Questa one shot si ispira alla visione avuta da Nostradamus nell'episodio 13 ("Il giusto fratello"), riguardante la morte di Francesco. Basandomi solo su quella visione, ho cercato di immaginare gli ultimi pensieri del giovane principe francese prima di morire e prima di lasciare la persona che più ama al mondo, la sua Maria. Spero di esserci riuscita.

{Prima classificata al contest "Le parole che non ti ho detto" indetto da pasionbertotti}
Un flusso di coscienza per un sentimento doloroso, antico e segreto.
Bello non eri, non lo sei nemmeno ora. Altri sono belli, d’una bellezza classica, perfetta. Non tu. Tu eri, sei, troppo spigoloso, troppo appuntito: il tuo viso non carezza, ferisce.

Gli sembrò quasi di vederla cadere, come a rallentatore, l'invisibile maschera che Gellert aveva abilmente indossato per tutto quel tempo e che lui, così accecato dall'amore e dal desiderio di gloria, non aveva visto.
[Prima classificata al contest "Inventa il piatto potteriano - 2° edizione" di RoseDust]

Mi piacciono le sue mani. Credo mi siano sempre piaciute.
Hanno due nature, come lui.
Lunghe dita eleganti, dorsi baciati dal sole e palmi segnati, resi ruvidi dal lavoro.
Sfacciata bellezza fuori, cicatrici dentro.
{Crack!Pairing | Peeta♥Finnick | 350 parole ~ a Deb ♥}

Ad un tratto, una lunga scia bianca lo attraversò in meno di un secondo. Fu così veloce che Dean pensò di esserselo immaginato.
«Dean, guarda!» disse Sam, indicando il punto in cui la scia era sparita. «Esprimi un desiderio» mormorò, chiudendo gli occhi pensando a qualcosa da desiderare. Ma la verità era che quel momento era così perfetto che Sam non desiderava nient’altro: suo fratello, una birra, l’Impala e le stelle.
«Ah, una stella cadente!» osservò in tono ironico, Dean. «Ma fai sul serio?» aggiunse, stranito, quando lo vide chiudere gli occhi e concentrarsi.
«Su, non fare l’idiota!»
Dean ridacchiò scuotendo la testa, divertito. Si passò la lingua tra le labbra, chiuse gli occhi e inarcò le sopracciglia, «Va bene, Sam» sospirò. «Esprimiamo un desiderio…»

Si stupiva, ogni volta, di quanto ossessivamente si ostinava a guardarlo e di quanto geloso si sentisse guardando Cho avvicinarsi a lui e fissarlo con gli occhi sognanti e pieni di gioia. E Harry le rispondeva anche lui con un sorriso e lo sguardo dolce di chi ha visto un angelo.
E Cedric si ritrovava furioso più che mai, non tanto perché quegli sguardi erano rivolti alla sua fidanzata, ma perché quegli occhi non si posavano quasi mai su lui.
[Settima classificata allo "SLASH contest: La GELOSIA è il motore del mondo" indetto da rawrandbeer sul forum di EFP]
[Dodicesima classificata e vincitrice del premio speciale Affiatamento al contest "Il fascino delle edite" indetto da Mary Black e giudicato da S.Elric_ sul forum di EFP]

"All right, everything is all right
Since you came along.
And before you,
I had nowhere to run to
And nothing to hold on to...
I came so close to giving it up"
[HURTS_Stay]
|Sirius Black|
|Dorcas Meadowes|
|Sirius x Dorcas|
|One Shot|
|Drammatico, Erotico, Sentimentale (e una leggera introspezione che leggera in realtà non è)|
La guerra che continua a imperversare.
La morte di un fratello.
I sensi di colpa e i rimorsi.
Ricordi molesti e dolorosi.
La paura di vedersi togliere ciò che si ha di più caro.
La sola persona che riesca a consolarlo e ad alleggerire il peso del dolore.

Dal testo. "Chi sei Bellatrix? Davvero solo la serva più fedele della Morte. Il verde cavallo che avanza nella pestilenza e nella carestia? Semplicemente questo?
La guerra, senza prigionieri, solo vittime di cui non ti curi e sui cui resti ti pulisci i tacchi con altero disgusto.
La guerra disumana che non ha codici e conosce solo l'annientamento. Questo sei donna dalle lunghe ciglia puntute? Solo questo è il tuo femmineo esistere? Essere il coltello nelle mani di un uomo, che affonda, ferisce, dilania? "
Questa Flash che Amo, si è classificata Prima al CONTEST di risaslytherin : "Essere donne... nel mondo magico"

Perchè? Perchè era così vicino a lei, eppure così distante? Non riusciva a capirlo, era ad un soffio da lei, ma non sentiva il suo respiro, non sentiva il suo calore, non vedeva la luce nei suoi occhi.
E questo lo odiava. Odiava tutto ciò che la circondava, era lì, vicino a lei, ma non riusciva a sentirlo, sentirlo per davvero. A lei piacevano i biscotti al miele.

Alice Paciock descritta attraverso alcuni momenti della sua vita, legati insieme da un filo rosso di sorrisi, foto e gomme da masticare.
La strega sfilò una sgargiante manciata di gomme da masticare e caramelle dalle tasche.
“Guarda che belle, Neville! Vieni a prenderle dalla mamma?”
Il bambino fece finalmente per alzarsi, ma per aiutarsi afferrò la tovaglia del tavolino accanto a lui e la tirò a terra, assieme al portafoto che vi era sopra.
La vecchia foto di Alice appena nata cadde di nuovo, graffiandosi ulteriormente.
“Non importa Neville,” disse la giovane madre, porgendo una caramella al figlio che piangeva, “la foto si aggiusta. Tutto si aggiusta, piccolo mio.”
Flash fic classificatasi quarta al contest "Flash Contest - Tre giorni di Harry Potter" di _Zukkerina_.

Tremava.
Quello che Hermione ricordava molto bene della sua prima volta con Ron era il tremore del ragazzo. Quando ci pensava, prima che succedesse qualsiasi cosa, era sicura che si sarebbe ricordata di altri dettagli, come il giorno, il luogo, quale biancheria indossava e se a Ron era più o meno piaciuta. Ma quando ripensava alla sua prima volta il ricordo che le piombava addosso erano quelle labbra che non riuscivano a stare ferme e quel respiro incontrollato.

“ Oliver, perdonami, non possiamo continuare così ! E’ tardi, siamo stanchi e domani sarà una giornata dura! “ esclamò Alicia in un impeto di protesta.
“ Ci stai massacrando! “ protestò stancamente Angelina, per poi rintanarsi dietro un armadietto spaventata per le conseguenze che il suo gesto avrebbe potuto avere...
Terzo classificato nel contest " Pairing Improbabili per Menti Fantasiose" di LilyScam

La pioggia scendeva violentemente, rendeva il terreno ancora più fangoso.
Tutto era cupo, anche il cielo piangeva.
Minerva era lì, osservava quella...

Prendete Remus Lupin e Ninfadora Tonks, aggiungete un vecchio amico peloso e impiccione, qualche membro dell'Ordine della Fenice, qualche mangiamorte e insaporite con un nuovo personaggio. Mescolate bene il tutto e servite con una abbondante dose di fantasia. Ecco la ricetta di questa ff! Ho preso i personaggi conosciuti, ne ho inventati alcuni, e li ho posti tutti in una situazione diversa dall'originale. Per scoprire se Remus e Tonks fossero davvero destinati a stare insieme o se il loro amore, in un contesto diverso, fosse destinato ad appassire. Buona lettura!