ecco una one-shot sulla mia coppia preferita: Naruto e Hinata! ovviamente dolce dolce

se un giorno ti svegliassi rendendoti conto che tuo figlio spirituale si è sacrificato per te che faresti? E se potessi cambiare il passato lo faresti? Ribalteresti il mondo senza conoscerne le conseguenze? Fic seconda classificata al "butterfly effect contest" indetto da iaia

bianco, giallo, blu, verde, rosso...ogni colore un significato, ogni colore un segreto. Una vita da passare insieme per Naruto e Sasuke. Seguito concettuale di "12 Hours".

Batte, il cuore batte nella cassa toracica. Non sembra voglia fermarsi, pompa il sangue come ostinato, trasportando ossigeno, trasportando la vita accecato dal suo fine ultimo.
La macchina che lo muove segnala ogni suo movimento, e senza pietà scandisce il ritmo lento che ti mantiene ancora in questo mondo.
Crudele, spietato, come annoiato dal tedioso compito che gli è stato affidato.
Non si ferma, non si ferma.
[A prinss, a reki, a Kei_Saiyu, a wolvie, a Hu chan e a tutte le persone che amano e venerano il SasuNaru]

In anteprima mondiale, la mia prima SasuNaru: il sogno di Naruto sulla sua prima volta con Sasuke...

una piccola one-shot senza alcuna pretesa sui sentimenti di naruto dopo la morte di Jyiraya. "forse la nonnina aveva ragione quando gli aveva detto quelle parole..."

Legata a 'Giuramento'.
Sasuke è tornato a Konoha. E se Naruto un giorno si accorgesse che non è felice di quella vita, che farebbe?

L'irregolare profilo degli edifici risplende ipnoticamente, stagliandosi nella calda luce del tramondo, mentre le mura che circondano Konoha sembrano divorate da gigantesche lingue di fuoco.
"Sembra che la città stia bruciando, vero?"
"Già"
[MinaKushi]

«Che tipo di festa è il tanabata?»
«Una festa inutile»

A cinque anni, Naruto scoprirà cose nuove nel mondo che credeva di conoscere, vedrà che la bellezza non esiste solo nella natura, ma anche nel cuore delle persone, che non c’è solo odio e rancore, ma può esistere anche speranza per un futuro migliore e fede negli altri, ma soprattutto in se stessi, che tutto può cambiare se lo si vuole.
Prima classificata al "Tris Contest" indetto da hotaru

Piccola serie di flash o brevi one shot su Naruto e Sasuke, nell’infanzia e l’adolescenza.
Due esistenze che mal si aggregano all’insieme, spiccando per la diversità. Due esistenze che, per ragioni diverse, alterano la melodia generale.
I. Cortile. Ogni tanto, il bambino fissa con particolare provocazione, sfuggente, l’angolo opposto del cortile dell’accademia. (...)
All’altro capo del cortile, su quel muretto, c’è un altro bambino. Bruno, smilzo e altrettanto solo, silenzioso.
II. Esame. Il bambino sull’altalena sposta lo sguardo con un’ostilità che maschera la vergogna e lo affigge verso la montagna degli Hokage, abbandonando il vincitore a se stesso, e il bambino bruno lo abbassa truce, con sterile e distratto compiacimento, ad osservare il terreno su cui cammina.

"-Come sarebbe che voglio? Voglio fare sesso con te, teme!
Strizzò forte le palpebre, timoroso di udire da un momento all’altro la risata spietata e crudele che, del tutto inaspettatamente, non arrivò.
-E va bene.
Naruto era certo di non essersi immaginato quella frase, ma quanto meno doveva aver sentito male.
-C-cosa… ?"
***One-Shot***
[SasuNaru]

Naruto è stato rapito, ma da chi? Cosa vuole da lui? Quanto male potrà fargli? Secondo voi è possibile innamorarsi in una situazione del genere? C'è amore, in mezzo alla paura e alla morte? L'amora può vincere contro di loro? Questa fanfiction nasce durante una noiosissima lezione di latino e spero con tutto il cuore che riesca a rispondere a questa benedetta domanda.

– Quella Sakura… – mormorò mentre osservava senza particolare attenzione qualche maglietta. Poi il suo sguardo fu catturato da un paio di jeans scuri a vita bassa, e decise, visto che era lì, di provarli, sicuro che le ragazze ci avrebbero impiegato chissà quanto tempo prima di uscire da quel maledetto centro commerciale. [Sasunaru]

Si dice che osservando ciò che una persona tiene sul proprio comodino si possa scoprire molto su di essa.