Arthur è innamorato di Merlin ma non riesce a trovare il coraggio di confessare il suo amore, come potrebbe mai amare il suo servo e per giunta un altro uomo?
L'arrivo di un personaggio che scombussolerà le loro esistenze cambierà qualcosa nel loro rapporto? Li allontanerà o li farà avvicinare?
Dal primo capitolo..
"Arthur picchiettò le dita sul tavolo mentre si trovava davanti ad un foglio di carta ancora vuoto. Non riusciva proprio a concentrarsi sul discorso che doveva fare perché i suoi occhi erano concentrati solo... solo... Lanciò un urlo dentro la sua testa, non riusciva a credere di provare questi sentimenti, specialmente nei confronti del suo servo.
Sì, lo aveva ammesso. Era innamorato di Merlin, il suo servo. Lo era dalla prima volta che lo aveva visto molti anni fa, ma solo recentemente era riuscito ad ammetterlo a sé stesso. Non aveva mai confessato i suoi sentimenti al moro, come poteva Merlin provare le stesse cose per lui?"

Derek va da Stiles per una ricerca e l'umano è contrariato, dato che sono le 3 del mattino. Che cosa farà il Sourwolf visto che l'umano non vuole ascoltarlo?

Il principe Arthur è costretto dal padre ad andare nel regno di Draken per sedurre e sposare il principe Merlin. Arthur non vuole, ma poi vede Merlin per la prima volta e si innamora di lui. Purtroppo Merlin non ricambia i suoi sentimenti, ma Arthur non si fermerà davanti a nulla fino a quando non otterrà ciò che vuole e ciò che crede essere suo.

Goufubu
Fubuki con la scusa di una paralisi del sonno, dorme nel letto del bomber. Entrambi sanno di provare qualcosa l'uno per l'altro. Ma chi farà la prima mossa? E in che modo?

-Mika, è vero? Mi amerai... per tutta la mia vita?-

Ottava di una serie di SasuNaru
Oneshot ispirate da parole assolutamente casuali, alla fine di ognuna scriverò la parola che darà origine alla prossima storia!
dal testo:
N: Sasu ma tu mi vuoi bene??? si che mi vuuoi bene veeerooo???? io ti voglio tanto bene!!
S: Ma che diavolo stai blaterando? Sei ubriaco, vero?
N: Perché per me tu sei importante, sei il mio leggame speciale! OOOOOH SASUUUU!!! MIMANCHI TANTOOOOO!

Terza di una serie di SasuNaru
Oneshot ispirate da parole assolutamente casuali, alla fine di ognuna scriverò la parola che darà origine alla prossima storia!
dal testo:
«Hei… ti sei incantato a fissarmi?» Lo guardo sorpreso e cotto sul misfatto sento le mie guance scaldarsi. Ecco… bella figura… sono pure arrossito! Incrocio il suo sguardo e rimango incatenato ai suoi occhi leggermente a mandorla, profondissimi occhi neri come la notte, e non riesco più a connettere il cervello. «Chiudi la bocca, ci entrano le mosche…» mi prende in giro lui ridacchiando mentre piano e con eleganza si alza avanzando con fare felino verso di me.

Eccomi tornata! Ammetto che su questo gioco è stato scritto di tutto e di più, però ho voluto dare anch'io la mia versione!
Questa è una GouFubu, con contorno di HiroMido, FudoKido e piccolissimo (quasi insignificante ) accenno EndoKaze.
Trama :
Un nuovo ritiro, cinque amici sull'orlo di una crisi di nervi, due innamorati che ignorano quello che provano l'uno verso l'altro e un'osservatore che troverà la soluzione. Ma andrà tutto per il meglio?

