Questi racconti nascono principalmente da molto tempo libero, uniti ad una notevole capacità di elaborare idiozie e trascriverle su carta. Non mi andava di dover scrivere sempre le stesse cose, quindi non c'è un vero e proprio tema che accomuna queste storie. Solo, appunto, tanto tempo libero e la stessa penna.

Quando la sfiga ti perseguita hai due possibilità: o la prendi con filosofia o lasci trappole sparse per stanarla.
Lei si chiama Rosa, vive a Londra e sta cercando lavoro. E scrive. Un blog personale in cui mette in bianco e nero che la fortuna è cieca ma la sfiga ha quindici decimi nel suo caso. E quando finalmente trova lavoro capisce il perché di tutti i bonus di cui parlavano nell'application online che ha dovuto compilare e che le ha richiesto ben DUE ore.
"Me ne f***o se mi danno il giorno del compleanno libero se per lavorare devo sopportare un'ameba e un branco di imbecilli!"

Il cellulare inizia a squillare all'impazzata:
"Silvia! Non dirmi che dormi ancora! Muovi il culo, fra cinque minuti sono sotto casa tua!"
"Almeno degnami di una risposta. Spero per te che non dormi sul serio!"
Continuano ad arrivare sms di questo genere. Ma non lo capisce che non ho un centesimo bucato sulla scheda?!
*Questa storia parla di noi giovani.Quarto anno di liceo, neodiciottenni, con tante cose nella testa!*

Allora...come prima cosa...abbiate pazienza e tenete duro!Lo so che i primi 2 capitoli non sono un granchè,ma poi la storia ''migliora'' giuuuro.^^ (Nd???   e comunque è colpa di quella beota dell'autrice   NdTUTTI ma perchè,chi sta parlando ora??   Nd?? Io,Matt naturalmente.Questa è o non è la mia storia?) e ora...vai con la citazione!!
-Piacere,Sono Near- Dice solo.Sembra un tipo gentile.Un bamboccio gentile.Ma dove sono finiti quei bulli scazzosi,o quei ragazzi fighi e simpatici?Vorrei essere con loro...non con sto qua
-Ora stai buono eh..non ti faccio niente….- Bisbiglia.
-Hai detto qualcosa??- Chiedo allarmato.
-No.-
E riprendo a seguirlo.
Lui continua a parlare -Non avere paura..devo solo andare a scuola…ti metto nello zaino e basta…-
Ahhh!Sta solo parlando con il suo orso peluche!
COSA??STA PARLANDO COL SUO ORSO Di PELUCHE?Questo posto è una gabbia di matti.Rivedo pure quel tipo scorbutico vestito di pelle.Ha un’aria proprio scazzata,e sgranocchia cioccolata.Me ne sto alla larga,ma poi non resisto.
Mi avvicino,imitando la camminata di un duro...

VERSIONE ABBANDONATA E IN RISCRITTURA
Da millenni, la guerra tra Inferi e Divinità tormenta la Terra dei Cinque Popoli. La vittoria di uno dei due avversari porterebbe gravi conseguenze anche per gli altri Popoli.
Umana e senza capacità magiche, la Regina d'Ovest Alexya decide di guidare un esercito in cui si riuniscono i regni neutrali, per concludere la guerra.
"La Guerra Millenaria, cugina. Io diventerò colei che sarà ricordata in tutto il Mondo Profano, per i secoli a venire, come l'unica ad aver posto fine allo scontro eterno tra Divinità ed Inferi. Già mi ci vedo, in piedi davanti ad Al che mi implora perdono." [Tratto dal capitolo I]

Il mio nome è Isabella. Solo Isabella. Non ho un cognome, o se l’avevo l’ho scordato da tempo; una come me non ha bisogno di un cognome. Sono una nomade senza casa ne famiglia, una predatrice. Vivo da sola, viaggiando di nascosto d città in città ormai da più di mille anni. Lo so, io non dovrei esistere, nessuno di noi dovrebbe esistere. Ma esistiamo, esistiamo fin dall’inizio di tutto, siamo parte di questo pianeta da sempre. È semplicemente sbagliato che io viva, se la mia si può chiamare vita, ma forse quest’esistenza è la giusta punizione ad una vita fatta di scelte sbagliate come quella che ho vissuto prima di tutto ciò.Quando scoprirete cosa sono penserete che sono un mostro. E avrete ragione. Perché se voi umani pensavate di essere la specie più evoluta e più pericolosa del pianeta, vi sbagliavate. So cosa vi state chiedendo: cosa sei? Semplice: sono un vampiro.
Isabella Marie Swan nacque il 13 Settembre 1009. Adesso vive ancora, ma è come se non fosse mai esistita . Di lei nessuno ha ricordi, solo un nome risalente a mille anni fa. Ha iniziato la sua vita da sola, l’ha continuata con l’uomo sbagliato e l’ha terminata quando ha incontrato un ragazzo misterioso che l’ha cambiata. Ora Isabella è un vampiro. Vive uccidendo gli umani, senza aver mai conosciuto davvero il significato della parola Amore e senza aver un motivo valido per continuare a esistere. Eppure non ha altra scelta: vivrà per sempre. Ma forse c’è una speranza anche per lei: durante i suoi viaggi, riuscirà a trovare qualcuno che darà un senso alla sua vita?