EFP Fanfiction, storie ricordate da Im that boy

Fanfiction
Originali
- Avventura
- Azione
- Comico
- Commedia
- Drammatico
- Epico
- Fantascienza
- Fantasy
- Favola
- Generale
- Giallo
- Horror
- Introspettivo
- Noir
- Nonsense
- Poesia
- Romantico
- Soprannaturale
- Storico
- Thriller
Cerca
Regole/Aiuto

Im that boy

Membro dal: 21/05/12
Recensore Master (640 recensioni)

Sono io, sono qui, e questo dovrebbe bastare.
Sono Giuls, vent'anni, ma vecchia dentro.
Sono la ragazza che si crede un maschio, quella con le felpe larghe, da uomo, e i capelli dai colori strani sempre raccolti in un altrettanto strano chignon. Sono la ragazza che ripudia l'amore ma vorrebbe una ragazza da proteggere e stringere a sé; sono quella con gli occhiali da vista che ha il suo libro e le auricolari sempre nello zaino. Sono quel tipo di persona che si affeziona troppo: agli animali, alle persone, ai libri e i suoi personaggi. Io non credo in Dio, credo nei libri, nelle emozioni che gli autori sanno trasmettere, e i loro insegnamenti.
"Non esiste un vascello che come un libro ci sa portare in terre lontane." -Emily Dickinson.
Leggere, fumare e scrivere sono le tre cose che preferisco, perché mi fanno sentire libera.
Ho un carattere forte, per questo scrivo: per rivelare la mia vera essenza, pur restando nell'anonimato.

"La gente dice che ciò che conta è vivere, ma io preferisco leggere." -Logan Pearsall Smith.

Benvenuti nel mio piccolo angolo di Inferno.

- Ultimo capitolo

Angeline. Non fatevi ingannare dal suo nome, perché lei non è un angelo. No. Angeline è una prostituta.
Zayn. Lui sì che è un angelo, ma quando un angelo incontra un diavolo cosa succede?
E Louis, l'affascinante, sexy e bastardissimo Louis, che ruolo avrà in tutto questo?
Dal terzo capitolo:
-Ti piace, non è vero?- la sua sembrò più un'accusa, infatti Louis si alzò e indossò le mutande, ma non rispose, poi si mise sotto le coperte e si addormentò. Angeline sapeva che era un sì. Sapeva che Louis provava un'attrazione per Zayn e che forse, se si fossero conosciuti meglio, nel tempo sarebbe diventato qualcosa di più. Ovviamente, lei non lo avrebbe permesso.
[ZOUIS, what else?]

Please, stay.

[JOICK]
Joseph stava seduto su una sedia con i piedi nudi posati sulla ringhiera. Indossava soltanto i jeans della sera precedente, ed aveva i capelli scompigliati. La luce del mattino era bluastra e accarezzava dolcemente il petto nudo del giovane. Sarebbe stata una visione a dir poco sublime, se non fosse stato per quella dannata sigaretta.

You'Ve Forgotten About Us;

« Daph... Tu..? »
Annuisco e mi giro incrociando le braccia al petto.
Mi mordo il labbro cercando di non scoppiare a piangere.
Perché è andata così?
Perché non mi ama più?

Unforgettable.

Un pomeriggio di domenica, una fotografia trovata per caso e due parole: per sempre.
Joe non le era mai mancato così tanto.

You damage my soul.

Sono giorni, settimane, ma che dico?, sono mesi che non lo vedo.
Arrivata alla porta ho il cuore a mille e il fiatone.
E paura.
Sì, ho paura.
Paura di tornare a guardare quegli occhi che mi hanno fatta innamorare.
Paura di tornare a sentire il suo sguardo su di me.
Paura di tornare a sentire la sua voce.
Paura di … vederlo.
Sì. Ho una paura schifosa.
Ma ho paura solo perché so, dentro di me, che lo perdonerei non appena i nostri occhi si incontreranno.

Hurricane

L'uragano arrivò e vinse,spazzando via tutto.

Me, you and my Marlboro.

- Ultimo capitolo

Lei è Miley, una ragazza che passa tutta la sua giornata in casa, con la sua amica Ashley.
Lui è Nick, un ragazzo, che passa la sua giornata a suonare con i suoi fratelli.
Verranno catapultati tutti e due in campus, per ragazzi 'difficili'.
Come potrà un pacchetto di sigarette farli avvicinare?

