« DEAN! Guardami! » strepitò infine, piantando gli occhi sulla schiena del maggiore.
Lentamente, il cacciatore si spostò per facilitare al corpo il compito di voltarsi. E ciò che vide, gli spezzò il cuore. Per anni aveva cercato di fare finta di nulla, un bravo fratellone maggiore che lecca le ferite del più piccolo, sistemandoselo sotto l'ala di protezione un po' imposta dal padre, un po' crescente dentro di lui. Perchè Dean amava suo fratello. E anche Sam lo amava. Lo amava davvero.
|Sam/Dean| {Wincest!}

Zayn sente ogni volta una fitta forte al petto, quasi parallela al leggero fastidio che gli provoca il fumo maledetto che inizia a inondargli i polmoni fino all’alveolo più lontano.
Non appena la prima nuvola grigiastra si allontana dalle sue labbra però, si sente meglio. Immagina di aver soffiato via tutte quelle brutte immagini e tiro dopo tiro riesce a svuotarsi fino quasi a non sentire più niente. Fino quasi a dimenticarsi completamente di Liam Payne.
Perché Zayn si illude di poter dimenticare Liam anche solo per la durata di una sigaretta ma dentro di se, forse, è completamente consapevole che non basterebbero dieci vite per cancellarlo dal suo cuore.

Il suo flusso di pensieri fu interrotto da un bacio.
Tutto il suo passato, quello che aveva vissuto, era racchiuso in un boccino, nell'angolo della sua testa.
Il presente, con violenza, prese posto nella sua vita, e non ci fu più tempo per altro.
Lo stava baciando, e questo, per ora, era abbastanza.
[Ziam con accenni di Larry]

Partecipa al contest Decamemanicomeron di Jarey's e alla challenge La sfida dei duecento prompt di msp17.
“Oggi sono cent'anni, vero?”.
“Non credevo ti ricordassi il mio compleanno”.

Zayn Malik insegna nella scuola elementare di Bradford, è il maestro più giovane ed ha soli ventun'anni.
Ogni fine mese gli vengono recapitati dei fiori con un biglietto anonimo in cui è riportato un pezzo di ogni sua poesia preferita.
Liam Payne ha un sogno nel cassetto, frequenta la facoltà di musicologia al King's College di Londra.
Ogni fine mese torna a casa dalla sua famiglia e non manca mai di passare dal fioraio per comprare un mazzo di fiori allegando l'indirizzo di una scuola, un nome ed un messaggio anonimo.
[Ziam, ovviamente.]

Zayn Malik e Liam Payne son sempre stati grandi amici, a dodici anni le cose iniziano a cambiare e le loro strade si dividono. Al compimento del diciassettesimo compleanno le cose tra loro prendono una piega inaspettata, complici dei braccialetti di plastica che nascondono tanti significati.
Dal testo:
- Li ho comprati in America.- iniziò a spiegare il moro ignorando gli sbuffi di quello che non aveva voglia di ascoltarlo. - Ed è un gioco davvero divertente.- continuò aprendo entrambe le confezioni e facendo due mucchietti con lo stesso sorrisetto.
[Ziam, side Nosh]

Salve a tutti gente! Questa breve storia parla di una particolare vicenda avvenuta nei due anni di allenamento; l'ho scritta parecchio tempo fa per cui mi piacerebbe tantissimo avere le vostre opinioni... Spero che sia di vostro gradimento!

Discussione semi-pacifica tra Sanji e Zoro.
Partecipa alla challenge multifandom su facebook nel gruppo fanfictions challenge.
Prompt: L’amore, come il dolore, cambia la prospettiva di tutte le cose.

Momento di prigionia di Tsuzuki a opera del nonno di Muraki, quando all'ospedale lo volevano studiare come alieno impedendogli di essere libero, di mangiare e di bere.
Attenzione è angst.
Partecipa alla challenge multifandom su facebook nel gruppo fanfictions challenge.
Prompt: Testo: pezzi di vetro Autore: Francesco de Gregori.

Si trova in un fottutissimo ospedale, non in paradiso.
(It's Zarry e.e)

Zayn crede di non meritarselo così tante che ha persino perso il conto, ma lui non sa che Niall, ogni sera, prima di addormentarsi, nella loro casa a Mullingar, lo osserva e sorride, mentre sei la cosa migliore che mi sia mai successa, pensa. Ed è davvero, davvero così.
~
[Ziall!AU; Serial killer!AU; Psychiatric hospital!AU; Photographer!AU]

[744 misere parole - Ziam]
I cinque modi in cui Zayn si è innamorato di Liam.

L'infanzia difficile può lasciarti ferite profonde. Puoi nascondere la verità a chiunque tranne che a te stesso. Vivi per anni consapevole di quello che è successo e ti distruggi.. Sino a quando non arriva qualcuno che è in grado di capire che qualcosa non va semplicemente guardandoti da lontano.

Da piccolo Loki aveva avuto il vizio di rintanarsi nella stanza di Thor, stava immobile sul ciglio socchiuso ad osservarlo dormire placidamente nel bozzolo delle coperte mentre al di la delle ampie vetrate il maltempo imperversava borioso su Asgard, stava li, a tremare di freddo, strofinando i piedini mezzi congelati tra di loro per riscaldarsi finché non si svegliava e scorgendo con la coda dell'occhio la familiare figurina sulla porta non sbuffava calciando gli strati di coperte con le gambe, " Su, che aspetti?!" (...)