«Ehm, Granger?» la chiamò dopo il quarto tentativo
«Che cosa c’è Malfoy?» chiese esasperata Hermione avvicinandosi.
«Ti sembrerà una cosa strana, ma... la porta è chiusa»
«Ma dai?»
«No, no, chiusa chiusa»
«Che cosa vuol dire chiusa chiusa?» chiese Hermione in uno strillo. Draco la fissò per un momento, poi si tirò indietro e sferrò un calcio alla porta di legno che rimase esattamente dov’era, senza smuoversi di un millimetro.
«Capisci adesso?» chiese. Hermione lo fissò con l’espressione di chi non riesce a credere ai suoi occhi.

"-Che fai?- chiesi ad occhi sbarrati. Mi voleva morta? A quanto pare si. Ormai i nostri due corpi stavano aderendo perfettamente, e io ero in trappola. La trappola erano i suoi occhi.
-Che fai...?- ripetei cercando di mantenere la mia volontà massima
-Perchè mi eviti?- soffiò sul mio collo
Deglutii i suoi occhi erano leggermente assottigliati, meravigliosi. Le sue mani erano arrivate ai miei fianchi, stringendomi a sè possessivamente, la sua presa era ben salda, come se non volesse più lasciarmi andare, ogni tanto mi lasciava qualche bacio bollente sul collo.
Ok, il mio cervello era seriamente partito perchè in quell'istante si scollegò con il corpo e le mie mani si portarono dietro la sua nuca, accarezzandogli i morbidi capelli
-Mi fai impazzire- mi sussurrò all'orecchio provocandomi scosse in tutto il corpo"
Ecco un piccolo prologo! Leggete la storia per sapere come andrà a finire!

Due Stati in guerra, l'unica soluzione per la pace è uno sposalizio, ma si sa che i matrimoni combinati non piacciono a nessuno. Una storia d'amore ambientata in un regno immaginario, che vede protagonisti il principe Kay Brastos e la principessa Rebecca di Lonsdlink. Inganni, pettegolezzi infondati, tenerezze, un matrimonio di puro interesse politico e un fratello alquanto pericoloso metteranno a dura prova i loro sentimenti.
-Quindi voi...?-
-Siete rigida e tesa come una corda di violino. Tremate di paura pur cercando di nasconderlo, temo che se mettessi una mano sotto al vostro abito, sareste capace di svenire.-
Lo guardo malissimo, vorrei vedere lui al mio posto!
-Io non sono abituata a fare sesso quando ne ho voglia come fate voi, non potete pretendere che stia buona e tranquilla!-
-Infatti ho detto che non vi farò nulla.-
-Non vi credo!-
-Invece dovreste farlo.-
-Perché?-
-Diciamo che non mi piace approfittare di ragazze non consenzienti, tanto per iniziare.-
No, non ci credo, non può averlo detto sul serio. Non dopo tutto quello che mi hanno raccontato di lui e delle sue avventure di una notte. Magari il problema è un altro...
-Siete omosessuale?-
Kay Brastos: principe, diciannove anni, geloso, gran donnaiolo, ma che nutre un grande amore verso la propria patria.
Rebecca di Lonsdlink: principessa, diciotto anni, impulsiva, che sa il fatto suo e tremendamente ribelle.
Come finirà?

Ma soprattutto il modo in cui George si mordeva il labbro quando stava per venire, mentre Fred buttava la testa all'indietro.

Come può un semplice telefono salvare una vita? E' semplice, basti che la persona amata ti continui a parlare attraverso questo. Questa è una scoperta che faranno Tori e Chiaki, ma a caro prezzo...

C’è aria di tempesta nella travolgente storia fra Misaki Takahashi e Usami Akihiko. Nuove esperienze affollano la vita di Misaki, che dovrà vedersela con un nuovo ammiratore e la gelosia di Usagi-san. Riuscirà il nostro beniamino a venirne fuori?
È la prima fanfiction che scrivo, per favore non siate troppo crudeli con le critiche=)

NdAmministrazione: secondo il regolamento, l'introduzione deve contenere un accenno alla trama o una citazione significativa ripresa dalla storia. L'autore deve perciò provvedere a modificare questa introduzione (può contemporaneamente cancellare in autonomia questo messaggio).