Wherever you will go.

- Ultimo capitolo

L'ispirazione mi è venuta mentre cercavo di dormire, spero vi piaccia xx

il buio della notte

- Ultimo capitolo

Charlotte doveva tornare a casa, ma non ebbe il coraggio di uscire dal locale e si bloccò sulla soglia «ehi c'è qualcosa che non va?» lei fissando il ragazzo illuminato dalla fievole luce della lune rispose «io ho paura del buio. puoi accompagnarmi a casa?» lui sorrise comprensivo e le porse la mano [..] Rupert la guardò e si allontanò sparendo così nel buio.

Chi l'avrebbe mai detto

- Ultimo capitolo

Diletta, una ragazza che non ha più voglia di innamorarsi, incontra Matteo, un ragazzo in una situazione identica alla sua. Sono molto simili: entrambi orgogliosi ed entrambi con una personalità forte, entrambi con degli amici fantastici, Athena e Francesco.
L'odio che provano l'uno per l'altra è palpabile nell'aria che respirano, ma non sempre sarà così.... tra figuracce e situazioni romantiche che fine faranno??
leggete e scoprirete cosa succederà ai due.....
è la mia prima fanfiction e spero che vi piacerà!

You're mine,tonight.

- E a te cosa importa se soffro oppure no? – disse avvicinandosi a me.
Giusto,a me cosa importava?
Ci guardammo dritto negli occhi.
Mi morsi il labbro,non sapevo cosa dire.
Abbassai lo sguardo.
In tutto quell’odio c’era forse un po’ d’amore?
No,Jessica,non è così!

Hugh me stronger.

Ciao! Questa è la mia terza storia :) Spero vi piaccia, anche è stata scritta un pò frettolosamente xD buona lettura! ♥

one night different from other.

DAL PRIMO CAPITOLO:
Joe sospirò - sono qui per dirti che è stata quella ragazza a baciarmi, io mi sono subito scansato -
Scossi la testa - non ti credo -
Joe abbassò il capo per poi guardarmi dritto negli occhi - come puoi non credermi? io ti amo -
A quel punto il mio cuore ebbe un tonfo, aveva detto che mi amava?
- d...d...davvero? - balbettai
Annuì con la testa - si ti amo più della mia vita -
L'abbracciai forte, nion sapendo cosa dire.
Mi diede un bacio, ma era diverso dagli altri, era con più passione, con più amore.

Speechless.

-Sei un disastro di uomo.- gli dissi dandogli la mano per aiutarlo ad alzarsi.
-E tu sei una bellissima donna.- mi rispose fermandosi a due centimetri dal mio volto.
Fu la prima volta che non riuscii a guardarlo negli occhi.

Invito a cena

- Non ti sembra un po’ poco per una cena nel migliore ristorante della città?- domandi indicando la pentola accanto a te.
Eric ti rivolge un sorriso sornione, prima di togliersi i boxer e stendersi accento a te. Solleva una mano e la poggia sulla tua nuca, intrecciando le dita ai capelli che porti corti, e ti spinge verso di sé cercando la tua bocca per un bacio che ti lascia completamente sfatto.
- Sei tu la portata principale. La lambrada serve soltanto a esaltare il tuo sapore.- ti spiega parlando direttamente contro le tue labbra, con un tono di voce che rasenta l’osceno.

footermobile.html

© dal 2001, EFP (www.efpfanfic.net). Creato da Erika.

EFP non ha alcuna responsabilità per gli scritti pubblicati in esso, in quanto esclusiva opera e proprietà degli autori che li hanno ideati.
Il materiale presente su EFP non può essere riprodotto altrove senza il consenso del proprietario del materiale, nemmeno parzialmente (con la sola esclusione di brevi citazioni, sempre in presenza dei dovuti credits e nei limiti e termini concessi dalla legge). Tutti i soggetti descritti nelle storie sono maggiorenni e/o comunque fittizi.
I personaggi e le situazioni presenti nelle fanfic di questo sito sono utilizzati senza alcun fine di lucro e nel rispetto dei rispettivi proprietari e copyrights.
I detentori dei diritti di copyright sfruttati nelle fan fiction possono richiedere l'immediata cessazione dell'utilizzo del loro materiale, con una segnalazione adeguatamente supportata da inoltrare ad EFP.