[AU][FRANADA][USUK]
Francis e Matt vivono a Toronto, Alfred e Arthur a Londra. Ma se un giorno Francis prendesse un'importante decisione e necessitasse dell'aiuto dell'americano?
“Francis Bonnefoy, sei l’uomo più schifosamente romantico che io abbia mai conosciuto!”
“Felice di dare quest’impressione, cherì! Ma l’importante è che la mia idea piaccia a Matt, non a te.”

[Dedicata a Cfrancy ♥]
39. Sedere “Smettila” sibilò Bright.
“Smettila cosa?” borbottò Shade, annoiato.
“Smettila di fissare il sedere di Fine” specificò il principe, mollandogli un pugno sulla spalla.
50 Frasi, tutte rigorosamente in stile Red Moon.

Il titolo parla da sé!
"Arthur e Merlin, dopo essere stati per secoli "migliori amici", finalmente riescono a mettersi insieme, ma Merlin si sente tremendamente in imbarazzo a creare "situazioni intime" con Arthur, quindi sta a quest'ultimo fargli capire che è la cosa più naturale del mondo lasciarsi andare a lui."
Semplicemente una prima volta un pò particolare per queste due adorabili teste di legno!
Scritta per la cara Izumi! Sperando piaccia a lei e anche a voi!
Thalia.

-Morgana sostiene che non avrei il coraggio di baciarti.- sentenziò, incrociando le braccia al petto e fissando l’altro con uno sguardo quasi di sfida.

-1889 At Night- 
-Vattene!- vedo gli occhi del mio padrone brillare di rabbia. 
Andarmene? 
Io non posso andarmene...
Il mio compito è quello di proteggerlo fino alla fine, fino a che non potrò prendere la sua anima. 
-Signorino..?- la mia voce esce in un sussurro, ma sono sicuro che l'abbia sentita, nonostante il violento crepitio delle fiamme.
 -Non mi hai sentito, Sebastian?! Vattene! Non voglio più vedere la tua faccia, è un ordine!- 
Sono passati dodici anni da quando Ciel Phantomhive, cane da guardia della Regina, ha allontanato da sè il suo fedele maggiordomo Sebastian, per motivi sconosciuti a tutti, tranne che a lui.
La vita di Sebastian, lontano dal suo signorino è stata vuota e priva di stimoli, ma ora, è pronto a tornare da lui anche per capire il motivo di questo allontanamento, perché lui non ha fatto altro che obbedire agli ordini...
E' la mia prima fic su Kuroshitsuji, spero che vi piaccia, lasciatemi un commentino se avete tempo, anche per eventuali correzioni ^^

Pair: Arthur x Merlin
Trama: gli abitanti di Camelot si ritrovano bloccati da un'improvvisa ed abbondante nevicata tra le mura del Castello e Uther pensa di trovare un modo di far "svagare" Arthur che non sia "pericoloso" per il suo futuro.

Quante volte Merlin ha dovuto sopportare di essere messo da parte, di venire annullato e coperto dall'ombra di lei, di essere surclassato? Ma per quale motivo? Arthur è così dannatamente irritante quando si tratta di Gwen! E se il giovane maghetto non riuscisse più a contenersi e spiattellasse tutto, inconsapevole di due paia di occhi correlati a sorrisi maliziosi oltre lo spioncino della porta?
x
«Insomma, cos'ha lei che io non ho?» continuò il ragazzo, con enfasi. «Guardatemi! Sono così magro che non ho bisogno di una dieta, e sarò sicuramente più leggero di lei quindi potreste... ma perché lo sto dicendo?-... potreste prendermi in braccio senza slogarvi una spalla! Ho le mani piccole e sottili, il contrario delle vostre, ma vi assicuro che vi piacerebbero: non ho nemmeno unghie lunghe come artigli che potrebbero inavvertitamente amputarvi arti o testa! Tutti mi dicono che ho uno sguardo molto dolce e delle guance morbide da far invidia ad un cuscino, e con le labbra che ho potrei baciarvi dieci volte meglio di lei! Ma voi cosa fate?! Guardate Gwen! Gwen, Gwen e sempre Gwen!»
Arthur continuò a fissarlo, l'espressione indecifrabile [...].

