"Il governo inglese per sbaglio clona Sherlock Holmes, il che porta un bebè al 221B di Baker Street"
[Johnlock; Parentlock; Babylock; Cloning] [Fluff; Mature; Comedy; Romance]

Ophelia Weston non parla da dieci anni, da quando ha assistito alla morte dei genitori. Suo nonno, Lord Edward Weston, ha chiamato i migliori precettori ed i migliori medici che l'Europa di fine 800 è in grado di offrire ricevendo un unico verdetto: il mutismo della nipote è irreversibile. A Parigi sente parlare del Fantasma dell'Opéra e viene a conoscenza delle lezioni di canto impartite a Christine Daaé, così decide di salvare Erik da un imboscata dei gendarmi proponendogli un patto: gli offrirà la possibilità di lasciare la Francia se verrà con lui e proverà a ridare la parola a Ophelia.
-- Questa è un'idea che avevo da tempo e che torna spesso a tormentarmi. L'ennesima possibilità per Erik di rifarsi una vita dopo l'Opéra. spero vi piaccia e che venga recensita.

Eleonora 24 anni
Marco 34 anni
Lei insicura fin dalla nascita ma con una lingua lunga, lui stronzo di natura ma fastidiosamente affascinante.
Due persone completamente diverse destinate sicuramente a scontrarsi. La domanda è se questi due riusciranno ad amarsi nonostante tutto, nonostante tutti.

Cosa succede quando la damigella d'onore e il testimone dello sposo si ritrovano a stretto contatto per organizzare il matrimonio dei loro amici? Nascono problemi.
Kayla Parker è una ragazza solitaria che ha un unica amica per cui farebbe di tutto, tra cui organizzare il suo matrimonio, perché Bianca proprio non ce la fa.
Non sarebbe neppure così problematico se non fosse che è obbligata a collaborare con Josh, il testimone dello sposo nonché il suo tormento. Colui che non perde mai occasione per disturbarla con la sua presenza.

Mi chiamo Jenny.
E sono la figlia del Dottore.
Ok, in realtà sono soltanto un prodotto del suo dna inserito in una macchina, ma questo è un dettaglio.
[...]
Anche io voglio fare qualcosa di buono nella mia vita, vedere le meraviglie dell'universo, salvare le vite delle persone, proprio come mio padre.
È anche per questo che sono in viaggio.
È più o meno così che è iniziata...

Non è giusto continuare a vivere l’amore dei libri. Dobbiamo vivere il nostro. L’amore non è sempre bello, non è sempre ricambiato. Ma è ciò che ci fa sentire vivi.
Dall’epilogo:
‘’è stato il mio primo amore, quindi lo amerò sempre. Il mio primo amore passionale, quello non corrisposto.’’
Forse non la migliore delle storie, ma una storia vera. La mia. Vi chiedo solo di dargli una chance.
(Aggiorno ogni giorno)

Racconto a battute, dialogo e copione tra i sei membri della famiglia Smith.
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- Oh cazzo! Ahi, sto morendo…
- Peter! Ti pare un linguaggio adeguato?!
- Ahi… scusa, mamma… cavolo…
- Ma cosa si è fatto?
- E’ andato a sbattere contro lo spigolo del mobile della cucina…
- Magari torna normale.
- Ha sbattuto il fianco, deficiente, mica la testa!
- Tu, invece, pare abbia sbattuto proprio quella zucca vuota!
- Smettetela di litigare, voi due!
- Ha cominciato John!
- Non dire stupidaggini, hai iniziato tu!
- Che casino che fate… vorrei essere figlia unica, ogni tanto…
- Oh, John, stai zitto. Che altrimenti disturbiamo Sarah.
- Non prendermi per il culo, Ray.
- Sarah!
- Scusa, mamma.

anno 1990
Ashley, 18 anni, ragazza con una vita difficile ed un disperato bisogno di aiuto. Ignorata da tutti, persino da se stessa.
Un giorno mentre marina la scuola incontra Billie Joe, ragazzo altrettanto invisibile agli occhi altrui, come potrà questo semplice incontro cambiarle la vita ?

