Levi x Eren.
Mini-long di quattro capitoli + un prologo, una sorta di missing moments, ma non proprio.
ADESSO CON EPILOGO!
Dal secondo capitolo:
[...]Ma non aveva importanza, perché in quei momenti di pace, prima, aveva potuto ignorarle.
Lì, in quella stanza di pietra perfettamente linda nascosta a tutti, Eren non era un soldato, non era un gigante.
Era tutte e due le cose, per poi diventare nessuna fra le sue mani.
Era l'unico Eren che avrebbe voluto essere.
-Levi...-
-Non ti ho mai dato questa confidenza-
Ma Eren non poteva ribattere con niente che avesse un senso, se non il suo nome. Vi si aggrappava con la stessa forza con cui artigliava le braccia dell'uomo sopra di lui, tale che l'avrebbe fatto sanguinare se le sue unghia fossero state più lunghe.
Spero vogliate leggerla e lasciare un vostro parere!

[The Simpsons] Bart è cresciuto, ha 18 anni ormai. Si sta per avvicinare l'evento da lui tanto atteso, ossia il Saggio di Danza , dove una commissione estera lo giudicherà per vedere se è adatto a frequentare la prestigiosa "Ecole de Danse de l'Opéra National de Paris". Ma tutto questo sta per essere stravolto da una persona di cui si erano perse le tracce ben otto anni prima. Una persona che Bart non avrebbe più voluto rivedere sulla sua strada. Una persona che, dal baratro in cui l'aveva gettato, riuscirà a dargli il coraggio di affrontare tutte le sue più grandi paure.
Pairing: BartxBob (ovviamente)
Hope you like it ^^

SOULMATES!AU -
“Cosa dice il tuo tatuaggio?” chiede poi. Non dovrebbe chiederlo lui. E’ il primo a nasconderlo, e lo sa. Per questo, affronta lo sguardo di Yoongi con un’espressione completamente vuota, assente.
Il ragazzo rimane a guardarlo, per un po’, gli occhi socchiusi. Poi distoglie lo sguardo
“Non lo guardo da così tanto che me ne sono scordato. L’ho fasciato anche io.”
Ma tutti sanno che mente. Nessuno si scorda delle ultime parole della tua anima gemella.
Oltre che sulla tua pelle, sono impresse nella mente.
Ti amavo. Ti meritavi molto di più. Per questo…
Tae torna ad appoggiarsi a Jungkook, afferrandogli la mano senza pensarci.

Jungkook rimaneva l'unica persona di cui avevo costante bisogno.
E il suo sorriso era l'unica ed inestimabile droga di cui non avrei mai potuto fare a meno.
¤VKOOK¤

“E’ stato Hyung a rubarti i boxer!” aveva gridato Suga, trattenendo una risata. Tutto ciò aveva provocato uno scoppio di risa tra il pubblico presente. Jungkook era rimasto pietrificato, lo sguardo fisso su Yoongi e un sorriso imbarazzato stampato in faccia.
“Hyung!” una pausa, mentre il Golden Maknae prendeva il microfono “Lo sai che non mi piace condividere i vestiti!”
“Scusa. Il tuo Hyung voleva dominarti!”
Era partito come uno scherzo, una confessione divertente.
No, non è uno scherzo, non è uno scherzo e io fra tre secondi e mezzo perderò il controllo e salterò addosso a Suga Hyung, e Suga Hyung non saprà fermarmi, perché non lo saprò neanche io.

Min Yoongi, alla fine lo aveva lasciato a diciotto anni.
Non che non lo amasse più, ma lo stare con uno stupido e immaturo sedicenne non rientrava nei suoi piani.
Eppure, non si sfugge all'amore vero. Non esistono incomprensioni, caratteri immaturi e caratteri troppo fiscali. Non esistono modi di fare sbagliati e pensieri giusti. Non esistono egoismo e rabbia. L’amore è rabbia, l’amore è egoismo e nessuno gli sfugge, neanche a distanza di sette lunghi e infernali anni.
*YoonMin*

Kim Seokjin, Kim Taehyung e Park Jimin sono stata rapiti.
Da chi? E Per quale ragione?
Namjoon, Hoseok e Suga dovranno risolvere degli indovinelli per arrivare a salvare i loro ragazzi. Ma se non dovessero riuscire a risolvere i quesiti posti dal rapitore? PUNIZIONE per Jin,V e Jimin! Ma di che tipo di punizioni stiamo parlando?
(Namjin, Vhope, Yoonminkook)
Dal testo :
Si sentì afferrare per i capelli.
Un fazzoletto bagnato di qualcosa gli copriva il volto, poi il buio totale.
***
“L—la.. La porta era aperta”.
***
“Hy—hyu—hyung.. Co—Cosa..Sono stati...?” “Rapiti. si.”
***
“T—TAE! Piano! N—on sono più a—abituato a que—STO!” Implorò per un andatura più delicata. Namjoon non era Taehyung.
“Come se non ti piacesse!”
***
CIAUUUUUUU Sono tornata con una nuova Fanfiction!
Spero che anche questa vi piaccia! Kiss
Key2690

