“ha diciotto anni, Nicholas” disse Joseph guardandolo attentamente cercando di capire cosa passasse per la mente del fratello.
“e allora?” chiese il riccio interrogativo
“e allora hai già tuo figlio da crescere, non puoi perdere tempo dietro una ragazzina immatura che frequenta ancora il liceo”
“non la conosci” si difese il ragazzo
“Nick hai venticinque anni, un lavoro che ti richiede tempo e soprattutto un figlio di sei anni e mezzo da crescere solo! È vero meriti anche tu una donna al tuo fianco che ti sappia amare, che ti sappia amare veramente, ma questa donna di certo non sarà una ragazzina di diciotto anni!” disse il fratello
“..forse hai ragione”
“ho ragione, nessun forse” disse Joseph soddisfatto finendo di bere la sua birra.

Nicholas Jerry Jonas non è il più figo della scuola ma l’esatto opposto lo sfigato che non ha amici, ama la musica e odia le persone egocentriche e arroganti. Si ritrova però a vivere con una delle più popolari della scuola, stronza, egocentrica, presuntuosa e altezzosa. [..] “Sai qual è il problema? Tu, sei tu il problema. Credi di essere il centro del mondo, invece non lo sei, credi di essere forte solo perché hai tutta la scuola ai tuoi piedi, ma non è così! Sei solo una viziata figlia di papà, con un cuore di ghiaccio, insensibile, diffidente e fredda che alla fine rimarrà sola!”
Nicholas pronunciò quelle parole guardandola negli occhi,e proprio in quel momento la ‘regina di ghiaccio’ pianse per la prima volta davanti a qualcuno che non fosse il suo specchio. Cosa succederà tra i due?! Spero di avervi incuriosito,fatemi sapere cosa ne pensate!baci,vale!

I sogni son desideri.
Vi ricorda qualcosa questa frase?? Cenerentola, si lei che per prima mi ha insegnato a credere nei miei sogni.
Lucy e Nelly sono due ragazze che credono nei propri sogni e che hanno sempre fatto e sempre faranno di tutto per realizzarli.
Il loro desiderio più grande? Incontrare i loro idoli: i ONE DIRECTION.

I nostri idoli preferiti (Jonas, Selena, Demi e Miley) in un (demenziale) programma televisivo...!! Capiterà di tutto e di più ;D

"Non urlare!"
"Perchè?"
"Perchè c'è gente che ci guarda..."
"Beh,non mi interessa tutti devono sapere che..."
"Che?"
"...che ti amo"

Dana è un'allegra e spensierata sedicenne inglese, e un'accanita fan dei Jonas. Il giorno del loro concerto a Londra li va a vedere da sotto il palco e alla fine, in un modo o nell'altro, riesce ad imbucarsi nel loro camerino. E si trova davanti a loro. Ovviamente non mancheranno colpi di scena e tante tante avventure, in una storia un po' diversa dalle solite, in cui Dana troverà anche l'amore. Ma nel mondo dello spettacolo è difficile portare avanti una relazione, e c'è sempre chi è pronto a mettervi i bastoni tra le ruote.
Sperando che vi piaccia..
Ju

- Non tutto è come sembra.
L'apparenza è soltanto una maschera. E' tutta una fottuta copertura.

cosa succederebbe se nella famiglia jonas ci fosse anche una sorella? Katherine ha 15 anni, e la storia è ambientanta nel 2006..i Jonas Brothers hanno pubblicato da quattro mesi il loro primo cd con la columbia, ma le cose non sempbrano andare proprio per il verso giusto..e per di più Joe scopre che alla loro sorellina è stato chiesto di uscire per il suo primo appuntamento!Come reagiranno i ragazzi? Riusciranno a far continuare la loro carriera che è solo agli esordi? katherine riuscirà a gestire 4 fratelli e a farsi valere essendo una delle due femmine della famiglia insieme a mamma denise? Se vi ho anche solo incuriosito, entrate e leggete!^^
I JONAS BROTHERS NON MI APPARTENGONO E TUTTA LA STORIA E' FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE.

Ok, nuova scuola, nuovi compagni, speravo tanto che ci fosse qualche ragazza simpatica, entrai nella mia nuova classe...

Il palco era ancora illuminato dai faretti colorati posti sopra la mia testa, le uniche luci presenti nello stadio al momento, oltre ai cartelli illuminati che segnavano l'uscita. Non avevo idea del perchè mi trovassi ancora lì, al buio, da sola, sapevo solo che dovevo rimanerci. Avevo ancora l'immagine di quel ragazzo moro che, con la chitarra in mano, faceva muovere il pubblico da una parte e dall'altra, come se fosse suo padrone. Vidi, nella mia testa, il suo sorriso compiaciuto a fine concerto, mentre, insieme ai suoi fratelli, spariva sotto il palco. Proprio in quel momento, una figura, uscì dalla porta situata in fondo al palco, dietro la batteria. La luce soffusa illuminava solo i suoi contorni, ma mi bastava per capire chi fosse. «Nicholas» sussurrai. Il suo sguardo scattò verso di me, mentre il suo corpo si paralizzava sul posto. Mi vide subito, seduta sulla passerella, a cavalcioni. Pensai di essere un'ombra indistinta nel buio, fino a che, a denti stretti, aprendo la bocca in un enorme sorriso, lui non pronunciò il mio nome. «Julie» il mio nome si perse nell'enormità di quello stadio.