La Morte propone a una donna Babbana di rinascere negli anni Sessanta in una famiglia magica, imponendole dei pedaggi e un unico avviso: Lily Evans è destinata a morire. Fa la stessa proposta a un Sirius Black in attesa nel limbo dopo aver attraversato il Velo, facendo leva sul suo affetto per James e Harry.
Torneranno entrambi agli anni della Prima Guerra Magica.
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[Libro I (Hogwarts) | Atto V - Estate 1975 [Mentirsi] | CAP 52]
“Regulus chiuse il giornale mentre Alphard ridacchiava. «Incantesimo di Adesione Permanente, suppongo» commentò il giovane, immaginando Sirius si fosse svegliato con la luna storta.
«Oh, tuo fratello è bravo a far saltare i nervi a Wal» osservò Alphard con un sorrisetto indolente. «Chissà che belle donne ha affisso al muro stavolta…»
«Alphard» lo redarguì Orion, scuotendo il capo.
«Suvvia, sono solo curioso.»
«Se dovessi imputarti una colpa, sarebbe quella di essere riuscito a trasmettere i tuoi difetti a mio figlio.»”
[Sirius Black/Alisia Prewett]
[aggiornamenti: tre volte al mese, di mercoledì] [capitoli primo e secondo anno in revisione!]

Vi voglio raccontare una storia, e lo farò al meglio delle mie capacità. Sarà lunga, spossante, e non so dirvi se alla fine ne sarà valsa la pena.
Vi racconterò di famiglie che non pretendono di essere le migliori al mondo, ma saranno quelle che non puoi fare a meno di ammirare perché ti spiegano il mondo attraverso l'amore. Ci saranno famiglie che, al contrario, useranno l'odio per dividere, accecate dal potere e rese folli dall'odore del sangue.
Poi, vi racconterò di chi sa da che parte stare, ma non giudica chi ha dovuto attraversare il male per comprendere la via del bene.
Vi parlerò di seconde possibilità, del dolore della morte e della sconfitta. Spiegherò il sacrificio, il sudore, la frustrazione.
E forse, vi racconterò una vittoria.

ATTENZIONE: STORIA RIVISTA, MODIFICATA E CORRETTA.
La Guerra Magica è finita da qualche mese ormai, ma il dolore è ancora l'aria che si respira nel Mondo Magico.
Una costante bolla di amarezza aleggia su Hogwarts, dove il tentativo di tornare alla normalità rischia di fallire miseramente: gli studenti sono più che mai addolorati per le perdite dei propri cari e degli amici.
I sensi di colpa attanagliano lo stomaco di qualcuno, qualcuno che darebbe qualunque cosa per poter rimediare agli errori che, in fin dei conti, non ha mai commesso.
Con fatica la situazione volge al miglioramento, ma c'è ancora un'ombra nera che oscura l'alba che, lentamente, sta tornando a splendere. E saranno quegli stessi ragazzi, ancora provati dall'esperienza della Guerra, che dovranno combattere ancora, con nuovi amici e nuovi alleati.
Un connubio di idee, di principi, di conoscenze, di paure e di emozioni avrà luogo proprio all'interno del Castello, e sarà proprio l'arma che sconfiggerà una volta per tutte il Male che minaccia la pace tanto agognata.
La storia tiene conto di tutti gli avvenimenti fino al settimo libro di J.K. Rowling, tranne che per un particolare: il bacio tra Ron e Hermione.

Cercare di affrontare quella situazione pazzesca con gli antidolorifici e l’alcool lo stava solo facendo scivolare in una degenerazione totale della mente e dei sensi e alle volte, quando si guardava allo specchio del bagno, gli sembrava – seppur per pochi secondi – di vedere un estraneo davanti a sé.
Fili bianchi e grigi spiccavano tra i suoi capelli scompigliati e persino la barba incolta cominciava a mostrare segni precoci di vecchiaia. Alle volte – probabilmente se lo immaginava per via degli spasmi di dolore improvvisi e febbrili – aveva quasi l’impressione di vedere i suoi occhi brillare nella penombra del suo spartano bagno.
La vita all'interno del villaggio governato da Madre Miranda scorre immutata, in una consuetudine perenne lontano dalle ingerenze occidentali, venerando la santa donna e ottenendo in cambio cure e protezione. Ma come ben presto scoprirà lo stesso Karl Heisenberg, neppure un lord come lui è immune a certe "malattie".

