Due momenti diversi della vita di Oscar e André, distanti l'uno dall'altro, ma collegati dallo stesso quesito.

Non già per cambiarvi il destino. Solo per riempirlo di amore. Da quella benedetta sera.

Oscar è partita per la Normandia senza André. Vuole dimenticare le sue delusioni causate da un amore respinto e un'amicizia perduta. André, invece, non può starle lontano. Certe abitudini sono dure a morire.

Non voglio alleggerire il peso dei miei errori. Non voglio sconti per le mie colpe. Non voglio comprensione, né giudizi. Desidero solo dar voce al mio cuore di padre.

Il pestaggio di André nell'armeria, dopo aver saputo dalla nonna che il Generale intende far sposare Oscar.
Buona lettura!

I pensieri, un po' confusi di Oscar, si dibattono sull'amore per André e sulla morte che sente ormai vicina.
Capitoli dedicati a chi ama con passione, nonostante le difficoltà.

"Improvviso, ti piomba alla memoria lo sguardo di André, quel verde troppo profondo che nasconde tutto quello che non ti dice, e che non può dire.
E tu a volte fai finta di non vedere cosa passa nello sguardo del tuo amico, un bagliore che palpita di un desiderio indecifrabile. Per convenienza. Per quieto vivere.
Semplicemente è più facile."
Questa storia parte da un' ipotesi, suggeritami dalla lettura del manga, che guarda i fatti sotto una luce diversa... a voi scoprire quale.
Sempre presenti i riferimenti all'anime, soprattutto le puntate 18 e 20. Buona lettura.

Esiste un amore talmente grande, talmente elevato, che non può essere rivelato.
Oscar... una donna, un rimorso, una decisione.
André... il cuore, il sogno, il coraggio.
Si parte dal giugno del 1788...
"Ti lascio andare. Ti lascio strappare metà della mia anima. Per salvare la tua."
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Storia momentaneamente in pausa ♡

"... nelle orecchie il rombo dei cannoni risuona ancora compatto e doloroso ed è un ricordo che spesso si erge su tutti gli altri.
Su tutti, tranne uno... quello a cui si è aggrappata con le unghie e con i denti per continuare a lottare, per continuare ad amare."
Una piccola ispirazione, in questi caldi giorni d'estate...

Si tratta di un racconto molto breve, in soli quattro capitoli, che rivisiterà, fra il serio ed il faceto, uno dei punti di svolta della trama e che rappresenterà, per André, il momento di non ritorno, la grande scelta della sua vita.

Oscar, dopo l'addio a Fersen e la dichiarazione d'amore di Andrè accompagnata dal bacio rubato e dalla camicia strappata, entra in conflitto con se stessa, dilaniata tra l'essere soldato e la natura di donna che preme per realizzare se stessa; con la speranza di rasserenarsi e pacificarsi, fugge in Normandia. Non sarà così ma da qui inizierà un viaggio interiore alla scoperta di se stessa che, al contempo, le rivelerà l'importanza fondamentale di Andrè nella sua vita. Egli, votato in modo sofferto e irriducibile all'amore per Oscar, pur respinto, non mancherà di aiutarla in questo sorprendente "viaggio" che inevitabilmente la porterà a lui, tra le sue braccia.
Questa mia storia è sostanzialmente fedele all'anime anche se vi sono personali divagazioni ed espisodi inventati così come avrei voluto vedere in tv. E' il mio esperimento da autrice, dopo essere stata solo lettrice e di tanto in tanto recensore. Spero possa essere una versione gradevole della storia d'amore, senza tempo, di Oscar e Andrè!

Così la baci, cingendole la vita con le braccia per attirarla più a te e non lasciarla più, e lei ricambia, sorride nel bacio mentre porta un braccio dietro la tua testa e fa scorrere la mano tra i ricci neri. La ami e lei si lascia amare, tutta la notte, senza nessun timore di mostrare i suoi veri sentimenti.
E vivete, perché questo succede quando siete insieme: cominciate a vivere, come se tutti gli avvenimenti precedenti fossero solo la lunga e agonizzante attesa di qualcosa di più grande.
Respirate, amate e risplendete insieme.

13 luglio 1789. Una data tristemente nota a chiunque ami la struggente storia di Oscar e André. Ispirata in parte alla splendida Buio di Livia, autrice che vorrei tanto tornasse a scrivere su questi lidi (e involontariamente anche a un'altra fanfiction che per ovvi motivi ora non cito), questa storia partecipa al III Love Day indetto dalla pagina facebook "Lady Oscar Fanfiction and Love", tema "Che cosa sarebbe successo se André non fosse morto il 13 luglio".
Un what if malinconico e introspettivo, alla mia maniera (purtroppo non riesco a farne a meno!)
A chi vorrà, buona lettura.

André è stato appena ferito all'occhio. Dopo le prime cure, Oscar si pone delle domande: teme per la sorte del suo fedele amico, è turbata dai suoi sentimenti e da quello che le sue parole riescono a scatenare nel suo animo di integerrimo soldato. Recarsi in camera sua, per sincerarsi delle sue condizioni, sarà l'ennesimo turbamento per la donna, che non è ancora pronta a sbocciare. Allo stesso tempo André la pensa e la guarda, cerca di scrutare il suo animo. Cosa pensa durante il loro breve incontro? Cosa percepisce in quegli stessi attimi? Cosa spera? Un Missing Moment, una finestra nell'animo di una donna spaventata e nell'animo di un uomo che vede con molta chiarezza i sentimenti che lo imprigionano.

Mancano poche ore alla battaglia. Ciascuno, a suo modo, si prepara per accogliere la morte. Tutti annegano nei dolori, nei rimpianti, nella nostalgia... tutti, o forse qualcuno no. Forse, qualcuno in quel mondo buio e in un momento tanto difficile riesce a brillare ancora di speranza e gioia per la vita passata al fianco dell'ormai ex-capitano delle guardie popolari, di uno dei più valorosi combattenti... della donna che ama.
One shot brevissima sugli ultimi attimi di Andrè Grandier, completamente con narratore esterno.