‹‹Conto le stelle perché sono infinite. Non potrò mai contarle tutte, capisci? Non finirò mai di contarle.››
‹‹Che senso ha fare qualcosa che non puoi finire?››
‹‹Non mi piacciono le cose che finiscono.››
Melissa conta le stelle e Clara conta i chilometri.

E le labbra, la pelle... il suo cuore.
No, il suo cuore no. Quello non lo avrebbe mai avuto.
“Stai di nuovo pensando troppo”, gli soffiò Darren in un orecchio intuendo i pensieri dell'altro, prima di tornare a posare la lingua sul suo collo.
“Darren...”, protestò debolmente Chris, ma fu interrotto seduta stante.
“Non Darren”, lo contraddisse quella voce languida direttamente nel suo orecchio. “Sono Blaine, ricordi? Kurt e Blaine non sono Chris e Darren. Kurt e Blaine si amano. Quindi amami, Kurt”.

È la storia di un amore finito tragicamente e di come la vita debba necessariamente ricominciare, andare avanti. L'amore vero però non conosce fine, non conosce morte.
La narrazione è affrontata tramite le parole di Lea, i ricordi del suo diario.

Ti posso dare 20 ragioni per svegliarti. Ti posso dare 20 ragioni per restare vivo.

“Una volta—una volta ce l’avevo una bussola tutta mia, per la mia nave. Poi però l’ho persa e—mi piaceva talmente tanto quella che non ne ho voluta prendere un’altra.” Spiega Harry, accarezzandole la guancia.
Julie tutto ad un tratto si illumina e spalanca gli occhioni azzurri “Ah!” Esclama soddisfatta “Ho capito che è successo! Una volta—io avevo un pupazzetto con quella cosa che si attacca, com’è che si dice – la.. mmh—“ “Calamita?” Tenta Harry “Sì! Sì quella. Ecco, e lo tenevo in mano e poi ho – allora poi ho abbracciato la mia amica del cuore forte forte e lei aveva un elastico sui capelli con una parte di metallo, penso, e quindi si è attaccato al mio orsacchiotto. Noi però ce ne siamo accorte e lei me l’ha ridato subito. Però, però forse – “ Guarda Harry negli occhi, concentrata “Forse quando eravate più piccoli tu e il mio papà vi siete abbracciati così forse che la tua bussola è rimasta a lui perché – perché penso che quella che ha il mio papà sul braccio è proprio la tua…”
Raccolta di One-Shots con [Harry/Louis] [Louis/NC] [Liam/Sophia]

Noi siamo gli One Direction e siamo qui per raccontarvi cosa ha ispirato le nostre canzoni, tutti gli eventi e i sentimenti che hanno portato alla creazione del nostro terzo album: Midnight Memories.
Harry, Liam, Louis, Niall, Zayn

".. and Louis Tomlinson."
Harry considera la canottiera bianca avvolta attorno al busto rigido del suo amico, i pettorali e le linee dell'addome evidenti e conclude che sì, questa sfida gli piace proprio soprattutto se coinvolge Louis Tomlinson e una maglietta resa quasi trasparente dal peso dell'acqua ghiacciata.

Se c'era un luogo in cui Liam avrebbe voluto creare l'amore, sarebbero stati gli occhi di Zayn.

Dopo il tour europeo i ragazzi hanno qualche giorno di riposo e tornano a Londra.
Harry e Louis possono finalmente passare del tempo insieme nel loro appartamento.
*Poi c'erano le mattine come quella, in cui il risveglio era la fine del mondo per lui e iniziava supplicandolo, poi si arrabbiava, si ribellava e, dopo tanti sforzi, balzava fuori dal letto e si preparava.
Quelle mattine Louis doveva sorbirsi il suo muso senza ribattere. Eppure non se la prendeva mai.
Del resto, lo amava.
Amava anche i suoi difetti e il suo rancore passeggero.
Scostò la coperta e posò una mano tra i suoi ricci. Si stese accanto a lui e incastrò il viso tra la sua spalla e il suo collo , respirando sulle sue labbra chiuse.*

AU! Contenuti sessuali espliciti.
Harry canta in bar di periferia, Louis perde il volo per tornare a casa.
(Aka: varie somiglianze con Lana del Rey) Traduzione dall'inglese; autrice originale: deliLAH.
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 Quando buttò già un paio di righe – la nostra era la più grande storia d'amore mai raccontata – Harry pensava a ciglia lunghe, mani morbide, e a una grande, risata cristallina. Harry accese un'altra sigaretta, chiuse gli occhi e sentì Louis sussurrare “Così piacevole per me.” nel suo accento spezzato, musicale, e scrive: voce fatta d'oro.

*dal primo capitolo*
«Non è che..»
«Non se ne parla proprio, dolcezza.», scosse la testa ridacchiando.
«Mi serve aiuto, psicologo psicopatico.»
«Aiuto la mente, non ospito sconosciute a casa mia.»
«Sembrava che mi ci avessi portata tu stanotte, a casa tua, o sbaglio? Di certo non mi sarei avviata io da sola.»
«E infatti sono stato io a portartici. Ma una notte è un conto, per sempre ne è un altro.»
«Quindi tu ricordi tutto.», affermai fulminando con gli occhi.
«Certo che si.», annuì soddisfatto.
«Mi racconterai tutto.», lo indicai continuando ad incenerirlo con lo sguardo.
«Dubito che ci rivedremo ancora, bambola. - sorrise - Peró so chi potrebbe ospitati. Salta su.»
Mi aiutó a caricare le valigie nel portabagagli.
«Voglio sapere cos'è successo.»
«Ti diró solo che hai urlato come una cagna, e.. eri davvero eccitante, baby.»

Dal primo capitolo: “Si portò una mano sulla fronte e chiuse gli occhi. “Ho da fare” disse semplicemente, lasciando due monete sul bancone e allontanandosi velocemente. Sentì il ragazzo ridere alle sue spalle. “Ci si vede in giro, Chiappe D’Oro”. Mentre andava via, Darren sentì ancora quello sguardo penetrante su di sé e il sangue gli ribollì traditore nelle vene, in chiaro segno di eccitazione. Per un secondo solo fu quasi dispiaciuto quando pensò che probabilmente non avrebbe mai più visto quel ragazzo dagli occhi troppo azzurri e il culo troppo perfetto. Ma poi la sua risata strafottente risuonò di nuovo nel sue orecchie, e Darren ringhiò tra sé e sé. No, decisamente non gli sarebbe mancato.”
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[AU]
[pornstars!crisscolfer]

Seguito di - A Love Story -
Raccolta di drabble sul futuro di Finn e Rachel ( e compagnia varia xD) alle prese con pannolini, show e drammi.

TRADUZIONE DA Mmerainbows.
Anderberry!Siblings Skank!Kurt Prostitute!Kurt Drug Use
Blaine passa accanto a Kurt ogni giorno quando torna a casa, ignorando il ragazzo con i capelli rosa per evitare i guai da cui sembra essere circondato. Un giorno però, Blaine non riesce ad ignorare Kurt, e un semplice atto di umanità crea tanto dramma che perfino Rachel ne rimane sopraffatta.

"Fu come una visione."