«Tu» sibilò a denti stretti sua madre, inchinandosi abbastanza per guardarla dritto in volto. «Ellectra Lestrange, che cosa ti avevo detto? ».
Ellectra represse un gridolino, per poi gemere, mentre Bellatrix prendeva a colpirla sulla nuca con schiaffi decisi. «Non -devi -origliare! » scandì, sempre a denti stretti.
«Mi fai male » gemette lei, cercando di ripararsi la testa con le mani.
«Questo è ciò che succede a chi origlia… E tu stavi origliando, piccola delinquente » gracchiò sua madre. Le narici larghe pronte a fiutare la paura che pervadeva la bambina.
«No, mamma » gemette lei, mentre la mano di Bellatrix l’afferrava ancora per i capelli e con uno strattone la tirava a raddrizzarsi. «Te lo giuro, mamma. Non stavo origliando… ».
«E che cosa ci fai ancora sveglia, eh? » chiese, con quel suo tono d’astio che usava sempre nei suoi confronti.
Dagli occhi di Ellectra sgorgarono grosse lacrime, che iniziarono lentamente a bagnarle il volto. Più sua madre tirava i capelli, più lei gemeva e si sentiva dolorante.
(Storia revisionata; già pubblicata sul mio vecchio profilo mandymoody)

[Sequel di “Un’estate appagante” universo narrativo che ignora la morte di Regulus Black]
L’imbrunire è la fase terminale del tramonto che apre le porte al buio della sera. Analogamente, dopo l’estate del 1981 che ha radicalmente trasformato le vite dei nostri protagonisti, l’avvicinarsi dell’autunno vede l’inasprirsi della guerra, mentre l’oscurità cala sul mondo magico.
Dopo il divorzio, Bellatrix ha seguito Lord Voldemort lungo il sentiero delle tenebre, prestandosi a un sacrificio di sangue per il raggiungimento dell’immortalità, Barty Crouch Jr. continua il suo percorso da Mangiamorte depistando gli Auror, Rabastan Lestrange e Antonin Dolohov reclutano nuovi maghi, mentre Rodolphus, Alexandra e Regulus stringono le loro trame intorno al Wizengamot cercando di influenzare l’andamento del mondo magico. Nel mezzo, le cronache di Rita Skeeter e di Zelda Wright raccontano un mondo magico in rapida trasformazione e una generazione che rifiuta i compromessi dei propri genitori.
Dall'altro lato della barricata, guidati da Albus Silente, l'Ordine della Fenice cerca di resistere all'avanzata delle tenebre e impedire la vittoria dei Mangiamorte.
Canon!divergence Bellatrix/Voldemort - Rodolphus/Alexandra - Regulus/Barty - Eloise Rosier/Jago Mulciber - Rabastan/Rita - Sirius/Zelda - Frank/Alice e tanti altri personaggi

I momenti che seguono alla nascita della piccola Armonia, unica figlia femmina di Ares e Afrodite, come li ho immaginati e non ci sono mai stati raccontati.

[Questa storia partecipa al contest “Ad ogni libro, una storia” indetto da Bella Black sul forum di Efp.] Walburga Black ha diciassette anni quando il giovane Prefetto di Serpeverde, Tom Riddle, le da un consiglio che le tornerà utile più volte nel corso della vita, perfetto per sopravvivere nell’ipocrita società Purosangue, piena di gente annoiata, affamata di pettegolezzi e piccoli scandali. Walburga scoprirà che dietro la facciata di ostentata perfezione si nasconde un mondo gretto, avido e invidioso. L’amicizia, anche nelle famiglie più Oscure, può essere ciò che salva dalla disperazione, o dallo scandalo.

Serie di One- shot sul rapporto tra Lucius e Draco nel corso degli anni. Si inserisce come flashback per la fanfiction " Il calice della Vita" ma le prime cinque storie contengono riferimenti minori e si possono leggere anche senza aver letto la storia precedente.

Come sappiamo dagli avvenimenti di The Cursed Child, Delphini torna indietro nel passato, precisamente il giorno 24 giugno 1995, data della famigerata terza prova Tremaghi. Ha appena distrutto la Giratempo e lasciato i poveri Albus Severus e Scorpius Malfoy bloccati nel passato. Ma cosa succede se prima di fuggire, costei incontrasse fortuitamente Barty Crouch Jr., la cui morte cerebrale era prevista proprio quel giorno?
Coppie accennate: Barty/Delphini e Bellatrix/Voldemort (molto vagamente Barty/Voldemort).
What if! distopica.

