C'è sempre quel momento, quel millesimo di secondo che intercorre tra l'uscita dallo stato di pastosa incoscienza e il risveglio completo, in cui Grantaire sa. È solo un istante, un breve sprazzo di comprensione che inizia e finisce col primo rapido battito di palpebre, ma è l'unico istante in cui Grantaire ricorda, o perlomeno crede di ricordare. Di ricordare la ragione di tutto questo- la ragione per la quale ogni risveglio è come il balzo in un tunnel scuro e profondo di cui lui non riesce a intravedere la fine, ma al termine del quale sa che qualcosa di orrendo è lì ad aspettarlo, qualcosa di enorme, freddo e affamato, dotato di zanne che possono luccicare nel buio, e che lo squarceranno, se solo Grantaire si lascia abbrancare.
(Song-fiction; Enjolras/Grantaire; basata sul musical Next To normal)

Uno.
Respira, inspira.
Bosco, cenere, casa.
(Derek, Derek, Derek.)
[Stiles Stilinski/Derek Hale; panic attack; words:410]

Ambientato poco dopo " X-Men: Apocalisse".
Dal testo:
" C’era bisogno di impartire una bella lezione ma non alla maniera del Professor Xavier, con un libro in mano e la voce flautata. Quell’atto era chiaramente una sfida e sommata alle offese pronunciate poco prima, erano un chiaro segnale che nella testa di Quicksilver fu tradotto con: “ Vuoi botte? E botte avrai.”

[SPOILER s2e02] Come sarebbe andata se Foggy fosse entrato in casa di Matt quel mattino, dopo che aveva perso l'udito?
Dal testo:
"C’era qualcuno in casa sua.
E, ovviamente, il suo udito era completamente fuori servizio, il che, automaticamente, toglieva dalle sue abilità anche il senso radar.
...
Foggy cercò di non andare in panico. Il panico non è la soluzione se il tuo migliore amico è in preda a un attacco di panico. “Matt” Foggy cercò di nuovo di parlargli “Ti prego… dimmi che succede… Matt!”
Nessuna risposta."

[Post 5B] [Canon fino a 5x18]
Dread Doctors e Bestia di Gévaudan sconfitti. Il Branco è uscito vincitore dalla battaglia, ma quali danni ha riportato? E, soprattutto, cosa è successo a Stiles per ritrovarsi nelle condizioni in cui è ora?
[Sterek] [Parte Text!Fic] [Direct Speech]
Dal Capitolo 1
"Scott, perché non vai un po' in camera sua? Credo sia sveglio. Gli tieni un po' compagnia"
"Mamma io...non ci riesco..."
"Devi. Sei il suo migliore amico, ha sempre bisogno di te e ne ha sempre avuto. Sali"
"Ma-"
"Ora"

Quando la compagnia per cui lavorava gli aveva detto di andare a Berlino per firmare le ultime pratiche di un contratto, gli avevano assicurato che sarebbe stata una vacanza di un paio di giorni e, indovina un po'?, era passata quasi una settimana e i soci dell'azienda facevano di tutto per firmare gli accordi il più tardi possibile.
Ossia: le figure di merda che si fanno all'estero.

“Sai cosa, hai ragione, cazzo! Io non durerei cinque minuti al di fuori della legge, ma tu” gli punta un dito contro e spera che il suo udito sia fine abbastanza da fargli sentire tutto il disprezzo con cui carica le proprie parole “Tu non duri una cazzo di giornata senza infrangerla”.

“Che bocca grande che hai, nonnina!” gli urlò dietro Scott, benché si trovassero in una biblioteca. Già, davvero non aveva tempo di dedicarsi ad altro. Doveva occuparsi di un ciclone di sei anni.
Seppe per certo di essere nei guai quando Stiles si voltò con un sorriso, un occhiolino e gli rispose: “È per raccontare meglio!”
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Stiles è un bibliotecario che si occupa dell'ora della favola nella sezione per bambini; Derek è il papà adottivo di Scott. A Stiles piace raccontare una versione propria delle favole più note, a Scott piacciono i lupi e Derek tenta di ignorare quanto gli piaccia il viso di Stiles con quegli occhiali addosso.
O qualcosa di simile.
[AU Sterek tradotta da LaGrenouille]

DAL TESTO:
"Venti minuti fa, cosa? Concentrati, per l’amor del cielo.
Come sono arrivato fin qui? A osservare uno sconosciuto con… cos’è questa? Paura? No. Invidia? No. Quali altre emozioni sono abituato a riconoscermi senza minare troppo la mia idea - piuttosto artefatta, ma d’altronde ci ho lavorato su per anni! - di me stesso?
Ah, già.
Ira."
E se Sherlock non fosse riuscito a dedurre davvero tutto di John Watson, il giorno in cui si sono incontrati? E se il passato del soldato tornasse a far loro visita?

Ho questo ego gonfiato, lo vedi. È tutta aria: quasi nessun merito, così poca sostanza.
Spoiler(-ish?) TAB

Flusso di pensieri ambientato nella testa del nostro amato Stiles, in particolare dopo la litigata con Scott della quinta stagione. Non contiene spoiler, ma chi non ha visto la quinta stagione magari capirà un po' meno, ma se volete provate pure a leggere comunque, io non posso che esserne felice!
In origine era una Sterek, quindi sappiate che l'ombra della mia OTP c'è, però diciamo che alla fine mi sono concentrata un po' meno sulla coppia e un po' più su...beh, su Stiles.
Buona lettura amanti di Teen Wolf!

Dal Testo:
[...] Urla.
È il primo suono che le orecchie sentono ed è come essere investito da un treno.
È un suono sbagliato, completamente sbagliato, perché non dovrebbe essere emesso da quella bocca.
***
Primo esperimento sul fandom, spero vi piaccia!
[Sterek, Derek!Centric, Post 5x10]

Matt cerca l'assoluzione. Non per ciò che ha fatto col costume di Daredevil. Per l'altra cosa.

Non importa cosa dica Derek, Isaac è sicuro che tra lui e il ragazzo dalla felpa rossa con cui è andato a sbattere sia scoccato il colpo di fulmine ed è fermamente intenzionato a trovare lo sconosciuto.
Anche a costo di tappezzare Beacon Hills di volantini decisamente imbarazzanti.
Dove Isaac ha sempre piani tremendi, Scott non riesce proprio a dirgli di no, Derek e Stiles sono due sconosciuti che non hanno ancora capito di essere anime gemelle. Per fortuna c'è Isaac.
DAL TESTO:
AAA anima gemella cercasi!!!
Ragazzo ventitreenne, moro, alto, con occhi verdi e pessimo carattere cerca disperatamente ragazzo magrolino sui diciannove anni, pieno di nei, occhi nocciola, sorriso gentile e felpa rossa con cui é andato a sbattere lunedì.
Se ti ritrovi nella descrizione non essere egoista, chiama al numero qui sotto e contatta Derek, strappalo dal suo vortice di solitudine e autocommiserazione e rendilo un uomo felice! Perché i colpi di fulmine esistono!
Sterek + accenni Scisaac!

AU!post-Messico: Dove Stiles è andato via e Derek è rimasto.
“Pronto?”
"Derek..." lacrime salate rigano le guance.
'Stiles?' domanda dubbioso e sorpreso l'altro, quasi non s'aspettasse di sentirlo mai più.
"Ehi ragazzone" tira su col naso e Derek ridacchia come se quella fosse la situazione più ridicola del mondo.
Lo è forse.
Stiles vorrebbe essere lì per affondare il viso nel suo collo e ridere con lui.
[Note all'interno della storia.]