Lei: italiana, dolce e disponibile, si trasferisce a Los Angeles per migliorare il suo inglese accettando di insegnare l'italiano a un cantante di fama mondiale.
Lui: Justin Bieber, cantante famoso in tutto il mondo, odiato da gente chiamata 'haters' e amato dai suoi fans conosciuti come 'beliebers'. Dopo un concerto a Bologna particolarmente felice per lui, decide di imparare l'italiano per le sue beliebers italiane.

'chi si innamora prima perde okay?'
'okay'
ERO GIA' INNAMORATA.

-Vuoi uscire con me?- chiesi speranzosa.
-Mh,no.- ribattè lui.
Ok,non ho capito.
-Esci con me?- richiesi e lui mi guardò male.
-No. No,ma non credere sia perchè non voglio farti soffrire. E' perché dopo averti visto con quell'espressione dopo che ho detto che mi piace la micia,ho seri dubbi sulla tua sessualità e non voglio andare in giro con una che guarda i culi delle ragazze e magari riesce pure a rimorchiare quella che potrei volere io.- spiegò,mantenendo un tono serio.
-Eh?-
Io ero rimasta alla parola micia.

'Ne è valsa la pena?Eravamo così perfetti' sussurrai guardando le foto.
Percepii una lacrima scorrere il mio viso,dannazione,sempre la stessa storia. Non dovevo piangere,lui non si merita la mia sofferenza..dopo tutto quello che mi ha fatto!
Il giovane cantante Justin Bieber che violenta una ragazza di 17 anni. Un ottimo idolo direi.

two strangers. a car. and just a little of fried chicken wings.

Preparo il termos con il caffè, prendo le mie solite sigarette,
mi rifugio nella mia camera,
salgo le scalette che portano alla finestra sul soppalco sopra il letto.
Da lì, scavalco un piccolo cancello,
che divide la mia casa da un edificio ormai abbandonato.
Salgo sulla rampa di scale, immediatamente dopo il cancelletto,
e finalmente, eccomi sul tetto.
Mi siedo, bevo un po' di caffè, osservando la città sottostante;
È bella, ma anche stronza.

Dopo una grande delusione d'amore,si può amare di nuovo?

Sono la figlia del Presidente Davis.
Amo Justin Bieber.
Ma sono troppo orgogliosa per ammetterlo a me stessa.
Ecco tre righe per descrivere la mia vita di merda.

Lei è diversa,ha qualcosa di speciale ed è costretta a proteggerlo.
Lui un ragazzo con grande fama,che ha bisogno di protezione.

Eryn, ubriaca marcia, gettò a terra il bicchiere di vodka che aveva appena finito di bere, lasciando che si frantumasse in piccoli pezzi e, barcollante, si diresse verso la pista da ballo e cominciò a muoversi sensualmente come solo lei sapeva fare.
Era stanchissima e aveva i piedi doloranti a causa dei tacchi altissimi e andò in un angolino a riposarsi un po'.
Fu proprio in quel momento che si sentì toccare i fianchi da un perfetto sconosciuto.
O almeno credeva che lo fosse.

tratto da un capitolo:
io: senti justin,perchè non mi lasci in pace?lasciami andare per favore! non ti preoccupare ai giornalisti dirò che sei una brava persona e che abbiamo fatto pace,ma per favore,me ne posso andare da questa casa?non ce la faccio più a stare quì senza fare niente!
lui mi guarda e mi fa un sorriso malizioso.poi si alza dal divano e viene verso di me.mi accarezza il viso e io lo abbasso.poi con il pollice me lo tira su e mi guarda negli occhi e con un sorriso malizioso mi dice: so io cosa possiamo fare..

è strano quanto la vita possa cambiare in così poco tempo. è proprio vero quando le persone ti dicono che le cose belle succedono quando meno te lo aspetti.
-Hey ragazzi cosa vi va di fare?- Chiese Michael.
-Io propongo obbligo giudizio e verità, o il gioco della bottiglia.- Disse Brenda guardando dritto negli occhi Justin.
-Mmh io conosco un gioco più divertente, è molto simile al gioco della bottiglia, ma diciamo è un po' più carino. Ecco allora esiste una bottiglia, CAPITAN OVVIO, e la dobbiamo far girare, poi ecco non esiste la possibilità di scegliere cosa fare, ma esiste solo il bacio, si lascia girare la bottiglia per due volte e le due persone scelte dovranno baciarsi, anche se capiteranno persone dello stesso sesso, che ne pensate?- Disse una ragazza di cui non sapevo il nome.
-Ok- Dissero tutti in coro.
Non ero molto convinta, ma era un gioco e non mi sarei tirata indietro.

Elizabeth Anne Sophie Collins, figlia di diplomatici inglesi si trasferisce a Stratford in una fredda mattina di autunno, quando arriva non sa ancora che quel viaggio tanto odiato si trasformerà nell’evento più bello della sua vita.
Dall’altra parte di Stratford, dove le lussuose ville si trasformano in condomini fa il suo ritorno in città, nella stessa mattinata Justin Bieber.
I due sembrano condurre la propria esistenza tranquillamente, quando grazie ad una lettera la loro esistenza cambierà per sempre.
Tanto ordinata la nostra Lizzie, quanto scapestrato il nostro Justin, ma potranno due mondi così diversi entrare in contatto senza scatenare l’inferno?
Premetto che il tema di Justin come disgraziato mi attirava molto ahahaha, per il resto non voglio che sia la solita storia monotona piena di gang del Bronx che sparano, giovani ragazze violentate e soprattutto non sarà la solita scommessa del tipo: se perdi vieni a letto con me! Sarà una storia originale, non scontata.

'Nessuno aveva mai sospettato nulla..come era riuscita ad arrivare fino a questo punto? Rosie non riusciva a spiegarselo. Era pazza? probabile. Aveva paura? non più'. [SOSPESA]

Ti ho odiato.
Mi hai desiderata..
Ti ho respinto.
Mi hai cercata..
Non ho resistito..
Ci siamo AMATI.