°Spoiler dello speciale di New York°
E se la macchina della famiglia Agreste non fosse mai arrivata a portar via Adrien?
Cosa sarebbe successo?
Ecco la mia personale opinione e il mio regalo di Natale per voi.
***
Si aggrapparono l’un l’altro come mai avevano fatto, forse cercando di ricordare chi avevano perso qualche minuto prima.
Uno spostamento d’aria gli fece allontanare e Uncanny Valley atterrò vicino al loro.
I suoi tre occhi viola li scrutarono, poi parlò senza nessuna esitazione, “Ladybug, Chat Noir, New York a bisogno di voi.”

What if, subito dopo gli eventi di Miracle Queen. Seduto in macchina con Katami dopo aver mangiato il gelato con i suoi compagni, Adrien è confuso. Aveva visto Marinette piangere, ma non ne capiva il motivo. Una chiacchierata rivelatrice con Katami gli apre gli occhi e si ritrova a passeggiare senza meta sotto la pioggia, cercando di chiarire con se stesso quale paio di codini avesse catturato davvero il suo cuore. Angst, ma con un lieto fine. Pubblicata in Inglese sulla fanzine "In the Rain" dedicata alla coppia Adrinette.

“Mi stavo chiedendo come fosse toccare con le mie mani il tuo costume.” confessa un po’ imbarazzata: un po’ è vero, molto è una bugia. Non può dirgli che lo stava guardando perché era, in quel momento, come tutte le stelle nel cielo – sia quelle ancora vive, che quelle già spente nella galassia, “L’ho toccato prima di oggi, ma mi sono dimenticata la sensazione.”
Chat Noir la guarda, confuso, “Credevo non potessimo dirci queste cose.”
“Sono sei anni che sei un supereroe, non credo che tu possa scoprirmi così facilmente: avrai toccato almeno metà della Francia.” Ladybug si perde in un sorriso, muovendo i piedi nel vuoto e appoggiando meglio le mani sul cornicione del palazzo.
“Una volta mi hai salvato.” si lascia scappare a quel punto Adrien, “Mi salvi ogni giorno ovviamente, ma quella è speciale, perchè ero senza constume e tu hai salvato proprio me.” gliel’avrebbe detto subito, confessato quello stesso secondo, ma s’è sempre sforzato di tenerlo per sé.
Ladybug sorride, scuotendo il capo, “Avrò salvato metà della Francia.” s’affretta a dire tranquilla.
“Per quel che vale, sono felice che tu mi abbia salvato quel giorno.”

Sulle note della canzone “Ce mur qui nous sépare”. 🎵

“Mari! Che ti succede?” le chiese preoccupata.
“Niente Alya, non ti preoccupare, credo di stare covando l’influenza.”
Piccola one-shot su una Marinette che cova l'influenza...e Adrien che si prende cura di lei.

Eh sì, essere una normale ragazza delle superiori e al tempo stesso una supereroina che combatte il male non sempre risultava facile da gestire, ma quando minacce come un filo scucito rischiavano di mandare all’aria settimane di lavoro, soprattutto il giorno della vigilia di Natale, allora sì che il resto sembrava una sciocchezza in confronto.

Raccolta di fanfiction per il Writober a tema Kink!
Ogni capitolo corrisponderà ad un prompt e a una coppia del love square, in tutto saranno 31 fic una per ogni giorno del mese.
Non aspettatevi grandi trame, solo una semplice raccolta smut sui nostri protagonisti in tutte le salse!
[ Adult!AU - LateTeenAU! - Postcanon!]

Questa è una raccolta di Brevi componimenti erotici sul nostro quadrato preferto.
Dalla Prima:
"Se c'era qualcosa in cui Marinette sapesse di essere davvero dotata, quella era con ogni certezza la sua creatività.
Aveva la capacità di dar vita a ciò che immaginava, con le sue mani e ciò l'aveva dimostrato al mondo... ma cosa molto più importante, l'aveva dimostrato a se stessa in questi anni, artisticamente parlando.
Da quando Chat Noir aveva cominciato ad avvicinarsi a lei, in maniera del tutto amichevole ed innocente, la sua fantasia aveva svalicato in vallate più oscure e differenti. "

Dopo che Adrien ha per caso scoperto che la sua Ladybug altri non era che l'incantevole amica e compagna di classe Marinette i due hanno iniziato a frequentarsi. La storia parla di come un loro appuntamento si sia trasformato nella notte più importante della loro vita... Adrianette con la breve presenza di Chat Noir

Chat Noir trascorreva molto tempo in cima alla sua torre preferita, l’imponente simbolo di Parigi: la Tour Eiffel che sovrasta la città guardandola dall’alto. Un luogo solitario a notte fonda dove un gatto nero poteva facilmente nascondersi e riflettere.
Non aveva molte pretese, aveva tutto eppure sentiva sempre di più la solitudine attanagliarlo proprio nelle ore più buie. Inspiegabilmente, però, la sua LadyBug sapeva sempre dove trovarlo e come confortarlo. E anche quella sera non era poi così diversa dalle altre.

Chiedersi "Cosa sta succedendo?
", quando invece, in realtà si è fin troppo consapevoli di quello che sta succedendo.

Marinette, ragazza confusa dal comportamento di Adrien degli ultimi tempi e da alcuni sogni che la rincorrono la notte, cerca risposte e chiarimenti. Appostata sul tetto della casa di fronte a villa Agreste, tutto quello che riesce a fare e contemplare la bellezza del suo compagno di scuola e grande amore.
"Le sue labbra, carnose al punto giusto.
I suoi capelli, in cui vorrei solamente lasciar vagare le mie mani.
Quegli occhi profondi, in cui mi immergerei volentieri, in cui vorrei solo perdermi.
Il suo viso, sempre allegro ma che in questo momento raffigura solamente sconforto e tristezza."