Ore 11.00. Los Angeles. Villa dei gemelli Kaulitz.
Si sente sbattere una porta, dei passi veloci e pesanti giù per le scale, una donna urla - Basta! Mi licenzio! Ha capito Signor Jost, mi licenzio! Non mi farò venire i capelli bianchi per il Signor Kaulitz e i suoi amichetti. Addio! -
David rimase impietrito, alzò gli occhi al cielo dicendo - E con questa siamo a 15, ma cosa farà mai Bill alle donne! Ho finito le risorse, qualche suggerimento per un nuovo personal trainer?- .
Natalie si fece avanti decisa – Io ho la soluzione! - disse con l’indice sulle labbra. David la guardò come se fosse la cosa più bella che avesse mai visto.

E se Christian ed Anastasia si fossero conosciuti a 17 anni? Se si fossero incontrati per la prima volta a scuola? Se un loro sguardo avesse cambiato le loro vite? Io me lo sono immaginato così..

Il Liceo è una giugla, i leoni stanno in alto mentre le formiche in basso.
Eppure una formica può arrivare ai leoni.
Los Angeles High School.
La vita degli studenti procede fra alcool, sesso e divertimento.
Non esiste pudore fra loro, non c’è limite agli eccessi: vivono solo alla ricerca di un altro libidinoso e sconosciuto confine da superare.
Può Emily Manson, la sfigata per eccellenza, sopravvivere a tutto ciò?
Questa è la storia di una bizzara piramide sociale che viene stravolta dall'amore, dall'odio e dall'impulsività.
Questa è una storia di Odio, Amore e Sesso con un unico scopo, connettersi con l'altro.

Ingrid Müller è una ragazza diciottenne ed è per metà tedesca e per metà italiana. Per la maggior parte della sua vita ha sempre vissuto in Germania. Ma quando ha compiuto sedici ha dovuto trasferirsi in Italia. Ormai è due anni che abita in italia e fatica ancora a imparare la lingua ed è oggetto di insulti dei suoi compagni, appunto per questo motivo ma anche perchè non ha mai avuto un ragazzo...ma nella sua vita qualcosa cambierà e si troverà dall'altra parte del mondo dove finalmente lì sarà apprezzata per quello che è...e magari ci sarà una persona inaspettata ad aspettarla e renderla felice almeno una volta nella sua vita...chi lo sa?! tutto può succedere...
Buona lettura :)

Tom era sempre stato un ottimo osservatore e quel visino dolce, dai lineamenti delicati e decisamente femminili, era un libro aperto, era innocente e ingenua.
Una facile preda e lui fosse stato quello di una volta, ma per forza di cose aveva dovuto abbandonare quel suo lato, ed in fin dei conti era contento di essere così cambiato.
«Tom, piacere di conoscerti» le sorrise cordiale.
Nina arrossì e posò la sua piccola manina in quella enorme e venosa di Tom.
Si è pronti a scoprire cosa le ombre delle luci nascondono?

1684 in Germania: Amburgo
Tre ragazzi furono trasformati in vampiri il 3 Dicembre del 1684. Nessun motivo... nessun motivo per essere trasformati... ma loro lo volevano, volevano essere immortali per l'eternità. Ma era la cosa giusta? diventare un succhiasangue, un mostro, un morto... anzi... non-morto. Si, perchè i vampiri si chiamano Non-Morti! Non so perchè, ma è cosi. Comunque ritorniamo a loro... Sono due fratelli gemelli, Tom il più grande e Bill nato 10 minuti dopo. Vi starete chiedendo... ma non erano 3? Infatti lo sono... stavo dicendo... sono 2 gemelli e il loro migliore amico Andreas. Sono molto diversi tra loro... ma infondo hanno molte cose in comune. Hanno molta sete di uccidere, specialmente le cacciatrici, adorano vederle soffrire e morire piano piano. Cosa diversa per Tom, lui preferisce portarsele prima a letto e poi ucciderle. Il loro capo: Georg Listing.
Ormai sono passati molti anni... dal 1684 al 2010 i ragazzi continuarono ad uccidere le cacciatrici. Uccidevano, uccidevano... il loro unico pensiero. I loro soprannomi sono: David (Bill), Christofer (Tom), Josef (Andreas). Georg era molto orgoglioso di loro. Praticamente erano i suoi vampiri migliori. Si, erano i migliori. Ma le cose... stavano per cambiare.
2010 in

Una ragazza catapultata in un nuovo paese: la Germania.
Obbligata a seguire orari, frequentare corsi scolastici e costretta a sopportare l'occhio vigile della sorella su di se. Un incontro particolare però l'aiuterà a farsi piacere la nuova città.