Bene ragazzi, eccomi qui con la mia prima fiction. E' nata così, dal nulla, anzi da un foglio bianco. Inutile dirvi che non posso anticipare nulla. Ci saranno molte sorprese, e anche suspance. Posso solo dirvi che cercherò di pubblicare almeno una volta a settimana i capitoli. so che il primo vi sarà sembrato un pò troppo corto, ma è il prologo. a presto. e seguitemi in tantii!! La vostra JaneA Kissesss

Una sete incessante, infinite domande e nessuna risposta. I dubbi, lo smarrimento, il desiderio di ritrovare la via.
La gola riarsa, la sete che solo una persona può sopire.
Dalle parole della poesia di Pablo Neruda nasce questa breve one shot.
"-Sei un Malfoy. Un purosangue.
-Il mio sangue è puro, ma il resto... Il mio nome è un torbido seme che solo lei può far attecchire. Io sono una ragnatela di domande, lei è un fascio di voci luminose che mi rispondono. Ho bisogno di lei, madre.
-E lei lo sa?
Draco scuote la testa, poggiando il capo sulle gambe di Narcissa –Come posso dirglielo? Come posso farle comprendere che lei è la luce nel buio della mia vita?
-Chiedilo a lei. Avrà la risposta.

Un concorso di bellezza e un premio che può sembrare una punizione sono gli ingredienti di questa storia che unirà Hermione e Draco in un amore del tutto inaspettato.
"No, no, no e poi no! come diavolo te lo devo dire che non accetterò mai quell'incarico; dannata Mezzosangue ti facevo più intelligente".
Gli occhi di Draco Malfoy ardevano di puro odio e di bieco disprezzo mentre si posavano sul volto di Hermione Granger che sfoggiava un sorriso ironico che lo faceva imbestialire ancora di più.
Spero di avervi incuriosito appellandomi alla vostra clemenza perchè questa è la mia prima storia.
Ovviamente preciso che i personaggi sono di esclusiva proprietà della Rowling e la mia storia è scritta solo per divertimento e non a scopo di lucro.

Questo è un capitolo supplementare alla mia storia:
" Un Viaggio tra i graffi dell'anima". Ho deciso di staccarla dalla storia poiché non aggiunge nessun particolare rilevante ma descrive o almeno tenta di spiegare l'avvenuta consapevolezza del sentimento tra Draco e Hermione.
Ecco una piccola anticipazione:
mormorò la ragazza.
Mentre lui con il solito ghigno sul viso scuoteva la testa… e si mordicchiava il labbro.
.
Siate clementi e recensite. Kiss

[ One Shot AlexanderxLeonard - Love is all we need ]
- Niente. - mormorò il ragazzino, quasi per accertarsi di aver capito bene.
- Niente. - replicò divertita l'amica, sillabando e scandendo bene la risposta.
- Niente. - ripetè Leonard, incredulo e sconcertato, scuotendo debolmente il capo.
Anne sorrise, avvolgendo le candide mani intorno a una tazza di cioccolata fumante.
Leonard sollevò nuovamente lo sguardo, le iridi azzurre accese di ingenua incredulità.
- Cioè, tu mi stai dicendo che Alexander non ha paura di niente ? Ma proprio di niente ?

Ho temuto per anni di morire. Poi ho saputo. Sono stata sicura che sarei morta presto.
E ho smesso di avere paura, per quanto l’incertezza e la preoccupazione per la mia famiglia fossero sempre presenti come una sottile ansia che mi consumava.
Quando è successo, ho provato quasi sollievo.

Irene è una neolaureata la cui vita sta andando a rotoli: non trova un lavoro fisso degno di essere chiamato tale, e ha da poco perso la mamma, Elena, che era malata di cancro. La depressione rischia di farla crollare, ma la madre, non volendo lasciare la figlia completamente sola dopo la sua morte, si è messa in contatto con il padre di Irene, che lei non ha mai conosciuto, un americano che deve la sua ricchezza a dubbie attività imprenditoriali. L'uomo, Benjamin Reed, credendo inizialmente che Elena sia una delle solite ex fiamme in cerca di soldi facili, manda il proprio collaboratore, CJ, a spiare Irene; accertatosi che quest'ultima è effettivamente sua figlia, accetta di ospitarla nella sua villa di Miami, dove la ragazza cercherà di ritrovare se stessa, la serenità, l'affetto di un padre mai conosciuto e forse anche l'amore...
***
Dal cap. 4: «Quello che hai fatto è disgustoso» sentenziò tirando leggermente su con il naso.
Il ragazzo fissò per un attimo la propria tazza, poi alzò di nuovo lo sguardo su di lei e si strinse nelle spalle.
«Non posso farci niente. Sono americano».