Cosa ti aspetti dalla vita? A questa domanda Zayn non aveva mai saputo rispondere. Aveva il suo lavoro, un fidanzato con un ottimo ruolo sociale e, grazie a quest'ultimo, i soldi di certo non mancavano. Cosa poteva volere di più dalla vita: soldi, un ottimo lavoro e un partner perfetto; aveva il suo piccolo paradiso.
Ma quando il suo compagno decide di fare il passo più lungo della gamba, ecco che il mondo come lo conosceva muta, si trasforma, cade a pezzi. Ecco che due semplici paroline, "va bene" , possono aprire le porte dell'inferno.
Minacce, guardie del corpo, la sua carriera da modello accantonata e la campagna politica del suo ragazzo da sostenere. Il suo paradiso, come un battito di ciglia, era stato spazzato via.
Dalla storia:
"Conosci Pericolo?" chiese Liam, guardando il corvino negli occhi.
"Mica stiamo parlando di una persona?!"
"Oh...e invece si. E' un uomo che è capace di farti amare la vita ancora di più."
Storia Ziam con accenni Larry.

Berlino, 1930. Horst e Günther, entrambi alla ricerca di compagnia per la notte, si imbattono l'uno nell'altro in un bagno turco. Al primo fugace incontro di sesso ne seguiranno altri, e i due diverranno sempre più legati, fino a che non scopriranno che il Destino li ha posti in due schieramenti nemici.

Zayn è felice; è popolare a scuola e questo è tutto ciò che importa. Non quegli stupidi, dolci, amorevoli occhi marroni che occupano la sua mente in ogni momento della giornata. Quelli assolutamente non contano. Se non fosse che lo fanno, lo fanno davvero.
[Ziam] [2.4K] Traduzione.

«Continua a guardarmi dalla balconata.»
«Continua a guardarmi anche tu, germano. E’ l’unica cosa che ti è concessa.»

Era passato del tempo, è vero, ormai ne avevano passate tante, coi viaggi, i tour, e tutto il resto, ma Louis era sicuro di non ricordare ci fosse davvero tutta quella gente al Leeds Festival del 2011.
E' perché non riuscivi a staccarti da lui neanche per dormire, perché se non dormiva lui non lo facevi neanche tu, gli dice la fastidiosissima voce nella sua testa. E lui vorrebbe tanto ignorarla, perché adesso non è quella persona, non è quel ragazzino insicuro e pauroso, adesso è un uomo, che continua a sbagliare, ma è diverso.
Ne è sicuro.
§§
Leeds!AU - Fetus!Larry - Actual!Larry - Future!Larry - Parents!Larry
AU Non AU - 42k parole

Liam prende ciò che Zayn gli offre.
[Ziam] [1.2k] Traduzione.

-Vengo da Durmstrang- specificò Zayn, cercando di far suonare il nome della sua ex scuola il più inquietante possibile, ma l'altro ragazzo sembrava non essere incline a farsi spaventare.
-Capisco. Bhe, Durmstrang, qui a Hogwarts non ci portiamo in giro la valigia per il treno. Non vedi quanti siamo? Sarebbe un bordello. Quando scendiamo ti accompagno a metterla al posto giusto-
Zayn mostrò l'ombra di un sorriso:-Grazie-
-E di cosa? Adesso puoi andartene- il ragazzo tornò a chiudere gli occhi e a stendere i piedi sul sedile davanti -ah, e portati la valigia-
[Prologo]

Remus Lupin aveva dei segreti e temeva che, un giorno, questi avrebbero rovinato tutto ciò che di bello aveva trovato nella sua vita.
Forse, però, Remus non è nato soltanto con la luna storta.
Forse, Remus ha trovato la sua buona stella.
Dal testo:
«Volete farmi cacciare dalla scuola?» chiese allora, arretrando di un passo. Gli tremavano le mani, ma riuscì a risolvere il problema nascondendole in tasca. Gli occhi lucidi, invece, erano impossibili da gestire. Se non si era ancora sciolto in lacrime era stato soltanto grazie a quella piccola parte di lui che ancora sentiva di provare una briciola di orgoglio.
| Marauders' Era | Remus/Sirius |