{Sequel de La mia vita sei tu!}
Giugno 2012, l'estate è alle porte.
Bill ed Elisabeth sono ancora insieme, più innamorati che mai. I Tokio Hotel sono prossimi alla partenza del nuovo tour e le ragazze seguiranno i loro compagni. Ma durante questo viaggio una serie di eventi che causeranno molta sofferenza a molte persone...
Una nuova lunga storia d'amore, ricca di colpi di scena e new entry che causeranno molto scompiglio nelle vite di Bill ed Elisabeth.
La tempesta della vita si abbatte contro le rocce del cuore mettendo alla prova la resistenza di un Amore...

"Adesso che ci pensava: il piano era studiato nei minimi particolari un cazzo!
Il ragazzo entrò nella stanza "Ok, potevi anche dirmelo se volevi fare una visita nel mio letto, così mi trovavi pronto, ma...".
Cheyenne lo interruppe "Senti, non è come credi. Io non sono una ladra! E' solo che..." si morse un labbro. Forse era meglio se gli diceva di essere una ladra, anzichè la verità, ovvero che lei era entrata in casa loro per prendere le loro mutande.
"Non chiamerai la polizia, vero?".
Tom si mise a ridere "Chiamare la polizia? E perchè dovrei? Quando ci si trova una bella ragazza in camera non si chiamano gli sbirri...devo dire che mi hai fatto una gran bella sorpresa" le si avvicinò e con una mano sfiorò il suo braccio "Allora hai preso in considerazione la proposta di oggi..." mormorò rauco e sensuale.
Cheyenne sentì un brivido percorrerle la schiena. Ok, le sue ovaie erano sul punto di scoppiare ad un semplice, solo tocco, cattivo segno."

Sequel di "A Piccoli Passi".
Questa storia è dedicata alla memoria di Francesca Zizi, una mia cara amica scomparsa prematuramente nel 2010 a soli 13 anni.
Chiuse gli occhi e immediatamente il ricordo del suo profumo le invase le narici. Dopo tutto il tempo che stavano insieme, quel profumo continuava a suscitare in lei emozioni sconvolgenti.
Riaprì gli occhi e riguardò la foto con una piccola smorfia sulle labbra.
-Torna presto da me, scimmione-
………L’acqua calda scivolava lungo la sua schiena, giù sul bacino stretto e precipitava lungo le sue gambe sottili.
Restò in silenzio, semi-nascosta dalla porta ad ammirare la perfezione del suo corpo, i suoi muscoli guizzanti, le spalle larghe e le sue mani, che afferravano un telo e lo stringevano intorno ai fianchi.
Era tornato!
…..Era così bello e affascinante e riusciva a toglierle il respiro quando le sue labbra si distendevano in un sorriso.
“Vieni qui”; l’attirò a sè e la strinse forte tra le braccia.
…..“Sei il solito scimmione, sfacciato e irriverente!” ed incrociò le braccia sul petto continuando a dargli le spalle.
Fece qualche passo verso di lei: ” Già, e questo ti fa impazzire , ammettilo”.

Dopo aver visto quell'angelo al matrimonio di Tom e Kenis, ero scosso da un brivido che attraversava la mia schiena...quegli occhi azzurri immensi come il mare e quel nome così angelico. adoravo la sua timidezza e il modo in cui mi guardava...sì,quella ragazza sarebbe stata mia....mia per tutta la vita.....ma come si sa la vita è piena di sorprese e ostacoli...Ed eccomi di nuove care girls^^ stavolta con il sequel di part of me:) vedrete Tom e Kenis alle prese con i loro due figli e un Bill stra cotto per amore:D i hope you like it^^

Dopo le peripezzie vissute dalla loro prima conoscenza, Laura e Tom e il resto della band dovranno vedersela con ciò che il fato gli darà, lottando per vivere tranquillamente la loro vita coniugale sempre divisa tra lavoro, famiglia e una privacy non sempre avuta.
Ce la faranno a sopportare il peso della loro segreta relazione?

Era disarmante il modo in cui i suoi occhi sapevano imbarazzarla al punto da non riuscire più a pensare a niente, tranne a quanto fosse meraviglioso stare con lui.
Tom era capace di rendere un “vai a farti fottere” detto col sorriso una vera e propria dichiarazione d'amore. Non importava il contenuto dei suoi discorsi, il tono di voce era così suadente da far cadere chiunque in trappola.
Gli mise una mano sul fianco e si alzò in punta di piedi per lasciargli un piccolo bacio a fior di labbra.
«Buongiorno » disse poi, sorridendo.
«Ciao, piccola» sussurrò Tom.

Una semplice frase che hai il potere di mandarmi in pezzi. Detta con un altro tono, mi avrebbe fatto venire le lacrime agli occhi dalla gioia.
Ma la voce che sembra provenire da un altro pianeta, oscuro e sterile, mi fa tremare. Non è la sua… è come se la rabbia che la impregna la rendesse poco più di un ringhio ferino da animale in gabbia.

I tried to save you,
but let you drink the pain.
A final song that we both know.