[ kyousaya ]
Il XV Secolo è conosciuto come il secolo della cosìdetta Caccia alle streghe , una persecuzione durata per tre secoli contro le donne , accusate di essere messaggere del dèmonio , di usare la sua magia , di aver stipulato patti con lui o di creare veleni senza antidoti , frutto di suicidi e guerre di quel tempo .
Molte donne furono uccise in quei secoli e la maggiorparte di loro erano tutte ragazze tra i 12 e i 18 anni , queste ragazze erano le puella magi che combattevano per il bene della città contro le vere streghe , creature orribili e disgustose portatrici di peccato e di morte nel mondo .
La storia ruota intorno a Sayaka Miki , una paesana qualunque ma di famiglia di bassa borghesia con leghami stretti con il palzzo reale del paesino di Mitakihara , anche lei una puella magi che aveva stipulato un patto con Kyubey per asaudire un desiderio in cambio della lotta continua contro il male. Questa dopo aver visto morire miseramente cinque compaesane della sua età (anche loro puella magi) al rogo , iniziò ad essere adocchiata anche lei dalle guardie reali . Fu qui che entrò in scena Sakura Kyouko , puella magi dura e oziosa particolarmente interessata a Sayaka .
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Se fosse il tempo a legare le anime delle persone? E se esso, per quanto lungo possa essere, non bastasse per dividerle? Kyoko e Sayaka dovranno fare i conti con una nuova strega. Sembra diversa dalle altre, più sanguinaria, più tetra. Sembra che si nutra dell'amore degli umani, delle loro speranze, dei loro legami. Dopo Madokami ma prima di Homucifer, ferme in questo limbo temporale, chi le salverà? La comparsa di una nuova maga riuscirà a salvare il mondo? Amore, odio, disperazione, non sono forse le sfumature di uno stesso sentimento?

Quando Reiner portò il braccia dietro lo schienale della bionda e dietro la sua spalla, portandosi più vicino alla piccola ragazza, fu la goccia che fece traboccare il vaso.
Fece per alzarsi, ma nell'azione il suo piede incontrò quello della ragazza seduta davanti a lei facendole notare la loro vicinanza. Un nuovo sorriso si formò sul suo volto.
"Possiamo giocare in due a questo gioco, allora."

Ho paura.
Non ti sento.
Non ti vedo.
So che non arriverai.
Voglio continuare ugualmente ad aspettare.

SPOILER! sul terzo film Madoka Magica: the Rebellion Story
Evitate di leggere se non volete anticiparvi nulla.
" I suoi occhi percorrono la scia di debole luce che sta lentamente rendendo visibile il corpo accanto a sé, rendendoli sempre più ansiosi ad ogni centimetro di carne nuda tra la spalla e il collo che viene svelato.
Si sofferma per un poco su quel contrasto creato da una ciocca di capelli blu sulla chiara carnagione e, perdutasi troppo in quella contemplazione, al momento di riprendere la timida e lenta scoperta del corpo accanto a lei guidata dalla luce, si trova inaspettatamente di fronte due rotondi e perfetti oceani che la stanno amorevolmente fissando."

Varie storie che parlano di una coppia: Kyoko e Sayaka. Tra tante peripezie il loro amore rimarrà sempre forte.

"Se ti senti pronta ad affrontare da capo questa storia... a ripetere ogni singolo giorno fino a giungere nuovamente a questo epilogo ed hai la consapevolezza che potresti... anzi quasi sicuramente fallirai e rivivrai questo dolore ancora e ancora... se sei pronta a questo... allora afferra la mia mano e vedi di non lasciarla se non vuoi ritrovarti persa tra gli ingranaggi del tempo..."

Piccola e semplice flashfic senza pretese sulla KyoSaya. Prima volta che scrivo su questa coppia in particolare, siate clementi.
Non ha un'ambientazione particolare. Buona lettura.
[Dal testo]
"Se tu non avessi espresso il tuo desiderio per qualcun altro, ma per te stessa, cosa avresti desiderato?"

Tratto liberamente da "Because I Understand You", Doujinshi di Momoya Chika

Madoka organizza una festa per Capodanno con l'idea di risollevare il morale a Sayaka, invitando anche Kyoko, ma non sapendo quali sentimenti stanno turbando i cuori delle due ragazze. Ovviamente non sarà una festa "tranquilla".

[KyouSaya]
Dedicata a Cre.
Kyoko era una disgrazia.
La migliore che potesse capitarle.

Un’incessante bussare l’aveva destata dal suo sonno fatto di chissà quali sogni costringendola ad abbandonare il comodo letto che l’aveva vista crollare sfinita solo poche ore prima.
Chi diavolo è a quest’ora?