«No, Lou, aspetta»
Non sapevo se fu più la sua voce o la sua stretta sul mio polso a farmi trasalire.
«Harry, non rendere tutto più difficile» supplicai.
Ma «Scopiamo» sentii. Il temporale era finito, ma fu come l'eco di un tuono.
Non potei fare a meno di voltarmi, per controllare dove il fulmine fosse caduto.
«Non puoi essere mio amico? D'accordo, non voglio un amico. Se è di questo che hai bisogno per starmi vicino, va bene. Facciamo sesso»
«Non dire stronzate, Harry» grugnii, «Tu sei etero, no? Il fatto che io sia innamorato di te non credo possa cambiare qualcosa...»
Scosse la testa, imperterrito. «Non m'interessa. Posso imparare. Posso abituarmici. Voglio solo che tu stia con me»
Era come offrire ad un alcolista in terapia una botte del vino più pregiato. 
Ma, si sa, gli alcolisti sono destinati a morire con accanto una bottiglia del loro liquore preferito mezza vuota.
Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=5TMf6imRSmA

"Styles... Harry Styles" Guardai la segretaria cercare il mio nome nel lungo elenco di fogli che aveva.
"Styles, Styles, Styles... Ah eccolo! Stanza 258, sei in camera con un certo Louis Tomlinson!"
Presi le chiavi che mi offriva e le rivolsi uno dei miei sorrisi, che ero sicuro l'avrebbero sciolta. Probabilmente quella segretaria quarantenne era la donna più giovane in questo posto. Perchè i miei mi avevano costretto ad un college maschile? Beh in realtà lo sapevo, ma non era comunque giusto.
Attenzione, questa storia è una Larry!

[Julie e il segreto della musica ]
Daniel si sedette sul bordo del letto e con una mano le sposto una ciocca di capelli da davanti gli occhi per poi accarezzarle una guancia.
La guardava come se fosse la prima volta che la vedeva.
Osservava ogni particolare con estrema attenzione per imprimerselo bene nella memoria.
Il dolore dolce-amaro tornò a prendere il posto della devastazione e il ragazzo lo accolse con gratitudine.
Si accorse che, intrappolate tra le ciglia della ragazza, c'erano delle lacrime.
Quella vista gli provocò una fitta al cuore.

Non sarebbero potuti essere più diversi se ci avessero provato.
Louis Tomlinson ha 17 anni ed è al suo ultimo anno di liceo nella pìù prestigiosa scuola di Doncaster. Chiunque frequenti la sua scuola lo conosce per la sua famiglia incredibilmente ricca, il suo atteggiamento da prima donna e la sua meravigliosa fidanzata, Eleanor Calder. Se c'è una sola cosa che lo infastidisce è la scuola pubblica proprio di fronte alla sua.
Harry Styles ha 19 anni ed è (ancora una volta) al suo ultimo anno. Frequenta la scuola pubblica di Doncaster, non partecipa mai alle lezioni e se lo vuole si presenta fatto o ubriaco; a volte entrambe. La sua pelle è ricoperta da tatuaggi e se c'è una cosa che odia assolutamente sono gli studenti snob che frequentano la scuola dalla parte opposta alla sua.
Un Au dove Harry è il ragazzo con troppi problemi, Louis quello dalla vita perfetta e troppi soldi e le loro scuole sono proprio opposte le une alle altre. Si incontrano ad una festa e questa è proprio l'ultima cosa (e forse l'unica) di cui hanno bisogno.
Traduzione.
Larry.

E se Paul non riuscisse più a badare ai One Direction più scalmanati che mai? Se così fosse chiederebbe aiuto. A chi lo chiederebbe? A sua nipote che fa la babysitter, ovvio no?
Ecco alcuni pezzi:
Mi vibra il cellulare in tasca di colpo.
"Cazzo che spavento!"
Lo prendo in mano e rispondo.
«Pronto?»
«Elena?»
«No, mago merlino»
Harry alza la mano.
«Harry non puoi andare a letto con la babysitter»
«Non volevo chiedere questo»
«Allora cosa?»
«Quanti anni ha?»
«20»
«Ok, posso andarci a letto?»
«No!»
«Bene. Elena, il lavoro è tuo, buona fortuna»
«Grazie»
"Ne avrò bisogno."

