Severus Piton, al suo quarto anno di Hogwarts, si ritrova,da solo, a pensare alla piccola Lily, mentre la pioggia cade su di lui. Ma improvvisamente...

...non so da dove sia uscita fuori... ma ho sempre pensato a come potesse essere andata tra Bill e Fleur... per me sono una coppia senza età e senza rimedio... :) credo che il loro sia un amore totale...

“Non mi piace la neve” esclamò. “Il mondo sembra più sporco dopo una nevicata”.

Draco e Hermione che per una sera si appartengono ma sono divisi dal destino per sempre. La mia prima Dramione! Commentate! ^^
Ginnever

Piccola one-shot ispirata ad una mattina a letto in cui i miei genitori per montare una tenda facevano discorsi fraintendibili per qualcuno che sta ad occhi chiusi cercando di dormire xD. Spero vi piaccia Baci, Debora93.

L'ingenuità è disarmante... ha una forza terribile... che in alcuni casi lascia perplesso anche il dolore...
«Beato te, piccolo mio… tu sei tanto libero… Quando vuoi ridere, ridi; quando vuoi piangere, piangi… non ti interessa il mondo orribile che c’è qua fuori, non ne hai consapevolezza e pare che in alcun modo esso possa sfiorarti…»

Piccolo sfogo, causato dalla mia tristezza di questo periodo. Prima storia triste, spero vi piaccia e fatemi sapere cosa ne pensate

Spero vi piaccia questa storia di Herm e Draco ^_^

Quando Harry cade in coma, i Guaritori le provano tutte per risvegliarlo. Niente sembra funzionare, e allora ricorrono all’artiglieria pesante.
Per questo motivo ora Snape è davanti al suo letto.

Scorpius le accarezzò il viso: “per me sei perfetta...”.
“Nessuno è perfetto” lo interruppe lei.
“Allora tu sei Nessuno” fece il biondo ridendo.

Draco non era mai stato un tipo paziente.
La pazienza non era certo una dote che insegnavano ai giovani Malfoy. Imparavano ad essere sempre perfetti e a sfruttare ogni occasione al meglio, ma l'attesa, tendenzialmete, era qualcosa che proprio non riuscivano a gestire.

{ IV classificata a pari merito nel 'Patt Contest: che mondo sarebbe senza i papà?' di Roby_Marauder97 }
« Papà? »
Nevicava. Nel salotto caldo e illuminato dal riverbero delle fiamme nel caminetto, un bambino dai capelli impossibili faceva ridere la mamma con smorfie buffe, mentre lei pettinava amorevole le lunghe ciocche rosse della sorellina. L’altro bambino, quello di mezzo, quello più silenzioso, era seduto sul pavimento accanto alla poltrona del padre, stretto a un orso di peluche, gli occhi fissi sulle mani con cui l’uomo stava tenendo una rivista a rovescio.
Harry Potter si voltò a guardare suo figlio, sorridente. « Cosa, Al? »

[Dalla Shot]
Arrenditi, diceva la sua espressione.
Amami, i suoi occhi.
E lei scelse gli occhi.

Una generazione intera di re dei serpenti, ed io, io mi ero innamorato di un grifone. Accidenti a me …

Da quando sei anni prima i Weasley, Potter e Malfoy si ritrovarono a portare i propri figli alla stazione di King’s Cross per il primo anno ad Hogwarts, ogni anno si rincontrarono e ogni volta ne uscivano fuori le battutine da tutte le fazioni.. Tuttavia quell’astio che c’era stato un tempo sembrava essere scomparso lasciando invece al suo posto del sano divertimento!!
[..]Sorridente mi prese a braccetto e ci dirigemmo verso la gelateria. Siamo sempre state molto confidenti io e la mia mamma, sapevo molte cose di lei e della sua infanzia e io le raccontavo tutto della scuola.. o quasi!