~~E finalmente, in ritardo di quasi una settimana, eccomi qui, Euridice! <3
Il destino ha voluto che io leggessi questo splendido capitolo (che al momento penso sia salito al primo posto nella classifica dei miei preferiti di questa long) subito dopo aver ceduto alla tentazione di visionare lo sneak peek RumBelle della 4x01. Se fino a stamattina ero riuscita a resistere al richiamo seducente di ogni altro sneak peek, perfino di quello di ben sette minuti, la mia forza di volontà ha ceduto miseramente di fronte alla possibilità di vedere i RumBelle nella tanto agognata scena del ballo! *___*
Ma tornando alla tua storia... Be', c'è davvero poco che io possa dire mettendo insieme parole di senso compiuto e che non sembrino i deliri di una romanticona in totale overdose di fluff.
Ma ci proverò. ;)
Dunque, mi è piaciuto come stavolta tu abbia lasciato un po' più da parte l'angst per concentrare la narrazione su momenti e pensieri decisamente più rosei e luminosi, fatti di ciò che rende tanto unico, speciale e paradisiaco il sentimento che unisce indissolubilmente i nostri amati protagonisti.
Nonostante Gold faccia ancora fatica a pensare su un piano di realtà ciò che sta avvenendo nella sua vita, e tenda a considerare la gioia che lo pervade, la presenza angelica di Belle e il suo sincero amore per lui frutto di una qualche magia o di un sogno particolarmente bello da quale avrebbe prima o poi dovuto svegliarsi, dalla sua introspezione trapela come l'incredulità sospettosa dei primi tempi stia, mooooolto gradualmente, lasciando il posto ad una timida scintilla di speranza.
Le sue preoccupazioni nei confronti dello scandalo e nelle dicerie che la sua relazione con Belle avrebbe potuto provocare nell'alta società si stanno finalmente appianando e anzi, sembra che l'uomo trovi divertente l'idea dello scompiglio e dello spaesamento che la sua amata, così spontanea, caparbia, aperta di mentalità e intelligente, potrebbe portare tra i salotti londinesi. XD
Finalmente ha capito che la ragazza ha tutti gli strumenti per difendere se stessa e affrontare le malelingue, e se ciò non dovesse bastare, non sarebbe comunque sola, perché lui sarebbe pronto ad intervenire, più p meno pesantemente, in suo favore. In fondo, come l'industriale sa perfettamente, tiene in pugno metà dell'aristocrazia.
Sarò sincera: la tradizione di scambiarsi una ciocca di capelli come pegno d'amore mi inquieta parecchio. Non so perché ma mi mette davvero i brividi ed è qualcosa che trovo proprio di cattivo gusto, forse perché, personalmente, associo questo gesto alla volontà di conservare qualcosa di una persona scomparsa, piuttosto che del proprio innamorato, ma questo è il mio pensiero e tu sei stata bravissima a rifarti a quello che all'epoca era invece un modo molto diffuso per recare un segno dei propri sentimenti all'amato/a.
Non credevo che Gold avrebbe chiesto la mano di Belle prima del centesimo capitolo di questa long (xD) ma puoi immaginare la mia felicità quando, dalla lettura, ho iniziato ad intravedere questa possibilità. Quando l'uomo ha portato Belle nello studio dove tutto è cominciato stavo sorridendo come una scema e avevo gli occhi a cuoricino fuori dalle orbite.
Per un attimo mi sono sentita molto Olaf: “Chiediglielo. Chiediglielo. Perché non glielo chiede? Credi che sappia chiedere?”.
Quella della proposta è stata una scena dolcissima e per nulla scontata o banale, come avrebbe potuto risultare la stesura di un momento così trito e ritrito nelle storie d'amore. Belle e Gold che si fanno problemi laddove non esistono e si rassicurano a vicenda sono adorabili! Inoltre sei stata anche bravissima, come sempre, ad unire le battute originali della 3x20 con altre, frutto esclusivo della tua fantasia e della tua inesauribile inventiva.
A mio parere, hai fatto benissimo a mostrarci una Belle più giocosa e maliziosa; una Belle più donna e meno ragazzina, consapevole delle proprie “armi” e dei punti deboli dell'amato, ma che non abbandona mai quella sua vena teneramente infantile e scherzosa. <3
Ma parliamo della piccola Regina, ovvero il personaggio, a mio parere, più sfortunato di tutta la storia. Mi fa una tenerezza incredibile ogni volta che compare nella narrazione e, sebbene a detta di molti, io non possegga un istinto materno particolarmente forte, leggendo le sequenze che riguardano questa povera bambina, non posso fare a meno di sentire il desiderio di entrare nel PC per abbracciarla fortissimo e consolarla. :(
Cora la spaventa e la terrorizza al punto di farla stare male! Cosa c'è di più triste di una madre che provoca un tale malessere alla propria bambina?!
Sul serio, in quel momento mi sono sentita male io per la piccola. :'(
Per fortuna in casa Gold le cose funzionano diversamente rispetto a casa Mills e la servitù fa di tutto per mettere la bimba a proprio agio e per tranquillizzarla.
Ma ogni dimostrazione di gentilezza non fa che peggiorare le cose, perché Regina non può che sentirsi una spia in quella casa dove tutti sono così affettuosi con lei. Credo che si senta come una traditrice, nei confronti della madre se dovesse venir meno al compito indegno che le è stato affidato, e nei confronti di Gold e Belle se, al contrario, dovesse portarlo a termine.
Povera piccola! Consumata dalla paura e dai sensi di colpa! :(
Comunque, per quanto Belle sia stata messa in guardia da Gold rispetto alla ragazzina e alle intenzioni con le quali sua madre potrebbe averla mandata a trascorrere del tempo con loro, la ragazza non può rinunciare alla sua natura e alla sua indole che la spingono a schierarsi dalla parte della bimba infelice e a regalarle un po' di serenità.
Sembra che tutto proceda bene, ma ecco che, proprio l'ultimo giorno di permanenza della contessina, quando sembra che il pericolo sia ormai sul punto di cessare, accade il disastro.
Ammetto di aver amato ogni parola della serie di battute scherzose e brillanti che precede il ballo e ho adorato come si sia percepita la complicità, la giocosità e la distensione che permea il rapporto tra i due innamorati, ma la porta che si spalanca e Regina che li cogli in flagrante mi hanno spezzato l'incantesimo.
Di nuovo non posso che chiedermi: “E adesso?”.
Dipende tutto dalla bambina ma tempo fortemente che ella non verrà meno alla promessa fatta alla madre e le svelerà ogni cosa, anche se di ciò non intendo assolutamente farle una colpa. In tutta questa storia, lei è una vittima innocente e, ancora peggio, non ha armi per difendersi.
Ad ogni modo, carissima la mia Euridice, anche stavolta non ti sei smentita e non sei venuta meno alle mie aspettative. Direi anzi che le hai superate, concedendo questo dolcissimo capitolo che mi ha innalzata fin sopra le nuvole! <3
Sarò breve e concisa con il commento finale: stile impeccabile e perfetto come sempre, IC assolutamente centrato per tutti i personaggi, attenzione e cura per i dettagli enorme e grandissima capacità di coinvolgere e catapultare il lettore nella storia.
Complimentoni anche stavolta, tesoro!
A presto e scusa ancora per il ritardo! Bacioni! :*** <3 <3 <3
Stria93 |