-Dal momento che non posso cacciarti a calci fuori, per quanto lo desideri, vedi di non darmi fastidio, non urlare, non parlare anzi se puoi evita anche di respirare, Dobe! –
Malattie, Dolori, Paure e Amori nell'inusuale scenario di un piccolo ospedale.
[SasuNaru]

“Cosa…ci fai qui, Sas’ke?” balbetta, incredulo.
L’altro si imbroncia lievemente, bizzoso.
“Sono tornato da Iwa. Non era previsto che ci restassi per sempre, sai, anche se sospetto che quando mi hanno proposto per l’incarico i consiglieri di Tsunade hime lo sperassero,” commenta ironico.
Naruto scrolla ancora la testa, senza riuscire a mettere insieme pensieri logici. Spalanca le braccia e inspira a vuoto.
“Sì, beh…cosa ci fai qui, davanti a casa mia?” riesce a chiedere, con un certo sforzo.
Raccolta di momenti della vita di Naruto e Sasuke in un ipotetico futuro post-Shippuuden. Tra dipendenze reciproche, problemi di vista e improbabili ANBU.

Uchiha Sasuke non è un ragazzino qualunque.
Non perché ha uno sharingan. Non perché è un vero genio. Non perché è un Uchiha e neanche perché è dotato di un chakra straordinario. No, nemmeno perché ha capelli che si beffano di ogni legge fisica terrestre, tra cui quella di gravità.
Ma perché è Incommensurabilmente Bello.
E tutti lo vogliono.

Mello era ottimo sia come amico che come compagno. E adesso Matt si ritrovava ad essere tutte e due le cose. Era come trovarsi in equilibrio su una fune sospesa nel vuoto. Se non sai come mantenere l’equilibrio, cadi. E Matt aveva paura di cadere da una parte o dall’altra.

Introduzione modificata. E' vietato usare il doppio tag br.
Rinoa81, assistente amministratrice.
“Tu che ci fai qui sotto?” gli chiese il biondo massaggiandosi la testa “E tu che ci fai?” rispose di rimando lui dondolandosi un pochino “Non sono affari tuoi!” gli rispose Mello indispettito.
Una nuova fiction ambietata alla Wammy's House, protagonisti Mello, Near e Matt. Questa volta i nostri ragazzi sono alle prese con le...prime scoperte... Avvertenze: scene esplicite, linguaggio volgare, MelloXNear - MelloXMatt

“Stupido di un fratello. Non sa che cosa ha perso, che cosa ha fatto. Ma glielo farò capire io prendendoglielo. E quando lo capirà sarà troppo tardi. Naruto Uzumachi sarà mio” pensò l’Uchiha prima di scendere elegantemente dall’alto ramo in cui era stato appostato fino a quel momento pre dirigersi verso una meta conosciuta solo da pochi. Doveva riferire, attendere i prossimi ordini, e mettere a punto il piano.

Finalmente Naruto ha portato a termine la sua missione: Sasuke è ritornato a Konoha!... ed il biondino gli da il suo "personalissimo" Bertornato!...

(Leggermente modificati i cappy 1 e 3)La vita di un adolescente è resa un inferno da sua madre. I compagni lo deridono... nessuno ha fiducia o considerazione di lui....... "Naruto? Perchè ti tagli?" "Perchè ho bisogno di sfogare questo dolore... ti prego Sasuke... aiutami a rinascere"

“NO,NO E NO!!! Mi rifiuto categoricamente!!! Non lo farò!!! Piuttosto la morte!!!” urlò Naruto paonazzo contro due Shikamaru e Kiba più sghignazzanti che mai. “ ma devi farlo Naruto caro. Hai perso e quindi da bravo ninja corretto devi rispettare il codice d’onore e mantenere la promessa” disse Shika bastardo. “ già,già “ gli andò dietro Kiba che sorrideva come un matto “ come futuro Hokage devi dare l’esempio Naruto. Sennò che figura ci fai? “ disse per poi scoppiare a ridere come un matto insieme all’amico. “ PROMETTERE? PROMETTERE?! IO NON HO PROMESSO PROPRIO NULLA!!! SIETE VOI CHE MI AVETE RAGGIRATO CON L’INGANNO!!! E POI AVETE VINTO PER PURA FORTUNA!!! I-IO NON FARO’ MAI UNA COSA DEL GENERE!!! S-C-O-R-D-A-T-E-V-E-L-O!!!” starnazzò Naruto perentorio. E pensare che lui quella stupida scommessa nemmeno la voleva fare… quei due lo avevano preso per la gola…letteralmente

L’acqua del lago riflette la flebile luce della Luna che, a sua volta, risplende sulla tua pelle bianca. Sei qui, dinnanzi a me, mi guardi con quegli occhi rossi, mi scruti, vaghi per la mia anima in cerca di non so cosa. Li sento scorrere su di me, sul mio corpo, i capelli, il volto, le spalle, il petto, le gambe. Non riesco a pensare a nulla, se non a quegli stupendi occhi rossi accesi da un fuoco magico. Non riesco a controllare il mio respiro, il cuore ha accelerato la sua corsa senza che me ne rendessi conto. L’atmosfera è dolce e carica di aspettative. Ma aspettative di cosa? Sei stato lontano da me per ben tre anni, non avevo tue notizie, potevo solo allenarmi e tirare avanti col pensiero di te, e a sognare che un giorno saresti tornato accanto a me. Avrei dato via anche l’anima pur di riportarti indietro, avrei affrontato tutto e tutti, abbattuto montagne, attraversato mari se solo… se solo tu l’avessi voluto. Già. Perché tu, amore mio, non me l’hai permesso. Per te contava solo la vendetta. Adesso l’hai ottenuta e sei tornato nei pressi di Konoha. Non ti aspettavi di trovarmi qui, vero?

Un treno, due ragazzi, passione del momento... cosa accadrà?

[Ma la fiera è solo sedata.
Presto si sveglierà, dal suo letargo.
E sbranerà chi ha osato incatenarla.]

«A cuccia.»