- Semmai ti ubriacassi, ci sarei io con te, come tu ora sei con me.- soffiò in un sussurro stanco Rufy.
La rossa rimase sorpresa da quella sua affermazione, ma poi gli sorrise ricambiando la stretta alla sua mano.
- Lo so, Rufy.-
- E… e ti terrei la mano... e...bagnerei la tua fronte…e…- Rufy ormai farfugliava. Le palpebre troppo pesanti si rifiutavano di rimanere alzate e la sua presa sulla mano di Nami iniziava a cedere.
- Shhh, lo so capitano… ma ora dormi.
- Sai… sai perché lo farei?-

E' semplicemente assurdo come una piccola e buffa cosa riesca a creare una situazione fin troppo particolare tra due persone già legate di per sè dal destino.
-
Il mago sbuffa, contrariato.
“Desiderate?” domanda poi, canzonatorio.
“Ho organizzato per domani all’alba una battuta di caccia e-”
“NON MUOVETEVI!”
Prima che Arthur possa anche solo ribattere che lui è il Principe di Camelot e che non può manco sognarsi di perforargli un timpano, Merlin centra la sua faccia a palmo aperto, infilandogli quasi un dito nell’occhio.
-
Merlin non sa come si sia ritrovato improvvisamente una presa salda attorno alla vita e gli occhi di Arthur Pendragon estremamente vicini ai suoi e invece di domandare una qualsiasi spiegazione opta per portare le dita affusolate su quelle dell’altro, cercando di fargli allentare la morsa.
“Arthur-”
“Taci, Merlin.”

Kiba osservò i suoi occhi chiari, gli ricordavano la neve. Guardando quegli occhi sinceri e belli, Kiba capì che poteva anche rischiare di innamorarsi. Ne sarebbe valsa la pena se, al ritorno di ogni sua missione, ad attenderlo e accoglierlo ci fossero stati quegli occhi.
Breve one-shot su Kiba e Neji, con accenno appena accennato di SasuNaru ^//^

ODDIO CHE EMOZIONE! E' la primissima volta che pubblico (ma non la prima che scrivo purtroppo) e sono a dir poco terrorizzata ma ci provo.
Ispirata dall'episodio 5x14 My Bloody Valentine.
La trama è dura da sintetizzare perché fondamentalmente è una mia fantasia su come potevano svolgersi i fatti.
Questi due mi hanno fatto impazzire e se non la scrivevo non me la toglievo dalla testa.
In due parole: Sam ha di nuovo fame di sangue demoniaco...ma c'è qualcosa che può...alleviare le sue pene! Che vergogna!!!!
Attenzione: Wincest (don't like don't read :D)
Revisionata il 30/10/2012

Ovvio,no? Il suo credo religioso non approvava le relazioni omosessuali, così come il mio ma…
“Lovi ~” cercai di riprendere un tono calmo “Nel mio Paese i matrimoni tra persone dello stesso sesso sono possibili.”

-Se vuoi scopare il mio bel culo e vincere la scommessa, devi innamorarti di me. E sarà un piacere provare a vincere la scommessa che ho fatto io perchè sai.. Io sono innamorato di te già da parecchio tempo.- aveva detto il biondino, qualche ora prima. Aveva provato l'impulso di picchiarlo. Lui era Sasuke Uchiha cazzo, lui non si innamorava. Non si era mai innamorato e mai sarebbe successo.
Mai.
Doveva inventarsi qualcosa, perché lui quella scommessa doveva vincerla. Ma non avrebbe mai amato Naruto Uzumaki. A costo di smettere di scopare.

-Scusa ma tu... chi sei?- chiese.
I tre si raggelarono.
-N-non sai chi sono?- balbettò il moro, shoccato.
-Non ti ho mai visto prima.- replicò Naruto.
Il medico, estremamente preoccupato e con un terribile sospetto, si rivolse a Sasuke.
-Vi conoscete?- domandò.
Il moro annuì.
-Stiamo insieme...- sussurrò sconvolto.
Il medico annuì, i suoi sospetti erano esatti. -Naruto, quanti anni hai?-
-Tredici.- rispose il biondo.
Il dottore guardò la cartella, triste. Uzumaki Naruto, nato il 10 ottobre 1992 a Tokyo, ospedale di Beika, anni 19...
Sospirò. Decisamente la botta alla testa aveva fatto danni.