"Reg io lo so che cosa stai per fare. E' una follia, una pazzia non lo capisci? Se lo fai sicuramente morirai!"
"Lo so Becca, lo so... so a cosa vado incontro ma per tutta la vita ho fatto quello che la mia famiglia si aspettava da me, sono stato il figlio diligente e ligio al dovere, ai valori della mia casata... ora vedo finalmente la realtà su quelle che sono sempre state per me delle verità assolute e non posso farmi da parte  mentre l'intero mondo magico cade in rovina!
Ho delle colpe da espiare, delle scelte sbagliate da  scontare e  questo è l'unico modo per pagare il conto della mia stupidità al mondo intero".
Regulus Black è stato uno degli uomini le cui gesta vennero più dimenticate con gli anni. Questa è la storia della sua crescita e formazione ad Hogwarts, dalla cieca fiducia nella sua famiglia e nei loro ideali alla comprensione di quello che stava accadendo raccontato da un punto di vista d'eccezione: quello della sua migliore amica, poi amata e moglie Rebecca Lestrange, anche lei cresciuta negli stessi ambienti e con gli stessi ideali della famiglia Black.

«Il mio invito si deve essere perso da qualche parte, ma non potevo mancare a questo grande evento mondano».
Un brivido percorse la schiena della rossa, mentre si girava a guardare la sua interlocutrice. Pansy Parkinson indossava un semplice tailleur ma non poteva passare inosservata. Non con quel rossetto rosso sulle labbra carnose, non con quel sopracciglio sempre inarcato a mo’ di provocazione.
|Ginny/Pansy
|Questa storia partecipa al contest "I will Go Down With The Ship" indetto da BellaLuna95 sul forum di EFP

(Bellatrix/Hermione)
Bellatrix Lestrange è riuscita a sopravvivere alla Guerra Magica, salvata inaspettatamente da Hermione Granger. Ancora debole, decide di riprendere le forze lontano dalla Gran Bretagna dove avverte ancora il peso di troppi ricordi, nonostante, per farlo, prenda la scomoda decisione di separarsi da sua sorella Narcissa, l'unica ad essersi presa cura di lei in questo difficile periodo.
Bellatrix parte quindi per Salem, negli Stati Uniti, dove occupa le sue giornate cantando nel pub del centro città — occasione per rientrare in contatto con una parte profonda di sé, dimenticata tra guerre e omicidi. Qui, inaspettatamente, incontra Hermione, che non è più la solita ragazzina che ricordava ma una giovane donna ferita nello stesso suo modo dalla guerra, e in cerca di una possibilità di ripresa, di ripartenza.
Il destino delle due protagoniste si intreccerà in un modo imprevisto, permettendo a entrambe di imparare qualcosa di importante l'una dall'altra contro ogni aspettativa.
N.B. Questa storia ricalca la trama di una delle mie fanfic precedenti, "Ogni volta è come se ti incontrassi da capo", narrata dal punto di vista di Bellatrix Lestrange invece che di Hermione.
— Dedico questa storia a chiunque si sia sentito perso almeno una volta nella vita.

“Perchè non mi vuoi aiutare?! A te cosa toglie?!”
“Vai a chiedere a quel mollusco di Mureau di darti una mano!” continuò a berciare Karl, sempre più furioso e scandalizzato da una simile richiesta, continuando a cercare di colpire quella maledetta “oppure va ad importunare uno dei creduloni al villaggio! Io qui ho ancora una dignità, se lo vuoi sapere!!”
“Credi che non glielo abbia chiesto? Si è messo a piangere quando ho proposto la cosa!” fantastico, Angie era riuscita a traumatizzare pure Salvatore con le sue pretese disoneste “E i bifolchi giù in paese? Scapperanno appena mi vedono!”
Angie ha un assoluto bisogno di aiuto, ma forse chiederlo ad Heisenberg non è stata una buona idea...
Una storia completamente folle e molto probabilmente OOC, il tag arancione è per via del linguaggio scurrile. Buona lettura!

In un mondo in cui Bellatrix Lestrange è sopravvissuta alla battaglia di Hogwarts e si appresta a ricevere il Bacio del Dissennatore, dopo ventidue anni di fuga, sua figlia Delphini prova a salvarla.
[Bellatrix/Voldemort | Delphini | Possibile OOC | Seconda classificata e vincitrice del premio per la storia preferita della giudice al contest “Sing A(ngst) Song!” indetto da kiddoB sul forum di Efp]
È che a volte il cielo sembra di plastica e invece è solamente pioggia che non riesce a scendere giù. Delphini respira a fatica, il volto nascosto da una mascherina chirurgica, mentre le mani le tremano celate dall’aria così umida da apparire quasi tangibile. Carica la Giratempo, in un ticchettio che sembra avere il potere di stopparle il cuore.