«Ciao, cari lettori.
Mi presento: mi chiamo Albertina, per gli amici Berty. Ho quindici anni e vivo in Italia, precisamente in un paese fittizio che chiamerò… mmh… Bettola town.
Okay, lo so, il nome può sembrare buffo e non attinente al nostro caro Stato Italiano (Repubblica fondata sul Lavoro e bla bla bla), ma sfido chiunque a trovare un nome migliore di questo!»
Spero che la storia vi piaccia.
Non sono solita scrivere comici, però per queste vicende sono davvero ispirata e ho preso spunto da un sogno che ho fatto recentemente.
NOTE: tutti i personaggi sono di mia modesta invenzione e qualsiasi riferimenti a luoghi o persone è puramente casuale.

John ha un blog piuttosto famoso.
Quello che John non sa, è che esiste un altro sito dedicato a lui e Sherlock, un sito di gran lunga più famoso del suo: "Sex, Drugs & Sherlock Holmes".
John lo scopre (e così scopre il Johnlock, le fanart, il Mpreg...).

Le avventure della Ragazza dai capelli rossi... egocentrica, invidiosa, insolente, capricciosa e anche un po' stupida. La sua vita è costernata da varie disgrazie: degli orribili capelli pazzi e incontrollabili, un accento irlandese incomprensibile, una scarsa voglia di crescere, e soprattutto i suoi odiosi, fastidiosi e incorreggibili sette fratelli...

Susan Isabel Baston odia il Quidditch, lo detesta con tutta sé stessa.
Ebbene sì, la secondogenita dell'exGrifondoro Oliver Baston, rinomato e ossessionato giocatore di Quidditch, è stata smistata in Corvonero e sembra essere attratta dai libri molto più che da questo sport.
Ma forse c'è una cosa che Susan odia più del Quidditch, anzi c'è qualcuno che Susan odia più del Quidditch: James Sirius Potter.
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Ci sono capitoli extra riguardanti altri personaggi:
EXTRA UNO: Rose-Scorpius

Una madre perennemente preoccupata. Un padre inesistente. Una sorella dal carattere difficile. Vicini curiosi. Un paesino disabitato. Una vicina di banco disperatamente innamorata. Un ragazzo perennemente scorbutico. Amori fiabeschi. In mezzo c'è Sofia
Sofia ha diciassette anni, vive in un perenne disagio psicofisico che affronta con l'unica arma disponibile:l'ironia.

PREMESSA: vi prego di recensire e darmi la vostra opinione. Ciao a tutti. Questa è la mia prima fan fiction, un idea sulla quale ho molto pensato. Ho molti progetti per questa storia, che nel caso venga apprezzata anche solo un po', continuerò a sviluppare impegnandomi al massimo. Vi prego di recensire e dirmi che cosa ne pensate. Accetterò le critiche, basta che siano costruttive e sensate. Esse mi spingeranno a impegnarmi di più e a migliorare la mia scrittura. E perdonate eventuali errori, ma ho scritto il testo su un programma del mio computer che mi da parecchi problemi. Grazie per l'attenzione e ora, se volete, andate a leggere il prologo della mia storia e immergetevi nell'incubo che vivrà il mio sfortunato protagonista. Una città piomba nel caos. Violenza e morte vagano per le sue strade. Un mistero inquietante, circondato da dolore e odio.
Ad affrontare ciò: un ragazzo maledetto. Nato, per ragioni a lui stesso sconosciute, con un potere soprannaturale: riuscire a comunicare e a vedere le anime in pena delle persone morte.

"Quella mattina (come tutte le mattine), per prima cosa i suoi occhi si erano posati sulla fotografia che teneva sul comodino di fianco al letto. Impresse nella carta fotografica, due persone si guardano negli occhi nel giorno più felice della loro vita, cercando di trasmettere all'altro la valanga di emozioni che stanno provando. Gioia. Spensieratezza. Allegria. Amore.
Il cuore di Sherlock si spezzò ancora una volta al solo pensiero."
Tratto dal capitolo 1