C'erano volte in cui sarebbe rimasto per ore a farsi abbracciare. Erano nottate meravigliose, bellissime, durante le quali si accoccolava contro il suo petto, la fronte contro le ossa sporgenti dello sterno, le labbra a pochi millimetri dalla sua pelle. [...] Altre volte, invece, l'amore spariva in favore del sesso. Allora tutto l'affetto veniva sostituito dalla più totale indifferenza, due colpi di lombi e tutto era finito.
[KakashixIruka]

«I ragazzi non si baciano tra loro, Nagisa-kun!!!», grida.
La reazione è esagerata e una persona normale avrebbe cominciato ad allontanarsi strusciando discretamente le suole delle scarpe, ma Nagisa trova divertente e per nulla scoraggiante quella sparata, così tipica di Rei quando viene provocato.
«Mh? Quindi se ti dimostro che ci sono ragazzi che si baciano è ok?»
[ReiGisa con accenni MakoHaru ♥]

Iruka è giustizia, è perdono, è cuore e Kakashi avrebbe voluto essere un po' più simile a lui.
Se ne è accorto un pomeriggio di qualche mese prima e non ha più tentato di sminuire l'idea di essersi invaghito del chuunin da quando quest'ultimo lo ha abbracciato, ubriaco, alla locanda di Teuchi, tre settimane fa.
Dovrebbe assomigliare in qualche modo ad una KakaIru. Mah, sarà... Auguri Annamariz!

Quella donna, Bianchi ne era sicura, aveva un istinto di sopravvivenza pari a zerovirgoladue.
Drabble senza troppe pretese, [Bianchi centric]

Sono solo le bestie che entrambi tanto disprezziamo a seguire unicamente l’istinto.
Io e te giochiamo una sfida più raffinata, bocchan, un gioco in cui le vecchie regole di un patto millenario possono essere riscritte a piacimento. Hai cominciato tu, lo sai vero? E io, come il perfetto maggiordomo che sono, non posso rifiutarmi di seguirti in questa partita con in palio la tua anima.
[Gli eventi dell’ultimo episodio dell’anime dal punto di vista di Sebastian][Sort of What If? sul finale]

Inghilterra detestava gli Hamburger; forse un po' meno l'America. Però gli Hamburger li odiava davvero tanto.

Rientrando da una missione, Squalo va incontro a una spiacevole sorpresa... Coca Cola, tinozze e igiene approssimativa. Variafic (perchè il mondo ne ha bisogno).

7 peccati, 7 ragazzi, 7 drabble ...
ed infine LUI!

Elizaveta si ferma sull’uscio, irretita dal sussurro del pianoforte.
(I tasti parlano chiaro.)

Apriamo le porte sulla vita di coppia di due persone.
Loro ovviamente non sono d'accordo e preferirebbero conservare la propria intimità, ma noi lettori (ed in primis io scrittrice folle) siamo esseri assai impiccioni ed invadenti e ci accomodiamo con un bel drink, pronti a gustarci dieci sguardi, dieci sprazzi della vita normale di questa coppia.
[ShinSena]

Gli esseri umani sono banali, eccetto quella donna scarlatta; per questo può vestire di rosso.
Almeno fino a che non arriverà lui, perfetto quanto diabolico.

Fruscio fra i cespugli che infestano il paesaggio deserto,
oramai divenuti più simili ad erbacce che ad aiuole fiorite,
rovi di spine che paiono pronti ad inghiottire la preda e a non lasciarla più andare.
Una figura cammina lenta ed incerta, all'interno del luogo d'eterno riposo;
l'undici di novembre è sempre lì, ogni anno.
II° classificata al "Tris Contest", indetto da hotaru

[...]Il suo corpo giaceva completamente annerito all'ingresso della caverna e il drago soddisfatto se ne ritornò automaticamente a dormire.
Grosso errore.
Un errore che pagò, per la precisione, con una lancia conficcata nella gamba.
-Che stronzo che sei, Drago di Merda! C'era proprio bisogno di cuocermi a puntino in quel modo?!-
L'animale si girò di scatto e quello che vide davanti a se lo sorprese.
Un corpo umano camminava verso di lui con aria minacciosa, con gli organi mancanti e le ossa bruciate.
Avanzava lentamente, mentre si rigenerava in maniera progressiva, a partire dall'interno.
Una qualsiasi creatura, a quella visione, sarebbe rimasta terrorizzata e sconvolta, ma l'anziano dragone non fece una piega. Dopotutto, lui era abituato a bruciare la gente...[...]
Questa è una One Shot ambientata nel mondo fantasy con protagonisti Hidan e Kakuzu! Spero che vi piaccia!

Ed il sangue scorreva copioso tra le mie mani.
Allora addio...anzi, arrivederci.