La vita, con le sue difficoltà, diventa per noi una sorta di avventura che dobbiamo iniziare a combattere ed affrontare, nel bene o nel male. E, infine, siamo noi decidere quando e come farlo.
Spero di avervi incuriositi. Buona lettura :)

Come si è già capito dal titolo, questa storia parla della vita di Nozomi e Kokoda.
I protagonisti sono persone "normali": Kokoda é nato umano, Nozomi non è mai stata una Pretty Cure. Ci siamo capiti :'P
Raccolta di Flashfic.

-La pioggia scendeva fitta quella domenica d’inverno e le gocce d’acqua, che sembrano le tue lacrime, si infrangevano sul vetro della mia auto.
Avevo i miei profondi occhi neri più cupi del solito, e i capelli scuri bagnati fradici che mi coprivano il viso, quasi a voler nascondere quella minuscola lacrima scappata al mio controllo, che percorreva la guancia pallida.
Sasuke Uchiha non piangeva mai. Sasuke Uchiha era di ghiaccio.
[SasuSaku-AU]

"Sasuke Uchiha era un quindicenne che frequenta la Konoha High School. Secondogenito del famoso imprenditore Fugaku Uchiha, il ragazzo era un giovane carismatico, silenzioso e burbero, di una bellezza invidiabile anche dai modelli. Era molto apprezzato dalle sue coetanee, ma era risaputo anche che lui amava spezzare il cuoricino delle sue amanti. Non c'era una ragazza che aveva fatto breccia nel suo cuore di ghiaccio. Ne aveva avute di ragazze, ma erano solo avventure di pochi giorni. Se c'era una ragazza che considerasse veramente fastidiosa, quella era Sakura Haruno. La giovane in questione aveva dei buffi capelli rosa, occhi verde smeraldo e gli faceva la corte da quando avevano sei anni. Peccato che ora lei lo considerasse una nullità. Era ancora innamorata di lui -li notava lui certi sguardi che gli lanciava- però lo stava letteralmente ignorando."
[Sasuke/Sakura] [AU]

"Camminava speditamente verso la porta della sua classe, non aveva voglia di fare tardi il primo giorno di scuola. Però, proprio sul punto di entrare in classe, scontrò con qualcosa -o meglio qualcuno- e caddero entrambi a terra.
"Ehi tu, fai più attenzione"
"Scusami, non ti avevo proprio-"
Sakura in quel momento sentì il cuore battere come se fosse impazzito ed era rimasta paralizzata. Quel qualcuno era un ragazzo, ed era proprio un gran bel tipo. Aveva i capelli nerissimi scompigliati, la pelle diafana coperta dalla camicia con i primi bottoni aperti che metteva in bella mostra i pettorali ben scolpiti. Sprigionava anche un alone di mistero che avrebbe conquistato qualsiasi donna. Ma cosa che più l'affascinavano erano gli occhi. Due pozzi senza fine come il petrolio. Non aveva mai visto occhi così scuri, così profondi, così belli, così...neri."
[Sasuke/Sakura] [AU scolastica]

Ognuno di noi, che lo sappiamo o meno, è legata da un filo rosso alla persona che amiamo. Basta saperla trovare

I fischi delle granate, lanciate nell’aria pesta di polvere e umidità, si arrendevano contro il tartaglio delle mitragliatrici, dalla cui bocca di fuoco migliaia di pallottole venivano sparate conto la trincea nemica.
La terra tuonava quando le bombe atterravano su di essa, spezzandosi a metà e urlando nell’aria manciate di fango misto sangue, ricadendo oltre i confini di filo spinato teso e pungente sopra il bordo riparato delle trincee.
Nei boati parlanti della guerra, nessun soldato di entrambe le forze opposte osava parlare, ma restava in silenzio, ben attento a non farsi distrarre da chiacchiere o commenti, evitando di farsi cogliere impreparato da un colpo di fucile o da qualche scheggia voltante di una granata appena esplosa.
*Panda Day

Naruto è disposto a fare di tutto affinchè Sasuke ritorni a Konoah, ma Sasuke è disposto ad accettare questo di tutto senza poi piangerne o amarne le conseguenze?

Si può controllare ciò che si è, ciò che si vuole? Si può decidere chi diventare, chi volere, chi avere, oppure tutto è già deciso da una stella che veglia il cammino di una persona?

"Figlio della luna" è una canzone che mi ha ispirata in questa flashfic.
Gli ultimi istanti di Kushina, l'inizio della solitudine di Naruto.

Con un gesto secco, Zoro staccò il telefonino dall’orecchio e imprecò mentre chiudeva la chiamata e lo restituiva a Sanji, sedendosi sui gradini, la testa tra le mani.
Cosa doveva fare?!
Cosa?!
Non poteva perderla!
Sì, ci aveva messo un sacco di tempo a capirlo ma ora che lo sapeva non poteva perdere Nami!
L’idea della mocciosa, la SUA mocciosa, che sorrideva, abbracciava, rimproverava e picchiava qualcun altro lo stava devastando, figuriamoci se fosse successo davvero!
No, no!
Doveva parlarle! Doveva impedire a Robb o chiunque altro di portarla via da lui!
Doveva parlarle entro il mattino dopo e doveva fare sì che Nami credesse alle sue parole senza esitazione.
Ma come?!

-"Io non so perchè, ma quando andiamo in giro per Konoha se un altro uomo mi guarda anche solo per sbaglio lui..."
Hinata si sporse un po' di più verso di lei: "...lui??"
Sakura avvampò, cercando le parole giuste.-

Sasuke è diventato padre, come reagirà a questa novità?
Vincitrice del Premio per il miglior cortometraggio di animazione al Contest Oscar Efpiani 2016

E se appena dopo la guerra Naruto, Sasuke e Sakura si trovassero in un mondo parallelo al loro e si trovassero a combattere contro nuove creature? E se il segreto di Sakura in questo mondo parallelo viene a galla ..

Madara insieme all'Akatsuki e Sasuke Uchiha, ha vinto contro l'alleanza delle cinque terre e il mondo cade nelle mani di Madara che una volta ucciso gli oppositori e abolito il governo dell'epoca trasforma le cinque terre in un regno assoluto suddividendo il comando a ciascun membro dell'Akatsuki e mettendo come capitale Konoha.
Passano due anni e il regno prospera sotto la guida del re e dell'erede al trono Sasuke, generale dell'esercito e principe spietato con il cuore gelato ma ancora per poco.