Il finale di Mockingjay mi ha lasciata proprio come Katniss, come Peeta, come Haymitch: spezzata, smarrita, sola, disorientata. Scrivere è stata l'unica cosa che mi ha permesso di liberarmi di tutte queste sensazioni, un po' alla volta, per essere libera di ritrovarle solo quando lo desidero nel rileggere o ricordare tutti i personaggi creati da Suzanne Collins. Così ho scritto. Partendo direttamente dal testo dell'ultimo capitolo, per immedesimarmi meglio e per cercare di avvicinarmi allo stile della Collins (così lontano dal mio), ho cercato di ricollegare tutti i flash, tutte le scene che ho immaginato nella mia testa e ho messo insieme questa Fan Fiction.
Spero di darvi il senso di chiusura che io stessa cerco, nel mio lavoro e in quello degli altri, anche se solo in una piccolissima parte.
Buona lettura!
Nota: il titolo si riferisce all'album - e non alla canzone - dei Coldplay. La FF non è ispirata a nessuna delle track dell'album, nonostante queste mi abbiano tutte ispirata notevolmente.

E se Melanie e Wanda non fossero nello stesso corpo? Se Melanie non si fosse buttata dal vano di quell'ascensore? Se la frase “Ci hai trovate” pronunciata a stento nel deserto fosse relativa a due corpi distinti? Se Wanda diventasse la migliore amica di Melanie salvandola dalle grinfie dei Cercatori per caso? I libri servono a far immaginare un mondo diverso alla gente. Perché non provare a inventare una storia diversa, un mondo diverso?

"Quando i suoi occhi incrociarono i miei..
quando le sue mani sfiorarono la mia schiena..
e quando lui mi strinse a se, una scossa elettrica attraversò il mio corpo come se avessi infilato un dito nella presa. Il suo sguardo così ipnotico e profondo mi attraeva come una calamita porta verso di se il metallo. I suoi occhi incatenati nei miei mi aprirono un migliaio di farfalle nello stomaco. E' per la prima volta mi sentì a casa. Per la prima volta nella mia vita, mi sentivo completa. Finalmente forse qualcosa di positivo per me si stava aprendo nel mio futuro che non appariva più oscuro e perso nell'oblio. Forse l'ultima luce stava schiarendo la mia vita"

E se Joycelyn non fosse mai scappata da Valentine? E se Clary e Johnatan fossero cresciuti insieme, come parabatai? E se Clary avesse combattuto contro i Nascosti insieme alla sua famiglia? E se Jace fosse cresciuto amato dalla sua vera famiglia e non si chiamasse più così?

Camelot e Fireland sono alleate da anni, per rinforzare quest’unione appare possibile un solo modo: un matrimonio tra l’erede dei Pendragon e la secondogenita dei Fraumros. Peccato che i diretti interessati non siano affatto d’accordo, anzi, diciamo pure che non si sopportano; a ciò si aggiunge l’improvvisa morte del sovrano di Fireland, la comparsa di un misterioso e temibile stregone, il desiderio di vendetta, e il senso del dovere del principe Artù.

Ohmmioddio.
Cosa sto facendo? Va beh, okay.
Questa è una di quelle cose che avrei voluto fare da un po', e, non so per quale assurdo e stupido motivo, il mio cervello abbia deciso di farlo proprio ora (enfasi su ORA).
Ogni "autore" (se così mi posso definire) ogni tanto sente l'esigenza di buttarsi a capofitto anche in qualcosa di diverso. E beh, questo, è, decisamente, qualcosa di diverso, per me.
Sono solita scrivere FF con una trama per precisa e ben studiata (ahah, non sempre, non sempre), ma ogni tanto mi serve scrivere qualcosa di diverso. Perciò, ogni tanto, spunterà una One-Shot.
NON abbandono True love waits, tranquilli. È solo qualcosa di diverso, per staccare un po'.