Aika Morgan, autore su EFP Fanfiction

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Regole/Aiuto

Aika Morgan

Membro dal: 27/04/07
Recensore Master (1138 recensioni)

Ho un'età imprecisata e tanti sogni nel cassetto.

Duemilaquattrocentoventisette fobie e altrettante passioni.

Scrivo originali, spesso angst. Però a volte sono brava (?) a sorprendere con un lieto fine ^^

Non sono molto portata per le fanfiction, ma capita che ne scriva, in base alla passione del momento.

Ho il brutto vizio di aggiornare lentamente, forse troppo, ma non perdete mai la speranza, non lascio le cose a metà, promesso.

Dove trovarmi.

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In our endless sleeping

Orazio non aveva mai toccato un cadavere, prima d'allora. Aveva sempre avuto paura di farlo, e anzi aveva superato a fatica l'impressione che gli facevano i corpi dei defunti.
Adesso fra le sue braccia c'era Amleto, il volto pallido, i capelli scomposti e le labbra socchiuse.

Di Nonne, Sbronze e Taverne

Doveva esserci una spiegazione a quello che stava succedendo.
Pretendere che fosse logica era forse troppo, ma insomma, doveva esserci un motivo plausibile se lui e Perceval erano sdraiati sulla stessa branda - NUDI - e si stavano baciando.
Forse era un sogno.
Sì, ecco, un sogno. Un incubo, ad essere precisi.
Eppure no, c'era qualcosa che non quadrava lo stesso.
Sir Gwaine, Sir Perceval e qualche bicchiere di troppo.

È tutta questione di pifferi.

– Andiamo, Brian, sei sempre il solito malpensante! È ovvio che si parli di un flauto, no? – replica il ragazzo, con aria angelica.
– Certo, come no. Che ne dici se ti insegno a suonare come si deve il mio flauto?
Sebastian fa un gesto di stizza e sbuffa.
– E da quando sei insoddisfatto delle mie doti... musicali?
Scivola in ginocchio sul tappeto, e lo invita ad aprire le gambe, sfiorandogli le ginocchia. Gli sbottona i pantaloni e lo guarda maliziosamente negli occhi.
– Adesso ti faccio vedere io.
Sebastian e Brian sono alle prese con flauti molto particolari.
Crossover con Queer As Folk.

Falling into pieces.

A volte sembra impossibile che sia passato così tanto tempo.
A volte invece il tempo che è passato sembra essere troppo poco, la sua percezione dei giorni e delle ore è totalmente sballata, da quando Sherlock non c'è più.

In bocca il sapore della polvere

Teheran, Iran. Basta uno sguardo perché Sepehr, promettente studente di ingegneria, si innamori perdutamente di Amir, giovane musicista con una miriade di sogni fra le mani. E basta un attimo perché Sepehr capisca che il loro è un amore destinato a portarli alla rovina. Perché in Iran gli uomini non possono amare altri uomini e possono pagare un reato simile anche con la loro stessa vita.

Non è lui

"Non è lui.
A volte Rose lo dimentica, quando la prende per mano e le sorride, quando escono la sera per andare a mangiare una pizza e fanno una vita così normale che le avventure sul Tardis sembrano essere solo un ricordo, sbiadito nella memoria come i frammenti di un sogno.
Poi, all'improvviso, un brivido per la schiena.
E ricorda.
Non è lui."

Lettere da nessun dove

Da qualche parte, durante una guerra.
Le sue dita erano talmente irrigidite dal freddo che quasi non riusciva a strappare la busta e a spiegare il foglio. Quando finalmente ci riuscì, attorno a lui cessò ogni altro rumore: niente bombe né colpi di fucile, solo il battito del suo cuore accelerato mentre fremeva dall'impazienza di leggere la lettera che aveva atteso per mesi.

Lasciate un messaggio dopo il segnale acustico

Lasciare un messaggio su una segreteria telefonica è semplice. Basta aspettare il segnale acustico e parlare. Ma tutto si complica quando ci sono troppe cose da dire e non esistono le parole giuste per farlo.
Una voce nel buio, una segreteria telefonica e parole perse nel vuoto.

L'ingannevole bagliore delle stelle.

– Mi avevi promesso che sarebbe stato per sempre.
– Mi dispiace.
Pensieri notturni per un amore perduto.

Tutta colpa di Gatto

Ufficialmente Etienne era entrato in camera di Louis a cercare Gatto, il quale era palesemente innamorato di Luz, per quanto i felini possano intendersene di amore. Louis era lì, depresso per via di Isabelle e dei guai col Marchese, ed era evidentemente su di giri, tanto che lo aveva trattenuto nella sua stanza dicendogli di lasciare amoreggiare in pace i rispettivi gatti e di fargli compagnia.

Betrayed

Merlin ha tradito Arthur nel modo peggiore che si possa immaginare e i cuori di entrambi sono spezzati.
"Eri il mio unico vero amico."

Ci porterà via il mare

– Raccontami una storia, Salvatore. Una storia con le stelle.
Ci pensò su un attimo prima di cominciare a parlare.
– Le stelle... le stelle sono le case degli angeli. Dio le ha create per farceli andare a stare così possono vedere quello che succede qui.
Filippo strofinò il naso contro il suo collo.
– E... ogni volta che c'è un angelo nuovo, Dio crea una nuova stella. – continuò Salvatore.
– E le stelle cadenti allora? Le case degli angeli si muovono?
Si sentiva un bambino, ma non riusciva a fare a meno di quei racconti che avevano il potere di rassicurarlo. Gli girava ancora la testa per quello che lui e Salvatore avevano fatto, quasi non riusciva a credere di essere nudo e abbracciato stretto al suo migliore amico, quello con cui era cresciuto e del quale si era scoperto innamorato.
– No, no. Sono gli angeli che le cavalcano e giocano ad inseguirsi fra di loro. – ridacchiò Salvatore.
[Prima classificata al concorso "A night in Wonderland"]

Di piccole manie e rituali

Arthur ha la mania dei falò sulla spiaggia e, come al solito, è Merlin a pagarne le conseguenze.

Il ragazzo di nessuno

– Faresti... faresti l'amore con me? – fu la risposta di Daniel, che evitò accuratamente la sua domanda. Era rimasto in piedi, mentre lui si era seduto di nuovo, così poteva guardarlo dal basso.
Alzò gli occhi e si ritrovò davanti lo sguardo di un ragazzino sperduto, capelli a coprire, o forse a proteggere, il viso, bocca dischiusa e l'innocenza di chi certe parole le ha solo lette nei libri per poi passare una vita intera ad immaginare la consistenza che avrebbero potuto avere sulla pelle.
Soffiò via il fumo, con un sorriso strafottente.
– Io non scopo con i mocciosi, mi dispiace. E poi, lasciati dare un consiglio, scopare col primo sconosciuto che incontri non è un buon modo per capire se sei frocio o meno.
Daniel ha diciassette anni ed è insopportabilmente vergine.
Alex ne ha ventitré e ha un segreto doloroso alle spalle.
Daniel chiede ad Alex di essere la sua prima volta, non immaginando che per Alex, potrebbe essere l'ultima.

Di come Brian Kinney ridimensionò la carica sessuale di Christian Grey.

Brian Kinney al Babylon è abituato ad incontrare gente d'ogni tipo. Come andranno le cose quando si troverà faccia a faccia con Christian Grey, l'affascinante (?) playboy protagonista della saga "50 sfumature di...", alla ricerca di qualcosa di più trasgressivo del solito?
Attenzione: PARODIA, maneggiare con cura.

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