Salve! Questa è la mia prima GouFubu, spero di averli resi bene. La storia è ambientata in IEGo appena dopo la fine del torneo Cammino Imperiale. Buona lettura!
Dal testo
-Cosa vuoi.- la voce fredda dell'uomo lo perforò.
Era glaciale, come solo lui poteva essere.
Prese un respiro profondo prima di aprire bocca.
-Come stai?- meglio prenderla alla larga.
-Secondo te?- rispose di getto.
Shuuya abbassò leggermente la testa. Ammetteva che non era proprio la domanda ideale per cominciare una conversazione con lui.
-Scusa.- riuscì solo a dire in un sussurro.
-Non ti sembra un po' tardi? Sai che me ne faccio delle tue scuse.- la voce era tagliente, forse molto più di come se la sarebbero aspettata entrambi.- Dimmi cosa vuoi.-

tratto dal testo:
Tornò esattamente dopo dieci minuti, quando le aprì la porta notai che nascondeva qualcosa dietro la schiena.
“non mi chiedi cosa ho in mano?” sorrise cercando di incuriosirmi io le sorrisi e la feci entrare in casa.
“allora cos’hai in mano”
“tadan!” e mi fece vedere un paio di manette sorridendo in un modo così innocente da farmi paura.
“wow! Delle manette ne ho sempre voluto un paio” ironizzai beccandomi un pugno in testa da parte dalla mia amica
“non scherzare. Questa è la soluzione al tuo problema” continuò sorridendo, ed io, finalmente, capii cosa intendeva
“d-d-dovrei ammanettare Sasuke?”

Rufy invita a casa sua Zoro e Sanji per una serata tra amici e propone di giocare a obbligo o verità...
Dal testo:
- Bene, allora iniziamo … ah c’è una cosa che non vi ho detto. – Gli altri due si fecero attenti. – Avete presente quando prima vi ho detto che non c’è l’opzione verità? – Zoro e Sanji fecero un cenno d’assenso. – Non vi ho detto che gli obblighi saranno tutti hot, non vorrete ritirarvi vero? – Un’altra sfida, ormai aveva capito come raggirare quei due.
Seppur rossi in volto come pomodori Zoro e Sanji lo spronarono a iniziare la partita.
E Rufy spinse play.

Ciao !!!! Ascolta un pò : Dal testo :
Kyousuke era al parco , in un angolo dove andava quando doveva prendere decisioni importanti . Eh sì , era in bilico tra ľ accettare il fatto di essere amato e lo sbattergli in faccia un " Non mi parlare mai più , non voglio avere niente a che fare con te " . Ma a chi ? A Tenma ! Il ragazzo si era dichiarato al blu , che ne era uscito con un " Ne parliamo dopo , devo andare ..." ma ora il blu aveva voglia di andare dal castano e saltargi addosso letteralmente , dato che si era accorto di ricambiare i sentimenti del capitano .

Un ragazzino biondo annoiato, troverà il modo di svoltare una noiosa serata in una discoteca?
Leggere per scoprirlo...
E come sempre sono aperta ad ogni tipo di critica ^^
p.s
c'è un gende bender ma... adoro troppo quel personaggio e DOVEVO farci una fic *-* e poi l'ho scritta ascoltando "hibikase" cantata da Len ^^

TakuRan
...< Come ti chiami? > provo nuovamente a chiedergli. Lui mi guarda e inclina la testa di lato, quasi sicuramente non capisce quello che gli dico.
< Io sono Takuto > gli dico indicando me stesso, lui ripete il mio gesto puntandosi il dito sul petto.
< Kyu > fa nuovamente il verso ed io gli sorrido.
< Non credo ti chiami Kyu > dico piano con dolcezza...

(Goufubu)
Il sorriso, però, scomparve subito dal viso di Fubuki e assunse un’espressione seria, voltandosi verso Gouenji. Lo fissò per qualche secondo e si perse nei suoi pensieri nel contemplare il biondo. Lo trovava bellissimo e adorava quegli occhi nero pece profondi, che erano sempre stati capaci di capirlo fino in fondo, anche se in quel momento non gli prestavano attenzione. Gli piacevano anche le labbra, che raramente si incurvano in un sorriso, ma sapevano fare dei sorrisi speciali solo per lui. Vedendo il numero dieci dell’Inazuma così tranquillo, era indeciso se fargli la domanda che lo tormentava da qualche giorno. Però si fece coraggio e si decise.
- Come mai stiamo insieme? - Disse tutto d’un fiato.