e Liam un ragazzo che ha bisogno di tornare a vivere. sono loro i protagonisti di questa storia..

La noia del Venerdì pomeriggio.
Un amico con una proposta bizzarra.
Un'amica che accetta questa proposta.
Ed infine, una sana scopata.

Lucy Horan voleva solo qualcuno per dimenticare, invece aveva trovato qualcuno da dimenticare, forse.
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«Zayn, per quale ca...» la mia voce si addolcì e portai le mani sulla bocca.
I miei occhi si illuminarono di gioia e lo abbracciai.
«Questi sono per la ragazza più bella della serata»
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Aprii di colpo la porta e i due amanti sobbalzatolo.
Lei era nuda, distesa sul letto, con gli occhi sparati sull'uscio della stanza.
Lui era sopra di lei.

“Ehi tranquilla. Adesso ci sono io. Tra poco questo incubo finirà, te lo prometto.”
Aspettò qualche secondo prima di ricominciare a parlare perché dall’altro capo del telefono qualcuno rispose.
“Harry stai zitto e non fare domande. Vieni subito qui fuori, devi venirmi a prendere. Devi accompagnarmi in ospedale, perché c’è una ragazza parecchio mal ridotta qui per terra vicino a me. Muoviti!”
Staccò la chiamata e mi accarezzò di nuovo il viso, ma a quel punto collegai la parola ospedale, e ne ebbi paura. Riuscì finalmente a spiccicare parola, anche se quello che ne uscì fu un sussurro.
“No ti prego … non portarmi in ospedale. Ovunque ma non lì.”
“Ma tu ti devi far curare, sei ridotta male.”
“No ti prego, portami a casa mia. Me la caverò!”
“No, no, no e ancora no! Se vuoi ti porto a casa mia, ma non a casa tua. Devo curarti e sei ridotta troppo male!”
“Va bene, ma non portarmi in ospedale ti prego.”
Con una dolcezza infinita, mi prese in braccio, dove mi strinsi nel suo petto, godendomi quell’intenso profumo di vaniglia che emetteva la sua pelle. [...]

“Disturbo?”- dissi con tono malinconico, cercando il più possibile di fargli un sorriso, anche se era palese che era sforzato al massimo.
Greg si girò di scatto.
[...]
A quel punto il biondino mi tese la mano.
“Tu non disturbi mai”- pronunciò teneramente, anche lui con tono piuttosto infelice.