Dopo aver riassunto in breve a Logan ciò che era successo negli ultimi cinquant'anni Charles lo congedò, dandogli la giornata libera dalle lezioni per concedergli tempo per metabolizzare il tutto
....
"É tornato sta mattina dal 1973 e credo sia normale il fatto che sia arrabbiato dato che hai cercato di ucciderlo"
"Hai ragione, errore mio, avrei dovuto impegnarmi di più per farlo fuori" disse poggiandosi allo schienale della sedia e alzando le mani in segno di colpa.
"Erik!" Charles rimproverò l'amico.
...
post dofp

Ero a pezzi, fisicamente e mentalmente. Stavo cercando disperatamente di dire quello che pensavo, ma la mia gola era chiusa e non riuscivo a respirare dal dolore: "A-Avete la minima idea di quello che ho dovuto sopportare? Di quello che ancora sopporto, tutti i giorni?"
Li guardai con sfida. Due di loro era chiaramente confusi, come se non avessero la minima idea di cosa stessi parlando. Liam e Niall, invece, abbassarono lo sguardo.
[...]
"Per favore, Taylor! Lasciati aiutare." Liam mi stava supplicando, ma i suoi occhi non riuscivano a scollarsi dalle mie braccia. Niall era così disperato che per poco non si metteva a piangere. Dieci minuti dopo questo teatrino mi abbandonai alle lacrime, lasciandomi scivolare lungo il muro del bagno.
Basta, ora basta.
Srotolai le bende bianche e voltai le braccia verso di loro.
E proprio in quel preciso istante, la porta si aprì, e Zayn entrò nella stanza. No, lui no. Lui non doveva vedere i tagli, non potevo permetterlo.
I suoi occhi saettarono verso le mie braccia scoperte, e la sua espressione cambiò di colpo.
[Gli aggiornamenti sono molto lenti. Siete avvertite.]

O muoio per volere vivere una vita normale o muoio perché una creatura mi squarcia il petto. Ho davvero scelta? Tutte le vie portano alla morte.

E se una semplice chiacchierata con un amica su whatsapp si trasformasse in una specie di dialogo fra i personaggi di Harry Potter e Hunger games? Questa conversazione è realmente avvenuta e mi sto chiedendo perché non siamo state portate ancora al San Mungo...
Scritta con _Platform12_

Una giovane ragazza segnata da esperienze dolorose si trasferisce da sua zia e arriva al "Liceo Dolce Amoris".
Si è scordata come si ama e ormai non si fida più di nessuno. Dentro di lei nasconde un grande segreto.
Aprirà il cuore a un solo rockettaro rosso e...
Ops... No scusate, scherzavo! XD In realtà si tratta di una fic senza capo nè coda ambientata in un'ospizio: l'"Ospizio Dolce Amoris".
Come saranno diventati gli studenti del liceo settant'anni dopo averlo terminato?
Una breve e demenzialissima fan fiction scritta in collaborazione con charlina. ;)

Prima di cominciare a leggere (sempre che lo leggiate) un avvertimento. Questa storia è Altamente Demenziale, le vostre piccole e insulse menti potrebbero risentire della nostra pazzia.
Cosa succederebbe se metteste due deficienti in un enorme stanzone vuoto? Probabilmente il caos. Aggiungete una Coscienza e una Parte Razionale di un Cervello malato, nonché alcuni emeriti idioti (vedi sottovoce: Harry Potter e Percy Jackson) e mescolateli per bene. Amalgamate il tutto con una punta di folle umorismo e la vostra pozione di PazziaFolliaDemenza sarà cotta a puntino!!
A coloro che non hanno mai letto la saga di Percy Jackson: in questa storia se ne parlerà ampiamente e si farà cenno a personaggi, fatti, ecc...
Questa è la nostra prima fanfiction, siate misericordiose!! Ma non troppo!!

[I casi di Zuzzurro e Gaspare (Silver)]
Personale tributo alla scomparsa di Andrea Brambilla. Quando muore un interprete, muore anche il suo personaggio.
"Con la morte di Zuzzurro è morto anche Gaspare".
Ma rimaneva un'ultima indagine da svolgere, e ancora una volta il commissario, per sbrogliare la matassa, avrebbe avuto bisogno dell'inseparabile assistente. Prima di salutarsi per sempre.

‘Che foglio?’ chiedo curiosa.
‘Questo foglio che afferma che noi due siamo sposati…’

"Non sono più una bambina mio caro Styles!"

L'ho scritta un po' di tempo fa. E' una Dramione davvero 'semplice' e forse anche scontata. Spero comunque vi colpisca in qualcosa, mi farebbe un grande piacere.
Siate clementi, è la prima che pubblico ed è anche molto vecchia. Grazie per la lettura.