Durante uno dei soliti ritrovi "lupeschi", a Stiles suona il cellulare. Tutti si interrompono per evitare di produrre rumori sospetti. La telefonata, nonostante il ragazzo si sia rifugiato in casa, non può non rimanere inascoltata. Non quando appena fuori dalla porta c'è un branco di lupi con l'udito sensibile. Che cosa sarà mai successo...?
[Sterek/piccoli accenni Scisaac]
Ambientata all'incirca tra la seconda e la terza stagione.
Enjoy :)
~Chiara♥

Dopo la morte di Boyd, Stiles riaccompagna Lydia a casa, il silenzio è qualcosa che ha sempre dato fastidio a Stiles, ma, in quel momento, si pente di aver sempre disprezzato quello che può essere un ottimo alleato, quando arrivano le domande scomode.
[Pre-Sterek; NO STYDIA]

Salve! Anche io mi sono lasciata conquistare dall'idea di Derek e Stiles in versione papà e ho pensato di scrivere questa OS.
Le mie presentazioni solitamente sono abbastanza penose,quindi vi lascio un breve tratto della storia e niente,spero che a qualcuno possa piacere questa piccola sciocchezzuola.
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Stiles non identificava il panico come un’esplosione improvvisa,una scarica di vibrazioni che colpisce le cellule e impedisce ai muscoli di muoversi,rendendoti una statua di pelle e ossa impossibilitata a chiedere aiuto. E nemmeno come un colpo secco che ostruisce i polmoni,mozzando il respiro e fa pungere il sangue all’interno delle vene.
Per Stiles il panico era come un manto pesante che gli avvolgeva le spalle.
Tutto era cambiato quando Derek l’aveva baciato. Derek. Il lupo mannaro burbero e scontroso che gli ringhiava contro ad intervalli di quattro minuti massimo.
Come stavamo dicendo,tutto era cambiato da quando Derek aveva fatto incontrare le sue labbra ruvide e sottili con quelle carnose e soffici di Stiles,dato che in quell’esatto momento il ragazzino aveva provato una sensazione nuova,sconosciuta.
Una specie di formicolio frizzante,un’euforia che gli aveva colpito in pieno il cervello.

FF TRADUZIONE (A cura di Jane the Angel).
"Fiona non aveva la minima idea di cosa avesse fatto nella sua vita passata per trovarsi ad avere due ragazzi Milkovich in casa in una sola volta, ma sospettava che dovesse essere stato qualcosa di orribile."
Mickey, Ian, Fiona, Frank e un pranzo a casa Gallagher.

Stiles è appena tornato a casa. Come fa esattamente ogni notte della Vigilia, da otto anni a questa parte, è stato in commissariato con suo padre. E' lì dove attendono la mezzanotte e aprono i regali, è lì dove trascorro le ore più importanti di questa festa così famigliare; lo fanno da quando la loro famiglia s'è ridotta a loro due soltanto...
[STEREK]

A pochi giorni da Natale la neve cade incessante su Beacon Hillls e per Stiles non c'è nulla di meglio della neve, la cioccolata calda e un buon libro finchè un dolce lupo non bussa alla sua porta.
Sterek,neve, natale, regali e tanto fluff. Si faccio schifo con le introduzioni.

[Sterek]
Ambientata dopo la fine della seconda stagione, è un seguito di mia creazione e come personaggi della terza c’è sola la Blake, mi serviva una ragazzaccia.
[CAP.1]
Sentire quelle parole da Stiles però, lo aveva un po’ colpito, anche se sapeva che anche il ragazzo aveva le sue ombre: più volte aveva sentito l’odore delle lacrime su di lui e si era ritrovato a leggere insicurezza nelle sue battute sarcastiche e riconoscere l’ansia nei suoi mille gesti con le mani, non stava un secondo fermo.

Non se questa OS ha effettivamente una trama.
Ho semplicemente pubblicato una foto e da lì sono partiti gli scleri con i miei amici.
Scritta da me, Topolinia, moonguardian e IsabeauPhantomhive.
Sono solamente Derek e Stiles che fanno l'amore niente di più
Speriamo vi piaccia.
Buona lettura!
Baci
D.

AU | No lupi mannari | College fic.
Derek è uno studente modello, tutto lavoro e nessun divertimento. La sua vita attentamente pianificata viene scombussolata quando il suo solito barista viene sostituito da uno nuovo. Sterek | Fluffiness | Slow-burn. Il Rating potrebbe cambiare nei prossimi capitoli.
N.d.T.: Il rating è, ovviamente, diventato rosso nell'ultimo capitolo.

Eppure Derek in quel momento avrebbe tanto voluto poter restare così, Stiles addormentato tra Le sue braccia ,per tutto il resto della sua vita.

Quando ami, allora devi amare.
Non hai molta altra scelta.
Anche se questo significa dover dire addio e restare ad aspettare qualcuno che potrebbe anche non tornare. Stiles lo sa che corre un rischio. Ma è intenzionato a fare una promessa a Derek e sa che Derek ne farà una a lui. Tornerà, se Stiles lo aspetterà.
Ecco a voi il racconto di un ultima notte da passare insieme. Quella prima della partenza di Derek da Beacon Hills. E delle promesse che due ragazzi scambiano l'uno con l'altro.

Sei seduto nella notte ed aspetti uno sguardo che non tornerà più.
Derek non c’è più, se n’è andato un mese fa senza una parola, senza fiatare e senza lasciare traccia di sé.
Derek non c’è ma tu lo aspetti ogni sera per ore e, quando la luna piena è alta nel cielo, passi intere notti sopra il terreno umido del bosco che porta a villa Hale.
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Hai deciso di partire e fuggire da Stiles.
Stiles che non può rientrare in nessuna categoria di persone, troppo umano e troppo speciale per poter essere omologato a qualcun altro.
Stiles che sembra un bambino spensierato e mai cresciuto, eppure su di lui puoi perfettamente fiutare l’odore del dolore e delle lacrime, trattenute in quegli occhi che brillano e splendono di luce propria, guardano il mondo in tutti i suoi dettagli e lo analizzano in tutti i suoi frammenti.
[Fanfic Sterek, ambientata dopo la fine della 3A. Contiene anche accenni Scisaac.]

[Sterek/piccolissimo accenno Scisaac] Situato tra la seconda e la terza stagione.
Dal testo:
“Devi smetterla di immischiarti in affari che non ti riguardano.”
“Non mi riguardano? Spero tu stia scherzando… Ah, no, dimenticavo: non ne sei capace.”
“Ragazzino, stai mettendo a dura prova la mia pazienza.”
“Perché, ora hai anche pazienza oltre a essere diventato molto divertente?”
Il branco assisteva a scene del genere circa ogni giorno e non sapevano più come comportarsi. Ma quel giorno era peggio, quel giorno stavano oltrepassando ogni limite.

“Stiles è in ospedale. Ha tentato il suicidio.”
Il mondo sembra crollare addosso a Derek, che, senza nemmeno accorgersene, sta piangendo. Lo sapeva che la notte era la parte più dura, dove i pensieri e le paure possono mangiarti vivo.

Fanfic-traduzione. Gallavich.
Mandy sapeva che non l’avrebbe mai scoperto se non fosse uscita dalla porta sul retro. Non sapeva nemmeno perché l’aveva fatto, se avesse creduto a tutta quella merda avrebbe detto che era stato il fato.
“Che cazzo vuoi?” la voce di Mickey la fermò perché pensò per un attimo che stesse parlando a lei. Non era così, avrebbe dovuto capirlo dal tono. Mickey non le aveva mai parlato così.
“Mandy è qui?”