Grantaire, fino a quel momento, non aveva mai dubitato di chi fosse e cosa volesse dalla vita. Tutto gli era sempre stato chiaro e non aveva mai avuto motivo di rivoluzionare il suo cammino. Eppure, quella creatura dai biondi ricci scapigliati stava innescando qualcosa in lui, qualcosa a cui era impensabile ribellarsi. Qualcosa a cui Grantaire non avrebbe mai voluto rinunciare.

[Cast The Maze Runner]
« Cosa ti preoccupa? »
« La vera domanda è /chi/. La vera domanda è /cosa ho fatto/ e con /chi/. » Disse tutto d'un fiato, il tono di voce era roca quasi come un sussurro, guardando un punto imprecisato della stanza continuando a strofinarsi le mani, in quel momento voleva maledirsi. « Non pensavo di essere capace di fare una cosa del genere, e sopratutto con ... lui. »
« Lui chi? »

"Inevitabilmente nella sua mente si crearono le possibilità più disparate sul perché di quella cifra. Forse il signor Black era un negoziante? O forse un malavitoso? E se fosse stato un corriere della droga? Lo avrebbero messo in mezzo per interrogarlo fosse successo qualcosa, solo per aver trovato il suo numero sul cellulare di uno spacciatore? Come l'avrebbe spiegato a sua madre?! Che ne sarebbe stato della sua carriera?! Chi si sarebbe mai fidato di un professore che aveva un mafioso drogato tra le sue conoscenze?!"
AU Wolfstar con accenni Jily ambientata da qualche parte in Florida.

"All’apparenza Drakul Mihawk poteva sembrare un uomo freddo e distaccato ma i suoi figli, e soprattutto la piccola, sapevano che padre affettuoso e attento fosse, anche se a modo suo. Sapevano di poter sempre contare su di lui e sapevano anche che avrebbero trovato comprensione per le loro giuste cause.
Sì, Drakul Mihawk era un uomo freddo e severo. Ma per i suoi figli avrebbe fatto sempre qualsiasi cosa."

-Sei uno stupido- sbotto, senza accorgermene.
-Perché?-
-Perché basterebbe dirmi che mi ami, e potremmo prenderci per mano, senza aspettare uno stupido tramonto!!!-
È così stupido, e lo sai.
Lo sai e ridi.
Quanto sei stupido Roronoa!!!
-Dimmelo tu allora, visto che io sono uno stupido!!- sghignazzi.
-Ma anche no!!!-

Con estrema delicatezza, estrasse una freccia dalla faretra e caricò l’arma, portando poi l’occhio sul mirino e provando a immaginare che sensazione desse scoccare il colpo.
Respirava impercettibilmente, conscia dell’assurdità della situazione, senza riuscire a spiegarsi perché lo stesse facendo ma senza comunque riuscire a impedirselo.
Si rendeva conto della pericolosità di ciò che stava facendo e se Sabo l’avesse beccata…
-Che stai facendo?!-
La voce sconvolta del biondo riecheggiò nella stanza, facendola voltare di scatto e sobbalzare simultaneamente.
Con sommo orrore, vide la freccia fendere l’aria, scagliandosi dritta contro Sabo, diretta al suo pettorale.
*Fanfiction liberamente ispirata al mito di Amore e Psiche*
*Fanfiction collegata alla One Shot "Sei semi di melograno" ma comprensibile anche senza averla letta*

Al numero 19 di corso Acacia, nel quartiere di Dressrosa, a Raftel, c'è un piccolo negozio di giocattoli dove gli adulti possono tornare bambini e i bambini sentirsi adulti.
Koala e la sua cuginetta Sugar si preparano al Natale, accogliendo i clienti più singolari e unici, tra zii, fratelli maggiori e colpi di fulmine.