Jungkook odiava il pomeriggio.
Lo odiava perché Yoongi tornava a casa e faceva finta di niente, perché lo faceva impazzire, facendo lo stronzo.
-Dio, quanto ti desidero- sospirò Yoongi sul suo collo, prima di infilare una mano dentro i suoi pantaloni, massaggiando il suo sesso dalle mutande.
Jungkook voleva star zitto, non eccitarsi, voleva ridergli in faccia e andare via, da qualcun altro, ma non lo fece.
Sospirò e dischiuse le labbra, lasciando andare un gemito, ma si punì immediatamente mordendosi il labbro.
-Mi vuoi?- gli chiese, alzando il suo viso con una mano.
Quello si bloccò, guardandolo perplesso.
-Certo che ti voglio.- rispose confuso.
Jungkook lo guardò a lungo e in silenzio, cercando di analizzare la sua espressione debole. Anche lui era debole forse, anche lui soffriva, non a causa sua ovvio, ma soffriva, aveva un cuore, sentiva delle cose.
Ma cosa? Cosa sentiva quel dannato ragazzo?
-Di che colore sono i miei occhi?- chiese, chiudendoli.

Seunghyun è bloccato in un anello temporale, è bloccato nel rivivere lo stesso giorno ancora e ancora. GD&TOP era.
Canon. GTOP.
Avvertimenti: rimming, anal sex toy, e un tentativo doloroso di prima volta.
Eccomi con una nuova traduzione. Anche questa storia è una delle mie preferite. Spero che la adorerete anche voi!

Un nuovo anno è alle porte e Eren e Mikasa si preparano ad affrontare il primo giorno nella nuova scuola. Una ff scolastica col nostro Eren alle prese con la sua prima cotta..
Dal testo:
"Questo è troppo. Non riuscendo a trattenermi oltre, avanzai risolutamente verso di lui, pronto a chiedergli quale cazzo fosse il suo problema. Quando un solo piede di distanza ci separò, abbassai lo sguardo per fissarlo dritto nei suoi occhi. Dopodichè, mi bloccai. Le parole morirono tra le mie labbra mentre fissavo quelle pozze grigio ardesia. Sembrava come guardare dentro un temporale in piena regola."

ErenxLevi (ma può anche essere letta come LevixEren) | AU.
"Il solo ricordo di quel primo incontro lo colse col sorriso sulle labbra.
Eren si voltò sorridendo mentre scrutava il letto matrimoniale dal bagno della camera da letto.
Ora quel famoso Levi Ackerman di tre anni prima era il suo ragazzo e viveva felicemente assieme a lui in un appartamento anche fin troppo grande per sole due persone ed un gatto"

Aveva ripreso a vivere, anche senza quegli occhi blu al suo fianco.
Non era stato facile riabituarsi a fare una cazzata senza avere l’espressione crucciata dell’altro a persuaderlo di rinunciare.
Non riusciva più ad esagerare coi glitter, quando non c’era più lui a soffiarli via.
Non sapeva più trovare doppi sensi anche in una scatola di fazzoletti, senza la faccia imbarazzata e scandalizzata di Alec davanti.

"Doveva essere forte per entrambi in quei momenti, quando Law faceva cadere le sue maschere e restava solo con i suoi demoni e lui era l'unico che li avrebbe combattuti.
Gli alzò il viso, piantando i suoi occhi dorati in quelli piombo del suo ragazzo, pronunciando delle parole che mai avrebbe detto in condizioni normali, ma che in quell'istante erano necessarie come l'ossigeno."
A volte gli incubi riescono a portare via anche quello che si è riacquistato con fatica.

[Prequel di Turn Up the Bright Lights]
[TRADUZIONE. L'ORIGINALE È DI EIMINUEST]
Huang Zitao è solo un bambino abusato dal padre. Dopo un'immensa serie di avventure tra gang rivali e dom senz'anima, Tao riconoscerà in Kris il suo salvatore.
「BDSM || Tematiche delicate || TaoRis || side!ChanBaek 」

"-Che dire, sei in ritardo come al solito, Eustass-ya.-
Che si fottesse, quel medico del cazzo. Lui si presentava alle stupide visite di controllo per pura noia (o almeno così continuava a ripetersi), non vedeva il motivo di mettersi in ghingheri e arrivare puntuale.
Era stato Trafalgar a convincerlo a farsi impiantare il braccio meccanico, e quindi erano cavoli suoi se il rosso si prendeva la briga di arrivare in ritardo e pure con le palle girate."
Law e Kidd sanno che ammettere ciò che provano non è semplice, specialmente dopo ciò che è accaduto a Kidd.
Eppure, a volte, ci sono cose che non vanno dette.
Semplicemente, vanno vissute.